martedì 31 dicembre 2024

“La notte di Capodanno” di Josh Lanyon

TITOLO: La notte di Capodanno (Titolo originale “Icecapade”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: Josh Lanyon
CASA EDITRICE: HarperCollins
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Annalisa Santinelli
“La notte di Capodanno” è un’altra bella novella natalizia di Josh Lanyon, una combinazione di vari elementi, tra cui “caccia al ladro”, “da nemici ad amanti” e “seconde occasioni”, con un risultato decisamente interessante.
Noel Snow per anni è stato un ladro di appartamenti con una specie di “sindrome di Robin Hood”, ovvero rubare ai più ricchi per divertimento. Nella sua ricerca di adrenalina ed emozioni, si è ritrovato a instaurare un rapporto particolare con l'agente dell'FBI Robert Cuffe, una gara in cui Noel sfidava continuamente Robert, seminando indizi per farsi inseguire senza mai lasciarsi catturare. Tutto questo, fino a quando da ubriachi non si sono ritrovati a trascorrere insieme una notte di intensa passione, in una camera d’albergo da cui Noel è fuggito la mattina dopo in preda alla sensazione di lasciarsi alle spalle qualcosa di importante. Dopo dieci anni, Noel non ha mai smesso di pensare a Robert, pur avendo abbandonato la carriera di ladro per intraprendere quella di scrittore, tanto che lo ha sempre chiamato ogni sera di Capodanno, pur non ricevendo risposta. Ma ora che Robert è comparso alla sua porta alla Vigilia di Natale mostrando di volerlo accusare per alcuni recenti furti, cosa accadrà?
La breve novella ci descrive l’incontro tra Noel e Robert e la giornata trascorsa insieme, le schermaglie iniziali con le accuse dell’agente e le difese dell’ex ladro, in un’atmosfera che diventa sempre più carica di sensualità trattenuta. Man mano che le ore passano, scopriamo due protagonisti che celano una profonda sensazione di solitudine, con un bisogno non manifesto di ricercare la reciproca presenza. Entrambi mostrano pezzi del loro passato, che ne hanno forgiato carattere e atteggiamenti, mentre sembrano lasciarsi andare sempre di più a tentativi di confidenze, tali da abbattere ogni barriera e ricostruire un rapporto di cui nessuno dei due è stato mai davvero consapevole.
L’autrice è stata davvero brava nel concentrare in poche pagine una forte tensione emotiva, con due protagonisti delineati con precisione e coinvolgimento, due uomini appesi a un filo di speranza che sembra affievolirsi e poi riaccendersi con il trascorrere dei minuti. Noel ha un carattere complesso, difficile da percepire con immediatezza, ma che svela una sorprendente bontà d’animo, soprattutto nel rapporto coi vicini, mentre cerca di abbattere le difese di Robert e scansare i suoi forzati tentativi di accusa, che rivelano più di quanto vorrebbe dire.
“La notte di Capodanno” è un altro piccolo gioiello, frutto del talento di Josh Lanyon.

VALUTAZIONE 4/5

“Stella solitaria” di Josh Lanyon

TITOLO: Stella solitaria (Titolo originale “Lone Star”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: Josh Lanyon
CASA EDITRICE: HarperCollins
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Chiara Messina
Josh Lanyon possiede un ottimo talento nella scrittura di romanzi gialli, ma si dimostra capace di emozionare anche con storie semplici, dolci e romantiche. “Stella solitaria” ne è un esempio interessante, una novella natalizia incentrata su una storia di seconde occasioni, immersa in un’atmosfera dolceamara, con due ragazzi che si rivedono dopo dodici anni e comprendono che forse il loro legame non si è mai spezzato, anche se un futuro insieme sembra difficile da intravedere.
Mitchell Evans è una stella della danza, un ballerino di grandi capacità e con una carriera luminosa in continua evoluzione. Eppure, a pochi giorni dal Natale si rende conto che non è tutto oro quello che luccica, soprattutto quando scopre che il suo amante Innis lo tradisce con chiunque all’interno della compagnia di ballo. Per questo motivo, decide di lasciare New York per un po’ di tempo e di fare ritorno nella sua cittadina natale in Texas, soprattutto per capire cosa fare della proprietà lasciata da suo padre, morto sei mesi prima. Tuttavia, durante il viaggio ha un incidente che gli fa incontrare il Texas Ranger Web Eisley, il ragazzo con cui aveva avuto la sua prima storia d’amore, finita a causa di un violento litigio. Mitch non avrebbe più voluto rivedere Web, ma più trascorre il suo tempo in Texas, più si rende conto che l’attrazione tra loro non è mai venuta meno, così come i sentimenti. Ma sarà davvero possibile un futuro per loro?
Questa novella, pur nella sua brevità, è un racconto completo e coinvolgente, grazie anche alla scrittura elegante e precisa di Josh Lanyon, che si dimostra, come sempre, capace di tratteggiare personaggi complessi e ricchi di sfumature.
Mitch suscita una profonda empatia per il suo carattere ombroso e incline al pessimismo, nascosto dietro la brillante facciata del ballerino talentuoso, che riesce sempre a primeggiare in ogni esibizione. Indubbiamente, su di lui ha influito molto un’adolescenza trascorsa con un padre severo e poco propenso ad assecondare i suoi sogni e desideri. Wes era sempre stato la sua roccia, con il suo carattere solare e la capacità di confortarlo, per cui la loro brusca rottura era stata la molla che lo aveva spinto ad abbandonare il Texas.
Wes, dopo un impatto iniziale un po’ scontroso, si dimostra davvero adorabile, sebbene, con il POV unico di Mitch, non sembri avere un ruolo predominante all’interno della narrazione, tanto che con lo scorrere delle pagine risulta difficile non affezionarsi a lui, con il suo animo placido e la capacità di prendere le cose per il verso giusto. Wes non è solo la prima cotta di Mitch, è un saldo punto di riferimento per il ballerino, per cui il loro ritrovarsi, seppure sconvolgente all’inizio, ci mostra un rapporto che si rinsalda in modo sempre più naturale, come se i due ragazzi non si fossero mai lasciati. Ci sono tante ombre su cui fare luce, diversi aspetti che i due uomini devono discutere e chiarire per capire se la loro storia può avere ancora un senso, ma di fondo si avverte una sensazione di speranza.
Pur con un’atmosfera venata di malinconia, c’è tanta dolcezza in questa storia, anche grazie alla famiglia di Wes che accoglie Mitch e lo fa sentire a casa.
“Stella solitaria” è una bella novella natalizia, che ci parla di una possibilità di riscatto rispetto a un passato tormentato, da riesaminare sotto una luce diversa, oltre che di una seconda occasione per una passione amorosa mai sopita.

VALUTAZIONE 4+/5

domenica 29 dicembre 2024

“Santa Secret” di Jay Northcote

TITOLO: Santa Secret (Titolo originale “Santa Secret”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: Jay Northcote
CASA EDITRICE: Self-Publishing (Quixote Translations)
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Sara Benatti
Jay Northcote è uno scrittore che ammiro particolarmente per la sua capacità di dar vita a narrazioni realistiche, intime, in grado di far percepire una confortante quotidianità che riesce ad avvolgere come una calda coperta.
La storia natalizia di Theo e Luke, contenuta nella novella “Santa Secret”, è il racconto di due ragazzi normali, che cercano qualcuno con cui costruire una relazione solida, sebbene debbano affidarsi a una app di incontri, considerato che i fidanzati non crescono sopra gli alberi. Tra tante persone in cerca di solo sesso e divertimento, Theo e Luke non riescono davvero a credere di essersi incontrati e di sentirsi a proprio agio mentre chiacchierano in chat. Il passo successivo sarebbe quello di cercare di incontrarsi, ma fissare un appuntamento si rivela più difficoltoso del previsto, soprattutto se i due continuano a tacere alcuni aspetti importanti della propria vita.
Da una parte, Luke sta aspettando l’inizio del nuovo anno per iniziare il suo nuovo lavoro in farmacia, ma nel frattempo, per pagare l’affitto, deve accontentarsi di interpretare il ruolo di Babbo Natale nel centro commerciale della zona, facendo foto con i bambini e distribuendo doni. Luke è un po’ imbarazzato all’idea di raccontare di questo lavoro al ragazzo che vorrebbe frequentare, ma quando lo vede al centro commerciale con un bimbo, mentre si avvicinano per incontrare Babbo Natale, capisce di non essere l’unico a mantenere qualche segreto.
Dall’altra parte, Theo sta dedicando gran parte del suo tempo al lavoro e a crescere suo figlio Archie, ma inizia a sentirsi solo. Sicuramente, il suo essere un papà single non lo aiuta a trovare un fidanzato e a costruire una vita sentimentale degna di tale nome, ma vorrebbe comunque provarci. Incontrare Luke potrebbe essere un’ottima occasione, sebbene abbia timore di rivelargli di avere un figlio, soprattutto dopo aver letto alcuni commenti del ragazzo che sembrano lasciare intendere che non ami particolarmente i bambini. Tuttavia, continuare a tenere questo segreto potrebbe ostacolare la possibilità di intraprendere una relazione sincera.
Rileggo sempre con piacere questo breve e dolce romanzo natalizio, soprattutto in questo periodo. Amo questi due protagonisti, veri e realistici, delineati dall’abile penna di Jay, che ci mostra il modo con cui i due ragazzi affrontano problemi quotidiani e commettono errori, per poi lasciarsi andare alla forza dei loro sentimenti. Gli appuntamenti tra Theo e Luke sono un timido svelarsi, che dimostra il loro bisogno di affetto e di non sentirsi soli, soprattutto a Natale. I due ragazzi provengono da contesti familiari differenti, ma entrambi sono consapevoli dell’importanza del supporto della famiglia. La loro chimica è innegabile, mentre con il piccolo Archie formano un quadretto davvero idilliaco.
“Santa Secret” è un bel racconto natalizio sull’importanza della sincerità, base fondamentale di ogni rapporto sentimentale.

VALUTAZIONE 4+/5

“Qui neve ci cova” di Charlie Novak

TITOLO: Qui neve ci cova (Titolo originale “Up To Snow Good”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: Charlie Novak
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Mary Vitrano
“Qui neve ci cova” è il primo romanzo di Charlie Novak tradotto in italiano, una dolce storia natalizia in cui il cioccolato assume un ruolo fondamentale nel favorire l’amore tra Max Felstead e Luca Veratti.
Max Felstead è un trentenne che lavora troppo, tra consulenze finanziarie e investimenti, e non si gode mai i momenti di pausa, nonostante i rimproveri dei suoi familiari. Tuttavia, è riuscito comunque a organizzare, come ogni anno in occasione delle festività natalizie, una settimana bianca con suo fratello Tee e con George, fidanzato di quest’ultimo, nonché suo migliore amico. Max vorrebbe, però, fare qualcosa di più per festeggiare l’anniversario di Tee e George, una giornata dedicata tutta a loro, cui aggiungere un regalo particolare fatto di cioccolato. Ma quando si reca nella prestigiosa cioccolateria Veratti per chiedere un ordine speciale, si trova di fronte il pasticcere Luca, bellissimo, decisamente nervoso e sconfortato a causa del poco personale a disposizione per realizzare tutte le commissioni natalizie, oltre che poco propenso a dar retta a un ragazzo ricco e viziato che non sembra accettare un no come risposta. Max è pentito di essersi comportato in maniera così indisponente ed è deciso a chiedere scusa a quell’uomo così ombroso e affascinante, soprattutto se questo significa avere la scusa per conoscerlo meglio.
Luca Veratti ama lavorare con il cioccolato, è la sua grande passione fin da quando era piccolo, per cui aprire una cioccolateria è un sogno che si è realizzato. Il suo negozio a Chamonix sta riscuotendo un grande successo, ma le persone che collaborano con lui, suo cugino Tony e la sua amica Anya, sono davvero poche per fronteggiare tutti gli ordini richiesti, soprattutto nel periodo natalizio. Per questo motivo, quando Tony si fa male ed è impossibilitato a lavorare, Luca dispera di potercela fare. Con questo stato d’animo, non riesce di sicuro a tollerare le richieste strampalate di un ragazzo insistente e apparentemente molto ricco, per quanto stupendo, per cui mostra verso Max un atteggiamento inflessibile e scostante. Eppure, quando Max ritorna per scusarsi, non riesce a dominare l’attrazione che prova nei suoi confronti.
“Qui neve ci cova” è un romanzo dolce e romantico, permeato dalla magica atmosfera delle feste. Charlie Novak si dimostra autrice di buon talento, con una scrittura efficace, solida, precisa, con cui ha delineato due adorabili protagonisti, un po’ agli antipodi, ma in grado di amalgamarsi alla perfezione. Max è un ragazzo solare, pieno di entusiasmo e con un grande spirito di iniziativa, che sa interagire con gli altri e si dimostra un ottimo addetto alle vendite, quando decide di aiutare Luca in negozio. Viene rimproverato, a volte, per lo slancio eccessivo nelle sue iniziative, ma fortunatamente non perde mai la sua voglia di fare. Luca è in apparenza ombroso e brontolone, ma è in realtà un uomo gentile e premuroso, che, superato l’impatto negativo iniziale, farebbe qualsiasi cosa per far sorridere Max.
La narrazione è abbastanza lineare, senza particolari scossoni emotivi, e ci mostra l’evolversi della relazione tra Luca e Max con il trascorrere dei giorni che precedono il Natale, tra passione ardente, cene in ristoranti caratteristici e riservati e un grande desiderio di imparare a lavorare il cioccolato. Se non si trattasse di un romanzo natalizio, potrei dire che lo sviluppo dei sentimenti reciproci scorre un po’ troppo velocemente (cosa di cui entrambi i protagonisti sembrano essere consapevoli), ma la magia delle feste in queste occasioni sembra metterci lo zampino nel propiziare l’amore.
Ho amato molto il gruppo di personaggi di supporto, soprattutto Tee, George e Anya, ben caratterizzati e con un ruolo importante nello sviluppo della vicenda.
“Qui Natale ci cova” è un bel romanzo, complessivamente godibile, senza traumi, con una buona dose di sensualità e un amore destinato a durare.

VALUTAZIONE 4/5

domenica 15 dicembre 2024

“La magia di Amsterdam” di Lily Morton

TITOLO: La magia di Amsterdam (Titolo originale “Merry Measure”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: Lily Morton
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Tiziana Donati
“La magia di Amsterdam” è un romanzo autoconclusivo di Lily Morton, che ci porta nell’affascinante capitale olandese, con la sua magica atmosfera, i meravigliosi canali e le biciclette che imperversano ovunque. È un viaggio che vede come protagonisti Arlo e Jack, che approfitteranno di queste vacanze per comprendere meglio i reciproci sentimenti.
Arlo Wright è un giovane insegnante delle elementari, un adorabile pasticcione che non riesce a fare un passo senza combinare qualche guaio, ma anche un ragazzo sensibile, che adora il suo lavoro, non sopporta i soprusi e da sempre ha una cotta per Jack Cooper, il miglior amico di suo fratello Tom. Arlo è convinto che Jack non ricambierà mai i suoi sentimenti, lo vedrà sempre come il fratellino del suo amico e continuerà a scegliere fidanzati fisicamente perfetti e alla sua altezza. Per questo motivo, nel corso degli anni ha cercato di andare avanti e farsi passare questa cotta. Ma quando entrambi si ritrovano ad Amsterdam, su invito di Tom, che in quella meravigliosa cornice vorrebbe chiedere al suo ragazzo Bee di sposarlo, per un disguido finiscono per condividere la stessa camera d’albergo. A quel punto, la vicinanza forzata spinge Arlo a pensare, non solo che i sentimenti e l’attrazione per Jack non sono mai passati, ma che forse il ragazzo potrebbe provare le stesse cose.
“La magia di Amsterdam” è un romanzo ambientato nel periodo natalizio, sebbene la “componente festiva” non risulti così accentuata. Si tratta di una commedia romantica frizzante e ricca di dolcezza e passione, accompagnata da una scrittura briosa, immediata e non priva di eleganza, che ci mostra due protagonisti talmente diversi da completarsi a vicenda. Arlo si fa amare per la sua tendenza a seminare il caos, ma anche per la sua ironia e le sue risposte taglienti. Nonostante il suo aspetto un po’ più minuto, prova un forte istinto protettivo nei confronti di Jack, soprattutto quando lo vede vittima dei suoi genitori e dell’insopportabile ex fidanzato. Nel frattempo, è preda della paura di non essere mai abbastanza, soprattutto per un ragazzo così meraviglioso.
Un discorso a parte merita il fantastico personaggio di Jack Cooper, la cui voce nel corso della narrazione sembra avere uno spazio minore, ma che in realtà viene reso in tutta la complessità del suo carattere e che io ho apprezzato davvero tanto. Jack è il ragazzo gentile, educato, accomodante, che vuole sempre evitare conflitti e contrasti, ma che dietro tanta perfezione cela un profondo disagio interiore. Infatti, per colpa di due genitori severi e incontentabili, finisce per essere troppo esigente con se stesso, tanto da non rilassarsi mai. Appare, poi, preciso e puntuale fino all’eccesso, ma in realtà si ritrova a mettere in ordine qualsiasi cosa soprattutto quando ha bisogno di calmare i nervi. Arlo è il suo raggio di sole, è solo grazie a lui se riesce a lasciarsi andare, soprattutto quando comprende i reciproci sentimenti, mentre abbandona il suo aspetto imperturbabile quando si trova davanti qualcuno che cerca di offendere la persona che ama.
Molto ben delineato è anche il gruppo di personaggi secondari, con Tom che cerca, in modo rocambolesco, di formulare una indimenticabile proposta di matrimonio per il suo ragazzo Bee, accompagnati dal loro bizzarro amico Freddy e dalla sua ragazza Diana.
“La magia di Amsterdam” è un gran bel romanzo, una commedia brillante, ricca di ironia e di sentimenti forti, che ci regala un amore che trova finalmente la sua occasione.

VALUTAZIONE 4,5/5

domenica 24 novembre 2024

“Fino alla luna e ritorno” di N.R. Walker

TITOLO: Fino alla luna e ritorno (Titolo originale “To the Moon and Back”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: N.R. Walker
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Ester Manzini
N.R. Walker è un’autrice dal talento indiscutibile, che si fa amare con ogni sua nuova uscita. “Fino alla luna e ritorno”, uno dei suoi ultimi romanzi, ripropone uno schema narrativo classico, che vede come protagonisti un papà single e un efficiente baby-sitter, ma lo fa con originalità e grande sensibilità.
Gideon Ellery vorrebbe essere un papà perfetto per il suo piccolo Benson, ma diventare all’improvviso un genitore single non è affatto semplice. Fino a poco tempo prima, credeva di avere tutto, tra una carriera di successo, una bella casa e un compagno affidabile. Quando, tuttavia, decide di adottare il figlio appena nato di sua sorella, la sua relazione si interrompe bruscamente, per cui Gideon si ritrova da solo ad accudire un bimbo con molte esigenze, con un lavoro da portare avanti e due sole amiche a dargli una mano. Quando queste ultime gli suggeriscono di assumere un baby-sitter a tempo pieno con ottime referenze, l’uomo è restio ad accettare di farsi aiutare, ma si rende conto di non poterne fare a meno. E ben presto, la compagnia di Toby Barlow, un meraviglioso e solare ragazzo che sa gestire ogni incombenza domestica con incredibile semplicità, diventa un qualcosa di imprescindibile.
Toby Barlow è un ragazzo affabile e sempre sorridente, che adora prendersi cura dei bambini, anche in forza dei suoi studi di pedagogia. Ha trascorso diversi anni nel Regno Unito lavorando come baby-sitter presso alcune famiglie, ma adesso ha deciso di tornare a Sidney per stare più vicino alla sua famiglia. Il lavoro a casa Ellery per lui è l’ideale: un bambino adorabile, un papà single attraente, una splendida e confortevole abitazione. Nonostante gli approcci iniziali un po’ burberi e una certa avversione per i nomignoli, stare a contatto con Gideon diventa man mano più semplice per Toby, tanto che le loro vite iniziano a incastrarsi alla perfezione. Ma quando il rapporto professionale sfuma in un qualcosa di diverso, con una passione che non può essere tenuta a bada, entrambi dovranno fare i conti con le rispettive paure.
La forza di N.R. Walker sta nella capacità di concentrare un intero mondo interiore in poche centinaia di pagine. La sua scrittura fluida, precisa, elegante e sobria riesce sempre a catturarmi, regalandomi emozioni e riflessioni. Il ritmo pacato dell’intima quotidianità di Toby e Gideon, alle prese con il piccolo Benson, mi ha avvolto dandomi una sensazione di conforto, soprattutto nel vedere due uomini che accudiscono con amore un bambino regalandosi reciproco sostegno.
Gideon si sente ferito e disilluso, soprattutto dopo essere stato trattato male dal suo ex compagno, Drew, che non ha esitato ad abbandonarlo dando l’ennesima conferma del suo egoismo, Inoltre, da troppo tempo sente la mancanza del calore di una vera famiglia, per cui, nonostante abbia paura di lasciarsi andare a una nuova relazione, non può fare a meno di farsi coinvolgere dall’entusiasmo di Toby e dall’esuberanza dei suoi parenti italiani. Toby è un protagonista splendido, che si fa amare fin dalle prime pagine, con la sua capacità di trasmettere serenità e allegria. Ma anche lui ha i suoi timori, tra cui quello di perdere Gideon e Benson, verso cui prova sentimenti che vanno al di là del dovere professionale.
“Fino alla luna e ritorno” è un ottimo romanzo che, esplorando con originalità alcuni canoni narrativi classici, ci regala una storia dolcissima che ci mostra con passione e coinvolgimento la nascita di una splendida famiglia.

VALUTAZIONE 4,75/5

venerdì 22 novembre 2024

“Lascia che te lo dimostri” di Becca Seymour

TITOLO: Lascia che te lo dimostri (Titolo originale “Let Me Show You”)
SERIE: True-Blue # 1
AUTORE: Becca Seymour
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Elena Turi
“Lascia che te lo dimostri” è il primo volume di “True-Blue”, una serie di Becca Seymour ambientata a Kirby, la classica piccola cittadina, apparentemente tranquilla e pacifica, in cui ogni abitante conosce i fatti degli altri. All’interno di questo ambiente un po’ ristretto, si intrecciano vicende sentimentali di uomini che trovano la propria anima gemella in modo inaspettato.
Carter Falon è un giovane veterinario che si è trasferito a Kirby per intraprendere un nuovo inizio, lavorando in uno studio che gli permette di prendersi cura di numerosi animali, mentre vive una vita forse un po’ troppo tranquilla. Ha ereditato dal nonno una casa decisamente fatiscente, che ha bisogno di una ristrutturazione completa, per cui, dopo un incidente un po’ imbarazzante, si affida a un bravo costruttore, che si rivela anche un uomo decisamente attraente.
Tanner Grady ha sempre vissuto la propria vita secondo le proprie esigenze senza dover dare conto a nessuno, cercando con gli uomini relazioni non impegnative. Ma quando il suo amico fraterno Davis diventa un padre single di una meravigliosa bambina, non esita a trasferirsi a Kirby dove Davis è andato a vivere, per poter stare vicino alla sua unica famiglia. Nel frattempo, tenta di favorire lo sviluppo della sua attività edile, cercando nuovi clienti. Questo lo porta a imbattersi in Carter, da cui si sente subito attratto, nonostante il loro primo particolare incontro, per cui è particolarmente felice di occuparsi dei lavori di ristrutturazione della casa del giovane veterinario. Con il passare dei giorni, il rapporto tra i due da professionale diventa sempre più intimo e amichevole, fino a sfociare in un sentimento sorprendentemente intenso.
Becca Seymour è un’autrice il cui obiettivo è creare storie leggere e godibili, con alcuni spunti di riflessione interessanti. Questo romanzo è divertente e rinfrancante, semplice nel suo intreccio, con un ritmo pacato senza particolari scossoni emotivi, ma che ci permette di apprezzare due bei protagonisti, Carter e Tanner, delineati con immediatezza e che dimostrano con forza e passione i propri sentimenti. Carter è un ragazzo educato e tranquillo, che raramente si lascia andare a imprecazioni e arrossisce con facilità, che ha dovuto affrontare un’adolescenza tormentata dai bulli, ma che adesso non è più disposto a farsi mettere i piedi in testa. Tanner è un uomo premuroso, che farebbe qualsiasi cosa per le persone che ama. Anche in forza del proprio aspetto possente, non ha mai dovuto temere di essere preso in giro o giudicato per la propria sessualità, ma, con il rafforzarsi del legame con Carter, riscopre un istinto protettivo non indifferente, soprattutto quando il suo bel veterinario dovrà affrontare alcune tensioni al lavoro.
I due uomini, nonostante in apparenza sembrino appartenere a mondi distanti, dimostrano di avere diversi punti in comune, tra cui l’amore per gli animali. Tanto che a cementare la loro unione arriva un simpatico e affettuoso Rhodesian Ridgeback di nome Rex, oltre che un gruppo di amici e familiari pronti a sostenerli.
“Lascia che te lo dimostri” è un romanzo dolce, leggero e godibile, un buon avvio di serie che mi ha lasciato la curiosità di scoprire la storia dei prossimi protagonisti.

VALUTAZIONE 4/5

domenica 10 novembre 2024

“Troppo bello per essere vero” di A.S. Kelly

TITOLO: Troppo bello per essere vero
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: A.S. Kelly
CASA EDITRICE: Self-Publishing
GENERE: Contemporaneo
“Troppo bello per essere vero” è l’ultimo romanzo di A.S. Kelly, un’autrice che riesce sempre a intrigarmi con le sue storie intense e romantiche. Questa volta al centro della narrazione vi è una famiglia che tenta disperatamente di restare unita, anche grazie all’aiuto di un affascinante avvocato che sa bene cosa significhi perdere le persone amate.
Seth Graham è un uomo con un passato di cui non va particolarmente fiero. Tossicodipendenza e prigione hanno segnato i primi anni della sua giovinezza, con due genitori che non lo hanno mai sostenuto fin dal suo coming out come gay e che non hanno esitato a mandarlo via di casa quando sono emersi i primi problemi con la droga. Eppure, Seth ha sempre potuto contare su suo fratello Mark e sulla cognata Jillian, che lo hanno amato e sostenuto in modo incondizionato, spingendolo a disintossicarsi in una clinica e a ritrovare la retta via. Ora che Mark e Jillian sono morti, l’unica cosa che Seth vorrebbe è occuparsi dei suoi nipoti, Emily, Mason e Logan, cercando di ottenerne l’affidamento, sebbene questo significhi lottare contro la nonna materna dei ragazzi che, invece, vorrebbe tenerli con sé e allontanarli dallo zio, ritenuto poco affidabile. L’unica speranza è affidarsi all’avvocato Kennedy, che sembra disposto a fare qualsiasi cosa pur di vincere la causa, anche fingere di essere il compagno di Seth. Peccato che per quest’ultimo realtà e finzione inizino presto a sovrapporsi.
Rowan Kennedy è un ottimo avvocato, oltre che un uomo decisamente attraente e apparentemente sicuro di sè. Il lavoro lo assorbe completamente, tanto che la sua vita sentimentale si riduce a qualche sporadica avventura di una notte. L’unico punto di riferimento nella sua vita è il suo migliore amico Paul, con cui ha aperto uno studio e con cui deve cercare di lottare all’interno di un “oceano di squali” per far decollare la loro carriera. Il suo amico, ogni tanto, gli rifila un caso disperato, sapendo che Rowan, pur tra le proteste, non si tirerà indietro. Come nel caso di Seth Graham, che da subito gli appare come una causa persa, ma che cercherà con tutte le sue forze di aiutare. Forse, perché quella famiglia gli ricorda ciò che lui ha perso diversi anni prima, ma anche perché Seth, nel suo essere un dolce pasticcione, oltre che un bellissimo ragazzo, lo attrae sempre di più, mentre si affeziona ai ragazzi.
A.S. Kelly, con una scrittura semplice, fatta di dialoghi incisivi, descrizioni efficaci, momenti struggenti e intensi, ci presenta due protagonisti che il lettore impara ad amare sempre di più, pagina dopo pagina, insieme a tutto il gruppo di personaggi secondari, che accompagnano Seth e Rowan nelle loro vicissitudini sentimentali. Ho ammirato il modo con cui l’autrice ha delineato il dolore di entrambi senza eccedere o scadere nella morbosità, dando il giusto spazio alle loro riflessioni e sfoghi, all’interno di una evoluzione sentimentale che procede con un ritmo equilibrato.
Seth è adorabile con la sua tenera emotività, che lo porta a commuoversi di continuo, mentre genera caos anche solo muovendo un passo. È un ragazzo che deve combattere contro ogni pregiudizio legato al suo passato e al suo attuale lavoro come barista in un night club, ma che vuole ad ogni costo dimostrare di essere cambiato e di volersi prendere cura con tutto l’amore possibile dei suoi nipoti, le uniche persone che gli sono rimaste. Seth ama con passione e non esita a innamorarsi di Rowan, sebbene dentro di sé sia consapevole che finirà per farsi del male.
Rowan, dietro il suo aspetto burbero e l’indole stacanovista, nasconde un animo fragile, che è rimasto ferito da ciò che gli è accaduto durante l’adolescenza, ovvero la perdita della sua famiglia. Il suo volersi fingere il compagno di Seth per vincere la causa lo spinge ad avvicinarsi sempre di più all’uomo e ai suoi nipoti, nonostante la diffidenza iniziale e la convinzione di non essere in grado di gestire dei ragazzini. Eppure, Rowan col passare dei giorni vede infrangersi poco alla volta la sua corazza, mentre comprende di aver bisogno di molto di più del solo lavoro e che non può bastare a se stesso.
“Troppo bello per essere vero” è un bel romanzo, dolce e intenso, che, attraverso un’altalena di sentimenti, ci parla di pregiudizi e riscatto, dolore e speranza, mostrando la forza inesauribile di una vera famiglia.

VALUTAZIONE 4+/5

“Un oscuro riverbero di magia” di Gennj Cappelletto

TITOLO: Un oscuro riverbero di magia
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: Gennj Cappelletto
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Fantasy
Gennj Cappelletto è una talentuosa autrice italiana che finora ha catturato l’attenzione dei lettori attraverso storie contemporanee caratterizzate da forti sentimenti e messaggi significativi. Per la prima volta ha deciso di cimentarsi con il genere fantasy, con un romanzo brillante, romantico e ricco di magia.
Kevin O'Connor e Tyler Hale sono i due adorabili protagonisti di questa storia, delineati in modo efficace e con una buona dose d’ironia. Sono due uomini uniti da un sentimento profondo, sebbene in una fase iniziale abbiano qualche difficoltà nel manifestarlo, ma nello stesso tempo sono accomunati dalla volontà di sconfiggere la malvagità di coloro che seminano dolore e morte, oltre che dal desiderio di aiutare i più deboli.
Kevin O'Connor proviene da una famiglia che può vantare un DNA magico di tutto rispetto, con due genitori affermati pozionisti e una sorella strega. Tuttavia, a dispetto di tutta questa magia familiare, Kevin non possiede alcun potere. La tragica morte dei genitori, oltre al dolore della perdita, gli ha lasciato anche una cicatrice sul volto, che gli procura un continuo senso di vergogna e disagio circa il proprio aspetto. Insieme a sua sorella, lavora presso la Paranormal Investigation and Research, il cui capo, l’attraente mediatore dell’occulto Tyler Hale, lo ha assunto come assistente personale dopo un fallimentare apprendistato. Kevin è un assistente perfetto, preciso, efficiente e profondamente innamorato del suo capo, convinto che non sarà mai ricambiato. Ma quando un caso complicato, con un numero di vittime che cresce man mano che le ore trascorrono, porta Kevin a scoprire di possedere un potere inaspettato e pericoloso, il rapporto con il suo capo subisce un’evoluzione sorprendente. Tuttavia, tentare di sconfiggere il nemico potrebbe essere molto rischioso per entrambi.
Il romanzo si caratterizza per una scrittura precisa, fluida e accattivante, con una narrazione coinvolgente e dal ritmo serrato, grazie alla buona combinazione di elementi magici e suspense investigativa, con scene adrenaliniche, antiche formule e potenti incantesimi.
Nonostante il POV unico di Kevin, l’autrice è riuscita a mostrare in modo chiaro i sentimenti di entrambi i protagonisti. Kevin è un ragazzo buono e altruista, ma nello stesso tempo spiritoso e dotato di un’ironia tagliente, spesso rivolta nei confronti del suo amato capo. La sua profonda empatia per il dolore altrui lo spinge a cercare di aiutare i più deboli e a convincere con successo il proprio capo ad accettare anche i casi più disperati. Quando si ritrova a gestire il suo nuovo potere, non esita a compiere scelte impulsive che, pur mettendolo in situazioni di grave pericolo per la propria incolumità, gli permettono di salvare potenziali vittime innocenti. Tyler, a sua volta, è un affermato esperto di magia, un uomo che, dietro l’aspetto elegante, la professionalità, il rispetto delle etichette, nasconde un animo passionale e un forte istinto protettivo nei confronti delle persone a cui tiene, tanto che potrebbe compiere qualunque azione, anche disperata, qualora dovesse rischiare di perdere l’uomo di cui è innamorato.
Kevin e Tyler ci mostrano un legame intenso e viscerale, sebbene l’evoluzione del loro rapporto sia piuttosto repentina e avrebbe meritato qualche approfondimento in più. Nonostante questo, la loro storia è riuscita comunque a coinvolgermi, anche grazie alla presenza di un bel gruppo di comprimari, ovvero gli altri esperti di magia che lavorano con i due protagonisti e li aiutano a sopravvivere indenni alla risoluzione del caso e a realizzare il proprio lieto fine.
“Un oscuro riverbero di magia” è un bel romanzo fantasy, una storia d’amore dolce e ricca di brio, che ci mostra l’importanza di credere in se stessi e nelle proprie possibilità.

VALUTAZIONE 4/5

domenica 3 novembre 2024

“Sotto gli occhi” di TA Moore

TITOLO: Sotto gli occhi (Titolo originale “Every Other Weekend”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: TA Moore
CASA EDITRICE: Dreamspinner Press
GENERE: Romantic Suspense
TRADUTTORE: Chiara Fazzi
“Sotto gli occhi” è un romanzo autoconclusivo di TA Moore, interessante autrice dell’Irlanda del Nord. È un libro che mi sentirei di definire come un intrigante “romantic suspense”, in cui sentimenti e indagini si intrecciano perfettamente all’interno di una storia avvincente e particolare, che dimostra quanto sia vero che gli opposti si attraggono e che spesso, dietro le apparenze di famiglie amorevoli, si nascondono piccoli inferni quotidiani, difficilmente immaginabili dall’esterno.
Pur non essendo un libro particolarmente ricco di romanticismo, nel corso della narrazione i sentimenti emergono in modo forte e deciso da parte di entrambi i protagonisti, Clayton e Kelly, due uomini imperfetti, feriti e pieni di fragilità, che imparano a conoscersi e ad abbattere paure e barriere.
Clayton Reynolds è un avvocato divorzista, con alle spalle un’infanzia molto difficile, a causa di una madre assente e di famiglie affidatarie non particolarmente premurose. Clayton ha cercato in ogni modo di raggiungere una posizione di ragguardevole benessere, che gli consentisse di esorcizzare completamente il proprio passato, un obiettivo realizzato grazie al suo lavoro di avvocato, che gli permette di vivere in modo sufficientemente agiato. Tuttavia, non può fare a meno di provare sensi di colpa, retaggio del suo passato complicato, e questo lo spinge a fare volontariato in un rifugio per donne maltrattate. Clayton tende, quindi, a mostrarsi come un uomo cinico, incapace di credere nell’amore e nelle relazioni stabili, dedito soltanto alle avventure di una notte. Eppure, non può evitare di sentirsi attratto dall’affascinante investigatore privato Kelly, soprattutto quando il caso di Nadine Graham, una donna maltrattata dal marito e con un figlio piccolo da proteggere, non li spinge a collaborare strettamente.
Kelly proviene da una famiglia di poliziotti, ma non è riuscito a seguire le orme familiari per problemi di altezza (almeno, questo è ciò che racconta a tutti). Per questo motivo, ha dovuto accontentarsi di diventare un investigatore privato. Kelly, che non ama utilizzare il suo nome di battesimo, è un uomo romantico, propenso alle relazioni serie e a lunga scadenza, ma che finisce costantemente per essere abbandonato. È, oltretutto, un ragazzo perbene e premuroso, che non può fare a meno di preoccuparsi degli altri e prendersi cura della sua numerosa e spesso opprimente famiglia, che dietro un’apparenza amorevole nasconde diverse ombre e contraddizioni. Kelly arriva, persino, ad accudire il figlio di pochi mesi del suo inaffidabile fratello, da poco vedovo, tanto da non avere più tempo per le relazioni. Ma l’avvocato divorzista Clayton Reynolds, che lo assume per il caso di Nadine e per il quale ha da sempre una cotta, nonostante cerchi di negarlo, rappresenta per lui una costante scossa emotiva.
TA Moore colpisce per il suo stile raffinato, con una scrittura assai elaborata e ricca di dettagli, attraverso cui ha dato vita a una narrazione coinvolgente, in cui la componente introspettiva assume un ruolo rilevante, sebbene non manchino scene adrenaliniche dal ritmo serrato. Si avverte l’importanza per l’autrice di delineare con cura la psicologia dei suoi protagonisti, passando al setaccio le loro ferite e paure, con comportamenti che a volte mostrano il contrasto interiore tra desideri e timori.
Clayton è convinto che Kelly non sia affatto il suo tipo e che i loro modi differenti di vivere e vedere le cose rendano impossibile il nascere di una vera relazione. Eppure, non può fare a meno di gravitargli intorno, di desiderarlo e possederlo fisicamente, di preoccuparsi quando gli accade qualcosa e di arrabbiarsi con i suoi familiari che non lo trattano con il rispetto che merita. A sua volta, Kelly, nonostante la paura di rimanere di nuovo ferito a causa di un fallimento amoroso e a dispetto di tutti i problemi che sembrano affacciarsi nella sua vita, non è in grado di negare i sentimenti che prova per Clayton e non può esimersi dallo stuzzicare l’attraente avvocato e di mostrargli che non è davvero così cinico come vuol far credere.
La storia si dipana attraverso colpi di scena ed evoluzioni sentimentali, mostrandoci quanto a volte il desiderio di essere amati debba scontrarsi con la paura di rimane di nuovo feriti. “Sotto gli occhi” è, quindi, un bellissimo e complesso romanzo di un’autrice che meriterebbe molto più spazio all’interno del mondo narrativo italiano.

VALUTAZIONE 4,5+/5

mercoledì 9 ottobre 2024

“Str8 B8” di K.C. Wells

TITOLO: Str8 B8 (Titolo originale “Str8 B8”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: K.C. Wells
CASA EDITRICE: Self-Publishing (Quixote Translations)
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Nela Banti
K.C. Wells è un’autrice molto amata, i cui libri rappresentano una garanzia di storie dolci e dense di erotismo. “Str8 B8”, a mio avviso, si pone un gradino più in alto, in quanto, oltre alla dolcezza e alla sensualità, ha posto anche molta attenzione alla sensibilità e alla fragilità dei due protagonisti, il cui approccio nei confronti delle relazioni sentimentali è a volte un po’ complicato, ma finisce per mostrare quanto desiderio di amore e comprensione abbiano entrambi.
Tom Ryder è un costruttore di trentacinque anni, che sta attraversando un momento lavorativo particolarmente complesso. Infatti, si trova ad affrontare una concorrenza agguerrita che, pur con standard qualitativi decisamente inferiori ai suoi, gli sta sottraendo parecchie occasioni di lavoro, rendendo la sua agenda praticamente vuota. Disperato, si lascia convincere dal suo migliore amico Andy a girare un video porno, convinto che non ci sarà nulla di male nel fare qualcosa del genere, soprattutto se gli permetterà di guadagnare un po’ di soldi. Ciò che Tom non si aspetta è di avere come partner sul set un ragazzo al posto di una ragazza, una situazione inizialmente imbarazzante per il bel costruttore, che si è sempre considerato etero, dopo aver relegato nel dimenticatoio qualsiasi esperimento adolescenziale. Tuttavia, girare una scena con un ragazzo attraente e intrigante come Denny si rivela talmente piacevole da sconvolgere la mente di Tom, tanto che, da quel momento, la sua vita prenderà una svolta decisamente inaspettata.
Denny Bailey è uno studente brillante che sta completando un master in ambito finanziario e ben presto dovrà affacciarsi nel mondo del lavoro. Nel frattempo, cerca di guadagnare i soldi necessari per pagarsi gli studi dedicandosi a un’attività piacevole e nello stesso tempo remunerativa, ovvero girare video per lo studio del suo amico Ari, oltre che per il suo profilo di Onlyfans. Denny non ha avuto una vita facile, con due genitori che non lo hanno mai sostenuto nella sua scelta di proseguire gli studi e con un ragazzo che lo ha ferito profondamente. Per questo motivo, preferirebbe non lasciarsi coinvolgere sentimentalmente da un uomo etero che potrebbe spezzargli il cuore, nonostante si sia sentito molto attratto da Tom fin da quando lo ha visto entrare nello studio di Ari, così timido e spaesato. Eppure, più conosce Tom, più non riesce a fare a meno di frequentarlo.
“Str8 B8” è un romanzo con un avvio decisamente bollente. I primi approcci sul set tra Tom e Denny mostrano, infatti, una chimica talmente intensa da non poter essere ignorata, nonostante il bel costruttore cerchi continuamente di negare ciò che prova. Tuttavia, questo legame erotico e passionale finisce per evolversi in un’amicizia amorosa, all’interno della quale entrambi si muovono con i piedi di piombo, pieni di dubbi e ripensamenti, nonostante la loro connessione sia particolarmente evidente.
K.C. Wells, con la sua scrittura semplice, ma efficace e intrigante, ha delineato due protagonisti testardi e timorosi, pronti a sostenersi a vicenda, all’interno di una storia che riesce a coinvolgere passo dopo passo, man mano che sentimenti e consapevolezze si sviluppano.
Tom si rende conto di non aver mai capito cosa sia il vero amore. Da giovane ha sposato la sua migliore amica Deb, con la quale ha sempre avuto un rapporto speciale, perché tutti avevano cercato di convincerli che fosse la cosa migliore. Il matrimonio ha quasi rovinato la loro amicizia, ma dopo il divorzio hanno recuperato ciò che stavano perdendo, continuando a essere un punto di riferimento l’uno per l’altra. Tom è un uomo generoso e affabile, sempre pronto a intervenire in favore delle persone che ama, impaurito dai sentimenti che Denny gli fa provare e che lo costringono a rivedere tutte le sue convinzioni.
Denny è un ragazzo che colpisce per vivacità e malizioso entusiasmo, dietro cui, tuttavia, nasconde profonde ferite che lo hanno reso disilluso nei confronti dell’amore. Fiero di come sia riuscito ad andare avanti nonostante la totale mancanza di appoggio economico e morale dei genitori, sente di aver trovato una famiglia con i suoi coinquilini, che lo appoggiano in ogni sua scelta di vita, mentre vorrebbe cercare di stare più vicino a sua nonna, l’unica parente che lo abbia compreso e sostenuto. Mentre si dedica alla sua tesi di master e alle sue attività preferite, non può fare a meno di coinvolgere Tom in ogni aspetto della sua vita, nonostante vorrebbe tenere le distanze e porre un freno ai suoi sentimenti. La paura rischia di allontanarli, per cui dovranno capire per cosa vale la pena lottare.
“Str8 B8” è un libro molto bello, denso di erotismo, ma nello stesso tempo ricco di riflessioni sull’amore, sulla riscoperta di sé, sull’importanza dell’amicizia e del sostegno di una famiglia che prescinde dai legami di sangue.

VALUTAZIONE 4,5/5

domenica 6 ottobre 2024

“Uno Strappo alle Regole” di Brigham Vaughn

TITOLO: Uno Strappo alle Regole (Titolo originale “Bending the Rules”)
SERIE: Le Regole del Gioco #2
AUTORE: Brigham Vaughn
CASA EDITRICE: Self-Publishing (Quixote Translations)
GENERE: Sport Romance
TRADUTTORE: Bruna Martinelli
Con “Uno Strappo alle Regole”, secondo romanzo della serie “Le Regole del Gioco”, Brigham Vaughn ci porta a Toronto per seguire le vicende di un’altra importante squadra di hockey, i Toronto Fisher Cats, il cui portiere, Noah Boucher, rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per compagni e tifosi. Dopo una decennale e prestigiosa carriera e un importante coming out come bisessuale, Noah sta affrontando un periodo non proprio felice della sua vita, a causa di un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dal ghiaccio per diversi mesi. Il suo desiderio è recuperare il prima possibile e tornare a giocare per poter portare la sua squadra alla vittoria della Stanley Cup. Nel frattempo, nemmeno la sua vita sentimentale sembra andare a gonfie vele, almeno fino a quando un incontro casuale non riporta nella sua vita Simon Lawrence, il ragazzo di cui era stato profondamente innamorato al college e che credeva non avrebbe mai più rivisto.
“Uno Strappo alle Regole” è un romanzo dal ritmo dolce e pacato, che ripercorre la storia di Noah e Simon attraverso una scrittura precisa, essenziale e densa di romanticismo. I due protagonisti sono ragazzi che inseguono con passione i propri sogni, ma che, nello stesso tempo, avvertono l’importanza di coltivare il sentimento reciproco, nato quando erano poco più che ventenni, sfuggito di mano prima che potesse concretizzarsi e ritrovato dopo più di dieci anni, pronto a riesplodere prepotentemente nelle loro vite. Sono due uomini che il lettore impara ad apprezzare pagina dopo pagina, man mano che esce fuori la loro passionalità, la tenacia, la capacità di sostenersi a vicenda.
Noah è nato per diventare un giocatore di hockey, il suo amore per questo sport è sempre stato forte e non ha mai conosciuto ostacoli, nonostante al college abbia dovuto sacrificare la relazione con Simon. Tuttavia, dopo dieci anni, il bel portiere sembra iniziare ad avvertire un cambiamento nella propria prospettiva di vita, con una diversa maturità. Il rimpianto per ciò che si è lasciato alle spalle, il desiderio di avere qualcuno al proprio fianco con cui sentirsi a proprio agio, la gioia per aver ritrovato l’uomo che è sempre rimasto nel suo cuore, lo spingono a rivedere le proprie priorità, mentre si ripromette che nulla potrà spingerlo a lasciare di nuovo indietro Simon. Noah è un uomo passionale, che vive con intensità i propri desideri senza vergogna o paura, ma sa diventare anche protettivo, soprattutto quando si tratta di proteggere Simon dalla morbosa curiosità dei giornalisti e dagli effetti negativi di una vita sotto i riflettori. Ama ancora follemente il suo sport, vuole assolutamente vincere la Stanley Cup per chiudere gloriosamente la sua carriera, ma è consapevole che Simon verrà sempre e comunque prima di tutto il resto.
Simon è un artista, un fotografo, che insegue la perfezione attraverso luci e colori e desidera profondamente gestire una propria galleria. Nello stesso tempo, vuole una relazione con un uomo con cui condividere interessi e passioni e che non lo faccia sentire in una condizione di inferiorità. Ritrovare Noah è come un sogno che si realizza, nonostante abbia continuato a seguirne le gesta sportive da tifoso accanito per tutti questi anni. Ha sempre amato profondamente il suo portiere, nonostante la lontananza, ma teme che la rinnovata relazione con Noah possa non funzionare a causa della distanza e degli impegni reciproci. È un ragazzo ansioso, che sente sulle sue spalle il peso di molte responsabilità, che va nel panico ogni volta che un nuovo ostacolo si frappone tra lui e l’apertura della galleria, mentre fatica ad accettare aiuto, pur ritrovando in Noah una fonte di grande conforto.
In questo romanzo, ritroviamo la forza della vera famiglia, con familiari, amici e compagni di squadra che contribuiscono a creare un solido gruppo che assicura collaborazione e sostegno ai due protagonisti. In particolare, alcuni compagni di Noah avranno molto da dire nei romanzi a loro dedicati.
“Uno Strappo alle Regole” è un dolce e confortante romanzo, una storia sulle seconde occasioni che ci mostra come l’amore ci costringa spesso a rivedere le nostre priorità.

VALUTAZIONE 4+/5

lunedì 16 settembre 2024

“Un tato per marito” di Lucy Lennox

TITOLO: Un tato per marito (Titolo originale “The Nanny Proposal”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: Lucy Lennox
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Matteo Boccardi
“Un tato per marito” è un breve romanzo di Lucy Lennox che ci porta nel piccolo mondo della famiglia Brighton, alle prese con impegni scolastici, problemi quotidiani e vicissitudini sentimentali.
Il capofamiglia, Grant Brighton, affermato chirurgo specializzato in traumatologia, è bravissimo nel suo lavoro, che lo assorbe quasi completamente, ma non sembra altrettanto esperto nelle questioni sentimentali. Dopo aver divorziato da sua moglie, quattro anni prima, è rimasto praticamente da solo a occuparsi delle sue tre figlie, Jacey, Cleo e Mia, i cui molteplici impegni lo hanno costretto a chiedere aiuto e ad assumere Brody Kelly, un “tato”, o, più precisamente, uno “specialista dell’assistenza all’infanzia a tempo pieno”. Brody è un ragazzo decisamente efficiente, ma anche molto affascinante, tanto che Grant, che da tempo ha realizzato di essere gay, non può fare a meno di sentirsi attratto da lui. Tuttavia, non sarebbe affatto professionale intrecciare una relazione con un proprio dipendente, che, oltretutto, non ha mai dimostrato di essere interessato a lui. L’ingresso delle tre ragazze in una nuova scuola, le cui attività richiedono la presenza di due genitori, spinge Grant a chiedere a Brody di diventare suo marito su carta, ma potrebbe essere l’occasione per scoprire qualcosa di più sul loro rapporto.
Brody Kelly in questi anni ha prestato servizio presso la famiglia Brighton con affetto e dedizione, mentre cercava di portare avanti i suoi studi universitari, creando un legame importante con le tre ragazze e innamorandosi perdutamente di Grant. Convinto che il suo amore per il suo datore di lavoro non verrà mai corrisposto, rimane stupito quando riceve una proposta di matrimonio di convenienza e inizia a sperare che possa diventare qualcosa di concreto, man mano che i sentimenti di Grant iniziano ad emergere. Tuttavia, Brody, ragazzo dolce e affabile, è assai timoroso di invadere gli spazi altrui, per cui ci vorrà un po’ di tempo e un certo sforzo di convincimento da parte di Grant e di tutti gli altri membri della famiglia per comprendere che il suo vero posto è nella famiglia Brighton accanto al bel dottore.
“Un tato per marito” è un libro dolce e perfettamente godibile, con una scrittura scorrevole, arricchita dal consueto stile brillante e sopra le righe di Lucy Lennon, che ci mostra due protagonisti innamorati, disarmanti nella loro ingenuità (con parecchie fette di prosciutto sugli occhi), ma che sanno mostrare la loro passionalità, lottare per il proprio amore al momento opportuno e dimostrare cosa significhi essere una famiglia unita.

VALUTAZIONE 4/5

domenica 8 settembre 2024

“Un ragazzo in regalo” di A.E. Wasp

TITOLO: Un ragazzo in regalo (Titolo originale “Boy Toys”)
SERIE: Hot off the ice # 4
AUTORE: A.E. Wasp
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Sport Romance
TRADUTTORE: Laura Nunziati
“Un ragazzo in regalo” è una novella natalizia di un centinaio di pagine, che mostra l’inizio della storia tra Liam O’Reilly e Joey Luciano e che, pur nella sua brevità, mi ha consentito di iniziare a conoscere e amare due meravigliosi protagonisti.
Le famiglie O’Reilly e Luciano sono vicine di casa a Boston e hanno vissuto sempre come un’unica entità, tanto da stringere legami fraterni. Sia Liam che Joey sono tornati a casa per passare il Natale con le loro famiglie, ma non tutto sembra andare per il verso giusto. Liam è arrabbiato, ferito e deluso dopo aver scoperto che la sua fidanza Michelle non solo non ha intenzione di accettare la sua proposta di matrimonio, ma aspetta anche un figlio da un altro uomo. Joey, che, pur avendo dieci anni di meno, ha da sempre una cotta per Liam, non esita a confortarlo e trascinarlo nella mansarda dove si rifugiavano da bambini, per tenerlo lontano da tutti. I due uomini finiscono per trascorrere insieme una notte di ardente passione, che accende una miccia che difficilmente potrà spegnersi.
Tra festeggiamenti, regali, bambini urlanti e tanto cibo, la storia tra Liam e Joey, grazie alla solida e intensa scrittura di A.E. Wasp, inizia a prendere forma e ad appassionare, sebbene i tempi non siano ancora maturi per poter spiccare il volo.
Liam, assistente coach dei Seattle Thunder di trentacinque anni, è ancora abbattuto per aver dovuto abbandonare la sua carriera di giocatore di hockey. Tutto questo, unito al tradimento di Michelle, ha reso la sua visione del futuro decisamente pessimista, a partire dal momento in cui è stato costretto ad abbandonare la vita sicura e lineare che aveva progettato per sé. Per questo, con le ferite ancora aperte, non riesce a pensare di intraprendere una relazione con Joey, che ha visto sempre e soltanto come uno dei ragazzi della grande famiglia allargata O’Reilly-Luciano. Ne è addirittura spaventato, in quanto, rimanendo a contatto con lui, finisce per sperimentarne sempre di più la passione ardente scoprendone la vera essenza, tanto da rischiare di non poterne più fare a meno. Forse per lui è meglio fuggire, almeno per il momento.
Ho provato tenerezza per Joey Luciano, un giocatore di hockey di grande talento, una super star che ha costruito accuratamente la propria immagine esteriore, cercando di venire incontro alla visione che gli altri volevano avere di lui, reprimendo i propri veri desideri. Convinto che i suoi sentimenti per Liam non saranno mai ricambiati, cerca di accontentarsi dell’unica notte che potranno avere insieme e di andare avanti, nonostante sia l’unico uomo con cui si sia mai davvero aperto.
“Un ragazzo in regalo” è un interessante e avvincente prequel, un racconto dolce, sensuale e un po’ malinconico che mi ha fatto desiderare conoscere molto altro delle vite di Liam e Joey.

VALUTAZIONE 4/5

“Il ragazzo sui pattini” di A.E. Wasp

TITOLO: Il ragazzo sui pattini (Titolo originale “Skater Boy”)
SERIE: Hot off the ice # 3
AUTORE: A.E. Wasp
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Sport Romance
TRADUTTORE: Laura Nunziati
“Il ragazzo sui pattini”, terzo volume della serie “Hot off the ice” di A.E. Wasp, ci mostra i conflitti sentimentali di un altro membro della squadra dei Seattle Thunder, il massiccio portiere russo Sergei Pergov, che mi aveva colpito nel precedente volume per il suo modo di fare tranquillo e pacato, sempre pronto a supportare i suoi compagni di squadra.
Sergei è da sempre legato al suo migliore amico, Alex Stanton, ma solo da poco tempo ha incominciato a comprendere che quel legame è molto più di una semplice amicizia e si sta trasformando in una profonda attrazione. Per Sergei non è facile capire questi aspetti della propria vita sentimentale, dal momento che solo raramente ha avvertito l’esigenza di uscire con qualcuno, diviso tra la passione per l’hockey e l’amore per i suoi libri. Tuttavia, per Alex è disposto ad andare oltre, a impegnarsi in una vera relazione con l’unica persona che lo conosce davvero. Il problema è che Alex è appena uscito da una relazione decisamente fallimentare, non è pronto a imbarcarsi in qualcosa di nuovo, soprattutto rischiando di rovinare il rapporto con Sergei, per cui il portiere russo dovrà avere molta pazienza per superare ogni obiezione del suo amico e realizzare finalmente ciò che desidera.
Questo romanzo è una dolcissima storia sulla costruzione di un amore profondo e di una vera famiglia. L’autrice conferma il suo solido talento, con una scrittura efficace che permette di cogliere ogni sfumatura di due protagonisti veri e sinceri, attraverso una narrazione che, almeno questa volta, non presenta particolari scossoni emotivi, ma risulta comunque coinvolgente nella descrizione di una quotidianità intima e calorosa, in cui i conflitti si risolvono senza grandi traumi. Ci saranno indubbiamente alcuni avvenimenti che stravolgeranno la vita di Alex e Sergei, ma l’autrice ha saputo descriverli con una tale dolcezza da far sembrare ogni evoluzione come naturale.
Alex è sicuramente il più titubante tra i due, di fronte all’idea di realizzare un progetto di vita che potrebbe apparire rischioso e ambizioso. È un ragazzo di origini canadesi, medaglia d’oro nel pattinaggio di figura e attualmente alle prese con lavori saltuari. Prova continuamente un senso di inadeguatezza, come se il mancato raggiungimento di un’indipendenza economica e alcune scelte sbagliate lo avessero collocato in una posizione di inferiorità. Per questo ha paura di intraprendere una relazione con Sergei, come se non avesse nulla da offrirgli, mentre cerca di fare ogni cosa alla perfezione per impressionare chi lo circonda e sentirsi all’altezza. La lezione più grande che dovrà imparare è che l’amore non è una gara a punti, per cui può accettare ciò che gli viene offerto senza pensare di doverselo necessariamente guadagnare.
Sergei è un gigante russo dal cuore d’oro che vorrebbe solo proteggere e accudire chi ama. Ho ammirato la sua passione per i libri, che si traduce nel leggere ad alta voce per Alex e i suoi gattini, un momento di grande intimità. Per Sergei le cose appaiono più semplici di come le vede Alex, non vorrebbe regole e contrasti, ma accetta con pazienza le paure e le fragilità del suo compagno, venendogli incontro e aiutandolo a superarle. Portiere fenomenale, è un punto di riferimento per la sua squadra, ma grazie ad Alex inizia a scoprire che i suoi compagni possono essere anche veri amici di grande supporto, in grado di creare quel clima di accettazione che Sergei non aveva mai conosciuto in Russia.
Anche questo romanzo conferma, quindi, l’importanza della famiglia, che prescinde dai legami di sangue, ma riesce a trasformarsi in una rete di sostegno. Ad esempio, il gruppo di mogli e fidanzate dei giocatori ha dato vita ai momenti più divertenti del romanzo, con il loro modo di fare affettuoso e comprensivo, che riesce a sollevare Alex da diverse preoccupazioni.
“Il ragazzo sui pattini” è, dunque, un altro bellissimo romanzo di A.E. Wasp, una storia d’amore dolce e confortante, ricca di momenti di tenerezza e messaggi significativi sull’importanza di credere in se stessi e di pensare all’amore come un dono che non richiede ricompensa.

VALUTAZIONE 4,5/5

domenica 1 settembre 2024

“Ragazzo di campagna” di A.E. Wasp

TITOLO: Ragazzo di campagna (Titolo originale “Country Boy”)
SERIE: Hot off the ice # 2
AUTORE: A.E. Wasp
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Sport Romance
TRADUTTORE: Laura Nunziati
“Ragazzo di campagna”, secondo volume della serie “Hot off the ice” di A.E. Wasp, è un romanzo maggiormente incentrato sull’hockey rispetto al primo libro, con tutte le implicazioni che derivano dal coming out in un mondo sportivo non sempre tollerante, ma che può mostrare spiragli di accettazione davvero sorprendenti. Infatti, con questa storia l’autrice ci ha mostrato la forza e la passione di due giovani giocatori, da poco esordienti come professionisti, che devono iniziare a fare i conti con una realtà che non è solo ricchezza, successo e luci scintillanti, ma anche fatica e sudore, in un campionato dal ritmo incessante.
Robbie Rhodes e Paul Dyson si erano già incontrati due anni prima durante il torneo universitario, in una serata gelida in Minnesota in cui Paul si era mostrato particolarmente sconfortato. Dopo aver trascorso una bellissima notte insieme in cui si erano esplorati a vicenda, confidati e confortati, la serata successiva, durante una partita, Paul non sembrava più così felice del loro incontro, con pugni e insulti rivolti a Robbie. Ora che sono compagni di squadra nei Seattle Thunder, dopo un’esplosione iniziale di rabbia, hanno la possibilità di chiarirsi e di comprendere che forse quella notte non è mai andata via dalla loro mente. Tuttavia, l’omofobia interiorizzata di Paul sarà un grande ostacolo per realizzare la loro felicità insieme.
Robbie Rhodes è un ragazzo forte e determinato, che cerca di fare tutto nel modo migliore possibile per non deludere chi gli sta accanto, convinto che l’hockey sia l’unica cosa in cui possa essere bravo. I suoi disturbi di apprendimento gli hanno impedito di proseguire con successo l’università, avendo, oltretutto, come paragone un padre scrittore e una madre insegnante universitaria di materie letterarie. Tuttavia, lo sport è ciò che ama realmente e si è sempre impegnato con grandi sacrifici per poter eccellere, cercando di conquistare l’attenzione dei suoi genitori, che continuano a essere titubanti e non credono che essere uno sportivo possa davvero portare lontano e lasciare il segno. Robbie è un ragazzo adorabile, che conquista l’attenzione con la sua ironia e il suo entusiasmo, non ha mai nascosto la propria omosessualità, sebbene sia incerto se fare un coming out pubblico come giocatore dei Seattle Thunder, ma di sicuro non si è mai sentito discriminato per ciò che è. Si sente profondamente attratto da Paul, sebbene tema che il compagno possa ancora dare di matto per il terrore di essere scoperto, ma più lo frequenta, più si accorge di che ragazzo meraviglioso sia, per cui non riesce a stargli lontano, né fisicamente, né emotivamente. Tuttavia, trovare un percorso comune che li veda arrivare all’obiettivo di stare insieme senza nascondersi non sarà affatto facile.
Paul Dyson è un giovane originario dell’Alabama, gentile ed educato, bellissimo con i suoi capelli biondi e il fisico atletico, il fidanzato che tutte le signore perbene vorrebbero accanto alle loro figlie. Ma è anche un animo tormentato, cresciuto con la consapevolezza della propria omosessualità all’interno di ambiente molto religioso e dalla mentalità ristretta, che gli ha instillato nella testa l’idea di essere destinato all’inferno se non terrà a bada la sua vera essenza. Per questo ha cercato col tempo di reprimere i suoi desideri, di fingere interesse per le ragazze e mostrarsi al pubblico come eterosessuale. Tuttavia, di fronte al meraviglioso difensore dai capelli ramati, che lo fa sentire a proprio agio come nessuno prima e scatena in lui una passione incredibile, ogni proposito vola fuori dalla finestra. È davvero difficile conciliare i sentimenti che prova per Robbie con gli insegnamenti che gli sono stati inculcati e con l’odio che ha sempre provato per se stesso. Eppure, dovrà trovare una soluzione per venire a patti con la sua identità e non perdere quel ragazzo che è diventato in breve tempo una delle persone più importanti della sua vita.
L’autrice ha dato vita a una storia dal ritmo più serrato e avvincente rispetto al precedente libro, ma in cui non manca quella dilatazione temporale che ci permette di percepire tutto l’amore puro e passionale che Paul e Robbie provano l’uno per l’altro. Una scrittura solida e precisa ci permette di apprezzare l’intensità e la forza emotiva di questo splendido romanzo, in cui attimi di struggente malinconia si alternano a momenti divertenti, racconti significativi, scene di bollente passione. Entrambi i protagonisti non possono a meno di entrare nell’anima dei lettori con la loro amabile sincerità. Ho amato Robbie e i suoi momenti di imbarazzo, mentre cerca di spiegare la sua visione del commercio equo e solidale o tenta di non ferire Paul con il suo convinto ateismo e l’idea che un dio non potrebbe mai creare qualcuno per poi discriminarlo per ciò che è. Nello stesso tempo, è impossibile non provare empatia per l’educato e rispettoso Paul, che non riesce ancora a credere che il suo sogno di diventare uno sportivo professionista si sia appena realizzato, mentre osserva con stupore tutto ciò che l’organizzazione sportiva mette a disposizione degli atleti, dalle attrezzature agli spogliatoi di lusso, sentendosi quasi in colpa. Entrambi sono adorabili per la loro generosità, mentre compiono azioni che cercano di lasciare il segno.
L’autrice ha voluto ribadire l’importanza del sostegno delle famiglie, evidenziando, tuttavia, come il ruolo dei genitori debba essere quello di supportare i figli senza condizionare il loro amore al raggiungimento di determinati obiettivi. Sia la famiglia di Paul che quella di Robbie si riveleranno, comunque, interessanti nella loro evoluzione.
“Ragazzo di campagna” è, dunque, un romanzo splendido e intenso, che mi ha catturato grazie alla forza di un sentimento puro che si fa strada tra tante difficoltà. È una storia sul rispetto e l’accettazione, che ci mostra l’importanza di realizzare i propri obiettivi e la propria identità, a prescindere da tutto il resto.

VALUTAZIONE 5/5

venerdì 23 agosto 2024

“Ragazzo di città” di A.E. Wasp

TITOLO: Ragazzo di città (Titolo originale “City Boy”)
SERIE: Hot off the ice # 1
AUTORE: A.E. Wasp
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Sport Romance
TRADUTTORE: Laura Nunziati
“Ragazzo di città” è il primo volume di una romantica serie di A.E. Wasp dedicata al mondo dell’hockey, un mondo in cui non è sempre facile far valere la propria identità e manifestare i propri sentimenti. Si tratta di un avvio di serie decisamente interessante, che mi ha dato ulteriori prove circa la capacità di questa autrice di costruire storie dolci, ma dense di importanti significati.
La storia di Bryce e Dakota mi ha vagamente ricordato “Score”, un libro della stessa autrice che ho amato molto, con quel sapore fiabesco dato dalla presenza di un famoso giocatore di hockey che irrompe nell’esistenza di un bellissimo giovane che deve affrontare difficoltà e problemi quotidiani.
Tuttavia, “Ragazzo di città” ha caratteristiche particolari che ne rendono la narrazione avvincente e originale. L’autrice, infatti, ha delineato due protagonisti unici, che pur tra difetti e fragilità, riescono a catturare l’attenzione dei lettori.
Quello fra Bryce e Dakota è un incontro casuale che, tuttavia, sembra voluto dal destino, con uno pneumatico difettoso che costringe il bel giocatore a fermarsi, mentre l’affascinante contadino arriva in suo soccorso. Una notta di intensa passione tra i due uomini non rappresenta solo un’importante scoperta per Bryce, ma anche un modo per dare vita a un legame che si intensificherà sempre di più grazie a una proprietà contesa.
Bryce Lowery ha trentaquattro anni, è un giocatore di hockey professionista, nonché capitano dei Seattle Thunder, che si trova in un momento della propria vita pieno di incertezze, indecisioni e scelte da intraprendere. La sua vita sentimentale è un completo disastro, considerato che, dopo il divorzio dalla prima moglie Nikky, avvenuto anni prima, non è mai riuscito a far decollare una relazione degna di tale nome, forse perché, nonostante tutti i segnali che gli arrivano dall’esterno, ancora non riesce davvero a comprendere la sua sessualità. Bryce deve anche capire cosa fare nell’immediato futuro, ritirarsi definitivamente dal mondo dell’hockey o firmare un nuovo contratto, per continuare a ottenere quei guadagni che possono servire alla sua famiglia.
Ho apprezzato molto questo protagonista, un uomo meraviglioso, gentile, affabile, di cui è difficile non innamorarsi, ma che mi ha colpito per il suo perenne senso del dovere e per la sua innata tendenza a provvedere ai bisogni altrui, come se dovesse sempre dar conto agli altri di ogni propria azione. Nel momento in cui entra in contatto con Dakota, anche grazie alla proprietà agricola che ha ereditato e di cui il giovane è fittavolo, è impossibile non lasciarsi trascinare dal suo entusiasmo mentre scopre un mondo completamente nuovo proprio per merito di Dakota, non solo per ciò che riguarda la sua vita sessuale e sentimentale. Tanto che molte delle sue future decisioni dovranno tener conto di queste nuove scoperte.
Dakota Ryan, ventiquattrenne, da anni svolge il suo lavoro di contadino nella proprietà di Tommy, un nonno acquisito che, dopo la morte, sembra non aver lasciato alcun testamento in suo favore. Vorrebbe subentrare nella proprietà e continuare a prendersene cura, per dovere dei confronti del nonno, ed è pronto a combattere contro questo sconosciuto erede, almeno finché non si rende conto che si tratta proprio di Bryce, il bellissimo giocatore con cui ha trascorso una fantastica notte e di cui si è invaghito all’istante.
Dakota è un ragazzo estremamente affascinante, ma diffidente nei confronti dei “damerini di città”, che non capiscono cosa significhi prendersi cura di una fattoria. Eppure, non può fare a meno di farsi coinvolgere da Bryce, dalla sua dolcezza e bellezza, dal suo entusiasmo contagioso mentre si prende cura di cani, galline e tacchini. Nello stesso tempo, non riesce a evitare di provare sconforto all’idea che tutti, nel corso della sua vita, lo hanno abbandonato, per cui questo accadrà anche con Bryce, di cui certamente non vuole essere lo “sporco segreto”.
La Wasp mi ha completamente conquistato con una scrittura precisa, suggestiva, elegante e densa di emozioni. Non ho riscontrato un ritmo serrato, ma una narrazione con una sorta di “dilatazione temporale”, che mi ha permesso di assaporare ogni attimo, cesellando ogni parola, descrizione o dialogo. L’autrice è riuscita a dare una connotazione particolare a ogni personaggio secondario, dalla sorella di Dakota, Lori, alla ex moglie di Bryce, Nikky, fino ad arrivare alla bellissima famiglia di Bryce, con i suoi numerosi fratelli e la mamma Connie che hanno dato vita a un’atmosfera di gioia e intimità. Un cenno a parte per i componenti della squadra di hockey, che sapranno riservare sorprese nei prossimi volumi.
“Ragazzo di città” è quindi un ottimo romanzo sulla scoperta di sé e sulla forza della vera famiglia, che sa essere di sostegno e appoggio anche nei momenti peggiori.

VALUTAZIONE 4,5/5