martedì 31 dicembre 2024

“Stella solitaria” di Josh Lanyon

TITOLO: Stella solitaria (Titolo originale “Lone Star”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: Josh Lanyon
CASA EDITRICE: HarperCollins
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Chiara Messina
Josh Lanyon possiede un ottimo talento nella scrittura di romanzi gialli, ma si dimostra capace di emozionare anche con storie semplici, dolci e romantiche. “Stella solitaria” ne è un esempio interessante, una novella natalizia incentrata su una storia di seconde occasioni, immersa in un’atmosfera dolceamara, con due ragazzi che si rivedono dopo dodici anni e comprendono che forse il loro legame non si è mai spezzato, anche se un futuro insieme sembra difficile da intravedere.
Mitchell Evans è una stella della danza, un ballerino di grandi capacità e con una carriera luminosa in continua evoluzione. Eppure, a pochi giorni dal Natale si rende conto che non è tutto oro quello che luccica, soprattutto quando scopre che il suo amante Innis lo tradisce con chiunque all’interno della compagnia di ballo. Per questo motivo, decide di lasciare New York per un po’ di tempo e di fare ritorno nella sua cittadina natale in Texas, soprattutto per capire cosa fare della proprietà lasciata da suo padre, morto sei mesi prima. Tuttavia, durante il viaggio ha un incidente che gli fa incontrare il Texas Ranger Web Eisley, il ragazzo con cui aveva avuto la sua prima storia d’amore, finita a causa di un violento litigio. Mitch non avrebbe più voluto rivedere Web, ma più trascorre il suo tempo in Texas, più si rende conto che l’attrazione tra loro non è mai venuta meno, così come i sentimenti. Ma sarà davvero possibile un futuro per loro?
Questa novella, pur nella sua brevità, è un racconto completo e coinvolgente, grazie anche alla scrittura elegante e precisa di Josh Lanyon, che si dimostra, come sempre, capace di tratteggiare personaggi complessi e ricchi di sfumature.
Mitch suscita una profonda empatia per il suo carattere ombroso e incline al pessimismo, nascosto dietro la brillante facciata del ballerino talentuoso, che riesce sempre a primeggiare in ogni esibizione. Indubbiamente, su di lui ha influito molto un’adolescenza trascorsa con un padre severo e poco propenso ad assecondare i suoi sogni e desideri. Wes era sempre stato la sua roccia, con il suo carattere solare e la capacità di confortarlo, per cui la loro brusca rottura era stata la molla che lo aveva spinto ad abbandonare il Texas.
Wes, dopo un impatto iniziale un po’ scontroso, si dimostra davvero adorabile, sebbene, con il POV unico di Mitch, non sembri avere un ruolo predominante all’interno della narrazione, tanto che con lo scorrere delle pagine risulta difficile non affezionarsi a lui, con il suo animo placido e la capacità di prendere le cose per il verso giusto. Wes non è solo la prima cotta di Mitch, è un saldo punto di riferimento per il ballerino, per cui il loro ritrovarsi, seppure sconvolgente all’inizio, ci mostra un rapporto che si rinsalda in modo sempre più naturale, come se i due ragazzi non si fossero mai lasciati. Ci sono tante ombre su cui fare luce, diversi aspetti che i due uomini devono discutere e chiarire per capire se la loro storia può avere ancora un senso, ma di fondo si avverte una sensazione di speranza.
Pur con un’atmosfera venata di malinconia, c’è tanta dolcezza in questa storia, anche grazie alla famiglia di Wes che accoglie Mitch e lo fa sentire a casa.
“Stella solitaria” è una bella novella natalizia, che ci parla di una possibilità di riscatto rispetto a un passato tormentato, da riesaminare sotto una luce diversa, oltre che di una seconda occasione per una passione amorosa mai sopita.

VALUTAZIONE 4+/5

Nessun commento:

Posta un commento