domenica 3 novembre 2024

“Sotto gli occhi” di TA Moore

TITOLO: Sotto gli occhi (Titolo originale “Every Other Weekend”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: TA Moore
CASA EDITRICE: Dreamspinner Press
GENERE: Romantic Suspense
TRADUTTORE: Chiara Fazzi
“Sotto gli occhi” è un romanzo autoconclusivo di TA Moore, interessante autrice dell’Irlanda del Nord. È un libro che mi sentirei di definire come un intrigante “romantic suspense”, in cui sentimenti e indagini si intrecciano perfettamente all’interno di una storia avvincente e particolare, che dimostra quanto sia vero che gli opposti si attraggono e che spesso, dietro le apparenze di famiglie amorevoli, si nascondono piccoli inferni quotidiani, difficilmente immaginabili dall’esterno.
Pur non essendo un libro particolarmente ricco di romanticismo, nel corso della narrazione i sentimenti emergono in modo forte e deciso da parte di entrambi i protagonisti, Clayton e Kelly, due uomini imperfetti, feriti e pieni di fragilità, che imparano a conoscersi e ad abbattere paure e barriere.
Clayton Reynolds è un avvocato divorzista, con alle spalle un’infanzia molto difficile, a causa di una madre assente e di famiglie affidatarie non particolarmente premurose. Clayton ha cercato in ogni modo di raggiungere una posizione di ragguardevole benessere, che gli consentisse di esorcizzare completamente il proprio passato, un obiettivo realizzato grazie al suo lavoro di avvocato, che gli permette di vivere in modo sufficientemente agiato. Tuttavia, non può fare a meno di provare sensi di colpa, retaggio del suo passato complicato, e questo lo spinge a fare volontariato in un rifugio per donne maltrattate. Clayton tende, quindi, a mostrarsi come un uomo cinico, incapace di credere nell’amore e nelle relazioni stabili, dedito soltanto alle avventure di una notte. Eppure, non può evitare di sentirsi attratto dall’affascinante investigatore privato Kelly, soprattutto quando il caso di Nadine Graham, una donna maltrattata dal marito e con un figlio piccolo da proteggere, non li spinge a collaborare strettamente.
Kelly proviene da una famiglia di poliziotti, ma non è riuscito a seguire le orme familiari per problemi di altezza (almeno, questo è ciò che racconta a tutti). Per questo motivo, ha dovuto accontentarsi di diventare un investigatore privato. Kelly, che non ama utilizzare il suo nome di battesimo, è un uomo romantico, propenso alle relazioni serie e a lunga scadenza, ma che finisce costantemente per essere abbandonato. È, oltretutto, un ragazzo perbene e premuroso, che non può fare a meno di preoccuparsi degli altri e prendersi cura della sua numerosa e spesso opprimente famiglia, che dietro un’apparenza amorevole nasconde diverse ombre e contraddizioni. Kelly arriva, persino, ad accudire il figlio di pochi mesi del suo inaffidabile fratello, da poco vedovo, tanto da non avere più tempo per le relazioni. Ma l’avvocato divorzista Clayton Reynolds, che lo assume per il caso di Nadine e per il quale ha da sempre una cotta, nonostante cerchi di negarlo, rappresenta per lui una costante scossa emotiva.
TA Moore colpisce per il suo stile raffinato, con una scrittura assai elaborata e ricca di dettagli, attraverso cui ha dato vita a una narrazione coinvolgente, in cui la componente introspettiva assume un ruolo rilevante, sebbene non manchino scene adrenaliniche dal ritmo serrato. Si avverte l’importanza per l’autrice di delineare con cura la psicologia dei suoi protagonisti, passando al setaccio le loro ferite e paure, con comportamenti che a volte mostrano il contrasto interiore tra desideri e timori.
Clayton è convinto che Kelly non sia affatto il suo tipo e che i loro modi differenti di vivere e vedere le cose rendano impossibile il nascere di una vera relazione. Eppure, non può fare a meno di gravitargli intorno, di desiderarlo e possederlo fisicamente, di preoccuparsi quando gli accade qualcosa e di arrabbiarsi con i suoi familiari che non lo trattano con il rispetto che merita. A sua volta, Kelly, nonostante la paura di rimanere di nuovo ferito a causa di un fallimento amoroso e a dispetto di tutti i problemi che sembrano affacciarsi nella sua vita, non è in grado di negare i sentimenti che prova per Clayton e non può esimersi dallo stuzzicare l’attraente avvocato e di mostrargli che non è davvero così cinico come vuol far credere.
La storia si dipana attraverso colpi di scena ed evoluzioni sentimentali, mostrandoci quanto a volte il desiderio di essere amati debba scontrarsi con la paura di rimane di nuovo feriti. “Sotto gli occhi” è, quindi, un bellissimo e complesso romanzo di un’autrice che meriterebbe molto più spazio all’interno del mondo narrativo italiano.

VALUTAZIONE 4,5+/5

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