“Ritrovato” di Annabella Michaels

TITOLO: Ritrovato (Titolo originale “Found”)

SERIE: Hamilton’s Heroes #1

AUTORE: Annabella Michaels

CASA EDITRICE: Quixote Edizioni

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Alex Krebs

Con “Ritrovato”, primo volume della serie “Hamilton’s Heroes”, torna finalmente in Italia Annabella Michaels, una bravissima autrice che aspetto sempre con trepidazione. Si tratta di uno spin off dell’emozionante saga “Chicago Souls”, che permette di dare risposta ad alcune domande lasciate in sospeso nell’ultimo libro, “Anime da unire”.

Gli “Eroi di Hamilton” sono i membri della squadra che Micah Hamilton (splendido protagonista di “Un’anima da proteggere”) ha selezionato nel corso del tempo per dare vita alla sua agenzia di sicurezza. Sono tutti ex militari, specializzati in vari settori, ma uniti dal desiderio di portare a termine la loro missione, oltre che legati da un grande affetto fraterno. Infatti, più che una squadra, è una vera famiglia, composta da persone che si sostengono a vicenda a prescindere dai legami di sangue. L’ex paracadutista dell’aeronautica, Jeremy O’Brien, è stato uno dei primi a essere reclutato da Micah dopo aver lasciato l’esercito, e da allora ha sempre eseguito gli ordini del suo capo senza fare domande. Ma questa nuova missione, rintracciare un ragazzo di nome Zane, scomparso sette anni prima, solo sulla base di una vecchia foto e di una cartella clinica e riportarlo a Chicago, risulta davvero complessa ed è davvero difficile non porsi qualche quesito. Dopo mesi di ricerche, Jeremy si imbatte casualmente in un giovane di nome Zack e l’istinto gli suggerisce che potrebbe essere la persona che sta cercando. Tuttavia, per poter esserne davvero sicuro, deve avvicinarsi a Zack per poterlo conoscere e scoprire chi realmente sia. Ma avvicinarsi a quel ragazzo così dolce e attraente, che cerca inizialmente di fuggire da ogni contatto, si rivela la cosa più bella che potesse capitargli.

Zane Wilkinson non ha avuto una vita facile. Fino da quando era ragazzino le persone che più di chiunque altro avrebbero dovuto amarlo e proteggerlo si sono rivelate un pericolo per la sua serenità e incolumità, oltre che di quella di suo fratello, l’unico a cui era profondamente legato. Dopo aver trascorso un periodo in ospedale dopo una notte terribile, una devastante notizia lo spinge a fuggire, con pochi soldi e un carico di amarezza, costringendolo a spostarsi di luogo in luogo, fino a quando non sembra aver trovato la pace e un lavoro sicuro in una località turistica circondata da un lago e avvolta dalla tranquillità della natura. Zane si fa chiamare Zack e rifugge ogni contatto, se non quello di Edith, un’anziana signora che gestisce un negozio di attrezzature da pesca e che gli ha dato un posto dove vivere e lavorare senza fare domande, permettendogli di nascondere se stesso e le ferite che si porta dietro. Eppure, quando Zane incontra Jeremy, il bellissimo soldato dai capelli rossi che si offre come aiutante, non può fare a meno di sentirsi attratto da lui e di iniziare a pensare che potrebbe finalmente lasciarsi andare e smettere di nascondersi.

Questo romanzo conferma il grande talento di Annabella Michaels, la sua capacità di dar vita a storie d’amore e rinascita, i cui protagonisti riescono a trovare un modo per venire a patti con il loro passato e progettare un futuro insieme agli uomini di cui sono profondamente innamorati. Con la sua scrittura elegante e precisa, densa di sentimenti e sensualità, l’autrice ci offre una narrazione coinvolgente e capace di tenere desta l’attenzione pagina dopo pagina, tracciando il percorso di Jeremy O’Brien e Zane Wilkinson, due protagonisti meravigliosi nelle loro imperfezioni, disarmanti nella loro capacità di superare ogni diffidenza per scambiarsi tenerezza e conforto.

Jeremy ha dedicato gran parte della sua vita all’esercito, ha affrontato svariati pericoli e sacrificato gli affetti, tanto che dopo il suo congedo è la squadra di Micah a diventare la sua vera famiglia alleviando la sensazione di solitudine. E quando il suo legame con Zane diventa sempre più forte, intenso, passionale, sperimenta un sentimento che non aveva mai provato prima. Zane è un ragazzo sensibile, con profonde ferite che hanno segnato il suo animo altruista, per cui deve difendersi innalzando barriere. Jeremy potrebbe fargli comprendere che condividere i propri pesi può essere un grande sollievo, soprattutto se accanto a lui c’è qualcuno che si rivela una vera roccia.

“Ritrovato” è uno splendido romanzo, una dolce e confortante storia d’amore, arricchita da un gruppo di comprimari molto ben definiti e che ci mostra quanto siano le persone e non i luoghi ad essere la vera casa.

VALUTAZIONE 5/5

“Aspetterò che i tuoi sorrisi tornino a riempire il mondo” di Gennj Cappelletto

TITOLO: Aspetterò che i tuoi sorrisi tornino a riempire il mondo

SERIE: Autoconclusivo

AUTORE: Gennj Cappelletto

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Contemporaneo

Gennj Cappelletto è una talentuosa autrice italiana che si sta facendo conoscere grazie alle sue storie originali e dense di un genuino romanticismo. Il suo ultimo romanzo, “Aspetterò che i tuoi sorrisi tornino a riempire il mondo”, ha un titolo decisamente evocativo e poetico, che riassume perfettamente il significato della storia di Dominique Johnson ed Elliott Lewis, che ci parla di riscatto e di rinascita dopo un lutto.

Dominique ed Elliott sono due splendidi protagonisti, tratteggiati con grande sensibilità, ma non privi di una certa dose di ironia, il cui amore trova una seconda e definitiva occasione a seguito di un tragico evento. che rappresenta un modo per entrambi di comprendere tanti aspetti della loro vita e della loro ritrovata relazione.

Elliott Lewis è uno studente di lettere, aspirante scrittore, amante delle serie televisive e parecchio logorroico. È un ragazzo che ama senza riserve e insegue con determinazione le sue passioni. Quando un giorno in un bar incontra il bellissimo poliziotto di nome Dominique, non può fare a meno di rimanere colpito da quell’uomo scontroso e di poche parole, ma si rende subito conto che la sua imbarazzante cotta è destinata al fallimento. Purtroppo, ignora i veri motivi che rendono quel ragazzo così distante e decide di accettare il corteggiamento di Dylan Wilson, l’attraente e sfrontato collega di Dominique. Quella tra Elliott e Dylan appare come una vera storia d’amore che dura per i tre anni successivi, con tanto di convivenza e promessa di matrimonio, ma è una storia destinata ad essere interrotta bruscamente con la morte di Dylan nel corso di una retata, un evento che getta Elliott in un baratro di disperazione da cui sembra non potersi riprendere.

Dominique Johnson è un bravo poliziotto che compie il suo dovere fino in fondo, ma è anche un ragazzo con tante fragilità, legate a un evento adolescenziale che lo ha lasciato traumatizzato e incapace di aprirsi con gli altri, quasi non meritasse l’affetto e la confidenza altrui. Dominique si innamora a prima vista di Elliott, quel ragazzino alto, magro come un chiodo, ma bellissimo ai suoi occhi, così vivace e chiacchierone, tanto da compensare il suo silenzio. All’inizio non riesce a comprendere i suoi sentimenti, ma quando finalmente realizza ciò che prova è troppo lento ad agire, tanto che Dylan ha già conquistato le attenzioni di Elliott. Il suo cuore ferito necessita di una corazza fatta di scontrosità e finto disinteresse, sebbene si senta morire dentro ogni volta che vede quei due baciarsi, ma quando Dylan muore ed Elliott si lascia andare alla disperazione, tocca a Dominique intervenire per trarre in salvo l’uomo che ama.

L’autrice mi ha convinto pienamente con la sua scrittura limpida e precisa, a cui ha conferito un ritmo pacato, ma nello stesso tempo coinvolgente. La narrazione si basa, infatti, su un intreccio di eventi complesso e molto ben articolato, in cui non mancano colpi di scena, eventi traumatici e sconvolgenti rivelazioni che catturano l’attenzione del lettore fino alla fine. Ma nello stesso tempo dalla storia emerge tanta dolcezza, con tranquille descrizioni della vita di Dominique ed Elliott che, dopo la tragica morte di Dylan, si tendono la mano e si avvicinano, rendendosi sempre più conto di essere fatti l’uno per l’altro. Vi è una forte timidezza nello svelare i reciproci sentimenti, ma vi è anche l’inizio di un’amicizia amorosa che può consolare e lenire le ferite.

Ho amato la forte determinazione di Dominique che sembra quasi compensare le incertezze che lo hanno bloccato tre anni prima, mentre tenta in ogni modo di risollevare Elliott dalla sua disperazione. C’è poi l’adorabile tenerezza di Elliott, confuso e pieno di sensi di colpa, combattuto tra il ricordo dell’amore di Dylan e i sentimenti per Dominique che sembrano riaffacciarsi con prepotenza. C’è un rapporto fatto di letture notturne, battute ironiche e serate davanti a un film. E ci sono poi i personaggi secondari, un bellissimo gruppo di parenti e amici, che sanno dare supporto ed essere vicini al momento giusto.

“Aspetterò che i tuoi sorrisi tornino a riempire il mondo” è una bellissima storia dedicata alle seconde occasioni, una conferma di un ottimo talento della narrativa italiana.

VALUTAZIONE 5/5

“L’autunno nel cuore” di Alex Kidwell

TITOLO: L’autunno nel cuore (Titolo originale “After the End”)

SERIE: Autoconclusivo

AUTORE: Alex Kidwell

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Claudia Milani

"L’autunno nel cuore” è un romanzo che da tempo avevo intenzione di leggere e che non ha deluso affatto le mie aspettative. Fa parte del filone di libri dedicati alle storie di rinascita dopo un lutto e tratta questo tema con grande delicatezza e sensibilità.

È la storia di Quinn O’Malley che da circa due anni ha perso il compagno Aaron, ucciso dal cancro. Lui e Aaron avevano un legame profondo che durava da dieci anni, per cui ora che la sua ragione di vita non c’è più, Quinn si trascina giorno dopo giorno, annientato dal dolore, dopo aver spento ogni passione. Eppure, quando le sue migliori amiche Trace e Annabeth gli organizzano un appuntamento al buio e lo costringono a parteciparvi, una piccola luce sembra comparire all’orizzonte nel momento in cui Quinn conosce Brady Banner, un affascinante party planner. Quinn è assalito dai sensi di colpa, è convinto che non abbia più alcun diritto di essere felice dopo la morte di Aaron, ma non può fare a meno di rimanere intrigato da quel carismatico e bellissimo ragazzo, che con il suo modo di fare divertente e affabile gli permette di iniziare nuovamente a sorridere, seppure in modo timido e incerto.

L’autore mi ha coinvolto fin dalle prime pagine con una scrittura elegante e poetica, con cui ha dato vita a una narrazione avvincente che rispecchia i vari stati d’animo tra cui Quinn è combattuto, ovvero struggimento, malinconia, dolcezza e conforto. Ho amato l’intima quotidianità degli incontri tra Quinn e Brady, che con naturalezza intensificano il loro legame, così come mi hanno emozionato i momenti di sconforto e le appassionate riflessioni di Quinn, che cerca di fare chiarezza all’interno del suo animo in tempesta.

Entrambi i protagonisti sono cesellati con grande abilità, in modo da far emergere ogni sfumatura. Impossibile non provare empatia nei confronti di Quinn, il cui dolore è vivido e palpabile, al punto da costringerlo a rimanere bloccato nel lutto, diviso tra il suo piccolo appartamento in compagnia del gatto Winston e il negozio di fumetti che gestisce, in attesa che gli anni passino in modo solitario. Anche la sua vena artistica sembra essersi ormai inaridita, al punto che ha smesso di dedicarsi al disegno, una delle cose che amava di più. Brady è un protagonista meraviglioso, una luce che arriva ad illuminare le giornate di Quinn, una punta di calore che scioglie il ghiaccio che si è formato attorno al suo cuore e lo spinge a riaccendere le sue passioni. Abile cuoco, efficace organizzatore di eventi, è difficile resistere al suo fascino. Quinn è letteralmente soffocato dai sensi di colpa, ma quando si rende conto che il suo atteggiamento rischia di fare del male all’uomo che lo sta facendo ritornare a vivere, inizia a riflettere sulla possibilità di lasciar andare finalmente Aaron.

“L’autunno nel cuore” è un bellissimo e struggente romanzo sull’elaborazione del lutto, con un’intensa riflessione su ciò che significa continuare ad amare una persona che non c’è più.

P.S. Purtroppo, al momento il romanzo non è più in pubblicazione, ma spero che l’autore torni presto sul mercato italiano.

VALUTAZIONE 5/5

“Qui per te” di Crystal Lacy

TITOLO: Qui per te (Titolo originale “Ready For You”)

SERIE: Oahu Lovers #3

AUTORE: Crystal Lacy

CASA EDITRICE: Quixote Edizioni

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Bruna Martinelli

“Qui per te” è il volume conclusivo dell’appassionante serie “Oahu Lovers” di Crystal Lacy, ambientata nell’isola hawaiana di Oahu. È una storia che mi ha colpito molto per la sua dolcezza e per la sensibilità con cui l’autrice ha trattato il tema della scoperta di sé. I protagonisti sono Reggie Primacio e Shohei Yamada, due giovani, poco meno che trentenni, che intrecciano una splendida amicizia, destinata a diventare presto qualcosa di più, e devono affrontare dubbi e timori legati ai propri sentimenti.

Shohei è un ragazzo decisamente carino, dolce e gentile, cresciuto in una tipica famiglia giapponese, bravo nella gestione delle faccende casalinghe e in grado di svolgere il suo lavoro con passione. È, infatti, un revisore contabile e fiscalista che ha maturato la sua esperienza professionale grazie alla guida di Stephen Webb (protagonista di “Diverso per te”), con cui ha legato molto e che lo ha voluto con sé nella sua nuova società. Proprio durante l’inaugurazione della casa di Stephen e del compagno Max, Shohei conosce Reggie e ne rimane subito intrigato, stringendo con lui un bel rapporto di amicizia. I due ragazzi iniziano a frequentarsi e a coltivare la propria passione per i giochi di società, avvertendo una sintonia reciproca particolarmente intensa. Shohei ha sempre pensato di essere etero, ma quando Reggie un giorno lo bacia, inizia ad avvertire sensazioni che lo spingono a mettere in discussione le proprie convinzioni.

Reggie è un uomo di origini filippine, attraente, spigliato, con poche inibizioni e una certa faccia tosta. È un protagonista adorabile che non nasconde la propria bisessualità e vorrebbe tanto trovare qualcuno che lo consideri “materiale da fidanzato” e con cui formare una famiglia. Tuttavia, non è mai riuscito a trovare una persona che rimanesse a lungo e si è sempre sentito criticare per il suo doppio lavoro di barista e modello, soffrendo per tale motivo. Quando incontra Shohei, avverte un’immediata attrazione nei suoi confronti e non può fare a meno di iniziare a flirtare con lui, sentendosi confortato dal meraviglioso rapporto di amicizia e confidenza che hanno instaurato. Dopo averlo baciato per un fraintendimento, Reggie è convinto di aver perso quel legame, ma la reazione di Shohei, che continua a volerlo vedere, lo stupisce.

L’autrice con questo romanzo ha confermato la sua capacità di dar vita a narrazioni coinvolgenti e ricche di sentimento, grazie a una scrittura brillante ed efficace, dal ritmo pacato e tranquillo, che ci consente di cogliere la quotidianità dei protagonisti e il loro vissuto interiore. Non ci sono drammi o sconvolgimenti, ma un sentimento che parte timidamente per poi sfociare in una grande passione.

Ho amato il percorso emotivo di Shohei, descritto con sapienza ed empatia, che ci mostra come il ragazzo, dopo l’iniziale smarrimento a seguito del bacio di Reggie, sappia porsi le domande giuste e analizzarsi a fondo, scoprendo una parte di sé che aveva sempre inconsapevolmente ignorato. Indubbiamente, in questo suo percorso è guidato dalla forte attrazione che prova per Reggie che gli fa avvertire sensazioni che lo spiazzano e lo ammaliano, spingendolo a sperimentare con quel bellissimo ragazzo per capirsi meglio e finendo per legarsi sempre di più a lui. Shohei si mostra con le sue paure e fragilità, di fronte ai sentimenti che inevitabilmente prova per Reggie, accompagnati dal timore di perdere quell’amicizia di cui non può più fare a meno.

Nello stesso tempo, mi ha colpito la grande generosità di Reggie che fin da subito è consapevole di ciò che prova per Shohei e non esita ad aiutarlo a sperimentare per permettergli di indagare la propria sessualità. Reggie ha sofferto molto nelle sue passate relazioni, spesso è stato rifiutato a dispetto della sua avvenenza e del suo fascino, in quanto ritenuto non affidabile. Eppure, nonostante il suo cuore corra il rischio di spezzarsi di nuovo, non ha dubbi nel voler rimanere al fianco di Shohei per sostenerlo, accompagnato dalla speranza che i suoi sentimenti possano essere ricambiati.

Ci sono diverse scene erotiche, descritte con grande cura e coinvolgimento e ben inserite all’interno del tessuto narrativo, in modo da far emergere la forte attrazione che lega i due ragazzi e lo stupore di Shohei che non immaginava di poter provare sensazioni simili con un altro uomo.

Immancabile il gruppo di amici, tra cui Amy, Kawehi e Max, che danno ai protagonisti un grande supporto morale.

“Qui per te” è un bellissimo finale di serie, un dolce e sensuale percorso di riscoperta di sé all’interno di un meraviglioso rapporto di amicizia e amore.

VALUTAZIONE 4,5/5

“Essere Sawyer Knight” di Nicola Haken

TITOLO: Essere Sawyer Knight (Titolo originale “Being Sawyer Knight”)

SERIE: Souls of the Knight #1

AUTORE: Nicola Haken

CASA EDITRICE: Quixote Edizioni

GENERE: Music Romance

TRADUTTORE: Aria Zanchet

“Essere Sawyer Knight” è il primo volume della serie “Souls of the Knight” della talentuosa Nicola Haken, che narra le vicende sentimentali di Sawyer Knight, ventottenne cantante e chitarrista di una famosa band internazionale che porta il suo nome, i Souls of the Knight, che mietono successi da diversi anni, tengono concerti in tutto il mondo e sono acclamati da folle di fan adoranti.

Sawyer, un ragazzo di grande fascino, ha sempre amato la musica e attraverso di essa sembra aver realizzato il sogno di molti: fama, ricchezza, benessere e donne disponibili. Ma la verità è che Sawyer avverte una profonda solitudine e si sente costretto a recitare un ruolo, cercando di rimanere fedele all’immagine che gli altri hanno di lui. Non può, tuttavia, fare a meno di provare un grande vuoto che solo la sua migliore amica Elle, a cui confida tutto e che lo conosce meglio di chiunque altro, cerca in parte di colmare. Sawyer ha sempre tentato di reprimere una parte importante di sè, fin dal giorno in cui dieci anni prima ha respinto il suo migliore amico, Jake Reed, dopo un bacio appassionato. La paura per il suo stesso desiderio lo ha spinto ad allontanare Jake e a vivere nella menzogna. Ma quando la minaccia di uno stalker sembra diventare sempre più pericolosa, a capo della security viene chiamato proprio Jake che questa volta non sembra disposto a farsi allontanare di nuovo e vuole far capire a Sawyer i suoi veri sentimenti.

“Essere Sawyer Knight” è una bellissima storia, narrata attraverso una scrittura limpida, precisa e coinvolgente. L’autrice ha dato vita a due protagonisti che sembrano agli antipodi, ma che catturano l’attenzione per il loro carisma e per le loro diverse sfumature. Sawyer è il musicista scontroso e affascinante, che con il suo sguardo sembra poter piegare le donne al proprio volere, ma che in realtà nasconde una profonda timidezza, un forte desiderio di essere amato per ciò che è realmente, una passionalità vivace e disinibita che aspetta soltanto di uscire allo scoperto con la persona giusta. Jake è un uomo meraviglioso, forte, determinato, che sa farsi valere al lavoro con il suo tono autoritario e una grande capacità decisionale, mentre nell’intimità sa essere dolce, affabile, passionale, in grado di comprendere i desideri del ragazzo che ama fin da quando aveva quattordici anni. Jake con decisione e pazienza abbatte poco alla volta le barriere di Sawyer, lo spinge a mettere da parte i sensi di colpa e a vivere pienamente le sensazioni che ha sempre cercato di negarsi, inducendolo a superare, seppur con fatica, il terrore di rivelarsi al mondo. Ho amato il loro riscoprirsi di nuovo dopo anni di lontananza, la forte passione che Sawyer ha sempre rifiutato di provare, ma che sta emergendo in modo tale da non poter più essere rinnegata, un legame che si rinsalda al punto da diventare imprescindibile.

La vicenda intima, fatta di riscoperta di sé e sentimenti a lungo taciuti e ritrovati, densa di un erotismo descritto attraverso scene brucianti di desiderio e sempre misurate, si intreccia alla componente mistery, legata alla ricerca della persona che sta perseguitando Sawyer, che non sembra essere un semplice fan fuori di testa, Fra colpi di scena ed episodi ricchi di tensione, l’amore tra Jake e Sawyer sembra diventare sempre più profondo, sostenuto da un gruppo di validi amici.

“Essere Sawyer Knight” è un romanzo dolce e passionale che ci parla di un grande amore e di seconde occasioni: «Sarai mio, Sawyer Knight. Più cercherai di correre veloce, più in fretta cadrai in ginocchio. A quel punto, Sawyer… a quel punto sarai troppo debole per resistere»

VALUTAZIONE 4,5/5

“L’angelo di A.J.” di L.A. Witt

TITOLO: L’angelo di A.J. (Titolo originale “A.J.'s Angel”)

SERIE: Wilde's (Italian) #2

AUTORE: L.A. Witt

CASA EDITRICE: Self Publishing

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Cornelia Grey

“L’angelo di A.J.” è un breve, ma intenso romanzo di L.A. Witt, che in poco più di un centinaio di pagine mi ha regalato un susseguirsi di forti emozioni. Quella di Sebastian Wakefield e Luke Emerson è, infatti, una storia particolare, non facile da comprendere immediatamente nelle sue dinamiche, che ci parla con franchezza e veridicità di riscatto e perdono e dimostra il grande talento dell’autrice nel cesellare protagonisti unici e indimenticabili.

Sebastian è un personaggio che si fa amare fin da subito. Ha sempre avuto un grande talento nel disegno, una capacità che è riuscito a mettere a frutto diventando un tatuatore molto apprezzato a Seattle. Tuttavia, se la sua vita professionale gli ha donato belle soddisfazioni, quella sentimentale gli ha procurato un dolore che persiste ancora oggi, nonostante Seb cerchi in qualche modo di dimenticare. Ma quando Luke, il suo ex ragazzo che lo aveva lasciato quattro anni prima dopo averlo tradito diverse volte, entra nel suo studio, quel dolore sembra ritornare con violenza in superfice, insieme a molti altri sentimenti contrastanti.

Luke è un personaggio controverso che scopriamo poco alla volta grazie alla voce narrante di Sebastian. È un ragazzo dal fascino prorompente e irresistibile, che in passato si è dimostrato egoista e incurante dei sentimenti del suo fidanzato, non risparmiandogli tradimenti e menzogne. Eppure, quando fa il suo ingresso nello studio di Sebastian per chiedergli un tatuaggio in memoria di una persona scomparsa di nome A.J., il suo comportamento sembra farci intuire che forse qualcosa negli anni è cambiato. Eppure, questo potrebbe non essere sufficiente a riconquistare la fiducia e il perdono di un Seb impaurito e amareggiato, nonostante vi sia ancora una fortissima attrazione tra di loro.

L’autrice con la sua scrittura intensa, struggente e sensuale, ha intessuto una narrazione coinvolgente, ricca di malinconia, ma non priva di speranza, in cui ricordi del passato si alternano alle vicende presenti dove Luke e Seb si fronteggiano, scoprendo le proprie carte poco alla volta, alternando attimi di passione ardente a momenti di rabbia e sconforto, accompagnati dal desiderio di chiarirsi e chiedere perdono.

Ho amato Seb che non può fare a meno di provare amarezza e dolore per le tante volte in cui in passato ha perdonato, per poi rimanere ferito, pur desiderando di poter davvero credere che l’uomo che ha continuato ad amare nonostante tutto sia davvero pentito. Nello stesso tempo, ho provato per Luke un sentimento speciale. Ho sempre avuto un debole per coloro che si redimono pur avendo commesso gravi errori in passato, per cui ho percepito la sua frustrazione nel tentativo di spiegarsi, il suo desiderio di dimostrare di essere effettivamente cambiato.

Ammetto che avrei voluto molte più pagine dedicate a Seb e Luke, ma nonostante questo la storia mi ha coinvolto e mi ha fatto palpitare fino all’ultima pagina, nel tentativo di comprendere se potesse davvero esserci un lieto fine per questi due tormentati protagonisti, cercando di indovinare chi fosse realmente A.J. e che ruolo potesse avere nella storia.

“L’angelo di A.J.” è una bella storia che ci dimostra quanto sia difficile cambiare, perdonare, riconquistare la fiducia altrui, ma nello stesso tempo ci infonde molta speranza sulla possibilità di redimersi e riscattarsi. 

VALUTAZIONE 4/5

“L'amore vero” di BA Tortuga

TITOLO: L’amore vero (Titolo originale “Real World”)

SERIE: Love is blind #2

AUTORE: BA Tortuga

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Adele

Ba Tortuga con “L’amore vero” ci porta in Texas, nella città di Austin, proiettandoci nella vita reale di cowboy dal cuore d’oro, alle prese con le incombenze quotidiane dei loro allevamenti, circondati da una grande famiglia allargata in cui i vincoli affettivi contano quanto quelli di sangue. I protagonisti di questo romanzo, Dan White e Abraham Weldon, per tutti Weldon, sono concreti e umani, delineati in tutte le loro ansie, ma capaci di arrivare al cuore dei lettori.

Dan è un capitano dell’esercito che ha deciso di congedarsi qualche anno prima del pensionamento per ritornare alla vita da civile, poiché sentiva la mancanza della sua famiglia da cui era stato lontano per troppo tempo. Trovare un lavoro e una sistemazione e adattarsi a un’esistenza diversa non sono obiettivi facili da realizzare, nonostante Dan possa contare sul supporto di suo fratello Dix e del cognato Audie che lo accolgono nella casa dove vivono con i loro adorabili bambini. Durante la festa di Capodanno, Dan si imbatte in Weldon e si sente immediatamente attratto da lui. Un ballo, un bacio allo scoccare della mezzanotte, una passionale notte insieme, sembrano le uniche cose che Dan potrebbe aspettarsi da questo occasionale incontro con un uomo che ha, oltretutto, cinque figli e una vita nella quale non saprebbe come inserirsi. Eppure, sembra davvero impossibile tenersi lontano da lui.

Weldon è un uomo che ha diversi punti saldi nella vita. Ama il suo lavoro di allevatore e di costruttore di oggetti in legno, adora i suoi bambini ed è fiero della sua bisessualità e della capacità di “amare chi ama”. Si è innamorato di Blake, il suo migliore amico al liceo, poi di Krista, con cui è stato sposato per dodici anni e da cui ha avuto cinque meravigliosi bambini. Vedovo da tre anni, non si aspettava di trovare di nuovo l’amore, ma i sentimenti per Dan arrivano a ribaltare la sua esistenza. Ma può davvero avere una relazione con un ex militare che non sembra a suo agio con tanti bambini in giro per casa?

L’autrice ci mostra una scrittura molto semplice e immediata, con dialoghi non particolarmente articolati, ma in grado di renderci partecipi della dimensione intima e affettiva di uomini che devono mandare avanti il loro lavoro e preoccuparsi delle esigenze dei propri figli. La narrazione procede con un ritmo tranquillo, in un’atmosfera domestica che sa di pace e calore, con alcuni eventi che sembrano voler mettere in discussione gli equilibri raggiunti, ma che vengono risolti con la forza di una famiglia unita e compatta. Lo stile è colloquiale, con battute tipiche dei luoghi in cui il romanzo è ambientato, non sempre immediatamente comprensibili, ma in grado di rendere la storia briosa e coinvolgente.

Dan e Weldon sono due bellissime anime gemelle, uniti da un amore forte e passionale, che smussa le differenze caratteriali e li porta a una comunione di intenti, concentrati sul benessere di cinque bambini che contano più di qualsiasi cosa. Ho amato molto il fatto che l’autrice ha dato risalto al carattere di ognuno dei figli di Weldon, che diventano protagonisti e riescono a tenere bene la scena, conquistando poco alla volta il cuore di Dan con la loro dolcezza e spontaneità.

“L’amore vero” è un romanzo complessivamente dolce e godibile, con un intreccio di eventi sviluppato in modo credibile, che ci parla della forza di un sentimento che supera varie avversità.

VALUTAZIONE 4/5

“Un cielo buio” di F.V. Estyer

TITOLO: Un cielo buio (Titolo originale “Dark Skies”)

SERIE: Autoconclusivo

AUTORE: F.V. Estyer

CASA EDITRICE: Self Publishing (Quixote Translations)

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Dalia Nobile

F.V. Estyer è un’autrice di grandissimo talento che con la sua scrittura raffinata e sensuale riesce a regalare al lettore un ampio ventaglio di emozioni, dando vita a protagonisti a volte controversi, ma capaci di coinvolgere e catturare l’attenzione.

“Un cielo buio” è molto più di una storia d’amore canonica, è il percorso interiore di Matt, un ragazzo che sembra essersi abituato alla sua vita monotona e tranquilla, con la sua bella casa, un lavoro ordinario, una fidanzata amorevole verso cui prova un sentimento di affetto. Eppure, dentro di sé nasconde passioni e desideri che tende a negare e mistificare. Almeno, fino a quando al lavoro non arriva un nuovo collega, Trent, che con la sua malizia e un modo di fare sfrontato e disinibito, inizia a sedurlo, a rompere quelle barriere, a mostrargli la sua vera essenza, portandolo in un club, il “Dark Skies”, al cui interno gli uomini non si vergognano di mostrare la propria natura e il desiderio reciproco mentre realizzano fantasie erotiche decisamente spinte.

L’autrice, attraverso una scrittura ipnotica e ammaliante, descrive in modo efficace luoghi dall’atmosfera densa di lussuria e passione sfrenata, all’interno dei quali i protagonisti sembrano muoversi con sicurezza, lontani dagli occhi di chi potrebbe giudicarli. Nello stesso tempo, ci mostra i tormenti interiori di Matt, il suo languido struggimento di fronte a un’esistenza quotidiana che sembra sfaldarsi tra le sue mani. La narrazione non traccia un percorso lineare, ma alterna passato e presente, tra le intense pagine del diario di Matt e diverse scene erotiche meravigliosamente descritte, che si intrecciano abilmente alle vicende narrate, il tutto accompagnato dagli scontri tra Matt e Trent che seguono un’evoluzione decisamente particolare.

L’autrice è attenta a svelare poco alla volta i suoi intrecci, delineando alla perfezione i suoi protagonisti e lasciandoci intuire cosa si nasconde dietro le loro identità. Matt è un groviglio di paure e desideri repressi, un ragazzo che nella sua vita ha preferito intraprendere una via facile trovando in un’esistenza piatta e priva di slanci un nascondiglio sicuro, per evitare di affrontare se stesso e la sua vera sessualità. Ha costruito delle barriere mentali tali da indurlo a credere che tutto ciò che lo circonda lo soddisfi davvero, ma adesso deve iniziare a fare i conti con una passione che non riesce più a spegnere e che non può ignorare. Trent è una figura enigmatica, di cui all’inizio conosciamo poco, un ragazzo che appare cinico e disinibito, ma che pian piano con i suoi comportamenti lascia svelare molto di sé. E poi c’è un uomo misterioso, che compare fin dalla prima pagina, che all’interno del club irretisce Matt, lasciando il lettore con il desiderio di scoprire infine chi davvero sia.

“Un cielo buio” è un meraviglioso romanzo, una lettura sorprendente e sensuale che ci fa comprendere l’importanza di essere se stessi e di inseguire sempre le proprie naturali inclinazioni.

VALUTAZIONE 5/5

“Still Your Guy” di Devon McCormack

TITOLO: Still Your Guy (Titolo originale “Still Your Guy”)

SERIE: Autoconclusivo

AUTORE: Devon McCormack

CASA EDITRICE: Self Publishing (Triskell Service)

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Natascia Gandini

Devon McCormack è un autore che si fa amare ad ogni lettura, riuscendo sempre a sorprendere per la particolarità delle sue narrazioni, che possono essere più intense e struggenti o più divertenti e rilassanti, ma sanno in ogni caso catturare l’attenzione per lo stile fresco e immediato e per la significatività dei messaggi che riesce a trasmettere.

“Still Your Guy” è una storia decisamente struggente, sebbene sia ricca di momenti divertenti e di attimi di grande passione. Chase Rogan e Mason Finley sono cresciuti insieme dopo essersi incontrati da ragazzini nel cortile della scuola e dopo che Chase è stato accolto come membro a tutti gli effetti della famiglia Finley. I due ragazzi hanno affrontato gioie e drammi familiari e hanno condiviso la scoperta della propria sessualità, fino ad innamorarsi profondamente l’uno dell’altro. Il loro matrimonio a diciott’anni per la loro famiglia sembrava un passo azzardato, una scelta prematura, ma Chase e Mason erano talmente sicuri del loro amore che sono andati avanti per la loro strada. Ma quando per Chase è arrivata la possibilità di frequentare l’università in California, fra i due è sopraggiunta una crisi, causata dalla lontananza e da paure e incomprensioni, con l’inevitabile rottura e la partenza di Chase. Ma anche dopo undici anni, Chase e Mason sono ancora innamorati, oltre che formalmente sposati, e il matrimonio di Emery, la sorella di Mason, potrebbe essere l’occasione per capire finalmente che non possono più stare lontani l’uno dall’altro.

Ho amato moltissimo questa storia e soprattutto il modo con cui l’autore ha strutturato la narrazione, con la descrizione degli eventi presenti, legati alla preparazione del matrimonio di Emery e alle vicende che portano Mason e Chase a riavvicinarsi, alternandoli al ricordo degli accadimenti passati che ci mostrano il primo incontro fra i due ragazzi e un amore giovanile che cresce fino a diventare indissolubile a dispetto di liti e incomprensioni.

Devon ha dato vita a due protagonisti indimenticabili, delineati con grande efficacia in tutte le loro profonde insicurezze, lasciando trasparire il forte legame che li unisce da sempre. Chase è un ragazzo dolce e altruista fino all’eccesso. Nato da una famiglia che non gli ha mai dato l’affetto che meritava, ha sempre provato un’estrema gratitudine nei confronti dei Finley per averlo accolto e avverte necessariamente il peso delle aspettative nei suoi confronti. Ama profondamente Mason, ma l’ultima cosa che vuole è allontanarlo dal suo ambiente e dalla sua famiglia, per cui sarà sempre disposto a fare un passo indietro, almeno fino a quando non capirà che lui di quella famiglia è parte integrante. Mason è un uomo buono e generoso, che ha sempre dedicato ogni grammo della sua energia alla fattoria di famiglia. Ha provato un grande dolore dopo l’allontanamento di Chase e ha maturato un certo rancore che lo ha spinto a chiudersi in se stesso e a perdere l’entusiasmo giovanile, senza tuttavia scalfire il sentimento nei confronti di colui che considera ancora suo marito, tanto che non ha mai iniziato nessuna nuova relazione, se non rapporti occasionali. Tuttavia, rivederlo alla fattoria, percepire che il suo sentimento potrebbe essere ancora ricambiato, riaccende in Mason la speranza di poter riconquistare suo marito e convincerlo che sono una cosa sola, nonostante le loro vite differenti, i cambiamenti che hanno affrontato negli anni e la testardaggine di Chase.

Il romanzo mi ha catturato fino all’ultima pagina, lasciandomi senza fiato per il rincorrersi degli eventi. Ho amato il graduale riavvicinamento di Chase e Mason, il modo con cui riescono a superare le diffidenze e paure iniziali, consapevoli del sentimento che ancora li unisce, la passione infuocata che esplode più forte che mai, descritta attraverso scene erotiche intense e ben contestualizzate. Mi ha intenerito il loro riscoprirsi, il loro imparare a conoscersi di nuovo mentre capiscono che diversi aspetti della loro vita sono cambiati nel corso del tempo, avvicinandosi ancora di più.

Devon, con “Still your guy”, ha sapientemente descritto il grande amore che unisce due anime gemelle e resiste agli ostacoli e al trascorrere del tempo, accompagnato da un gruppo di meravigliosi comprimari che arricchiscono la storia e la rendono unica.

VALUTAZIONE 4,5/5

“Diverso per te” di Crystal Lacy

TITOLO: Diverso per te (Titolo originale “Change For You”)

SERIE: Oahu Lovers #2

AUTORE: Crystal Lacy

CASA EDITRICE: Quixote Edizioni

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Bruna Martinelli

Continuano le avventure degli abitanti dell’isola hawaiana di Oahu con l’intrigante serie “Oahu Lovers” di Crystal Lacy. “Diverso per te” è la storia di Stephen e Max, due uomini con una differenza di età di circa vent’anni, che sembrano perseguire obiettivi completamente in contrasto tra loro, il cui legame potrebbe essere destinato al fallimento, se le circostanze non costringessero a riconsiderare la propria visione della vita.

Stephen Webb è un esperto fiscale che svolge la sua attività presso un’importante azienda di commercialisti e revisori dei conti di cui spera di poter diventare presto socio. Per Stephen sta per aprirsi, infatti, una stagione fiscale importante che potrebbe essere strategica per la sua carriera, dopo anni di intenso lavoro, cui si è dedicato sacrificando gran parte della sua vita privata. D’altronde, gli affetti personali gli hanno sempre riservato grandi delusioni, lasciandolo ferito e disilluso e spingendolo a costruire delle barriere, per cui l’unica vera ancora di salvezza e fonte di soddisfazioni è il lavoro. Ma non ha fatto i conti con il bellissimo Max, giovane tirocinante arrivato da poco in azienda, che con la sua affabilità e la sua musica sembra fatto apposta per infrangere quelle barriere.

Minoru “Max” Kamigawa è un ragazzo con un forte talento per la musica, che spende ogni attimo del proprio tempo libero per dedicarsi ai testi delle sue canzoni. Non si illude di riuscire a sfondare come cantante, per cui prima di terminare i corsi universitari intraprende un tirocinio presso un’azienda contabile per cercare di garantirsi un posto sicuro. La materia contabile non è la sua prima scelta, ma si impegna al massimo per portare a termine i suoi compiti, così come cerca di essere di sostegno a sua madre e sua nonna. Non appena Stephen compare di fronte ai suoi occhi, si sente immediatamente attratto da quell’uomo affascinante, brizzolato e più grande di lui, che gli appare come irraggiungibile. Eppure, il rapporto fra i due, complici i brani musicali del ragazzo suonati di prima mattina tra tazze di caffè e brevi chiacchierate, sembra avere una svolta imprevista che costringerà entrambi a riflettere su cosa desiderano davvero.

Anche in questo secondo volume l’autrice è riuscita a infondere alla sua scrittura brillante, precisa e sensuale, un ritmo dolce, tranquillo e pacato, dando vita a una narrazione che ci mostra un legame apparentemente proibito tra capo e tirocinante, che si sviluppa in modo naturale e non affrettato, con due protagonisti impegnati con dichiarazioni e controlli fiscali, ma che non sembrano poter resistere alla reciproca passione. Le scene erotiche non mancano, ma sono ben inserite all’interno dell’evoluzione narrativa che riserva ampi spazi alle dolci e scherzose interazioni e confidenze tra i due uomini, oltre che alla parte introspettiva, che ci mostra dubbi e angosce, tra il desiderio di ciascuno dei due di rimanere vicino all’altro e la paura di essere feriti.

L’autrice ha delineato con grande delicatezza ed efficacia i caratteri dei due protagonisti. Stephen con lo scorrere delle pagine dimostra di essere molto più dell’uomo arrogante e malato di lavoro che appare all’inizio, svelando una premurosità tenera e inaspettata che si fonde a un forte istinto protettivo. L’attrazione nei confronti di Max si evolve in un sentimento che lo spaventa, non solo perché potrebbe fargli perdere una carriera che rappresenta un porto sicuro, ma in quanto è convinto di non meritare quel sentimento e che il ragazzo finirà per andare via come chiunque altro nella sua vita, per cui esita a rivelare ciò che prova. Sarà doloroso ripercorrere i motivi che lo hanno spinto ad innalzare le sue barriere, ma sarà anche l’unico modo per abbatterle definitivamente, dopo aver compreso cosa vuole davvero dalla vita.

Max è un ragazzo dolce, gran lavoratore, che infonde passione nella sua musica e si mostra attento ai bisogni delle persone che ama, incluso lo scontroso Stephen che sembra assorbito solo dal suo lavoro, ma poi lo sorprende con gesti di grande affetto, come trascorrere la domenica con sua nonna. Max ha paura che nella vita di Stephen arriverà sempre secondo dopo il lavoro, non vorrebbe farsi coinvolgere, ma l’innamoramento è inevitabile e lo spingerà a prendere decisioni difficili e dolorose.

Anche in questo romanzo ho amato il gruppo di personaggi comprimari, in particolare la nonna di Max, una donna energica e decisamente moderna nonostante la sua età, che si rivela essenziale per lo sviluppo della storia.

“Diverso per te” è un romanzo coinvolgente, permeato da una dolce malinconia, ricco di sensualità e forti emozioni, che mostra la necessità di dare una svolta alla propria vita per non perdere di vista ciò che è davvero importante.

VALUTAZIONE 4,5/5

"Coraggioso per te" di Crystal Lacy

TITOLO: Coraggioso per te (Titolo originale “Brave For You”)

SERIE: Oahu Lovers #1

AUTORE: Crystal Lacy

CASA EDITRICE: Quixote Edizioni

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Bruna Martinelli

Oahu è un’isola delle Hawaii, suggestivo scenario di una bella serie di Crystal Lacy intitolata “Oahu Lovers”. Il primo volume, “Coraggioso per te”, è la particolare storia di Nate Ellison e Andrew “An” Hoang, il cui legame nasce da un incontro casuale in un giorno di pioggia e si evolve in una solida amicizia fino a divenire un amore passionale e catartico.

Nate Ellison è un capocantiere americano, nato in Colorado, che ha deciso di trasferirsi alle Hawaii insieme a sua moglie Olivia per ricongiungersi con la sorella Amy e trovare un posto migliore per lavorare e creare una famiglia. Tuttavia, poco dopo la nascita del piccolo Neil, Olivia fugge via, affermando di aver trovato un altro uomo e lasciando Nate da solo alle prese con le esigenze di un neonato. Nate fa di tutto per essere il padre migliore possibile per il suo bimbo, ma ogni giorno non può fare a meno di avvertire una fitta di dolore e di senso di colpa per l’abbandono subito e una profonda sensazione di solitudine. Almeno fino a quando non si imbatte in An, l’affascinante pediatra della porta accanto che gli fa provare sensazioni che credeva sepolte da tempo.

Andrew “An” Hoang è un pediatra vietnamita che adora il suo lavoro e ama stare a contatto con i bambini. La sua famiglia di origine è imbevuta di una rigida cultura orientale tradizionale che lo ha soffocato fin da ragazzino e gli ha impedito di vivere in modo sereno la propria sessualità. Infatti, dopo il disastroso coming out avvenuto molti anni prima, i suoi genitori hanno voluto continuare a far finta di nulla, ignorando i veri sentimenti di An e facendogli provare continuamente una sensazione di inadeguatezza come se dovesse vergognarsi per ciò che è. Affamato di affetto e comprensione, An è felice quando può prendersi cura della piccola Dai, figlia di sua sorella, una bambina intelligente e vivace che arricchisce le sue giornate, ma per il resto non cerca relazioni, solo rapporti occasionali. Quando incontra Nate, si sente subito attratto da quell’uomo sexy, muscoloso, che cerca di districarsi tra il lavoro e un bambino piccolo, e non può fare a meno di stringere un forte legame di amicizia con lui, nonostante sia convinto di non poter ambire a nulla più di quello. Ma la situazione è ben presto destinata ad evolversi.

L’autrice ha scritto un romanzo decisamente interessante e originale che mi ha trasmesso una grande pace interiore. La scrittura, brillante, precisa e ricca di introspezione, si caratterizza per un ritmo tranquillo che ci mostra la naturale evoluzione del rapporto tra An e Nate, con una dolce e coinvolgente descrizione del sereno trascorrere delle loro giornate, tra impegni di lavoro, escursioni in montagna o al mare con i loro bambini, serate davanti alla televisione a discutere di film orientali, e poi una passione che a un certo punto, al momento giusto, diventa decisamente incandescente e totalizzante, fatta soprattutto di esplorazione e scoperta di sè.

An e Nate sono due protagonisti molto ben definiti in tutte le loro sfumature, che ho amato per la loro tenera goffaggine, le tante fragilità e la capacità di aiutarsi e sostenersi a vicenda. An nutre un profondo senso del dovere, in parte a causa dell’ambiente culturale in cui è cresciuto, per cui non può fare a meno di mostrarsi affabile e offrire il proprio aiuto a chi ha bisogno, soprattutto se si tratta di un attraente papà single con un dolcissimo bambino, ma nello stesso tempo è per lui difficile non fare un passo indietro e mettersi da parte, invece che lottare, quando ritiene con testardaggine che questa sia la cosa giusta. A meno che non ne valga davvero la pena.

Nate è un uomo che deve cercare di essere forte per il suo bambino, ma non può non mostrare le proprie crepe davanti a chi lo conosce molto bene, come sua sorella Amy che lo conforta e lo spinge a essere coraggioso. Il ricordo di un episodio adolescenziale e qualche birra di troppo lo spingono a varcare con An un confine che non pensava di superare nuovamente e a riflettere su se stesso e sui suoi desideri. I timori e i sensi di colpa ci sono, ma non possono impedirgli di approfondire un legame di amicizia di cui sente il bisogno.

Anche in questo romanzo il gruppo di personaggi comprimari è molto ben descritto e di grande supporto al complesso della storia.

“Coraggioso per te” è un gran bel romanzo su un’amicizia che diventa un amore profondo che riesce a superare le paure e i ristretti confini mentali spingendo a essere coraggiosi e audaci.

VALUTAZIONE 4,5/5

“Denim” di K.C. Wells

TITOLO: Denim (Titolo originale “Denim”)

SERIE: A Material World #4

AUTORE: K.C. Wells

CASA EDITRICE: Self Publishing (Quixote Translations)

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Calogero Marra

“Denim” è un romanzo di K.C. Wells che fa parte della serie “A Material World”, ma può essere tranquillamente considerato come autoconclusivo, non essendoci riferimenti ai protagonisti o alle storie narrate nei libri precedenti.

È una storia dolce e ricca di messaggi significativi che ci parla di Harry, un uomo pacato che all’età di trentacinque anni si sente completamente sfiduciato riguardo a molti aspetti della sua vita. Si vede come un uomo grasso e brutto, le uniche reazioni che potrebbe aspettarsi mostrando il suo corpo sono risatine e commenti sprezzanti, per cui è convinto di non poter piacere agli altri e che nessuno avrebbe mai davvero voglia di uscire con lui. Quando aveva vent’anni amava girare per locali a Londra e uscire con i ragazzi, ma poi è ritornato in periferia e le cose sono cambiate. Dopo la malattia e la morte della madre, si è come ripiegato su se stesso, privo di ogni slancio emotivo e afflitto dai sensi di colpa. Eppure, quel bellissimo e muscoloso operaio edile che inizia a fischiare al suo passaggio ogni mattina mentre va al lavoro sembrerebbe davvero interessato a lui.

Tony è un attraente ragazzo di origini spagnole che a trent’anni nutre un gran desiderio di indipendenza e vorrebbe trasferirsi in un appartamento per conto suo, invece che continuare a vivere con sua madre. Ama il suo lavoro di operaio edile, specialmente da quando le sue giornate in cantiere sono allietate dalla vista di un attraente “orso” con cui desidererebbe tanto uscire. E quando finalmente riesce a presentarsi e a invitarlo a bere qualcosa, sente che dovrà impegnarsi molto per abbattere le barriere di Harry e fargli comprendere come realmente lui e molti altri lo vedono.

“Denim” è un romanzo che mi ha suscitato diverse emozioni. Pur con una storia apparentemente semplice e lineare, l’autrice con la sua scrittura accattivante e avvolgente, ricca di ironia e passionalità, è riuscita a farmi entrare nel mondo di Tony ed Harry trasmettendomi tanto conforto. Infatti, ho provato una profonda empatia nei confronti di Harry, un dolce orso sconfortato che ha soltanto bisogno di amore e di una buona dose di fiducia in se stesso. Ho amato la sua evoluzione interiore, soprattutto grazie al legame con Tony, e la crescente sicurezza che gli consente di sentirsi sempre più a suo agio con il proprio corpo, mentre sviscera poco alla volta i vari motivi che lo hanno portato a lasciarsi andare.

Tony, a sua volta, è un protagonista meraviglioso che colpisce per la sua ferrea determinazione nel cercare di conquistare Harry e nel mostrargli il modo con cui lo vede. Il giovane operaio si fa notare per la sua capacità di amare con passione, senza mezze misure, dimostrando al suo uomo di apprezzare molto il suo corpo, ma di essere in grado di andare oltre e di percepire la sua sensibilità e generosità d’animo, soprattutto nel modo con cui si rapporta con i colleghi dell’ufficio di collocamento di cui è il capo. Harry acquista sempre più consapevolezza che i canoni di bellezza sono molto relativi e che ci sono tante persone a cui può piacere, sebbene Tony sia ormai l’unico ragazzo il cui giudizio conta davvero.

Ho amato tantissimo anche il gruppo di personaggi secondari, dai colleghi di Harry ai famigliari di Tony, per finire con Ben, il migliore amico di quest’ultimo, un “etero illuminato” che con le sue battute e la capacità di comprensione riesce a ben indirizzare la storia d’amore.

“Denim” è un bel romanzo, permeato da una dolce malinconia, che ci mostra l’importanza di guardare alla vera essenza di ognuno e di andare oltre i giudizi superficiali che rischiano di abbatterci inutilmente.

VALUTAZIONE 4+/5

“Nico” di Taylor Kinney

TITOLO: Nico

SERIE: Masters & Slaves # 9

AUTORE: Taylor Kinney

CASA EDITRICE: Self Publishing

GENERE: Distopico

“Nico” conclude la serie di Taylor Kinney dedicata a storie di schiavi e padroni ambientate in un immaginario regno moderno, retto da una saggia sovrana.

Fritz è il maggiordomo della Regina, buono e gentile. Nico è stato un soldato per diversi anni, ma dopo aver commesso un grave reato e aver cercato di rapire Fritz per mettersi in salvo, viene catturato e condannato alla schiavitù. Il suo padrone diventa proprio Fritz con cui ha avuto una dolce storia d’amore in passato, che ha dovuto interrompere con grande rimpianto. Tuttavia, adesso il rapporto tra i due uomini è teso e pieno di incomprensioni. Fritz deve impartire la disciplina al suo nuovo schiavo, cercando di mostrarsi inflessibile, sebbene soffra quando deve dargli una severa punizione e ambisca di nuovo al suo tocco sensuale. Nico è convinto che Fritz sia cambiato e che non sia più l’uomo dolce e premuroso di un tempo, sebbene alcuni suoi atteggiamenti potrebbero fargli capire che le cose non stanno proprio così. L’unica strada possibile per una convivenza serena è lasciare andare via tutti i segreti.

Questo romanzo ha una scrittura abbastanza semplice, a tratti un po’ elementare. L’inizio abbastanza veloce e convulso ci porta subito nel vivo del rapporto schiavo/padrone tra Nico e Fritz che cercano di trovare un loro equilibrio. Ho trovato questa prima parte abbastanza intrigante, con un adattamento dei meccanismi adottati nei precedenti romanzi alla particolare relazione tra questi due uomini testardi: è evidente che, nell’impartire la disciplina, il carattere mite di Fritz abbia un certo impatto con punizioni che, per quanto severe, hanno un loro limite nella comprensione e nell’affetto. Ho trovato Nico sicuramente meno maturo e più impulsivo di Fritz, anche per la differenza di età, ma mi ha fatto tenerezza in diversi momenti. Purtroppo, ho trovato l’ultima parte un po’ affrettata e forzata. Mi sarebbe piaciuto che il percorso per giungere a un rinnovato e sereno rapporto di fiducia tra Fritz e Nico venisse descritto in modo più articolato e graduale. In ogni caso, è un libro piacevole che si fa leggere in poche ore.

VALUTAZIONE 3,5/5

“Pride” di R. J. Scott

TITOLO: Pride (Titolo originale “Pride”)

SERIE: Single Dads #6

AUTORE: R. J. Scott

CASA EDITRICE: Self Publishing

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Alessandra Panozzo

R.J. Scott è un’autrice che mi sorprende e mi coinvolge sempre di più con ogni suo nuovo libro, dimostrando un talento in continua crescita con una capacità di dar vita a protagonisti particolari con un mondo interiore ricco di sfumature. “Single Dads” è una serie dedicata alle vicissitudini sentimentali di alcuni papà single che ho amato fin dal primo volume, per cui ora che con “Pride” siamo arrivati al termine credo che sentirò davvero la mancanza di queste meravigliose famiglie allargate che sanno amare, accogliere e sostenere.

“Pride” è probabilmente il libro più bello e completo di questa serie, in quanto l’autrice è riuscita a combinare alla perfezione la complicata e intrigante storia d’amore tra Logan e Gray con tante diverse tematiche trattate con la consueta delicatezza. Logan Reed e Gray Davies sono due uomini che sanno farsi amare con le loro fragilità, la testardaggine e un incondizionato bisogno d’amore.

Gray Davies è un giornalista investigativo che ha creato, insieme al suo migliore amico Nick, la Grick Media, una società che si occupa di documentari di approfondimento su tematiche scottanti al solo scopo di portare allo scoperto attività illegali e proteggere i più deboli. Quando Tudor Barrera, un anziano uomo residente a Los Angeles, lo chiama per un’intervista su alcuni gravi fatti accaduti a Cardinal Hope, il parco per roulotte presso cui abita da molti anni, Gray non esita a recarsi in quel luogo, avendo già maturato diversi sospetti su alcune società che effettuano compravendite nei sobborghi periferici e che, con mezzi non sempre del tutto leciti, cercano di mandar via gli attuali residenti per portare avanti programmi di creazione di aree lussuose in zone meno prospere. Le indagini di Gray sembrano trovare diversi ostacoli, soprattutto quando sulla sua strada compare Logan, un ragazzo che anni prima Tudor ha salvato dalla delinquenza dandogli una seconda occasione e che non ama l’idea che un giornalista possa ficcare il naso nei loro affari. Eppure, l’attrazione immediata tra i due uomini e l’incapacità di Gray di tenere a freno il suo fiuto investigativo potrebbero dare vita a qualcosa di importante per tutti gli abitanti della zona.

Logan Reed è un uomo testardo, convinto, per un persistente senso di inferiorità, di non meritare nulla, sicuramente non l’amore, incapace di fidarsi degli altri, soprattutto di giornalisti impiccioni che sembrano provenire da un mondo con cui non vorrebbe avere nulla a che fare. Eppure, di fronte a Gray, con il suo fisico snello e sensuale, il sorriso accattivante, l’innata curiosità, certe barriere iniziano a incrinarsi. Logan, tuttavia, ha molto altro di cui occuparsi: la custodia di Cassidy, la sua bambina di sei anni, da difendere contro la madre e il patrigno che vorrebbero allontanarla da lui; la Redcar, l’officina che lo tiene impegnato per tutto il giorno e che funge anche da rifugio per tutti i ragazzi sbandati che cercano un’occasione di riscatto; Tudor, il suo quasi padre che lo fa stare in pensiero con le sue continue ansie; un quartiere che inizia a perdere pezzi. Gray è, quindi, l’ultima persona di cui vorrebbe preoccuparsi, ma nonostante questo inizia a diventare un pensiero fisso che potrebbe spingerlo a immaginare di potersi fidare di qualcuno almeno per una volta.

La storia tra Gray e Logan inizia tra scontri, battibecchi, sguardi infuocati e lussuriosi, per poi esplodere in una passione incontrollata che nasconde un desiderio di dolcezza e intimità cui i due uomini arrivano pian piano, tra casuali avvicinamenti e piccoli passi indietro, con un legame che si rafforza nonostante le perplessità e la testardaggine di Logan, soprattutto grazie alla determinazione di Gray. I due protagonisti scoprono di essere molto più simili di quanto possano immaginare perché in fondo desiderano le stesse cose. Gray mi colpisce per la sfrontatezza e il coraggio con cui svolge la sua attività di giornalista, un atteggiamento che si trasforma in paura e insicurezza quando si tratta di affrontare la malattia di suo figlio Ben, che ama più di ogni altra cosa e di cui sente la profonda mancanza, convinto di non potersi prendere cura di lui. Ho amato il testardo Logan, con il suo fisico possente e muscoloso, i tatuaggi e le cicatrici che gli conferiscono un’aria da ragazzaccio, mentre nasconde una grande insicurezza legata alle tante responsabilità che ruotano intorno alla sua vita e di cui avverte il peso ogni giorno. L’uomo è stanco dei ragazzi che vogliono fare sesso con lui per soddisfare una fantasia, è inizialmente convinto che anche Gray voglia lo stesso, per cui dovrà imparare a capire come lasciarsi andare ai sentimenti. insieme a quel giornalista che con baci languidi e tanta pazienza sembra davvero andare oltre l’apparenza.

Sono tanti i temi trattati in questo bellissimo libro, che rappresenta un piccolo gioiello che mi ha emozionato fino all’ultima pagina, mostrandomi come l’arroganza di chi crede di poter comprare tutto con il denaro possa essere combattuta dalla forza interiore di chi cerca di proteggere tutto ciò che ha conquistato con fatica. “Pride” è una dolce e significativa storia che conclude degnamente questa serie e apre la strada a storie future.

VALUTAZIONE 5/5

“Tra i pali” di V.L. Locey

TITOLO: Tra i pali (Titolo originale “Between the pipes”)

SERIE: Watkins Glen Gladiators #1

AUTORE: V.L. Locey

CASA EDITRICE: Self Publishing

GENERE: Sport Romance

TRADUTTORE: Davide Zocchi

V.L. Locey è un’autrice americana che sto riscoprendo con grande piacere e che, recentemente, ha dato inizio a una nuova e intrigante serie dedicata alle avventure dei Watkins Glen Gladiators, giocatori di hockey di una squadra di lega minore molto inclusiva e accogliente, ponendosi in continuità con “Secondo Liam”, precedente serie dedicata, invece, alla dolce e divertente storia del piccolo Liam e della sua bella famiglia.

La novella prequel “La promessa” e il primo volume “Tra i pali” ci mostrano, infatti, un Liam Kneller-Polkman ormai cresciuto, una giovane promessa dell’hockey che ha appena concluso l’università e vuole finalmente avere la possibilità di giocare con atleti professionisti. Per questo motivo ha dedicato tutta l’estate a prepararsi fisicamente per rafforzare il suo talento e assicurarsi un posto come portiere tra i Watkins Glen Gladiators.

Nella breve novella Liam, dopo aver conquistato il suo meritato diploma di laurea nonostante un piccolo incidente con una cravatta perduta, dimostra una grande forza di volontà nel cercare di realizzare i suoi obiettivi sportivi. Lo vediamo, infatti, alle prese con faticosi esercizi fisici e una rigorosa alimentazione, mentre inizia a stringere amicizia con alcuni suoi futuri compagni di squadra, sempre accompagnato dalla sua affettuosa famiglia, tra cui lo zio Bryn, ex stella dell’hockey, pronto a dargli sostegno in ogni occasione.

“Tra i pali” entra subito nel vivo con Liam ormai pronto a farsi strada nel mondo sportivo a livello professionale, impegnato ad accompagnare il capitano della sua squadra a una corsa automobilistica. Il ragazzo, dichiaratamente bisessuale, non ha alcuna intenzione di farsi distrarre da avventure sentimentali, soprattutto dopo una delusione d’amore con un uomo più grande conosciuto durante una vacanza a Parigi. Nulla potrà distoglierlo dai suoi impegni sportivi per i prossimi anni, almeno fino a quando la sua carriera non si sarà stabilizzata. Eppure, non può fare a meno di sentirsi attratto da Tarcy, il bellissimo pilota dell’auto da corsa di cui la sua squadra è sponsor. Un uomo estremamente affascinante e molto più grande di lui, con cui si ritrova a parlare prima della corsa e che non esita a invitarlo a cena. L’attrazione è forte, ma una storia d’amore è fuori discussione. Almeno, questo è ciò che Liam continua a ripetersi.

Tarcy Hayward ha iniziato a correre fin da giovane. La sua passione per le corse è stata accompagnata dal grande amore per Deanna, con cui è stato sposato per diversi anni e da cui ha avuto due adorabili figli. Tuttavia, dopo la morte della moglie, avvenuta qualche anno prima, la vita sentimentale di Tarcy si è quasi spenta, non avendo più frequentato nessuno. Ormai quarantatreenne, è convinto che sia tardi per mettersi di nuovo in gioco e preferisce dedicarsi ai suoi figli, al nipotino e alla sua attività sportiva. Non ha mai nascosto di essere attratto anche dagli uomini, ha avuto anche esperienze in passato, prima di conoscere Deanna, ma da allora non ha più guardato nessun altro. Ma nel momento in cui il suo sguardo incrocia i bellissimi occhi del giovane Liam, con un fisico possente e l’irresistibile verve, il mondo di Tarcy viene stravolto e dopo tanto tempo inizia a provare emozioni che credeva sepolte. Ma il rapporto con Liam potrà mai essere più di un’avventura?

Con una scrittura semplice, brillante, ricca di ironia e sensualità, l’autrice ci introduce con grande coinvolgimento nel mondo intimo di Liam e Tarcy mostrandoci due uomini che sembrano aver rinunciato all’idea dell’amore, seppure per motivi diversi. Eppure, l’attrazione immediata, la chimica esplosiva, la perfetta sintonia, la magica complicità, sono tutti elementi che non possono essere ignorati. Ho amato molto l’approccio di entrambi, consapevoli di tutti gli ostacoli che potrebbero frapporsi al loro profondo legame, che cercano di raccontare a loro stessi che si tratta soltanto di sensazioni passeggere, per poi rendersi sempre più conto che stare l’uno senza l’altro è completamente fuori discussione.

Liam si conferma un personaggio adorabile, con il suo entusiasmo giovanile, la giocosa ironia, la passione con cui affronta ogni aspetto della sua vita. Tarcy, a sua volta, si fa amare per l’affabilità, per le sue insicurezze, per il modo di prendersi in giro per l’età, lamentando acciacchi e dolori alle articolazioni nonostante sia un quarantatreenne decisamente in forma e attraente.

Un elemento importante di questo libro è il rapporto dei protagonisti con i loro familiari e amici. Vi è ovviamente la meravigliosa famiglia di Liam, che sa accogliere e consigliare. Vi è il bellissimo legame di Tarcy con i figli Lee e Kimberly, che lo spingono senza alcun indugio tra le braccia di Liam, felici che il loro padre possa finalmente rifarsi una vita dopo la morte della moglie. E c’è la squadra di Liam che saprà svelarsi sempre di più nei prossimi volumi.

“Tra i pali” è, quindi, un inizio di serie decisamente gradevole, una storia d’amore dolce e passionale che mostra come l’età sia solo un numero e mai un ostacolo alla vera felicità.

VALUTAZIONE 4/5

“Connessione persa” di AE Ryecart

TITOLO: Connessione persa (Titolo originale “Loose Connection”)

SERIE: Urban Love #1

AUTORE: AE Ryecart

CASA EDITRICE: Quixote Edizioni

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Arabella McKenzie

“Urban Love” è una serie dell’autrice britannica AE (Ali) Ryecart. Ambientata a Londra, ruota intorno alle vicissitudini sentimentali di quattro amici, Rick, Zack, Archie e Jake, che si conoscono fin dai tempi dell’università e sanno di poter sempre contare sul reciproco sostegno.
“Connessione persa” è la storia di Rick Taylor, un ragazzo orgoglioso della propria identità che non potrebbe mai nascondersi o spegnere la propria luce, considerato che i suoi abiti appariscenti non sono semplici pezzi di tessuto dai colori sgargianti, ma il simbolo della sua essenza. Rick svolge ogni giorno la sua attività di contabile, ma nel frattempo cerca l’uomo ideale con cui poter vivere “per sempre felici e contenti”. Quando un freddo giorno di gennaio bussa alla sua porta l’idraulico Matt Connell, attraente e scontroso, è un colpo di fulmine per entrambi. Ma tra il progettare una vita perfetta insieme e il viverla con tutte le sue difficoltà c’è una bella differenza, soprattutto quando si è circondati da un gruppo di amici che non fa che mettere in guardia e suggerire prudenza.
L’autrice con grande bravura ha dato vita a una storia complessa e tormentata, dotata di un forte impatto emotivo, forse con un pizzico di esasperazione in alcuni punti, ma decisamente coinvolgente. L’obiettivo è mostrare la vita reale di una coppia che deve superare molte prove prima di arrivare al lieto fine.
I due protagonisti, Rick e Matt, sono veri e sinceri, con i loro pregi e difetti. Ho amato la spontaneità di Rick, il suo desiderio di mantenere intatto il suo modo di essere, pur dovendo scendere a compromessi, la sua solarità nonostante l’infanzia non proprio felice, la fiducia con cui si lascia travolgere totalmente dalla passione e dall’amore per Matt. Nello stesso tempo, mi ha commosso la storia di Matt, il suo tentativo di vivere secondo i dettami della sua rigida famiglia cattolica, la tragedia e l’esasperazione che lo spingono a fare coming out, il difficile periodo di adattamento alla ritrovata libertà, la luce che lo avvolge quando incontra Rick, che gli permette di uscire da un periodo buio di cui sembrava non poter vedere la fine, nonostante abbia ancora molto da lavorare su se stesso per superare certi traumi.
La storia è idealmente divisa in due parti: la prima parte è l’incontro tra Rick e Matt, i primi appuntamenti, il totalizzante e travolgente erotismo, la perfetta connessione, nonostante alcuni segnali facciano intuire che non sempre le cose saranno facili, soprattutto se si tratta di conciliare l’esuberanza di Rick con la riservatezza di Matt; la seconda parte è, invece, la vita insieme che i due cercano di costruire, il banco di prova della effettiva compatibilità, una convivenza che inizia a mostrare cedimenti. In questa parte emergono testardaggine e incomunicabilità, ma l’amore vero esiste sempre e continua a far pulsare i loro cuori, anche quando tutto sembra essere arrivato a un punto di non ritorno.
Matt e Rick sono circondati da amici e confidenti, a volte invadenti, che inizialmente suggeriscono di non affrettare le cose e di non correre troppo, ma al momento giusto sanno intervenire e consigliare, anche se ciò significa essere severi e mettere i due uomini di fronte ai loro errori e alle loro responsabilità. Se vogliono salvare il loro grande amore, devono iniziare a capire dove hanno sbagliato, far cadere le loro barriere, parlarsi senza alcuna riserva per dare una direzione certa alla loro vita insieme.
Ammetto che avrei desiderato un epilogo un po’ più esteso, con qualche dettaglio in più. In ogni caso, “Connessione persa” è un bellissimo e tormentato romanzo su un grande amore da salvare perché alla fine, nonostante la sofferenza, ne vale davvero la pena.

VALUTAZIONE 4,5/5

“Niente di serio” di Jay Northcote

TITOLO: Niente di serio (Titolo originale “Nothing Serious”)

SERIE: Autoconclusivo

AUTORE: Jay Northcote

CASA EDITRICE: Self Publishing

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Veronica Zana

“Niente di serio” è un dolce romanzo autoconclusivo di Jay Northcote che dimostra sempre una capacità unica di avvolgere il lettore con le sue parole, trasmettendo emozioni tali da far sentire chiunque a casa. Conforto e tenerezza non mancano nella storia di Mark O’Brien e Jamie Robertson, una storia che parla di coming out e scoperta di sé.

È impossibile non emozionarsi nel vedere il dolce e timido Mark uscire finalmente da una situazione che non gli apparteneva, dichiarando prima di tutto a se stesso e poi alla sua compagna Rachel di essere gay. Il trasferimento in un altro appartamento si rivela una fortuita occasione per conoscere il bellissimo Jamie che quel giorno aveva deciso di dare una mano al fratello, incaricato del trasloco di Mark. Tra i due ragazzi scatta un’immediata attrazione, per cui quando Jamie comprende che Mark è uscito da poco allo scoperto, si propone come “guida” per consentirgli di esplorare la propria sessualità e sperimentare com’è il sesso con un altro uomo. Ma la loro “amicizia con benefici” diventa qualcosa di molto più profondo e significativo.

Jay, con la sua scrittura fluida e coinvolgente, è riuscito a tratteggiare alla perfezione l’evoluzione dei sentimenti dei due protagonisti. Da un lato, vi è Mark che con un certo timore si ritrova a scoprire una parte importante di sé tenuta nascosta per troppo tempo, lasciandosi andare pian piano e affezionandosi sempre più al suo amico. E poi c’è Jamie, bello, atletico, poco propenso ai legami seri e desideroso soltanto di divertirsi, ma che poco alla volta si ritrova a comprendere cosa vuol dire essere innamorato di qualcuno e soffrire nel timore di essere rifiutato. Le scene sensuali, tra scoperta e sperimentazione, non mancano, ma si amalgamano perfettamente alla giocosità del rapporto tra Mark e Jamie, che non esitano a confidarsi l’uno con l’altro.

I due ragazzi si ritrovano a un punto in cui ciascuno ha paura di confessare all’altro i propri sentimenti, nel terrore di rovinare un rapporto che si rivela bello e soddisfacente per entrambi. L’autore ci tiene in sospeso fino all’ultimo per farci scoprire se uno dei due avrà il coraggio di fare il passo decisivo. “Niente di serio” è, quindi, un delizioso romanzo che ci fa comprendere l’importanza di essere sempre sinceri con se stessi e su ciò che si desidera davvero.

VALUTAZIONE 4/5