TITOLO: Denim (Titolo originale “Denim”)
SERIE: A Material World #4
AUTORE: K.C. Wells
CASA EDITRICE: Self Publishing (Quixote Translations)
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Calogero Marra
“Denim” è un romanzo di K.C. Wells che fa parte della serie “A Material World”, ma può essere tranquillamente considerato come autoconclusivo, non essendoci riferimenti ai protagonisti o alle storie narrate nei libri precedenti.
È una storia dolce e ricca di messaggi significativi che ci parla di Harry, un uomo pacato che all’età di trentacinque anni si sente completamente sfiduciato riguardo a molti aspetti della sua vita. Si vede come un uomo grasso e brutto, le uniche reazioni che potrebbe aspettarsi mostrando il suo corpo sono risatine e commenti sprezzanti, per cui è convinto di non poter piacere agli altri e che nessuno avrebbe mai davvero voglia di uscire con lui. Quando aveva vent’anni amava girare per locali a Londra e uscire con i ragazzi, ma poi è ritornato in periferia e le cose sono cambiate. Dopo la malattia e la morte della madre, si è come ripiegato su se stesso, privo di ogni slancio emotivo e afflitto dai sensi di colpa. Eppure, quel bellissimo e muscoloso operaio edile che inizia a fischiare al suo passaggio ogni mattina mentre va al lavoro sembrerebbe davvero interessato a lui.
Tony è un attraente ragazzo di origini spagnole che a trent’anni nutre un gran desiderio di indipendenza e vorrebbe trasferirsi in un appartamento per conto suo, invece che continuare a vivere con sua madre. Ama il suo lavoro di operaio edile, specialmente da quando le sue giornate in cantiere sono allietate dalla vista di un attraente “orso” con cui desidererebbe tanto uscire. E quando finalmente riesce a presentarsi e a invitarlo a bere qualcosa, sente che dovrà impegnarsi molto per abbattere le barriere di Harry e fargli comprendere come realmente lui e molti altri lo vedono.
“Denim” è un romanzo che mi ha suscitato diverse emozioni. Pur con una storia apparentemente semplice e lineare, l’autrice con la sua scrittura accattivante e avvolgente, ricca di ironia e passionalità, è riuscita a farmi entrare nel mondo di Tony ed Harry trasmettendomi tanto conforto. Infatti, ho provato una profonda empatia nei confronti di Harry, un dolce orso sconfortato che ha soltanto bisogno di amore e di una buona dose di fiducia in se stesso. Ho amato la sua evoluzione interiore, soprattutto grazie al legame con Tony, e la crescente sicurezza che gli consente di sentirsi sempre più a suo agio con il proprio corpo, mentre sviscera poco alla volta i vari motivi che lo hanno portato a lasciarsi andare.
Tony, a sua volta, è un protagonista meraviglioso che colpisce per la sua ferrea determinazione nel cercare di conquistare Harry e nel mostrargli il modo con cui lo vede. Il giovane operaio si fa notare per la sua capacità di amare con passione, senza mezze misure, dimostrando al suo uomo di apprezzare molto il suo corpo, ma di essere in grado di andare oltre e di percepire la sua sensibilità e generosità d’animo, soprattutto nel modo con cui si rapporta con i colleghi dell’ufficio di collocamento di cui è il capo. Harry acquista sempre più consapevolezza che i canoni di bellezza sono molto relativi e che ci sono tante persone a cui può piacere, sebbene Tony sia ormai l’unico ragazzo il cui giudizio conta davvero.
Ho amato tantissimo anche il gruppo di personaggi secondari, dai colleghi di Harry ai famigliari di Tony, per finire con Ben, il migliore amico di quest’ultimo, un “etero illuminato” che con le sue battute e la capacità di comprensione riesce a ben indirizzare la storia d’amore.
“Denim” è un bel romanzo, permeato da una dolce malinconia, che ci mostra l’importanza di guardare alla vera essenza di ognuno e di andare oltre i giudizi superficiali che rischiano di abbatterci inutilmente.
VALUTAZIONE 4+/5
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