TITOLO: La mia sola ragione (Titolo originale “My Only Reason”)
SERIE: A love is love #1
AUTORE: Leigh Lennon
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Sport Romance
TRADUTTORE: Francesco Rossini
Leigh Lennon fa il suo esordio in Italia con “A love is love”, una intrigante serie che ruota intorno al mondo del football e ci mostra adorabili protagonisti alle prese con la difficoltà di far valere i propri sentimenti e la propria identità in un settore spesso pieno di pregiudizi.
“La mia sola ragione” è la storia di due migliori amici, Ryder Hanley e Christopher “Crush” Colton, che, dopo essersi conosciuti al college ed essere diventati compagni di squadra, hanno costruito un legame molto forte. A ventidue anni stanno per giocare la loro ultima partita di football nel campionato universitario prima di firmare un contratto da professionisti e sono pronti a farsi valere. Tuttavia, per Ryder la situazione non è così semplice, dal momento che da tempo nasconde la sua omosessualità e il profondo amore per Crush. Una triste notizia lo getta nello sconforto e lo spinge, dopo la partita, tra le braccia del suo migliore amico. In quel momento ogni tentativo di nascondersi viene meno, per cui Ryder bacia Crush e gli confessa quello che prova per lui, per poi fuggire via. Si ritroveranno dopo sei anni a giocare nuovamente insieme come professionisti ed entrambi dovranno comprendere se è arrivato il momento di costruire la loro storia.
L’autrice mi ha deliziato con una scrittura semplice, efficace e ricca di ironia. Indubbiamente, il “linguaggio da spogliatoio” di Ryder e Crush, con i loro particolari vezzeggiativi, può apparire spiazzante all’inizio, ma la storia è davvero gradevole e coinvolgente. La narrazione è composta da brevi episodi di intima quotidianità, che ci mostrano pian piano l’evoluzione del rapporto tra questi due fantastici e testardi ragazzi, che dopo una lunga separazione e un conflitto iniziale ritrovano un loro equilibrio e comprendono quanto il loro amore sia sempre stato forte e reciproco, sebbene Crush avesse bisogno di una certa spinta per realizzarlo fino in fondo. Si tratta di un’evoluzione accompagnata dal sostegno di parenti e amici che, passo dopo passo, non esitano a incoraggiare e a dimostrare comprensione perché, quando un sentimento è autentico, non lo si può lasciar sfuggire.
È una storia che poggia le sue fondamenta su due protagonisti determinati, sinceri, in grado di farsi amare con i loro difetti. Ryder è il ragazzo affabile e fiero della sua identità, che ama vestire in modo appariscente e comportarsi da “primadonna”. Ho amato il modo con cui ci mostra l’importanza del suo coming out che, pur avendo comportato la definitiva rottura con i genitori, mai realmente presenti nella sua vita, gli ha permesso di essere se stesso e di fare da apripista anche ad altri sportivi, in un mondo che, nonostante i pregiudizi, può dimostrarsi in grado di fornire sostegno. Il suo profondo affetto per Crush è un qualcosa di imprescindibile, anche se tenta di non illudersi che possa diventare qualcosa di più di un’amicizia. Almeno fino a quando Crush non gli dimostra il contrario.
Crush, con la sua stazza imponente e un aspetto apparentemente aggressivo, è in realtà un uomo di buon cuore che adora sua figlia, la piccola e impertinente Brooklyn, e cerca di tollerare le cattiverie della sua ex moglie Alison, che non ha mai realmente amato. Ha sentito in modo lacerante la mancanza di Ryder e quando finalmente lo ritrova, dopo una prima reazione di rabbia, non può fare a meno di riesaminare il suo percorso interiore degli ultimi sei anni, il desiderio che ha sempre provato nei confronti del suo migliore amico, anche se non se ne rendeva conto, i sentimenti che diventano sempre più solidi e aspettano di essere svelati. Quella fra Ryder e Crush è una passione autentica e totalizzante, accompagnata da un legame indissolubile che mi ha intenerito ed emozionato.
“La mia sola ragione” è un romanzo dolce e passionale che ci mostra l’importanza del coming out nello sport, come strumento per poter essere davvero se stessi, e soprattutto la forza dello spirito di squadra, che può essere di grande sostegno nei momenti più opportuni.
VALUTAZIONE 4/5
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