TITOLO: Pulse: Il rumore del cuore
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: Maria Antonietta
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Contemporaneo
“Pulse: Il rumore del cuore” è l’ultimo romanzo di Maria Antonietta, un’interessante autrice italiana che ha dato vita a una storia contemporanea, con intriganti suggestioni paranormali. È un racconto intenso e ricco di passione, che ci parla di un legame viscerale con il sapore della predestinazione e in cui il cuore, inteso come organo vitale, rappresenta la sede principale delle emozioni che vengono trasmesse al di là di ogni confine.
I due protagonisti, Marco Graziani e Christian Morabito, sono tratteggiati con delicatezza, ponendo in risalto il loro passato carico di dolore e amarezza. I loro destini appaiono indissolubilmente intrecciati a quelli di una ragazza, Anita, la cui giovane vita è stata stroncata troppo presto a causa di una emorragia cerebrale.
Marco è un trentenne che svolge con dedizione ed empatia il suo lavoro di operatore sanitario. In passato aveva posto molte speranze nella sua carriera di nuotatore, ma aveva dovuto rinunciarvi dopo un infortunio. Aveva intravisto un nuovo inizio con Anita, giovane promessa del nuoto, di cui si era innamorato dopo esserne diventato l’allenatore. Ma la morte della ragazza aveva annullato ogni suo sogno spingendolo ad innalzare barriere e a isolarsi. Durante un’esercitazione di primo soccorso in una scuola l’incontro con Christian gli procura sensazioni tali da spingerlo a pensare che Anita voglia mettersi in contatto con lui, ma mentre si avvicina al ragazzo e conosce diversi aspetti della sua vita, si rende sempre più conto che quel legame viscerale che si sta instaurando va molto oltre ciò che aveva immaginato inizialmente.
Per Christian dichiarare la propria omosessualità a diciotto anni non è stato facile, soprattutto in una provincia del Sud. Il ragazzo di cui si era invaghito lo aveva solo preso in giro trasformandolo nell’oggetto di una scommessa, per cui, ferito e deluso, Christian si era lanciato in una corsa in moto per dimenticare tutto, finendo contro un albero. Dopo tre anni, lo ritroviamo a Latina con un nuovo cuore e una nuova esistenza, ma andare avanti non è sempre facile. Quando incontra Marco il suo cuore inizia finalmente a battere con un ritmo forsennato, l’attrazione per il bel paramedico diventa quasi irresistibile, legata anche alla sensazione di averlo già conosciuto in passato, al punto da fargli compiere azioni coraggiose e un po’ avventate. Un bacio avrebbe potuto rovinare un’amicizia appena nata, ma in realtà si rivela l’inizio di una storia autentica e passionale. Christian non può fare a meno di sentirsi coinvolto e di innamorarsi, nonostante le delusioni passate, eppure sente che Marco non gli sta dicendo tutta la verità.
Il romanzo si caratterizza per una scrittura semplice, immediata, emozionale, in cui non viene lesinato l’uso del dialetto che rende le modalità espressive dei personaggi colorite e intriganti. La narrazione è fluida e coerente (forse con qualche piccolo difetto), con alcuni salti nel passato che ci fanno comprendere meglio la situazione presente.
Marco e Christian sono due protagonisti che appaiono un po’ agli antipodi, ma che riescono a completarsi a vicenda. Christian è un ragazzo spontaneo e impulsivo, che dopo l’incidente aveva quasi perso ogni slancio emozionale, come se non fosse più in grado di connettersi con il proprio cuore, per cui Marco rappresenta un vero e proprio risveglio da un lungo letargo. Sente di essere profondamente cambiato rispetto al passato e di aver rimosso il dolore subito, detesta la pietà altrui, vuole essere trattato come un ragazzo normale e non come quello che ha subito un trapianto di cuore. Nonostante paure e timori, continua a farsi guidare dalle proprie emozioni.
Marco è un uomo razionale e posato, che ha innalzato barriere e cerca in ogni modo di portare avanti la memoria di Anita. L’incontro con Christian sembra demolire ogni sua certezza, lo travolge come un tornado e lo spinge a sperimentare una parte della propria sessualità che credeva di aver messo definitivamente da parte. Marco e Christian insieme sono passione pura e sintonia perfetta, ma andando avanti nella lettura non si può fare a meno di chiedersi quale ruolo abbia nella loro storia la “memoria” di Anita.
“Pulse: Il rumore del cuore” è complessivamente un bel romanzo, una storia che richiede diverse importanti riflessioni e può non apparire di immediata comprensione ad un primo impatto, ma che ci parla di un amore profondo e viscerale che trasmette suggestioni particolari. Una lettura consigliata.
VALUTAZIONE 4/5
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