TITOLO: Lessons in Heartbreak
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: A.S. Kelly
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
A.S. Kelly è un’autrice che con le sue storie struggenti e intense riesce sempre a colpire nel profondo e a lasciare il segno. Non è sempre facile entrare fin da subito in sintonia con i suoi protagonisti, complessi, sofferenti, controversi, ma quando si incomincia a comprendere le loro dinamiche interiori è davvero impossibile non amarli. Con “Lessons in Heartbreak”, l’autrice continua a narrare le vicissitudini dei giovani membri di una band musicale che sta iniziando a riscuotere i primi successi in vari locali. Dopo Max e Nico, Lily e Violet, al centro della storia vi sono Neil O’Donovan e Jonathan Lee, due ragazzi che con la loro fragilità e dolcezza mi hanno trascinato in un susseguirsi di emozioni contrastanti.
Neil è il batterista della band, che nutre un profondo amore per la musica, al punto da rinunciare agli studi universitari pur di coltivare esclusivamente la sua passione. Impulsivo, sicuro di sé, sempre pronto a farsi valere anche a costo di picchiare qualcuno, ha un animo generoso che lo porta a prendersi cura di chi ama, soprattutto se quel qualcuno è il suo migliore amico Jonathan. Il suo rapporto intenso e imprescindibile con Jo è nato quando erano ancora piccoli e si è sviluppato nel corso del tempo senza alcuna battuta di arresto. Almeno fino a quella notte in cui i due ragazzi si sono lasciati andare e hanno superato il confine tra amici ed amanti, finendo per rimanere separati per circa un anno. Ma ora che Jonathan è tornato dopo la sua operazione al cuore, riusciranno a riprendere il loro rapporto interrotto o prevarranno i sensi di colpa e le paure?
Jonathan è un ragazzo dolce, fragile, sensibile, che nella sua giovane vita ha dovuto attraversare tante sofferenze che gli hanno impedito di vivere pienamente l’adolescenza. Abbandonato quando era appena nato, è stato accolto da Jason, che lo ha cresciuto come se fosse suo figlio e lo ha amato con tutti i suoi problemi di salute. La sua malformazione cardiaca lo ha costretto a trascorrere i suoi primi anni tra medici e ospedali, con la paura di non poter arrivare nemmeno a quindici anni, una paura che gli ha impedito di coltivare sogni, progetti e desideri. La sua unica certezza è il suo migliore amico Neil, che gli è sempre stato vicino, lo ha spronato a guarire e lo ha fatto sentire molto più di un ragazzino malato. Il trapianto di cuore potrebbe essere una svolta nella sua vita, ma il lungo periodo di convalescenza e la paura di farsi vedere così fragile lo hanno tenuto lontano proprio dall’unica persona che voleva vicino a sé. Nel momento in cui si ritrova di nuovo di fronte a Neil, con in mente la loro notte di passione un anno prima, dovrà capire se quello che prova per lui è solo amicizia e se potrà davvero ritornare a ciò che erano un tempo.
A.S. Kelly con questo romanzo ha confermato il suo talento, grazie a una scrittura elegante e poetica, che sa essere efficace e precisa nelle descrizioni, struggente e intensa nelle parti introspettive e nelle dichiarazioni dei reciproci sentimenti. Neil e Jonathan sono due protagonisti meravigliosi che si sono ricavati un posto speciale nel mio cuore, due ragazzi a volte testardi e impauriti, che inizialmente si tengono a distanza, disorientati dai cambiamenti nella percezione del loro rapporto, ma che capiscono di non poter stare l’uno lontano dall’altro.
Jonathan è davvero amabile con la sua fragilità, con la caparbietà di chi non vuole essere un peso per gli altri e mostrarsi vulnerabile e malato, con la sensazione di non aver meritato questa seconda possibilità di vivere grazie a un cuore altrui. Ho ammirato, nello stesso tempo, la sua voglia di godere di ogni attimo, dopo il trapianto, senza più pensare a quanto tempo abbia a disposizione, con il desiderio di recuperare tutto ciò che non aveva potuto fare durante l’adolescenza, così come ho compreso la paura di aver allontanato Neil in modo definitivo e di non poter più tornare indietro. Neil, a sua volta, è un ragazzo con un innato senso di protezione verso il suo Jonathan, che prova un forte senso di colpa per aver superato certi confini con l’ultima persona a cui vorrebbe mai fare del male, ma che nello stesso tempo non ha mai potuto dimenticare quella notte che ha cambiato tutto e che lo ha lasciato confuso e incerto. Entrambi stanno iniziando a mettere in discussione la propria sessualità, ma se per Jonathan si tratta di comprendere dal principio quali siano i suoi desideri, non avendo esperienze e termini di paragone, per Neil la situazione è più complessa, essendo sempre stato solo con ragazze. In questo frangente, ho apprezzato le riflessioni di Neil che, pur ponendosi domande, comprende che il sentimento per Jo è talmente forte e totalizzante da andare oltre ogni etichetta o categoria.
“Lessons in Heartbreak” è un meraviglioso romanzo sulla forza di un amore che va oltre i confini, le etichette e la malattia, una storia sospesa tra dolore e speranza accompagnata dal sostegno di un gruppo di amici e parenti che costituiscono una splendida famiglia allargata che sa amare e sostenere in ogni occasione.
VALUTAZIONE 5/5
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