giovedì 25 aprile 2024

“Il secondo raccolto” di Eli Easton

TITOLO: Il secondo raccolto (Titolo originale “A Second Harvest”)
SERIE: Men of Lancaster County #1
AUTORE: Eli Easton
CASA EDITRICE: Dreamspinner Press
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Valentina Andreose
“Il secondo raccolto” è il primo romanzo di una dilogia di Eli Easton ambientata nella Contea di Lancaster in Pennsylvania, un libro che ci mostra cosa significhi vivere all’interno di una zona culturalmente arretrata, ma nello stesso tempo avere la possibilità di una seconda occasione, grazie alla trascinante forza di un amore, come quello tra i due protagonisti, David e Christie.
David Fisher ha sempre avuto la sensazione che il suo destino fosse segnato. Figlio e nipote di agricoltori, ha sempre adempiuto al suo dovere piegandosi alla volontà altrui. Dopo la morte del padre, quando aveva solo diciotto anni ha preso in mano le redini della fattoria e ha cercato di farla andare avanti, pur tra tante difficoltà economiche. Cresciuto con una rigida educazione religiosa nell’ambito della chiesa mennonita, gli è stato inculcato nella mente quanto sia peccaminoso desiderare qualsiasi cosa di diverso dallo sposare una donna ed avere dei figli, per cui ha sposato Susan ed ha avuto Joe ed Amy. Ma adesso che, quarantenne, è rimasto vedovo e i suoi figli sono al college, conduce una vita solitaria e priva di ogni significato, contando i giorni che lo separano dalla fine. Tutto questo, fino a quando il bellissimo Christie non arriva a illuminare le sue giornate, a tentarlo con i suoi esperimenti culinari, a far riemergere desideri che aveva faticosamente relegato all’interno di fantasie nascoste e considerate proibite, a fargli sperare di poter avere per sé qualcosa di meglio che non seguire le aspettative altrui.
Christie Landon, pur con il suo splendido aspetto da ventenne, ha ormai trent’anni e da tempo sente che sta buttando via la sua vita. Rimorchiare ragazzi nei club e ubriacarsi fino allo sfinimento non sono più attività così esaltanti, mentre sta perdendo ogni entusiasmo nella sua attività di graphic designer. La notizia della morte di zia Ruth, che gli ha lasciato in eredità una casa nella contea di Lancaster, potrebbe essere l’occasione per staccare dalla caotica vita di New York, soprattutto dopo quanto accaduto al suo migliore amico che ha quasi rischiato la vita per un’overdose. Christie si reca quindi in Pennsylvania con l’intensione di rimanere qualche mese e sistemare la casa della zia per poterla poi vendere. Ma quell’abitazione si rivela per lui una fonte di sorprese, dalle tante riviste di ricette disseminate per la casa che acuiscono la sua passione per la cucina e gli permettono di passare il tempo, ai meravigliosi paesaggi campestri dei dintorni che alimentano la sua inventiva da graphic designer, fino all’attraente e muscoloso vicino di casa di nome David, da cui si sente subito attratto, pur immaginando di essere senza speranza, e con cui inizia a condividere i suoi esperimenti culinari e a coltivare un’amicizia destinata a diventare molto di più.
Questo romanzo della talentuosa Eli Easton si caratterizza per una narrazione avvolgente e delicata, con un ritmo perfetto ed equilibrato e uno stile sobrio ed elegante, ma che finisce per avere nel complesso un forte impatto emotivo. Infatti, ho apprezzato molto il fatto che questo libro non sia soltanto il racconto di una storia d’amore, ma anche la descrizione di uno spaccato di vita all’interno di una società con una mentalità arretrata, imbevuta di una cultura oppressiva, che condanna i peccati altrui, ma si macchia di una colpa realmente grave, ovvero la cieca intolleranza. All’interno di questa società possiamo distinguere tra coloro che, come David, subiscono l’oppressione e si piegano al volere altrui, soffocando i propri desideri, e tutti gli altri che traggono forza all’interno di questa cultura e diventano a loro volta oppressori.
La linea di confine tra oppressi e oppressori, tuttavia, non è sempre facile da individuare. David è un uomo dall’animo generoso e con un forte senso del dovere, tanto che farebbe qualsiasi cosa per la sua famiglia. Timido nell’esprimere i suoi sentimenti e nel rapportarsi agli altri, fatica ad accettare i suoi reali bisogni, proprio per i condizionamenti mentali che gli sono sempre stati inculcati, ma nel momento in cui viene travolto dall’uragano di emozioni che Christie porta con sé, non può più fare a meno di desiderare il vero amore. Christie è un faro che illumina l’oscurità, era inizialmente un oppresso, cresciuto all’interno di una famiglia religiosa, ma fin da giovane ha alzato la testa, si è liberato dalle catene altrui e ha percorso la sua strada con orgoglio ed entusiasmo rendendosi impermeabile al disprezzo dei bigotti. La sua forza riesce a scuotere l’animo di David per poter finalmente convincerlo a scrollarsi di dosso il giogo degli oppressori, che sembrano rappresentati dal Pastore Mitchell e dalla signora Robeson, che con la loro irritante insistenza vorrebbero che David rimanesse intrappolato in una vita che ormai sembra rifiutare. In tutto questo, ci sono i figli di David, Joe ed Amy, che non hanno mai conosciuto la possibilità di una vita diversa, che sembrano ormai destinati allo stesso percorso del padre, ma che forse potrebbero iniziare a mettere in discussione alcune convinzioni.
Di questo libro ho amato molto anche gli scambi culinari tra David e Christie, che rappresentano un’occasione per apprezzare quelle culture esotiche che entrambi amano, così come le descrizioni campestri che mostrano l’affetto di David per i suoi animali. La componente erotica è molto ben equilibrata, rappresentata attraverso la scoperta di David che finalmente trova il coraggio di esplorare ciò che aveva sempre tenuto celato nella sua mente.
“Il secondo raccolto” è uno splendido romanzo, un’avventura emozionante che vede come protagonista l’amore tra due uomini che lottano per liberarsi dalle catene dell’intolleranza.

VALUTAZIONE 5/5

giovedì 18 aprile 2024

“Lessons in Heartbreak” di A.S. Kelly

TITOLO: Lessons in Heartbreak
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: A.S. Kelly
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
A.S. Kelly è un’autrice che con le sue storie struggenti e intense riesce sempre a colpire nel profondo e a lasciare il segno. Non è sempre facile entrare fin da subito in sintonia con i suoi protagonisti, complessi, sofferenti, controversi, ma quando si incomincia a comprendere le loro dinamiche interiori è davvero impossibile non amarli. Con “Lessons in Heartbreak”, l’autrice continua a narrare le vicissitudini dei giovani membri di una band musicale che sta iniziando a riscuotere i primi successi in vari locali. Dopo Max e Nico, Lily e Violet, al centro della storia vi sono Neil O’Donovan e Jonathan Lee, due ragazzi che con la loro fragilità e dolcezza mi hanno trascinato in un susseguirsi di emozioni contrastanti.
Neil è il batterista della band, che nutre un profondo amore per la musica, al punto da rinunciare agli studi universitari pur di coltivare esclusivamente la sua passione. Impulsivo, sicuro di sé, sempre pronto a farsi valere anche a costo di picchiare qualcuno, ha un animo generoso che lo porta a prendersi cura di chi ama, soprattutto se quel qualcuno è il suo migliore amico Jonathan. Il suo rapporto intenso e imprescindibile con Jo è nato quando erano ancora piccoli e si è sviluppato nel corso del tempo senza alcuna battuta di arresto. Almeno fino a quella notte in cui i due ragazzi si sono lasciati andare e hanno superato il confine tra amici ed amanti, finendo per rimanere separati per circa un anno. Ma ora che Jonathan è tornato dopo la sua operazione al cuore, riusciranno a riprendere il loro rapporto interrotto o prevarranno i sensi di colpa e le paure?
Jonathan è un ragazzo dolce, fragile, sensibile, che nella sua giovane vita ha dovuto attraversare tante sofferenze che gli hanno impedito di vivere pienamente l’adolescenza. Abbandonato quando era appena nato, è stato accolto da Jason, che lo ha cresciuto come se fosse suo figlio e lo ha amato con tutti i suoi problemi di salute. La sua malformazione cardiaca lo ha costretto a trascorrere i suoi primi anni tra medici e ospedali, con la paura di non poter arrivare nemmeno a quindici anni, una paura che gli ha impedito di coltivare sogni, progetti e desideri. La sua unica certezza è il suo migliore amico Neil, che gli è sempre stato vicino, lo ha spronato a guarire e lo ha fatto sentire molto più di un ragazzino malato. Il trapianto di cuore potrebbe essere una svolta nella sua vita, ma il lungo periodo di convalescenza e la paura di farsi vedere così fragile lo hanno tenuto lontano proprio dall’unica persona che voleva vicino a sé. Nel momento in cui si ritrova di nuovo di fronte a Neil, con in mente la loro notte di passione un anno prima, dovrà capire se quello che prova per lui è solo amicizia e se potrà davvero ritornare a ciò che erano un tempo.
A.S. Kelly con questo romanzo ha confermato il suo talento, grazie a una scrittura elegante e poetica, che sa essere efficace e precisa nelle descrizioni, struggente e intensa nelle parti introspettive e nelle dichiarazioni dei reciproci sentimenti. Neil e Jonathan sono due protagonisti meravigliosi che si sono ricavati un posto speciale nel mio cuore, due ragazzi a volte testardi e impauriti, che inizialmente si tengono a distanza, disorientati dai cambiamenti nella percezione del loro rapporto, ma che capiscono di non poter stare l’uno lontano dall’altro.
Jonathan è davvero amabile con la sua fragilità, con la caparbietà di chi non vuole essere un peso per gli altri e mostrarsi vulnerabile e malato, con la sensazione di non aver meritato questa seconda possibilità di vivere grazie a un cuore altrui. Ho ammirato, nello stesso tempo, la sua voglia di godere di ogni attimo, dopo il trapianto, senza più pensare a quanto tempo abbia a disposizione, con il desiderio di recuperare tutto ciò che non aveva potuto fare durante l’adolescenza, così come ho compreso la paura di aver allontanato Neil in modo definitivo e di non poter più tornare indietro. Neil, a sua volta, è un ragazzo con un innato senso di protezione verso il suo Jonathan, che prova un forte senso di colpa per aver superato certi confini con l’ultima persona a cui vorrebbe mai fare del male, ma che nello stesso tempo non ha mai potuto dimenticare quella notte che ha cambiato tutto e che lo ha lasciato confuso e incerto. Entrambi stanno iniziando a mettere in discussione la propria sessualità, ma se per Jonathan si tratta di comprendere dal principio quali siano i suoi desideri, non avendo esperienze e termini di paragone, per Neil la situazione è più complessa, essendo sempre stato solo con ragazze. In questo frangente, ho apprezzato le riflessioni di Neil che, pur ponendosi domande, comprende che il sentimento per Jo è talmente forte e totalizzante da andare oltre ogni etichetta o categoria.
“Lessons in Heartbreak” è un meraviglioso romanzo sulla forza di un amore che va oltre i confini, le etichette e la malattia, una storia sospesa tra dolore e speranza accompagnata dal sostegno di un gruppo di amici e parenti che costituiscono una splendida famiglia allargata che sa amare e sostenere in ogni occasione.

VALUTAZIONE 5/5

domenica 14 aprile 2024

“Il mondo secondo Liam” di V.L. Locey

TITOLO: Il mondo secondo Liam (Titolo originale “The World According to Liam”)
SERIE: Secondo Liam #4
AUTORE: V.L. Locey
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Davide Zocchi
Giunto al quarto volume della serie “Secondo Liam” di V.L. Locey, posso affermare che la storia di Mike e Bryn, con l’indispensabile presenza del loro vivace nipotino Liam, continua ad essere una inesauribile fonte di episodi esilaranti e messaggi significativi.
In questo quarto libro Mike e Bryn si stanno avvicinando ad una fase importante della loro vita insieme. Infatti, mancano poche settimane al loro trasloco nella nuova casa, un trasloco che coinciderà con l’avvio delle pratiche per poter avere un bambino, attraverso la maternità surrogata o la procedura di adozione. Tuttavia, questo evento sarà preceduto da una lunga vacanza in Europa per celebrare il loro primo anniversario di matrimonio, un viaggio che permetterà a Bryn di mostrare a suo marito Mike i luoghi che hanno segnato la sua infanzia e la sua giovinezza. Alcuni piccoli inconvenienti faranno sì che ad accompagnarli nel viaggio ci sia anche l’adorabile Liam, un vero e proprio banco di prova che permetterà loro di dimostrare di essere in grado di badare a un bambino per un mese intero.
L’autrice descrive con dovizia di particolari le tappe del viaggio di Mike, Bryn e Liam, mostrandoci gli splendidi luoghi visitati, dal Galles alla Svezia e alla Norvegia, fino ad arrivare alla deliziosa cittadina tedesca dove risiedono i genitori e la nonna di Bryn, una meravigliosa famiglia che accoglie con affetto i due sposi e il bambino, dimostrando cosa significhi amare incondizionatamente qualcuno.
Il viaggio rappresenta anche un’occasione importante per entrambi, al fine di superare fantasmi del passato o traumi irrisolti. Mike ama follemente suo marito, ma deve fare i conti con la sua sensazione di inadeguatezza, soprattutto quando si tratta di confrontarsi con qualcuno che abbia fatto parte della vita sentimentale di Bryn in passato, così come deve affrontare il rapporto ancora teso con i suoi genitori e il rancore che continua a serpeggiare tra i sentimenti che prova verso coloro che lo hanno allontanato e adesso stanno cercando di farsi perdonare. Bryn è un uomo profondamente generoso, che ama la sua famiglia e farebbe qualsiasi cosa per loro, ma è anche un maniaco del controllo e perfezionista. Sta cercando di rimettersi in forma dopo i recenti infortuni, ma deve lottare contro paure molto radicate, che non riguardano soltanto il timore di farsi di nuovo male, ma anche la capacità di provvedere ai bisogni di chi gli è accanto. Entrambi avranno bisogno della loro capacità di dialogare e supportarsi a vicenda per superare ogni blocco.
La narrazione prosegue in modo scorrevole e coinvolgente, con scene passionali e dichiarazioni profonde, accompagnate da episodi divertenti con Liam protagonista indiscusso, un ragazzino che sta crescendo dimostrando una sensibilità fuori dal comune e una grande attenzione alle cose essenziali.
“Il mondo secondo Liam” è un altro bel capitolo di questa appassionante serie che ci parla di sentimenti e paure e trasmette importanti messaggi contro ogni discriminazione.

VALUTAZIONE 4,5/5

venerdì 5 aprile 2024

“La natura selvaggia” di Rosalind Abel

TITOLO: La natura selvaggia (Titolo originale “The Wilderness”)
SERIE: Lavender Shores # 8
AUTORE: Rosalind Abel
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: V.B. Morgan
Aspettavo con una certa trepidazione di leggere la storia di Andre Rivera e Will Epstein, due uomini che nei precedenti volumi avevano attirato la mia attenzione, In particolare, ero curioso di comprendere come avrebbe potuto svilupparsi una relazione sentimentale tra due personalità in apparenza così diverse.
In realtà, “La natura selvaggia”, ottavo volume della serie “Lavender Shores”, mi ha mostrato due protagonisti molto più in sintonia di quanto mi aspettassi. Andre e Will sono due anime che si sono ritrovate in una strana serata di ubriachezza e depressione e hanno scoperto di condividere molti aspetti della loro vita, soprattutto quel senso di smarrimento legato alle recenti perdite subite, che li spinge a cementare un’amicizia profonda e rinfrancante, una fonte di reciproco conforto che, tuttavia, nasconde un sentimento importante destinato a uscire allo scoperto.
Will Epstein è il ragazzo d’oro di Lavender Shores, arrogante rampollo di una importante famiglia fondatrice, star televisiva con un radioso futuro davanti, figlio prediletto di un padre egoista e invadente, che ha su di lui grandi aspettative. Tutto questo fino a quando Will non viene abbandonato all’altare dal suo fidanzato Harrison e finisce per diventare uno zimbello per tutti, considerato che il suo ex poco tempo dopo trova l’amore con Adrian Rivera. Sicuramente, tutto si sarebbe aspettato fuorché diventare il migliore amico del gemello dell’uomo che gli ha portato via il suo futuro sposo, ma il rapporto con Andre diventa per lui imprescindibile, tanto da spingerlo a cambiare e a pensare di potersi finalmente liberare dell’influenza paterna per poter realizzare ciò che desidera davvero. Ben presto, Will realizza che quello che prova per Andre è molto più di un’amicizia, ma è convinto che il suo amico non sia interessato agli uomini e che, in ogni caso, dopo la perdita della moglie pochi anni prima, non sia comunque pronto per una relazione. Forse, però il destino potrebbe aver deciso diversamente.
Andre Rivera, pilota ed ex militare, si è innamorato di Meghan a prima vista quando era appena adolescente, non ha mai avuto dubbi sul loro rapporto, sul fatto che fossero anime gemelle, destinate a invecchiare insieme e vedere i propri figli crescere. Ma un aneurisma si è portato via la sua amata moglie troppo presto, per cui Andre è rimasto da solo, vedovo inconsolabile e padre di una ragazzina a cui dedicare ogni attenzione per non farle pesare troppo l’assenza materna. L’uomo sembra rassegnato a non ritrovare più la serenità, ma conoscere Will lo aiuta a sorridere nuovamente, rappresenta per lui una sorta di rinascita, tanto che la sola idea di perderlo rischia di essere molto più devastante di quanto potesse mai immaginare, spingendolo a pensare a una seconda possibilità di amare. Ma saprà davvero cogliere questa opportunità?
L’autore con la sua consueta scrittura precisa ed elegante ha dato vita con grande sensibilità ad una storia di rinascita, in cui entrambi i protagonisti devono lottare contro le aspettative altrui per far valere i propri desideri, all’interno di una cittadina che, seppure aperta e accogliente, sa a volte essere un po’ invadente e soffocante. Ho amato il cambiamento di Will, il suo mostrarsi non più come un ragazzo viziato e arrogante, con il nascosto e profondo desiderio di ricercare l’approvazione altrui, ma come un uomo maturo e sensibile, che sa far ridere il suo migliore amico, che sa essere comprensivo e pronto all’ascolto, che sa ricercare la sua strada lontano dai riflettori e dal successo illusorio, nel momento in cui si rende conto di essere abbastanza per l’unica persona che conta davvero. Ho provato una grande empatia per Andre, un uomo disperato e fragile che avverte in modo lancinante la mancanza di sua moglie, ma si mostra capace di ricordarla con tenerezza nei piccoli gesti quotidiani. A volte può sembrare egoista nelle sue scelte, ma in realtà si limita a cercare dove possibile un sollievo dal dolore che non gli procuri sensi di colpa, confinato nel suo ruolo di vedovo inconsolabile che inizia a stargli stretto, ma che non riesce ad abbandonare per poter andare avanti. Dovrà affrontare nuovamente una sensazione di perdita, rischiando di spezzarsi definitivamente, per poter aprire finalmente gli occhi e vedere in Will una nuova occasione per essere felice, ma sarà necessario superare paure e timori per poter fare questo passo avanti. Anche Andre subisce pressioni familiari in campo lavorativo e sentimentale, ma reagisce senza farsi piegare, lasciandosi guidare dall’istinto e da una sensazione di predestinazione.
La narrazione è molto ben strutturata, coinvolgente ed emozionante, con la storia di Andre e Will che si sviluppa con il giusto ritmo, una splendida amicizia che lentamente si evolve trasformandosi in un amore profondo, pur dovendo attraversare periodi di tensione e distacco, con segreti che vengono scoperti in modo traumatico e paure da affrontare senza indugio. Non manca il supporto della famiglia e degli amici, che a volte sanno essere invadenti, ma sanno elargire consigli e conforto al momento giusto. Le scene erotiche non sono molte, ma sono davvero ben descritte e sapientemente inserite all’interno della narrazione, mostrando la passione e lo stupore di due uomini che non credevano inizialmente di poter trovare la felicità insieme.
“La natura selvaggia” è un romanzo bellissimo che ho amato e assaporato poco alla volta, che mi ha fatto vivere emozioni intense grazie a due protagonisti meravigliosamente descritti, che mi hanno fatto realmente comprendere cosa significhi essere anime gemelle e che nella natura selvaggia ritrovano insieme la loro pace lontano dal mondo caotico.

VALUTAZIONE 5/5

mercoledì 3 aprile 2024

“L'alcova” di Rosalind Abel

TITOLO: L’alcova (Titolo originale “The Alcove”)
SERIE: Lavender Shores # 7
AUTORE: Rosalind Abel
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: V.B. Morgan
Lavender Shores è una cittadina californiana che rappresenta un rifugio dorato per tutta la comunità LGBTQ+, un luogo che favorisce l’inclusione e l’accettazione e che rappresenta, con la sua atmosfera romantica e poetica, lo scenario di diverse storie d’amore nell’omonima serie di Rosalind Abel. Con il settimo volume, “L’alcova”, ho ritrovato tutti quegli elementi che mi hanno fatto finora amare queste letture dolci e struggenti.
Jasper Getty e Russell Wallace sono due adorabili protagonisti, in apparenza agli antipodi, ma in realtà due anime ferite da coloro che avrebbero dovuto amarli. Sono due uomini che si rifugiano a Lavender Shores, ma dimostrano che al di fuori dell’atmosfera dorata di quei luoghi ameni il mondo può essere davvero poco sicuro per chi non si adegua alle aspettative altrui, ma che sanno farsi forza grazie al reciproco amore che sa essere punto di svolta per entrambi.
Jasper ha sempre potuto contare sul grande supporto di suo fratello Harrison. Dopo la morte della loro amata madre, ci sono sempre stati l’uno per l’altro, ma è stato Harrison a farsi carico delle aspettative paterne permettendo a Jasper di essere se stesso per potersi dedicare ai libri tanto amati. Jasper ha dovuto affrontare una lunga relazione tossica con un uomo violento e squilibrato, che non ha fatto altro che instillare in lui sensi di colpa e inadeguatezza, fino a quando non è riuscito a liberarsene per giungere a Lavender Shores, dove è divenuto proprietario dell’incantevole libreria Lavender Pages. Per sette anni il bel libraio dai capelli rossi ha potuto vivere la sua libertà in modo sereno, ma il suo ex sembra essere ritornato per distruggere nuovamente la sua vita. L’attraente guardia del corpo incaricata da Harrison potrebbe essere la sua salvezza, ma porta con sé anche il ricordo di qualcosa accaduto proprio sette anni prima.
Russell Wallace fino a quarant’anni ha vissuto una vita non sua pur di corrispondere alle aspettative familiari. Ha represso la propria omosessualità e ha sposato una donna, ma nello stesso tempo è riuscito a realizzare una soddisfacente carriera come poliziotto, anche in forza del nome paterno. Ma la vera natura di ognuno non può rimanere nascosta a lungo, per cui alcuni accadimenti lo hanno spinto a uscire fuori e dichiararsi, con la conseguente perdita del distintivo, il fallimento del suo matrimonio, la fuga in altri luoghi in cui ha iniziato a riciclarsi come guardia del corpo. L’incontro di una notte con un bellissimo ragazzo dai capelli rossi rappresenta per lui un evento cruciale che lo spinge ad accettare, seppure con fatica, la propria omosessualità. Dovranno passare sette anni prima di incrociare di nuovo quel ragazzo dai capelli rossi, quando sarà chiamato a Lavender Shores proprio per fargli da guardia del corpo e proteggerlo da un ex fidanzato minaccioso.
Con la sua scrittura elegante e poetica, l’autore è riuscito nuovamente ad appassionarmi con una storia commovente, romantica e densa di significati importanti. Ho amato Jasper con la sua forza interiore, che fa da contrappeso alla sua apparente debolezza fisica, con la sua passione per i libri, che lo rinfranca consentendogli per qualche ora di dimenticare le ansie quotidiane, ma che nello stesso tempo gli permette di mostrare al pubblico, durante gli incontri letterari, di essere molto più di un ragazzino timido e riservato. Russell è un uomo grande e forte, che non esita a mostrare fragilità e insicurezze, soprattutto nelle faccende sentimentali, e che ha paura di non essere all’altezza di una vera relazione e di un meraviglioso ragazzo di cui si sta follemente innamorando.
Il simbolo di questo libro è l’alcova, un piccolo spazio che Jasper ha allestito non solo come luogo comodo e confortevole per la lettura serale, ma anche per contenere tutti i ricordi di sua madre, un luogo che ha iniziato a condividere con l’uomo che sta inevitabilmente conquistando il suo cuore.
“L'alcova” di Rosalind Abel è un libro denso di emozioni, che ci parla di due uomini fragili e sensibili, che condividono un passato difficile che li ha resi incerti nell’affrontare le relazioni, ma che al momento opportuno sanno essere determinati nel tenere per sé ciò che desiderano. È una storia romantica, ma anche ricca di suspense e colpi di scena, capace di catturare l’attenzione e il cuore del lettore.

VALUTAZIONE 5/5