giovedì 28 settembre 2023

“Denim” di K.C. Wells

TITOLO: Denim (Titolo originale “Denim”)
SERIE: A Material World #4
AUTORE: K.C. Wells
CASA EDITRICE: Self Publishing (Quixote Translations)
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Calogero Marra
“Denim” è un romanzo di K.C. Wells che fa parte della serie “A Material World”, ma può essere tranquillamente considerato come autoconclusivo, non essendoci riferimenti ai protagonisti o alle storie narrate nei libri precedenti.
È una storia dolce e ricca di messaggi significativi che ci parla di Harry, un uomo pacato che all’età di trentacinque anni si sente completamente sfiduciato riguardo a molti aspetti della sua vita. Si vede come un uomo grasso e brutto, le uniche reazioni che potrebbe aspettarsi mostrando il suo corpo sono risatine e commenti sprezzanti, per cui è convinto di non poter piacere agli altri e che nessuno avrebbe mai davvero voglia di uscire con lui. Quando aveva vent’anni amava girare per locali a Londra e uscire con i ragazzi, ma poi è ritornato in periferia e le cose sono cambiate. Dopo la malattia e la morte della madre, si è come ripiegato su se stesso, privo di ogni slancio emotivo e afflitto dai sensi di colpa. Eppure, quel bellissimo e muscoloso operaio edile che inizia a fischiare al suo passaggio ogni mattina mentre va al lavoro sembrerebbe davvero interessato a lui.
Tony è un attraente ragazzo di origini spagnole che a trent’anni nutre un gran desiderio di indipendenza e vorrebbe trasferirsi in un appartamento per conto suo, invece che continuare a vivere con sua madre. Ama il suo lavoro di operaio edile, specialmente da quando le sue giornate in cantiere sono allietate dalla vista di un attraente “orso” con cui desidererebbe tanto uscire. E quando finalmente riesce a presentarsi e a invitarlo a bere qualcosa, sente che dovrà impegnarsi molto per abbattere le barriere di Harry e fargli comprendere come realmente lui e molti altri lo vedono.
“Denim” è un romanzo che mi ha suscitato diverse emozioni. Pur con una storia apparentemente semplice e lineare, l’autrice con la sua scrittura accattivante e avvolgente, ricca di ironia e passionalità, è riuscita a farmi entrare nel mondo di Tony ed Harry trasmettendomi tanto conforto. Infatti, ho provato una profonda empatia nei confronti di Harry, un dolce orso sconfortato che ha soltanto bisogno di amore e di una buona dose di fiducia in se stesso. Ho amato la sua evoluzione interiore, soprattutto grazie al legame con Tony, e la crescente sicurezza che gli consente di sentirsi sempre più a suo agio con il proprio corpo, mentre sviscera poco alla volta i vari motivi che lo hanno portato a lasciarsi andare.
Tony, a sua volta, è un protagonista meraviglioso che colpisce per la sua ferrea determinazione nel cercare di conquistare Harry e nel mostrargli il modo con cui lo vede. Il giovane operaio si fa notare per la sua capacità di amare con passione, senza mezze misure, dimostrando al suo uomo di apprezzare molto il suo corpo, ma di essere in grado di andare oltre e di percepire la sua sensibilità e generosità d’animo, soprattutto nel modo con cui si rapporta con i colleghi dell’ufficio di collocamento di cui è il capo. Harry acquista sempre più consapevolezza che i canoni di bellezza sono molto relativi e che ci sono tante persone a cui può piacere, sebbene Tony sia ormai l’unico ragazzo il cui giudizio conta davvero.
Ho amato tantissimo anche il gruppo di personaggi secondari, dai colleghi di Harry ai famigliari di Tony, per finire con Ben, il migliore amico di quest’ultimo, un “etero illuminato” che con le sue battute e la capacità di comprensione riesce a ben indirizzare la storia d’amore.
“Denim” è un bel romanzo, permeato da una dolce malinconia, che ci mostra l’importanza di guardare alla vera essenza di ognuno e di andare oltre i giudizi superficiali che rischiano di abbatterci inutilmente.

VALUTAZIONE 4+/5

martedì 26 settembre 2023

“Nico” di Taylor Kinney

TITOLO: Nico
SERIE: Masters & Slaves # 9
AUTORE: Taylor Kinney
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Distopico
“Nico” conclude la serie di Taylor Kinney dedicata a storie di schiavi e padroni ambientate in un immaginario regno moderno, retto da una saggia sovrana.
Fritz è il maggiordomo della Regina, buono e gentile. Nico è stato un soldato per diversi anni, ma dopo aver commesso un grave reato e aver cercato di rapire Fritz per mettersi in salvo, viene catturato e condannato alla schiavitù. Il suo padrone diventa proprio Fritz con cui ha avuto una dolce storia d’amore in passato, che ha dovuto interrompere con grande rimpianto. Tuttavia, adesso il rapporto tra i due uomini è teso e pieno di incomprensioni. Fritz deve impartire la disciplina al suo nuovo schiavo, cercando di mostrarsi inflessibile, sebbene soffra quando deve dargli una severa punizione e ambisca di nuovo al suo tocco sensuale. Nico è convinto che Fritz sia cambiato e che non sia più l’uomo dolce e premuroso di un tempo, sebbene alcuni suoi atteggiamenti potrebbero fargli capire che le cose non stanno proprio così. L’unica strada possibile per una convivenza serena è lasciare andare via tutti i segreti.
Questo romanzo ha una scrittura abbastanza semplice, a tratti un po’ elementare. L’inizio abbastanza veloce e convulso ci porta subito nel vivo del rapporto schiavo/padrone tra Nico e Fritz che cercano di trovare un loro equilibrio. Ho trovato questa prima parte abbastanza intrigante, con un adattamento dei meccanismi adottati nei precedenti romanzi alla particolare relazione tra questi due uomini testardi: è evidente che, nell’impartire la disciplina, il carattere mite di Fritz abbia un certo impatto con punizioni che, per quanto severe, hanno un loro limite nella comprensione e nell’affetto. Ho trovato Nico sicuramente meno maturo e più impulsivo di Fritz, anche per la differenza di età, ma mi ha fatto tenerezza in diversi momenti. Purtroppo, ho trovato l’ultima parte un po’ affrettata e forzata. Mi sarebbe piaciuto che il percorso per giungere a un rinnovato e sereno rapporto di fiducia tra Fritz e Nico venisse descritto in modo più articolato e graduale. In ogni caso, è un libro piacevole che si fa leggere in poche ore.
VALUTAZIONE 3,5/5

venerdì 22 settembre 2023

“Pride” di R. J. Scott

TITOLO: Pride (Titolo originale “Pride”)
SERIE: Single Dads #6
AUTORE: R. J. Scott
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Alessandra Panozzo
R.J. Scott è un’autrice che mi sorprende e mi coinvolge sempre di più con ogni suo nuovo libro, dimostrando un talento in continua crescita con una capacità di dar vita a protagonisti particolari con un mondo interiore ricco di sfumature. “Single Dads” è una serie dedicata alle vicissitudini sentimentali di alcuni papà single che ho amato fin dal primo volume, per cui ora che con “Pride” siamo arrivati al termine credo che sentirò davvero la mancanza di queste meravigliose famiglie allargate che sanno amare, accogliere e sostenere.
“Pride” è probabilmente il libro più bello e completo di questa serie, in quanto l’autrice è riuscita a combinare alla perfezione la complicata e intrigante storia d’amore tra Logan e Gray con tante diverse tematiche trattate con la consueta delicatezza. Logan Reed e Gray Davies sono due uomini che sanno farsi amare con le loro fragilità, la testardaggine e un incondizionato bisogno d’amore.
Gray Davies è un giornalista investigativo che ha creato, insieme al suo migliore amico Nick, la Grick Media, una società che si occupa di documentari di approfondimento su tematiche scottanti al solo scopo di portare allo scoperto attività illegali e proteggere i più deboli. Quando Tudor Barrera, un anziano uomo residente a Los Angeles, lo chiama per un’intervista su alcuni gravi fatti accaduti a Cardinal Hope, il parco per roulotte presso cui abita da molti anni, Gray non esita a recarsi in quel luogo, avendo già maturato diversi sospetti su alcune società che effettuano compravendite nei sobborghi periferici e che, con mezzi non sempre del tutto leciti, cercano di mandar via gli attuali residenti per portare avanti programmi di creazione di aree lussuose in zone meno prospere. Le indagini di Gray sembrano trovare diversi ostacoli, soprattutto quando sulla sua strada compare Logan, un ragazzo che anni prima Tudor ha salvato dalla delinquenza dandogli una seconda occasione e che non ama l’idea che un giornalista possa ficcare il naso nei loro affari. Eppure, l’attrazione immediata tra i due uomini e l’incapacità di Gray di tenere a freno il suo fiuto investigativo potrebbero dare vita a qualcosa di importante per tutti gli abitanti della zona.
Logan Reed è un uomo testardo, convinto, per un persistente senso di inferiorità, di non meritare nulla, sicuramente non l’amore, incapace di fidarsi degli altri, soprattutto di giornalisti impiccioni che sembrano provenire da un mondo con cui non vorrebbe avere nulla a che fare. Eppure, di fronte a Gray, con il suo fisico snello e sensuale, il sorriso accattivante, l’innata curiosità, certe barriere iniziano a incrinarsi. Logan, tuttavia, ha molto altro di cui occuparsi: la custodia di Cassidy, la sua bambina di sei anni, da difendere contro la madre e il patrigno che vorrebbero allontanarla da lui; la Redcar, l’officina che lo tiene impegnato per tutto il giorno e che funge anche da rifugio per tutti i ragazzi sbandati che cercano un’occasione di riscatto; Tudor, il suo quasi padre che lo fa stare in pensiero con le sue continue ansie; un quartiere che inizia a perdere pezzi. Gray è, quindi, l’ultima persona di cui vorrebbe preoccuparsi, ma nonostante questo inizia a diventare un pensiero fisso che potrebbe spingerlo a immaginare di potersi fidare di qualcuno almeno per una volta.
La storia tra Gray e Logan inizia tra scontri, battibecchi, sguardi infuocati e lussuriosi, per poi esplodere in una passione incontrollata che nasconde un desiderio di dolcezza e intimità cui i due uomini arrivano pian piano, tra casuali avvicinamenti e piccoli passi indietro, con un legame che si rafforza nonostante le perplessità e la testardaggine di Logan, soprattutto grazie alla determinazione di Gray. I due protagonisti scoprono di essere molto più simili di quanto possano immaginare perché in fondo desiderano le stesse cose. Gray mi colpisce per la sfrontatezza e il coraggio con cui svolge la sua attività di giornalista, un atteggiamento che si trasforma in paura e insicurezza quando si tratta di affrontare la malattia di suo figlio Ben, che ama più di ogni altra cosa e di cui sente la profonda mancanza, convinto di non potersi prendere cura di lui. Ho amato il testardo Logan, con il suo fisico possente e muscoloso, i tatuaggi e le cicatrici che gli conferiscono un’aria da ragazzaccio, mentre nasconde una grande insicurezza legata alle tante responsabilità che ruotano intorno alla sua vita e di cui avverte il peso ogni giorno. L’uomo è stanco dei ragazzi che vogliono fare sesso con lui per soddisfare una fantasia, è inizialmente convinto che anche Gray voglia lo stesso, per cui dovrà imparare a capire come lasciarsi andare ai sentimenti. insieme a quel giornalista che con baci languidi e tanta pazienza sembra davvero andare oltre l’apparenza.
Sono tanti i temi trattati in questo bellissimo libro, che rappresenta un piccolo gioiello che mi ha emozionato fino all’ultima pagina, mostrandomi come l’arroganza di chi crede di poter comprare tutto con il denaro possa essere combattuta dalla forza interiore di chi cerca di proteggere tutto ciò che ha conquistato con fatica. “Pride” è una dolce e significativa storia che conclude degnamente questa serie e apre la strada a storie future.

VALUTAZIONE 5/5

giovedì 14 settembre 2023

“Tra i pali” di V.L. Locey

TITOLO: Tra i pali (Titolo originale “Between the pipes”)
SERIE: Watkins Glen Gladiators #1
AUTORE: V.L. Locey
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Sport Romance
TRADUTTORE: Davide Zocchi
V.L. Locey è un’autrice americana che sto riscoprendo con grande piacere e che, recentemente, ha dato inizio a una nuova e intrigante serie dedicata alle avventure dei Watkins Glen Gladiators, giocatori di hockey di una squadra di lega minore molto inclusiva e accogliente, ponendosi in continuità con “Secondo Liam”, precedente serie dedicata, invece, alla dolce e divertente storia del piccolo Liam e della sua bella famiglia.
La novella prequel “La promessa” e il primo volume “Tra i pali” ci mostrano, infatti, un Liam Kneller-Polkman ormai cresciuto, una giovane promessa dell’hockey che ha appena concluso l’università e vuole finalmente avere la possibilità di giocare con atleti professionisti. Per questo motivo ha dedicato tutta l’estate a prepararsi fisicamente per rafforzare il suo talento e assicurarsi un posto come portiere tra i Watkins Glen Gladiators.
Nella breve novella Liam, dopo aver conquistato il suo meritato diploma di laurea nonostante un piccolo incidente con una cravatta perduta, dimostra una grande forza di volontà nel cercare di realizzare i suoi obiettivi sportivi. Lo vediamo, infatti, alle prese con faticosi esercizi fisici e una rigorosa alimentazione, mentre inizia a stringere amicizia con alcuni suoi futuri compagni di squadra, sempre accompagnato dalla sua affettuosa famiglia, tra cui lo zio Bryn, ex stella dell’hockey, pronto a dargli sostegno in ogni occasione.
“Tra i pali” entra subito nel vivo con Liam ormai pronto a farsi strada nel mondo sportivo a livello professionale, impegnato ad accompagnare il capitano della sua squadra a una corsa automobilistica. Il ragazzo, dichiaratamente bisessuale, non ha alcuna intenzione di farsi distrarre da avventure sentimentali, soprattutto dopo una delusione d’amore con un uomo più grande conosciuto durante una vacanza a Parigi. Nulla potrà distoglierlo dai suoi impegni sportivi per i prossimi anni, almeno fino a quando la sua carriera non si sarà stabilizzata. Eppure, non può fare a meno di sentirsi attratto da Tarcy, il bellissimo pilota dell’auto da corsa di cui la sua squadra è sponsor. Un uomo estremamente affascinante e molto più grande di lui, con cui si ritrova a parlare prima della corsa e che non esita a invitarlo a cena. L’attrazione è forte, ma una storia d’amore è fuori discussione. Almeno, questo è ciò che Liam continua a ripetersi.
Tarcy Hayward ha iniziato a correre fin da giovane. La sua passione per le corse è stata accompagnata dal grande amore per Deanna, con cui è stato sposato per diversi anni e da cui ha avuto due adorabili figli. Tuttavia, dopo la morte della moglie, avvenuta qualche anno prima, la vita sentimentale di Tarcy si è quasi spenta, non avendo più frequentato nessuno. Ormai quarantatreenne, è convinto che sia tardi per mettersi di nuovo in gioco e preferisce dedicarsi ai suoi figli, al nipotino e alla sua attività sportiva. Non ha mai nascosto di essere attratto anche dagli uomini, ha avuto anche esperienze in passato, prima di conoscere Deanna, ma da allora non ha più guardato nessun altro. Ma nel momento in cui il suo sguardo incrocia i bellissimi occhi del giovane Liam, con un fisico possente e l’irresistibile verve, il mondo di Tarcy viene stravolto e dopo tanto tempo inizia a provare emozioni che credeva sepolte. Ma il rapporto con Liam potrà mai essere più di un’avventura?
Con una scrittura semplice, brillante, ricca di ironia e sensualità, l’autrice ci introduce con grande coinvolgimento nel mondo intimo di Liam e Tarcy mostrandoci due uomini che sembrano aver rinunciato all’idea dell’amore, seppure per motivi diversi. Eppure, l’attrazione immediata, la chimica esplosiva, la perfetta sintonia, la magica complicità, sono tutti elementi che non possono essere ignorati. Ho amato molto l’approccio di entrambi, consapevoli di tutti gli ostacoli che potrebbero frapporsi al loro profondo legame, che cercano di raccontare a loro stessi che si tratta soltanto di sensazioni passeggere, per poi rendersi sempre più conto che stare l’uno senza l’altro è completamente fuori discussione.
Liam si conferma un personaggio adorabile, con il suo entusiasmo giovanile, la giocosa ironia, la passione con cui affronta ogni aspetto della sua vita. Tarcy, a sua volta, si fa amare per l’affabilità, per le sue insicurezze, per il modo di prendersi in giro per l’età, lamentando acciacchi e dolori alle articolazioni nonostante sia un quarantatreenne decisamente in forma e attraente.
Un elemento importante di questo libro è il rapporto dei protagonisti con i loro familiari e amici. Vi è ovviamente la meravigliosa famiglia di Liam, che sa accogliere e consigliare. Vi è il bellissimo legame di Tarcy con i figli Lee e Kimberly, che lo spingono senza alcun indugio tra le braccia di Liam, felici che il loro padre possa finalmente rifarsi una vita dopo la morte della moglie. E c’è la squadra di Liam che saprà svelarsi sempre di più nei prossimi volumi.
“Tra i pali” è, quindi, un inizio di serie decisamente gradevole, una storia d’amore dolce e passionale che mostra come l’età sia solo un numero e mai un ostacolo alla vera felicità.

VALUTAZIONE 4/5

giovedì 7 settembre 2023

“Connessione persa” di AE Ryecart

TITOLO: Connessione persa (Titolo originale “Loose Connection”)
SERIE: Urban Love #1
AUTORE: AE Ryecart
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Arabella McKenzie
“Urban Love” è una serie dell’autrice britannica AE (Ali) Ryecart. Ambientata a Londra, ruota intorno alle vicissitudini sentimentali di quattro amici, Rick, Zack, Archie e Jake, che si conoscono fin dai tempi dell’università e sanno di poter sempre contare sul reciproco sostegno.
“Connessione persa” è la storia di Rick Taylor, un ragazzo orgoglioso della propria identità che non potrebbe mai nascondersi o spegnere la propria luce, considerato che i suoi abiti appariscenti non sono semplici pezzi di tessuto dai colori sgargianti, ma il simbolo della sua essenza. Rick svolge ogni giorno la sua attività di contabile, ma nel frattempo cerca l’uomo ideale con cui poter vivere “per sempre felici e contenti”. Quando un freddo giorno di gennaio bussa alla sua porta l’idraulico Matt Connell, attraente e scontroso, è un colpo di fulmine per entrambi. Ma tra il progettare una vita perfetta insieme e il viverla con tutte le sue difficoltà c’è una bella differenza, soprattutto quando si è circondati da un gruppo di amici che non fa che mettere in guardia e suggerire prudenza.
L’autrice con grande bravura ha dato vita a una storia complessa e tormentata, dotata di un forte impatto emotivo, forse con un pizzico di esasperazione in alcuni punti, ma decisamente coinvolgente. L’obiettivo è mostrare la vita reale di una coppia che deve superare molte prove prima di arrivare al lieto fine.
I due protagonisti, Rick e Matt, sono veri e sinceri, con i loro pregi e difetti. Ho amato la spontaneità di Rick, il suo desiderio di mantenere intatto il suo modo di essere, pur dovendo scendere a compromessi, la sua solarità nonostante l’infanzia non proprio felice, la fiducia con cui si lascia travolgere totalmente dalla passione e dall’amore per Matt. Nello stesso tempo, mi ha commosso la storia di Matt, il suo tentativo di vivere secondo i dettami della sua rigida famiglia cattolica, la tragedia e l’esasperazione che lo spingono a fare coming out, il difficile periodo di adattamento alla ritrovata libertà, la luce che lo avvolge quando incontra Rick, che gli permette di uscire da un periodo buio di cui sembrava non poter vedere la fine, nonostante abbia ancora molto da lavorare su se stesso per superare certi traumi.
La storia è idealmente divisa in due parti: la prima parte è l’incontro tra Rick e Matt, i primi appuntamenti, il totalizzante e travolgente erotismo, la perfetta connessione, nonostante alcuni segnali facciano intuire che non sempre le cose saranno facili, soprattutto se si tratta di conciliare l’esuberanza di Rick con la riservatezza di Matt; la seconda parte è, invece, la vita insieme che i due cercano di costruire, il banco di prova della effettiva compatibilità, una convivenza che inizia a mostrare cedimenti. In questa parte emergono testardaggine e incomunicabilità, ma l’amore vero esiste sempre e continua a far pulsare i loro cuori, anche quando tutto sembra essere arrivato a un punto di non ritorno.
Matt e Rick sono circondati da amici e confidenti, a volte invadenti, che inizialmente suggeriscono di non affrettare le cose e di non correre troppo, ma al momento giusto sanno intervenire e consigliare, anche se ciò significa essere severi e mettere i due uomini di fronte ai loro errori e alle loro responsabilità. Se vogliono salvare il loro grande amore, devono iniziare a capire dove hanno sbagliato, far cadere le loro barriere, parlarsi senza alcuna riserva per dare una direzione certa alla loro vita insieme.
Ammetto che avrei desiderato un epilogo un po’ più esteso, con qualche dettaglio in più. In ogni caso, “Connessione persa” è un bellissimo e tormentato romanzo su un grande amore da salvare perché alla fine, nonostante la sofferenza, ne vale davvero la pena.

VALUTAZIONE 4,5/5

lunedì 4 settembre 2023

“Niente di serio” di Jay Northcote

TITOLO: Niente di serio (Titolo originale “Nothing Serious”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: Jay Northcote
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Veronica Zana
“Niente di serio” è un dolce romanzo autoconclusivo di Jay Northcote che dimostra sempre una capacità unica di avvolgere il lettore con le sue parole, trasmettendo emozioni tali da far sentire chiunque a casa. Conforto e tenerezza non mancano nella storia di Mark O’Brien e Jamie Robertson, una storia che parla di coming out e scoperta di sé.
È impossibile non emozionarsi nel vedere il dolce e timido Mark uscire finalmente da una situazione che non gli apparteneva, dichiarando prima di tutto a se stesso e poi alla sua compagna Rachel di essere gay. Il trasferimento in un altro appartamento si rivela una fortuita occasione per conoscere il bellissimo Jamie che quel giorno aveva deciso di dare una mano al fratello, incaricato del trasloco di Mark. Tra i due ragazzi scatta un’immediata attrazione, per cui quando Jamie comprende che Mark è uscito da poco allo scoperto, si propone come “guida” per consentirgli di esplorare la propria sessualità e sperimentare com’è il sesso con un altro uomo. Ma la loro “amicizia con benefici” diventa qualcosa di molto più profondo e significativo.
Jay, con la sua scrittura fluida e coinvolgente, è riuscito a tratteggiare alla perfezione l’evoluzione dei sentimenti dei due protagonisti. Da un lato, vi è Mark che con un certo timore si ritrova a scoprire una parte importante di sé tenuta nascosta per troppo tempo, lasciandosi andare pian piano e affezionandosi sempre più al suo amico. E poi c’è Jamie, bello, atletico, poco propenso ai legami seri e desideroso soltanto di divertirsi, ma che poco alla volta si ritrova a comprendere cosa vuol dire essere innamorato di qualcuno e soffrire nel timore di essere rifiutato. Le scene sensuali, tra scoperta e sperimentazione, non mancano, ma si amalgamano perfettamente alla giocosità del rapporto tra Mark e Jamie, che non esitano a confidarsi l’uno con l’altro.
I due ragazzi si ritrovano a un punto in cui ciascuno ha paura di confessare all’altro i propri sentimenti, nel terrore di rovinare un rapporto che si rivela bello e soddisfacente per entrambi. L’autore ci tiene in sospeso fino all’ultimo per farci scoprire se uno dei due avrà il coraggio di fare il passo decisivo. “Niente di serio” è, quindi, un delizioso romanzo che ci fa comprendere l’importanza di essere sempre sinceri con se stessi e su ciò che si desidera davvero.

VALUTAZIONE 4/5