lunedì 16 settembre 2024

“Un tato per marito” di Lucy Lennox

TITOLO: Un tato per marito (Titolo originale “The Nanny Proposal”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: Lucy Lennox
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Matteo Boccardi
“Un tato per marito” è un breve romanzo di Lucy Lennox che ci porta nel piccolo mondo della famiglia Brighton, alle prese con impegni scolastici, problemi quotidiani e vicissitudini sentimentali.
Il capofamiglia, Grant Brighton, affermato chirurgo specializzato in traumatologia, è bravissimo nel suo lavoro, che lo assorbe quasi completamente, ma non sembra altrettanto esperto nelle questioni sentimentali. Dopo aver divorziato da sua moglie, quattro anni prima, è rimasto praticamente da solo a occuparsi delle sue tre figlie, Jacey, Cleo e Mia, i cui molteplici impegni lo hanno costretto a chiedere aiuto e ad assumere Brody Kelly, un “tato”, o, più precisamente, uno “specialista dell’assistenza all’infanzia a tempo pieno”. Brody è un ragazzo decisamente efficiente, ma anche molto affascinante, tanto che Grant, che da tempo ha realizzato di essere gay, non può fare a meno di sentirsi attratto da lui. Tuttavia, non sarebbe affatto professionale intrecciare una relazione con un proprio dipendente, che, oltretutto, non ha mai dimostrato di essere interessato a lui. L’ingresso delle tre ragazze in una nuova scuola, le cui attività richiedono la presenza di due genitori, spinge Grant a chiedere a Brody di diventare suo marito su carta, ma potrebbe essere l’occasione per scoprire qualcosa di più sul loro rapporto.
Brody Kelly in questi anni ha prestato servizio presso la famiglia Brighton con affetto e dedizione, mentre cercava di portare avanti i suoi studi universitari, creando un legame importante con le tre ragazze e innamorandosi perdutamente di Grant. Convinto che il suo amore per il suo datore di lavoro non verrà mai corrisposto, rimane stupito quando riceve una proposta di matrimonio di convenienza e inizia a sperare che possa diventare qualcosa di concreto, man mano che i sentimenti di Grant iniziano ad emergere. Tuttavia, Brody, ragazzo dolce e affabile, è assai timoroso di invadere gli spazi altrui, per cui ci vorrà un po’ di tempo e un certo sforzo di convincimento da parte di Grant e di tutti gli altri membri della famiglia per comprendere che il suo vero posto è nella famiglia Brighton accanto al bel dottore.
“Un tato per marito” è un libro dolce e perfettamente godibile, con una scrittura scorrevole, arricchita dal consueto stile brillante e sopra le righe di Lucy Lennon, che ci mostra due protagonisti innamorati, disarmanti nella loro ingenuità (con parecchie fette di prosciutto sugli occhi), ma che sanno mostrare la loro passionalità, lottare per il proprio amore al momento opportuno e dimostrare cosa significhi essere una famiglia unita.

VALUTAZIONE 4/5

domenica 8 settembre 2024

“Un ragazzo in regalo” di A.E. Wasp

TITOLO: Un ragazzo in regalo (Titolo originale “Boy Toys”)
SERIE: Hot off the ice # 4
AUTORE: A.E. Wasp
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Sport Romance
TRADUTTORE: Laura Nunziati
“Un ragazzo in regalo” è una novella natalizia di un centinaio di pagine, che mostra l’inizio della storia tra Liam O’Reilly e Joey Luciano e che, pur nella sua brevità, mi ha consentito di iniziare a conoscere e amare due meravigliosi protagonisti.
Le famiglie O’Reilly e Luciano sono vicine di casa a Boston e hanno vissuto sempre come un’unica entità, tanto da stringere legami fraterni. Sia Liam che Joey sono tornati a casa per passare il Natale con le loro famiglie, ma non tutto sembra andare per il verso giusto. Liam è arrabbiato, ferito e deluso dopo aver scoperto che la sua fidanza Michelle non solo non ha intenzione di accettare la sua proposta di matrimonio, ma aspetta anche un figlio da un altro uomo. Joey, che, pur avendo dieci anni di meno, ha da sempre una cotta per Liam, non esita a confortarlo e trascinarlo nella mansarda dove si rifugiavano da bambini, per tenerlo lontano da tutti. I due uomini finiscono per trascorrere insieme una notte di ardente passione, che accende una miccia che difficilmente potrà spegnersi.
Tra festeggiamenti, regali, bambini urlanti e tanto cibo, la storia tra Liam e Joey, grazie alla solida e intensa scrittura di A.E. Wasp, inizia a prendere forma e ad appassionare, sebbene i tempi non siano ancora maturi per poter spiccare il volo.
Liam, assistente coach dei Seattle Thunder di trentacinque anni, è ancora abbattuto per aver dovuto abbandonare la sua carriera di giocatore di hockey. Tutto questo, unito al tradimento di Michelle, ha reso la sua visione del futuro decisamente pessimista, a partire dal momento in cui è stato costretto ad abbandonare la vita sicura e lineare che aveva progettato per sé. Per questo, con le ferite ancora aperte, non riesce a pensare di intraprendere una relazione con Joey, che ha visto sempre e soltanto come uno dei ragazzi della grande famiglia allargata O’Reilly-Luciano. Ne è addirittura spaventato, in quanto, rimanendo a contatto con lui, finisce per sperimentarne sempre di più la passione ardente scoprendone la vera essenza, tanto da rischiare di non poterne più fare a meno. Forse per lui è meglio fuggire, almeno per il momento.
Ho provato tenerezza per Joey Luciano, un giocatore di hockey di grande talento, una super star che ha costruito accuratamente la propria immagine esteriore, cercando di venire incontro alla visione che gli altri volevano avere di lui, reprimendo i propri veri desideri. Convinto che i suoi sentimenti per Liam non saranno mai ricambiati, cerca di accontentarsi dell’unica notte che potranno avere insieme e di andare avanti, nonostante sia l’unico uomo con cui si sia mai davvero aperto.
“Un ragazzo in regalo” è un interessante e avvincente prequel, un racconto dolce, sensuale e un po’ malinconico che mi ha fatto desiderare conoscere molto altro delle vite di Liam e Joey.

VALUTAZIONE 4/5

“Il ragazzo sui pattini” di A.E. Wasp

TITOLO: Il ragazzo sui pattini (Titolo originale “Skater Boy”)
SERIE: Hot off the ice # 3
AUTORE: A.E. Wasp
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Sport Romance
TRADUTTORE: Laura Nunziati
“Il ragazzo sui pattini”, terzo volume della serie “Hot off the ice” di A.E. Wasp, ci mostra i conflitti sentimentali di un altro membro della squadra dei Seattle Thunder, il massiccio portiere russo Sergei Pergov, che mi aveva colpito nel precedente volume per il suo modo di fare tranquillo e pacato, sempre pronto a supportare i suoi compagni di squadra.
Sergei è da sempre legato al suo migliore amico, Alex Stanton, ma solo da poco tempo ha incominciato a comprendere che quel legame è molto più di una semplice amicizia e si sta trasformando in una profonda attrazione. Per Sergei non è facile capire questi aspetti della propria vita sentimentale, dal momento che solo raramente ha avvertito l’esigenza di uscire con qualcuno, diviso tra la passione per l’hockey e l’amore per i suoi libri. Tuttavia, per Alex è disposto ad andare oltre, a impegnarsi in una vera relazione con l’unica persona che lo conosce davvero. Il problema è che Alex è appena uscito da una relazione decisamente fallimentare, non è pronto a imbarcarsi in qualcosa di nuovo, soprattutto rischiando di rovinare il rapporto con Sergei, per cui il portiere russo dovrà avere molta pazienza per superare ogni obiezione del suo amico e realizzare finalmente ciò che desidera.
Questo romanzo è una dolcissima storia sulla costruzione di un amore profondo e di una vera famiglia. L’autrice conferma il suo solido talento, con una scrittura efficace che permette di cogliere ogni sfumatura di due protagonisti veri e sinceri, attraverso una narrazione che, almeno questa volta, non presenta particolari scossoni emotivi, ma risulta comunque coinvolgente nella descrizione di una quotidianità intima e calorosa, in cui i conflitti si risolvono senza grandi traumi. Ci saranno indubbiamente alcuni avvenimenti che stravolgeranno la vita di Alex e Sergei, ma l’autrice ha saputo descriverli con una tale dolcezza da far sembrare ogni evoluzione come naturale.
Alex è sicuramente il più titubante tra i due, di fronte all’idea di realizzare un progetto di vita che potrebbe apparire rischioso e ambizioso. È un ragazzo di origini canadesi, medaglia d’oro nel pattinaggio di figura e attualmente alle prese con lavori saltuari. Prova continuamente un senso di inadeguatezza, come se il mancato raggiungimento di un’indipendenza economica e alcune scelte sbagliate lo avessero collocato in una posizione di inferiorità. Per questo ha paura di intraprendere una relazione con Sergei, come se non avesse nulla da offrirgli, mentre cerca di fare ogni cosa alla perfezione per impressionare chi lo circonda e sentirsi all’altezza. La lezione più grande che dovrà imparare è che l’amore non è una gara a punti, per cui può accettare ciò che gli viene offerto senza pensare di doverselo necessariamente guadagnare.
Sergei è un gigante russo dal cuore d’oro che vorrebbe solo proteggere e accudire chi ama. Ho ammirato la sua passione per i libri, che si traduce nel leggere ad alta voce per Alex e i suoi gattini, un momento di grande intimità. Per Sergei le cose appaiono più semplici di come le vede Alex, non vorrebbe regole e contrasti, ma accetta con pazienza le paure e le fragilità del suo compagno, venendogli incontro e aiutandolo a superarle. Portiere fenomenale, è un punto di riferimento per la sua squadra, ma grazie ad Alex inizia a scoprire che i suoi compagni possono essere anche veri amici di grande supporto, in grado di creare quel clima di accettazione che Sergei non aveva mai conosciuto in Russia.
Anche questo romanzo conferma, quindi, l’importanza della famiglia, che prescinde dai legami di sangue, ma riesce a trasformarsi in una rete di sostegno. Ad esempio, il gruppo di mogli e fidanzate dei giocatori ha dato vita ai momenti più divertenti del romanzo, con il loro modo di fare affettuoso e comprensivo, che riesce a sollevare Alex da diverse preoccupazioni.
“Il ragazzo sui pattini” è, dunque, un altro bellissimo romanzo di A.E. Wasp, una storia d’amore dolce e confortante, ricca di momenti di tenerezza e messaggi significativi sull’importanza di credere in se stessi e di pensare all’amore come un dono che non richiede ricompensa.

VALUTAZIONE 4,5/5

domenica 1 settembre 2024

“Ragazzo di campagna” di A.E. Wasp

TITOLO: Ragazzo di campagna (Titolo originale “Country Boy”)
SERIE: Hot off the ice # 2
AUTORE: A.E. Wasp
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Sport Romance
TRADUTTORE: Laura Nunziati
“Ragazzo di campagna”, secondo volume della serie “Hot off the ice” di A.E. Wasp, è un romanzo maggiormente incentrato sull’hockey rispetto al primo libro, con tutte le implicazioni che derivano dal coming out in un mondo sportivo non sempre tollerante, ma che può mostrare spiragli di accettazione davvero sorprendenti. Infatti, con questa storia l’autrice ci ha mostrato la forza e la passione di due giovani giocatori, da poco esordienti come professionisti, che devono iniziare a fare i conti con una realtà che non è solo ricchezza, successo e luci scintillanti, ma anche fatica e sudore, in un campionato dal ritmo incessante.
Robbie Rhodes e Paul Dyson si erano già incontrati due anni prima durante il torneo universitario, in una serata gelida in Minnesota in cui Paul si era mostrato particolarmente sconfortato. Dopo aver trascorso una bellissima notte insieme in cui si erano esplorati a vicenda, confidati e confortati, la serata successiva, durante una partita, Paul non sembrava più così felice del loro incontro, con pugni e insulti rivolti a Robbie. Ora che sono compagni di squadra nei Seattle Thunder, dopo un’esplosione iniziale di rabbia, hanno la possibilità di chiarirsi e di comprendere che forse quella notte non è mai andata via dalla loro mente. Tuttavia, l’omofobia interiorizzata di Paul sarà un grande ostacolo per realizzare la loro felicità insieme.
Robbie Rhodes è un ragazzo forte e determinato, che cerca di fare tutto nel modo migliore possibile per non deludere chi gli sta accanto, convinto che l’hockey sia l’unica cosa in cui possa essere bravo. I suoi disturbi di apprendimento gli hanno impedito di proseguire con successo l’università, avendo, oltretutto, come paragone un padre scrittore e una madre insegnante universitaria di materie letterarie. Tuttavia, lo sport è ciò che ama realmente e si è sempre impegnato con grandi sacrifici per poter eccellere, cercando di conquistare l’attenzione dei suoi genitori, che continuano a essere titubanti e non credono che essere uno sportivo possa davvero portare lontano e lasciare il segno. Robbie è un ragazzo adorabile, che conquista l’attenzione con la sua ironia e il suo entusiasmo, non ha mai nascosto la propria omosessualità, sebbene sia incerto se fare un coming out pubblico come giocatore dei Seattle Thunder, ma di sicuro non si è mai sentito discriminato per ciò che è. Si sente profondamente attratto da Paul, sebbene tema che il compagno possa ancora dare di matto per il terrore di essere scoperto, ma più lo frequenta, più si accorge di che ragazzo meraviglioso sia, per cui non riesce a stargli lontano, né fisicamente, né emotivamente. Tuttavia, trovare un percorso comune che li veda arrivare all’obiettivo di stare insieme senza nascondersi non sarà affatto facile.
Paul Dyson è un giovane originario dell’Alabama, gentile ed educato, bellissimo con i suoi capelli biondi e il fisico atletico, il fidanzato che tutte le signore perbene vorrebbero accanto alle loro figlie. Ma è anche un animo tormentato, cresciuto con la consapevolezza della propria omosessualità all’interno di ambiente molto religioso e dalla mentalità ristretta, che gli ha instillato nella testa l’idea di essere destinato all’inferno se non terrà a bada la sua vera essenza. Per questo ha cercato col tempo di reprimere i suoi desideri, di fingere interesse per le ragazze e mostrarsi al pubblico come eterosessuale. Tuttavia, di fronte al meraviglioso difensore dai capelli ramati, che lo fa sentire a proprio agio come nessuno prima e scatena in lui una passione incredibile, ogni proposito vola fuori dalla finestra. È davvero difficile conciliare i sentimenti che prova per Robbie con gli insegnamenti che gli sono stati inculcati e con l’odio che ha sempre provato per se stesso. Eppure, dovrà trovare una soluzione per venire a patti con la sua identità e non perdere quel ragazzo che è diventato in breve tempo una delle persone più importanti della sua vita.
L’autrice ha dato vita a una storia dal ritmo più serrato e avvincente rispetto al precedente libro, ma in cui non manca quella dilatazione temporale che ci permette di percepire tutto l’amore puro e passionale che Paul e Robbie provano l’uno per l’altro. Una scrittura solida e precisa ci permette di apprezzare l’intensità e la forza emotiva di questo splendido romanzo, in cui attimi di struggente malinconia si alternano a momenti divertenti, racconti significativi, scene di bollente passione. Entrambi i protagonisti non possono a meno di entrare nell’anima dei lettori con la loro amabile sincerità. Ho amato Robbie e i suoi momenti di imbarazzo, mentre cerca di spiegare la sua visione del commercio equo e solidale o tenta di non ferire Paul con il suo convinto ateismo e l’idea che un dio non potrebbe mai creare qualcuno per poi discriminarlo per ciò che è. Nello stesso tempo, è impossibile non provare empatia per l’educato e rispettoso Paul, che non riesce ancora a credere che il suo sogno di diventare uno sportivo professionista si sia appena realizzato, mentre osserva con stupore tutto ciò che l’organizzazione sportiva mette a disposizione degli atleti, dalle attrezzature agli spogliatoi di lusso, sentendosi quasi in colpa. Entrambi sono adorabili per la loro generosità, mentre compiono azioni che cercano di lasciare il segno.
L’autrice ha voluto ribadire l’importanza del sostegno delle famiglie, evidenziando, tuttavia, come il ruolo dei genitori debba essere quello di supportare i figli senza condizionare il loro amore al raggiungimento di determinati obiettivi. Sia la famiglia di Paul che quella di Robbie si riveleranno, comunque, interessanti nella loro evoluzione.
“Ragazzo di campagna” è, dunque, un romanzo splendido e intenso, che mi ha catturato grazie alla forza di un sentimento puro che si fa strada tra tante difficoltà. È una storia sul rispetto e l’accettazione, che ci mostra l’importanza di realizzare i propri obiettivi e la propria identità, a prescindere da tutto il resto.

VALUTAZIONE 5/5