mercoledì 23 agosto 2023

“Domare le fiamme” di Max Walker

TITOLO: Domare le fiamme (Titolo originale “Fire Flow”)
SERIE: The Guardian #4
AUTORE: Max Walker
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Romantic Suspense
TRADUTTORE: Federica Madarena
“Domare le fiamme” è il volume conclusivo della serie “The Guardian” di Max Walker, che riprende alcuni elementi dei precedenti libri per dar vita a una storia ancor più struggente e romantica, avvolta da un alone di mistero.
Colton Drake e Mason Bleu sono due protagonisti che mi hanno intrigato e affascinato per motivi diversi. Colton, figlio del famoso giocatore di football Sean Drake e della guardia del corpo Connor Hawk, è un attraente vigile del fuoco che ama profondamente il suo lavoro per la scarica di adrenalina che gli procura, che adora i suoi genitori pur cercando in tutti i modi di rendersi indipendente da loro, che sa essere divertente e affascinante, ma è anche un ragazzo sensibile, decisamente legato al suo migliore amico Roger. Quando un piromane seriale inizia a seminare il panico in un ricco quartiere di Los Angeles, Colton si trova a combattere contro incendi devastanti e a rischiare la propria vita. Si rende necessario l’intervento di un nuovo ispettore antincendi, dopo la morte di quello precedente, che prenda in mano la situazione e scopra l’identità del piromane. Ma quando Colton si trova di fronte a Mason Bleu, il nuovo ispettore, l’attrazione immediata lo spinge a desiderare di conoscerlo meglio e a infrangere quel muro di freddezza che Mason sembra aver costruito da tempo.
Mason è un uomo che ama mostrarsi freddo e sicuro di sé, ma dietro quella corazza e i timidi sorrisi di circostanza che si aprono man mano che Colton lo coinvolge con le sue battute e risate, nasconde un profondo dolore e molti sensi di colpa. Tornato a Los Angeles, nonostante i terribili ricordi che quella città conserva per lui, per accettare un’ottima offerta di lavoro come ispettore antincendi, Mason non vuole in alcun modo una relazione, preferendo incontri di una sola notte. Eppure, di fronte al bellissimo e irresistibile vigile del fuoco, con inviti a cena e gite al parco, non può fare a meno di sentirsi a proprio agio e di iniziare a pensare a qualcosa che non avrebbe mai immaginato. Il panico ha inizialmente il sopravvento e lo spinge a fuggire, ma più Mason sta lontano da Colton, più ne sente la mancanza nonostante lo conosca da pochi giorni. Dovrà trovare il coraggio di abbattere le proprie barriere per non lasciarsi sfuggire l’occasione di riuscire a essere finalmente felice.
Max Walker con questo quarto volume ha continuato a stupirmi donandomi una storia d’amore tratteggiata con delicatezza e molto ben sviluppata con due protagonisti che mi hanno appassionato fino alla fine con il loro profondo legame. La profonda attrazione tra Colton e Mason smuove i loro animi e dà vita a una bruciante tensione sessuale che tuttavia non può trovare subito il suo sfogo per le profonde resistenze di Mason. Mi è piaciuto comunque il percorso mentale dell’ispettore che ripercorre i suoi ricordi e analizza i motivi che lo spingono ad aver paura, che acquisisce consapevolezza di quanto Colton sia diverso da chiunque abbia incontrato prima e pian piano cerca di superare i suoi blocchi. Ho amato tantissimo anche Colton, la genuinità con cui esibisce il suo fascino e la forte determinazione con cui cerca di conquistare Mason, con il quale avverte subito una grande intesa. Il loro graduale avvicinamento mi ha emozionato molto per le circostanze in cui avviene e la loro passione è davvero coinvolgente.
Ho trovato la parte investigativa ben strutturata, con Mason che cerca indizi, interroga sospettati e inevitabilmente finisce per fare i conti con il proprio passato. Nel finale avrei preferito qualche spiegazione in più per poter mettere insieme tutti i pezzi nel modo più completo possibile. In ogni caso, non ho rilevato incoerenze o buchi di trama.
“Domare le fiamme” è quindi la degna conclusione di una bella serie in cui l’amore ha sempre la possibilità di trionfare di fronte al pericolo.

VALUTAZIONE 4+/5

lunedì 21 agosto 2023

“Presa d’aquila” di Max Walker

TITOLO: Presa d’aquila (Titolo originale “Eagle Grip”)
SERIE: The Guardian #3
AUTORE: Max Walker
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Romantic Suspense
TRADUTTORE: Federica Madarena
“Presa d’aquila” è il terzo libro della serie “The Guardian” di Max Walker. Ambientato diversi anni dopo i primi due volumi, è un romanzo dolce e ricco di sentimenti, che si concentra sulle vicissitudini di Isaac Hawk, figlio dei due agenti dell’FBI, Adrian e Tristan, che si ritrova a vivere una seconda occasione con il suo grande amore, Diego Cruz.
Isaac e Diego sono due adolescenti molto innamorati, consapevoli che la loro storia non è una semplice cotta da liceo, ma è contraddistinta da un sentimento molto più profondo di quanto si possa immaginare a quell’età. Tuttavia, il loro legame viene spezzato dall’avversione del padre di Diego che fa di tutto per allontanare il figlio dal suo ragazzo. Isaac ne esce distrutto, convinto che Diego non abbia voluto lottare per il loro amore.
Alcuni anni dopo, Isaac è alla deriva. Decide in modo impulsivo di abbandonare l’Accademia di polizia, perché sente che non è quello il suo destino, sebbene tema di deludere i suoi padri. Il suo conto bancario è in rosso per cui non sa come pagare l’affitto del suo fatiscente appartamento e la sua vita sentimentale è in fase di perenne stallo, non avendo ancora superato la delusione dell’abbandono di Diego. Quando suo cugino Colton gli suggerisce di lavorare come guardia del corpo per gli atleti di ginnastica artistica durante il periodo delle Olimpiadi di Roma, si ritrova a essere combattuto: da un lato quel lavoro gli farebbe comodo per rimettersi in sesto, dall’altra teme di incontrare di nuovo il suo ex fidanzato che non riesce a dimenticare e verso cui prova un certo rancore. Nonostante i dubbi, decide di accettare, ma non sa che l’incontro con Diego potrebbe rivelarsi un’inattesa e meravigliosa seconda occasione.
Questo terzo libro si è rivelato una bella lettura, forse un po’ meno intensa rispetto ai precedenti, ma comunque davvero godibile. Indubbiamente, il romanzo ha diversi punti di forza. Anzitutto, mi è piaciuta la caratterizzazione dei protagonisti, due ragazzi poco più che ventenni che affrontano l’amore con l’impulsività tipica della loro età, che si sentono esageratamente affranti di fronte a una delusione, ma che sanno toccare il cielo con un dito quando percepiscono che il loro sentimento è ricambiato. Ho amato molto la determinazione di Diego, che si impegna al massimo per eccellere come ginnasta e ottenere l’oro alle Olimpiadi, ma nello stesso tempo si sforza in tutti i modi per riconquistare Isaac, di cui ha sentito in modo straziante la mancanza, e aggiustare le cose tra loro. Mi ha fatto sorridere e commuovere la dolce testardaggine di Isaac, che ha paura di essere di nuovo ferito, ma non può fare a meno di sciogliersi di fronte alle appassionate scuse di Diego e alle sue dolci dimostrazioni d’amore. È stato davvero bello vedere il loro rapporto evolversi, pur tra alcune difficoltà e ostacoli, per riconquistare la dolce intimità di un tempo e una passione ardente.
Max Walker si è particolarmente impegnato non solo nel descrivere in modo suggestivo alcune zone di Roma, rendendo il lettore partecipe delle visite turistiche di Diego e Isaac, ma anche nell’illustrare diverse prove di ginnastica artistica, facendoci vivere le intense emozioni delle gare olimpioniche e spingendoci a fare il tifo per Diego.
L’unica pecca, a mio avviso, è la componente suspense, legata alla presenza di un insistente ex di Diego, che ho trovato meno coinvolgente e leggermente più forzata, sebbene gli accadimenti abbiano comunque una loro coerenza.
“Presa d’aquila” è quindi un buon romanzo che combina alcuni elementi dei precedenti volumi dando vita a una storia intensa dedicata alle seconde occasioni e alla forza di un amore che sa riscattarsi.

VALUTAZIONE 4/5

sabato 19 agosto 2023

“Il primo Down” di Max Walker

TITOLO: Il primo Down (Titolo originale “First Down”)
SERIE: The Guardian #2
AUTORE: Max Walker
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Romantic Suspense
TRADUTTORE: Federica Madarena
“Il primo Down”, secondo volume della serie “The Guardian” di Max Walker, è un romanzo che mi ha sorpreso e coinvolto grazie a un intreccio narrativo interessante e ben costruito, in cui l’autore è riuscito a combinare in modo equilibrato le vicende sentimentali con un’intrigante componente mistery. Ho amato entrambi i protagonisti, Sean Drake e Connor Hawk, due uomini dalla forte fisicità, ma dotati di una spiccata sensibilità e con un profondo desiderio di amare qualcuno.
Sean è un famoso giocatore di football universitario, dotato di grande talento e capace di risolvere un’intera partita grazie alle sue formidabili giocate. Da sempre nasconde la propria omosessualità, non per condizionamenti familiari, ma per paura di un ambiente sportivo profondamente omofobo, e non ha nemmeno mai avuto la possibilità di sperimentare con un altro uomo. Tuttavia, quando una folle stalker inizia a perseguitarlo, Sean decide di seguire il consiglio del suo allenatore e di affidarsi alla protezione di una guardia del corpo, il bellissimo Connor, che sconvolgerà la sua vita in un modo decisamente positivo.
Connor è un uomo che ha sempre creduto nei sentimenti e nel vero amore, ma le vicissitudini personali lo hanno spinto a chiudere il proprio cuore. Dopo essersi sentito rifiutato dai genitori per la sua omosessualità ed essere stato tradito dall’uomo che amava, Connor ha deciso di limitarsi a incontri occasionali, rapporti consumati velocemente nei bagni dei locali, che non fanno che renderlo sempre più arido. Tuttavia, il suo lavoro da guardia del corpo lo porta a stretto contatto con un bellissimo giocatore di football apparentemente etero da cui si sente immediatamente attratto e con cui stringe un legame inatteso e profondo.
L’autore con una scrittura semplice, precisa ed efficace ha descritto con un certo coinvolgimento l’evoluzione del rapporto tra Sean e Connor che, pur sentendosi attratti l’uno dall’altro, non hanno inizialmente il coraggio di provarci, ognuno timoroso di fare un passo falso. Mi è piaciuta molto la loro sintonia, la capacità di trovare spazi comuni di dialogo per giungere a una piena intesa, lo scambio brillante e ironico di battute da cui traspare sempre di più ciò che iniziano a provare l’uno per l’altro. I due uomini inevitabilmente finiscono per essere travolti da una grande passione, che ci viene descritta attraverso poche bollenti scene che ci mostrano in modo chiaro sia l’intensa chimica che Sean e Connor sperimentano che la naturalezza con cui divengono consapevoli dei propri sentimenti. Ho amato molto l’istinto protettivo di Connor, la sua fragilità e la paura di essere nuovamente ferito, così come mi ha piacevolmente sorpreso il cambiamento interiore di Sean che pian piano supera il terrore di fare coming out giungendo a una visione completamente diversa.
Ho trovato la componente mistery ben strutturata, con numerosi momenti adrenalinici e di forte tensione, legati alla ricerca della stalker tra le varie indiziate che attraversano il cammino di Sean e Connor,
“Il primo Down” è, quindi, un libro emozionante e ricco di bei sentimenti, incentrato sulla capacità di superare le proprie paure, che parla di accettazione e dell’importanza di inseguire con determinazione i propri obiettivi.

VALUTAZIONE 4+/5

mercoledì 16 agosto 2023

“Ti copro io” di Max Walker

TITOLO: Ti copro io (Titolo originale “Cover Me”)
SERIE: The Guardian #1
AUTORE: Max Walker
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Romantic Suspense
TRADUTTORE: Emma Donati
Max Walker è un autore che ho sempre un po’ sottovalutato, per cui ammetto di aver iniziato la serie “The Guardian” senza grandi aspettative. Invece, “Ti copro io”, primo volume di questa serie, si è rivelato una sorprendente e gradevolissima lettura, una bella combinazione di sentimenti e adrenalina con due protagonisti interessanti e ben delineati.
Tristan Cole e Adrian Hawk sono migliori amici da tempo. Il loro legame si è fortificato grazie alla convivenza durante il periodo di frequentazione della scuola di polizia, per cui, una volta diventati agenti dell’FBI, sono felici di poter essere anche partner di lavoro. Tuttavia, la sera dei festeggiamenti per il loro ingresso all’FBI non tutto va come previsto. Tristan, decisamente ubriaco, decide di provare a baciare Adrian, da cui si è sempre sentito attratto, e quest’ultimo sembra ricambiare. Ma Adrian ha sempre represso dentro di sé qualsiasi sentimento verso gli uomini a causa dei condizionamenti paterni, per cui nel momento in cui la vergogna ha il sopravvento fugge via e si fa trasferire a New York. Tristan e Adrian dopo alcuni anni si ritrovano di nuovo insieme in Brasile per catturare un pericoloso trafficante di droga, ma dovranno affrontare, oltre alla minaccia di un imminente attentato, anche il loro passato e i sentimenti a lungo taciuti.
Max Walker con una scrittura semplice, ma ben articolata, ha costruito un buon intreccio narrativo in cui la tensione derivante dalle indagini e dall’inseguimento del temibile trafficante si combina bene con le vicende sentimentali di Tristan e Adrian, che sotto la veste di agenti tosti e coraggiosi, nascondono profonde ferite da curare e un desiderio d’amore da soddisfare.
Ho amato molto Tristan che dimostra di essere un agente dell’FBI ben addestrato e determinato a compiere fino in fondo il proprio lavoro, ma sa anche essere divertente e brillante, con la sua passione per gli anime e la volontà di rimanere sempre se stesso senza finzioni. È un ragazzo che ha sofferto profondamente per l’allontanamento di Adrian, il suo è un dolore che si è sempre mischiato a un ingiustificato senso di colpa, ma quando finalmente si ritrova di fronte all’uomo che ha sempre desiderato, la necessità di un confronto fa emergere tutto ciò che ha dovuto nascondere, oltre alla forza di un sentimento ineluttabile.
Per quanto riguarda Adrian, in alcuni momenti ho avuto difficoltà a seguire il corso dei suoi pensieri, ma poi ho finalmente avuto la possibilità di comprendere tutto ciò che lo tormentava. L’ombra di suo padre ha sempre condizionato le sue azioni instillando dentro lui una sensazione di vergogna difficile da estirpare. Anche quando quell’ombra sembra essersi allontanata, è davvero difficile per Adrian lasciarsi andare, per cui cerca ogni scusa per rinviare il confronto con Tristan. Eppure, l’ho amato nel momento in cui qualcosa si sblocca in lui, comprende il profondo legame che ha sempre avuto con Tristan e combatte per proteggere i loro sentimenti. Per i due uomini ci saranno alcuni ostacoli prima del meritato lieto fine, ma per entrambi sarà sempre più chiaro che il loro amore è una costante.
“Ti copro io” è un bell’inizio di serie sulla forza di un amore che sopravvive al tempo nonostante i dubbi e le paure, che ci mostra l’importanza di essere se stessi a dispetto della cattiveria altrui e dei condizionamenti familiari.

VALUTAZIONE 4/5

domenica 6 agosto 2023

“L’uomo perfetto” di L.A. Witt

TITOLO: L’uomo perfetto (Titolo originale “The Best Man”)
SERIE: Autoconclusivo (Prequel della serie “Wilde’s”)
AUTORE: L.A. Witt
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Caterina Bolognesi
“L’uomo perfetto” è un romanzo autoconclusivo di L.A. Witt che costituisce una conferma dell’inconfondibile talento di questa autrice, che riesce sempre a combinare insieme la magia di una sensualità intima e suggestiva e una sapiente trattazione di tematiche importanti.
Ho amato entrambi i protagonisti, Jon Beatty e Liam Sable, che amano con passione e soffrono perché spesso la loro generosità di intenti viene ricambiata con il tradimento.
Jon Beatty era convinto che l’uomo perfetto potesse davvero esistere. Il suo compagno Craig sembrava, infatti, incarnare tale ideale, ma Jon ha dovuto ricredersi. Lo amava, conviveva con lui da due anni, ma poi tutto è finito. Dopo sei mesi, Jon non si è ancora ripreso e il suo ex ha deciso di sconvolgerlo ancora di più annunciando il suo matrimonio con l’attuale fidanzata e chiedendogli di fare da testimone. Le cose potrebbero andare peggio? Per consolarsi, il ragazzo si reca al Wilde’s, famoso locale gay di Seattle, un elegante “mercato della carne” in cui è facile trovare qualcuno con cui spassarsela per una notte. Ma Jon ha la fortuna di imbattersi nel meraviglioso barista Liam Sable che si dimostra essere molto più di una semplice fonte di divertimento per poche ore.
L’autrice con la sua scrittura ipnotica e ammaliante ha costruito una narrazione avvincente con un crescendo di intensità. Se le prime pagine appaiono come un susseguirsi di incontri sessuali tra Jon e Liam, pian piano il loro rapporto si evolve mostrando una maggiore intimità e una passione che diventa sempre più coinvolgente, non solo sul piano fisico. Ci sono attimi spassosi e intriganti, da cui emerge la capacità di L.A. Witt di dar vita a protagonisti che sanno essere autoironici e carismatici. Ma ci sono anche diversi momenti struggenti in cui i due uomini non solo prendono consapevolezza dei loro sentimenti sempre più forti, ma diventano anche capaci di affrontare le loro più profonde paure. Jon e Liam, infatti, hanno entrambi alle spalle relazioni disastrose e devono affrontare diversi ostacoli prima di poter vivere serenamente il loro rapporto.
Ho amato molto il modo con cui Jon ha preso coscienza di come il suo rapporto con Craig non fosse affatto perfetto come aveva creduto. Nella sua mente iniziano ad emergere dettagli di un legame che si era ormai usurato da tempo e sul quale si era disperato inutilmente, soprattutto dopo aver conosciuto un ragazzo come Liam, che si dimostra ogni giorno un amico e un amante migliore del suo ex e con cui qualsiasi attimo di condivisione rappresenta un tesoro prezioso. Liam è, infatti, un uomo premuroso, gentile, divertente, che preferirebbe sacrificarsi piuttosto che veder soffrire la persona che ama, al contrario di Craig che si rivela sempre più egocentrico.
“L’uomo perfetto” è un libro in perfetto “stile L.A. Witt”, una lettura avvincente, sensuale, emozionante e ricca di messaggi significativi, in grado di tenere il lettore con il fiato sospeso fino alla fine.

VALUTAZIONE 4+/5