TITOLO: The hate you drink
AUTORE: N.R. Walker
CASA EDITRICE: Triskell edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Raffaella Arnaldi
N.R. Walker è una delle autrici più amate dai lettori di gay romance grazie al suo indiscutibile talento nel narrare storie vere e intense. “The hate you drink” rappresenta sicuramente una ulteriore conferma delle sue capacità, una storia incentrata su un tema delicato e importante come l’alcolismo in cui l’autrice è riuscita a dar vita a due protagonisti indimenticabili, delineati con sapienza e grande equilibrio. Erik Keston e Monroe Wellman sono ben lontani dall’essere perfetti, entrambi hanno una dipendenza che condiziona le loro vite, ma riescono a compiere un percorso importante per ritrovare se stessi e rendere ancora più forte il loro legame.
Erik Keston è l’erede di un grande impero immobiliare, ama il suo lavoro cui si dedica con grande impegno ed è profondamente innamorato del suo miglior amico Monroe da quando aveva diciotto anni. La vita di Erik sembra quasi annullarsi in quella del suo amico, soprattutto negli ultimi tre anni, da quando Monroe ha perso i genitori e la sua esistenza sembra imprigionata in una spirale di autodistruzione. Erik ogni volta corre in suo soccorso, lo aiuta, lo giustifica, lo assolve. Ma chi è Erik senza Monroe?
Monroe Wellman è un groviglio di paure e sensi di colpa. Da quando i suoi genitori sono morti in un incidente, il ragazzo si sente travolto da angoscianti rimorsi, oltre che da una frustrante sensazione di inadeguatezza che lo affligge sia nella gestione dell’azienda ereditata dal padre che nei rapporti sentimentali. Continua ad anestetizzare le sue angosce con l’alcol fino a diventarne dipendente. Sa di poter contare sull’appoggio del suo miglior amico Erik, crede di poterlo dare per scontato fino a quando il livello di esasperazione è tale da costringere Erik ad un ultimatum. E Monroe inizia a sentirsi talmente perso da non riuscire a respirare.
Posso affermare con certezza che “The hate you drink” è un romanzo che mi ha travolto con una valanga di emozioni. Attraverso una scrittura estremamente fluida, intensa, capace di coinvolgere il lettore fino all’ultima pagina grazie a una forte tensione emotiva, l’autrice è riuscita a farmi arrivare tutte le incertezze, le paure, le fragilità e le speranze dei suoi protagonisti. Ho, infatti, amato senza alcuna riserva sia Erik che Monroe provando una profonda empatia per entrambi.
Ho ammirato la determinazione di Erik nel non volersi arrendere di fronte alla tendenza autodistruttiva del suo migliore amico, l’ultimatum gli costa un’immane sofferenza, ma l’idea di perderlo definitivamente è un qualcosa che non può tollerare. Anche Erik ha una dipendenza con cui deve venire a patti, dovendo comprendere che senso ha la sua esistenza senza Monroe. E questo lo aiuta ad amarlo e aiutarlo con una maggior consapevolezza.
Di fronte alla disperazione di Monroe ho avvertito come un pugno nello stomaco. Dietro la facciata del ragazzo cattivo, ricco e viziato si nasconde un animo sofferente che ha soltanto bisogno di amare e sentirsi amato, ma soprattutto di convincersi che può meritare tale amore. Il suo legame profondo con Erik mi ha colpito profondamente, è la scintilla da cui scaturisce la volontà di rialzarsi e riprendere in mano la propria vita, nonostante il ragazzo non si renda ancora conto che quello è il vero amore.
Il percorso di Monroe è lungo, difficile, irto di ostacoli che rischiano di minare la sua determinazione a rimanere sobrio, ma è affiancato da un personaggio straordinario, il terapista Saul, che con forza e delicatezza lo guida verso una nuova fase della sua vita. Non assistiamo nel dettaglio a tutte le fasi in cui si articola il percorso di disintossicazione di Monroe, ma ai momenti più importanti in cui il ragazzo inizia a realizzare molte cose di sé e a giungere a una consapevolezza che lo aiuta ad affrontare i propri demoni. Il ragazzo sa che dovrà combattere per tutta la vita con questa dipendenza, ma sa anche di essere circondato da persone che lo amano.
“The hate you drink” è un romanzo meraviglioso, ricco di sentimenti, dolcezza, speranza, una storia d’amore e di riscatto che invita a non arrendersi di fronte al dolore e alla disperazione, con un finale che scalda il cuore e fa riflettere.
VALUTAZIONE 5/5
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