mercoledì 22 dicembre 2021

“La musica dell’anima” di Annabella Michaels

TITOLO: La musica dell’anima (Titolo originale “Music of the Soul”)
SERIE: Souls of Chicago #2
AUTORE: Annabella Michaels
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Alex Krebs
“La musica dell’anima”, secondo volume della serie “Souls of Chicago”, prosegue nella narrazione delle vicende sentimentali dei tre fratelli Greene. Questa volta l’attenzione è concentrata su Carter, il fratello gemello di Caleb, protagonista del primo volume. Abbiamo già avuto modo di conoscere il profondo legame tra i due fratelli, la loro capacità di avvertire le reciproche sensazioni, come se le stessero provando in prima persona. Quel particolare dono si era rivelato fondamentale nel momento in cui aveva permesso a Caleb di intuire che Carter era in pericolo, intrappolato tra le fiamme di un devastante incendio.
Questo secondo romanzo prende, quindi, avvio subito dopo quell’incendio, con Carter in ospedale, in preda a una profonda frustrazione a causa delle ferite riportate a una mano che potrebbero impedirgli di suonare e proseguire nella sua carriera musicale. Ryan, il vigile del fuoco che gli ha salvato la vita, si reca a fargli visita per rivederlo e accertarsi delle sue condizioni, ma rimane sconvolto a causa dell’atteggiamento aggressivo del ragazzo che, furioso, non esita a mandarlo via. Quando Carter si rende conto di ciò che ha fatto pensa che sia ormai troppo tardi per rimediare. Nei cinque mesi successivi recupera completamente l’uso della mano grazie alla fisioterapia e alla sua grande forza di volontà, ma non riesce a smettere di pensare a quel bellissimo uomo che gli ha permesso di scampare alla morte. Si sente in colpa, vorrebbe rivederlo per potersi scusare, anche se è convinto che Ryan non voglia più avere a che fare con lui, e continua a rinviare quella telefonata nonostante conservi gelosamente un biglietto con il suo numero di cellulare. Ma poi un evento casuale permette ai due ragazzi di incontrarsi, di chiarirsi e di capire quanto siano attratti l’uno dall’altro. Tra dubbi e paure iniziano a frequentarsi, consapevoli che nessuno dei due vuole una semplice avventura.
Annabella Michaels, con questo romanzo, conferma la sua capacità di raccontare e far vivere ai lettori le intense emozioni provate dai propri personaggi, con la sua scrittura precisa e coinvolgente. Carter Greene e Ryan Marshall sono senza alcun dubbio due protagonisti meravigliosi, cesellati in modo da far emergere tutta la profondità delle loro sensazioni, una coppia che vive con passione il proprio rapporto, sempre più solido e imprescindibile.
Ho amato molto le tante sfumature del carattere di Carter, un ragazzo che quando esprime il proprio amore lo fa senza riserve e che da sempre considera come essenziali due cose, la sua famiglia e la sua musica. Il suo sogno è diventare un cantare professionista e avere successo insieme alla sua band, per cui continua a scrivere musica e a esibirsi in vari locali, in attesa della grande occasione. Con il suo atteggiamento malizioso e disinvolto, vive in modo estremamente libero la sua sessualità passando da un ragazzo all’altro senza soffermarsi su nessuno, convinto che le relazioni amorose non siano la sua priorità. Questo almeno fino a quando suo fratello Caleb non trova in Giovanni la sua anima gemella spingendo anche lui a cercare qualcuno di speciale nella propria vita. E la forte connessione sperimentata con Ryan la notte dell’incendio, con quello sguardo intenso che rimane impresso nella mente, è l’elemento decisivo che spinge Carter a lasciar perdere le avventure occasionali e a concentrarsi su un’unica persona da amare.
Anche Ryan è un protagonista che si fa particolarmente amare, con la sua radicata gentilezza, la malinconia derivante dall’aver sempre vissuto in solitudine, dopo aver perso suo nonno, l’unico familiare che si era preso cura di lui fin da piccolo, il suo desiderio di famiglia e fratellanza che lo spinge a diventare un vigile del fuoco, la sua voglia di una relazione seria che lo induce a rifiutare avventure e inutili appuntamenti combinati.
È chiaro fin da subito che quello tra Ryan e Carter è un incontro tra due anime gemelle, considerato che entrambi desiderano in fondo la stessa cosa, amare qualcuno. L’evoluzione del loro rapporto è, quindi, particolarmente emozionante. Forti della loro intensa connessione, entrambi inizialmente cercano di esplorare le rispettive fantasie (alcune delle quali rimangono tali), lasciandosi andare a una bollente passione, ma ben presto capiscono che ciò che desiderano realmente è esserci sempre l’uno per l’altro. Ho ammirato il modo con cui entrambi cercano di maturare all’interno della loro relazione, di superare gli ostacoli e di diventare, al momento opportuno, l’uno il sostegno dell’altro.
Sono molti i temi affrontati in questo romanzo, tra cui l’omofobia, la sensazione di essere parte di una famiglia a prescindere dai legami di sangue, la difficoltà di coniugare la propria carriera con la vita sentimentale. E l’autrice con il suo talento riesce a trattare tutto questo nel modo giusto, con un buon equilibrio tra l’asprezza di alcune realtà drammatiche e la dolcezza dei sentimenti dei suoi protagonisti che si amano con passione e dedizione.
“La musica dell’anima” è, dunque, un romanzo speciale, una storia d’amore intensa di due anime che si incontrano in un momento drammatico, ma che sanno riconoscersi e ritrovarsi al momento giusto per poter sviluppare un legame indissolubile.

VALUTAZIONE 5/5

domenica 19 dicembre 2021

“Condotta indecorosa” di L.A. Witt

TITOLO: Condotta indecorosa (Titolo originale: “Conduct Unbecoming”)
SERIE: Conduct Unbecoming #1
AUTORE: L.A. Witt
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Cornelia Grey
“Condotta indecorosa” è il primo volume dell’omonima dilogia con cui L.A. Witt ci porta nell’isola giapponese di Okinawa narrandoci le avventure sentimentali di alcuni militari della Marina, spesso ostacolate dalle rigide regole militari, anche dopo l’abolizione del DADT che di fatto impediva agli appartenenti a qualunque ramo dell’esercito di dichiarare la propria omosessualità o bisessualità.
La storia narrata in questo primo romanzo vede come protagonisti Eric Randall e Shane Connelly, due uomini affascinanti e tenaci, entrambi trentacinquenni, che hanno speso quasi sedici anni della loro vita nel costruire una soddisfacente carriera all’interno della Marina, ma che non esitano a mostrare le loro fragilità, legate soprattutto al rimpianto di aver trascorso troppo tempo lontano dai propri figli.
Eric è un sottufficiale di prima classe che dovrà trascorrere tre lunghi anni a Okinawa in missione e ciò implica il dover stare per un lunghissimo periodo lontano da sua figlia Marie, di diciassette anni. Confinato in un luogo di cui ignora la lingua e le abitudini e in cui non conosce nessuno, cerca di ovviare alla solitudine e allo stress cercando qualche avventura in un locale gay. Shane è un ufficiale con il grado di comandante, è divorziato da quattro anni, due figli piccoli con cui riesce a parlare pochissimo, da alcuni anni è di base in Giappone. Dopo alcune relazioni fallimentari, si limita a cercare avventure di una notte. Tuttavia, l’incontro tra questi due uomini è destinato a diventare molto più di un semplice rapporto occasionale.
L.A. Witt conferma il suo talento con una scrittura coinvolgente, accattivante e ricca di sensualità. Ho amato il modo con cui l’autrice ha delineato il rapporto tra Eric e Shane, a partire dal loro primo passionale incontro che si rivela sorprendente per entrambi e rimane impresso nelle loro menti al punto tale da impedire loro di pensare ad altro per i giorni successivi. Nel momento in cui si rivedono capiscono che una qualsiasi relazione tra loro potrebbe essere un rischio per le rispettive carriere, considerata la rigida regola militare che impedisce a ufficiali e sottoufficiali di familiarizzare, come se appartenessero a caste separate. Ma nonostante questo decidono che vale la pena correre qualsiasi rischio, considerato che nelle loro vite hanno già rinunciato a tanto, per cui non sono disposti a fare a meno della reciproca compagnia.
Il romanzo ha uno sviluppo decisamente originale, considerato che molti degli appuntamenti tra Eric e Shane, che si svolgono nella più assoluta discrezione, rappresentano un modo per l’autrice di descrivere le bellezze di Okinawa, che si rivela un luogo suggestivo, pittoresco e ricco di storia. Tuttavia, ciò che mi ha emozionato è stato soprattutto il modo con cui questi due uomini si sono svelati reciprocamente, parlando delle loro vite, dei loro rimpianti e fallimenti. Entrambi hanno dovuto affrontare sacrifici e pericoli, hanno sofferto per la lontananza dai propri figli e spesso i loro rapporti sentimentali sono stati fortemente danneggiati dalle continue missioni militari e dagli obblighi di riservatezza.
Eric e Shane capiscono ben presto che il loro rapporto va oltre la mera attrazione fisica: la loro passione totalizzante, le conversazioni, che svelano tanti interessi comuni, la reciproca positiva influenza, sono tutti elementi con cui l’autrice cementa questo rapporto che, nonostante le incertezze e le paure, diventa ormai imprescindibile.
“Condotta indecorosa” è, dunque, un romanzo bellissimo ed emozionante, ricco di spunti interessanti, che ci permette di conoscere due uomini che hanno sempre dovuto mostrare forza e determinazione di fronte alle avversità che hanno incontrato nel corso della loro vita militare, nel tentativo di conquistare posizioni importanti all’interno di quel mondo, ma che di fronte a un sentimento autentico e coinvolgente capiscono che vale la pena mettere a rischio anche ciò che hanno realizzato: “La Marina mi ha portato via così tanto, maledizione. Non sono pronto a lasciare che si prenda l’unica volta in cui mi sono davvero innamorato di qualcuno”.

VALUTAZIONE 5/5

mercoledì 15 dicembre 2021

“Preso all’amo” di Andrew Grey

TITOLO: Preso all’amo (Titolo originale “Setting the Hook”)
SERIE: Love's Charter #1
AUTORE: Andrew Grey
CASA EDITRICE: Dreamspinner Press
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Emanuela Cardarelli
Andrew Grey è un autore molto noto e apprezzato nel panorama del romance male to male. “Preso all’amo” è il primo romanzo di questo scrittore che ho avuto modo di leggere, un romanzo che mi ha colpito positivamente per la dolcezza e la poeticità della sua narrazione, riuscendo nell’intento di farmi amare entrambi i protagonisti.
William Westmoreland e Mike Jensen sono infatti due personaggi molto interessanti e ben delineati in tutte le sfumature del loro carattere, tra desideri, incertezze e conflitti interiori.
William lavora presso l’azienda di famiglia specializzata in motori per imbarcazioni, si occupa di gestirne gli affari, ma il suo futuro sembra essere stato deciso a tavolino da suo padre, che lo ha spinto a studiare economia per poter poi un giorno prendere in mano le redini dell’azienda. Tuttavia, William non ama quel lavoro e considera insoddisfacente la sua vita a Providence nel Rhode Island, priva dell’affetto di qualcuno a cui tenga davvero. Ha una grande passione per il mare e la pesca e da ormai quattro anni si reca in Florida due volte l’anno per noleggiare la barca di Mike Jensen e andare a pescare nel Golfo del Messico. Tuttavia, la pesca non è l’unica cosa a suscitare il suo interesse, considerata la forte attrazione che prova per Mike, ma il ragazzo esita a farsi avanti.
Mike conduce la sua quotidiana esistenza in una piccola cittadina della Florida, tra il suo lavoro, che consiste nel noleggiare la sua barca e portare i turisti a pescare nel Golfo del Messico, e la sua famiglia, ovvero sua madre Dolores e sua figlia di dieci anni Carrie. Non ha tempo per le relazioni e, in ogni caso, teme fortemente di rivelare la propria omosessualità in una cittadina bigotta e conservatrice come la sua, nella convinzione che la sua attività lavorativa, basata soprattutto sul passaparola, possa risentirne negativamente. Tuttavia, resistere all’affascinante William risulta sempre più difficile.
Con una scrittura fluida e ricca di suggestioni poetiche, l’autore ci mostra l’evolversi del rapporto tra Mike e William all’interno del meraviglioso scenario del Golfo del Messico. Un’improvvisa tempesta, l’automobile che avrebbe dovuto riportare William a casa bloccata per un guasto, tutti gli alberghi locali occupati dai turisti che non sono riusciti a partire per le pessime condizioni atmosferiche: di fronte a questa situazione, Mike non esita a ospitare William a casa sua. I due uomini, finalmente insieme da soli, iniziano a confidarsi, a svelarsi e a esplorarsi, cedendo finalmente a quel desiderio che hanno tenuto nascosto per molto tempo. Più ore trascorrono insieme, più comprendono che il loro legame sta diventando molto più profondo di quanto si aspettassero. Ma ci sono molti elementi che sembrano impedire loro di iniziare una vera relazione, per cui dovranno imparare a capire come superare questi ostacoli.
La narrazione si sviluppa in modo abbastanza lineare, non essendoci grandi stravolgimenti o colpi di scena, ma l’autore riesce comunque a coinvolgere l’attenzione del lettore grazie a un’importante componente introspettiva, mostrandoci l’evoluzione interiore dei due protagonisti, che gradualmente acquisiscono una piena consapevolezza dell’intensità dei sentimenti reciproci e comprendono quale impatto tutto questo potrebbe avere sulle loro vite.
Ho amato le incertezze di Mike, il suo tentativo di capire che direzione dare alla propria vita, essendosi sempre fatto condizionare dalla paura che qualcuno potesse scoprire la sua omosessualità e privandosi di qualsiasi relazione, a parte l’affetto di sua madre e sua figlia. Grazie a William, cerca di comprendere che la sua esistenza ha bisogno di altro e non può consistere solo di responsabilità verso la sua famiglia e dedizione nei confronti del suo lavoro. A sua volta, mi ha colpito il modo con cui William realizza quanto il suo destino sia sempre stato gestito dalla sua famiglia, che continua a soffocarlo con il senso di responsabilità verso l’azienda. Soprattutto dopo aver conosciuto Mike, capisce che non può limitarsi a seguire la corrente, ma deve decidere da solo ciò che realmente vuole fare nella vita, soprattutto se questo implica poter stare vicino all’uomo che ama.
“Preso all’amo” è, dunque, una storia d’amore romantica e ricca di passione, un romanzo che insegna quanto importante sia prendere in mano la propria vita senza farsi condizionare dalla paura o dalla volontà altrui.

VALUTAZIONE 4,5/5

“Guardia e ladri” di Rhys Ford

TITOLO: Guardia e ladri (Titolo originale “Cops and Comix”)
SERIE: Delitti e disastri #0,5
AUTORE: Rhys Ford
CASA EDITRICE: Dreamspinner Press
GENERE: Romantic Suspense
TRADUTTORE: Claudia Milani
“Guardia e ladri” è una breve novella che precede il primo libro della serie di Rhys Ford, “Delitti e disastri”. È un racconto di poche pagine con cui l’autrice, con la sua scrittura precisa ed elegante, ci fa conoscere due interessanti protagonisti.
Il primo è Alex Martin, giovane proprietario del negozio di fumetti Planet X, appassionato di film e fumetti rari, abituato ad avere come clienti geek e altri strambi soggetti. È un ragazzo timido, gentile e con poca vita sociale. Il secondo è l’ispettore di polizia James Castillo, attraente e sicuro di sé, determinato nello svolgimento del suo lavoro e nella ricerca dei colpevoli, ma nello stesso tempo premuroso e attento nei confronti delle persone a cui tiene.
La vita ordinaria e monotona di Alex subisce uno stravolgimento quando una mattina trova un cadavere sul pavimento del suo negozio. Sconvolto, chiama la polizia, ma nel momento in cui sulla scena del crimine si presenta l’ispettore Castillo non sa come comportarsi. Si sente fortemente attratto da James, ma nello tempo è intimorito dal suo atteggiamento rigoroso e dalle sue insistenti domande. Tuttavia, anche James è interessato ad Alex e non vede l’ora di chiudere quell’indagine per poterlo invitare a cena.
La narrazione scorre molto velocemente con la risoluzione del caso che arriva in poche battute e il rapporto tra Alex e James che si evolve rapidamente. L’impressione è di avere di fronte una novella complessivamente gradevole e molto ben scritta, ma con delle potenzialità che avrebbero potuto essere sviluppate e arricchite all’interno di un romanzo più complesso per consentire ai lettori di conoscere meglio due protagonisti davvero accattivanti. In ogni caso, è una lettura molto piacevole.

VALUTAZIONE 4/5