TITOLO: La musica dell’anima (Titolo originale “Music of the Soul”)
SERIE: Souls of Chicago #2
AUTORE: Annabella Michaels
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Alex Krebs
“La musica dell’anima”, secondo volume della serie “Souls of Chicago”, prosegue nella narrazione delle vicende sentimentali dei tre fratelli Greene. Questa volta l’attenzione è concentrata su Carter, il fratello gemello di Caleb, protagonista del primo volume. Abbiamo già avuto modo di conoscere il profondo legame tra i due fratelli, la loro capacità di avvertire le reciproche sensazioni, come se le stessero provando in prima persona. Quel particolare dono si era rivelato fondamentale nel momento in cui aveva permesso a Caleb di intuire che Carter era in pericolo, intrappolato tra le fiamme di un devastante incendio.
Questo secondo romanzo prende, quindi, avvio subito dopo quell’incendio, con Carter in ospedale, in preda a una profonda frustrazione a causa delle ferite riportate a una mano che potrebbero impedirgli di suonare e proseguire nella sua carriera musicale. Ryan, il vigile del fuoco che gli ha salvato la vita, si reca a fargli visita per rivederlo e accertarsi delle sue condizioni, ma rimane sconvolto a causa dell’atteggiamento aggressivo del ragazzo che, furioso, non esita a mandarlo via. Quando Carter si rende conto di ciò che ha fatto pensa che sia ormai troppo tardi per rimediare. Nei cinque mesi successivi recupera completamente l’uso della mano grazie alla fisioterapia e alla sua grande forza di volontà, ma non riesce a smettere di pensare a quel bellissimo uomo che gli ha permesso di scampare alla morte. Si sente in colpa, vorrebbe rivederlo per potersi scusare, anche se è convinto che Ryan non voglia più avere a che fare con lui, e continua a rinviare quella telefonata nonostante conservi gelosamente un biglietto con il suo numero di cellulare. Ma poi un evento casuale permette ai due ragazzi di incontrarsi, di chiarirsi e di capire quanto siano attratti l’uno dall’altro. Tra dubbi e paure iniziano a frequentarsi, consapevoli che nessuno dei due vuole una semplice avventura.
Annabella Michaels, con questo romanzo, conferma la sua capacità di raccontare e far vivere ai lettori le intense emozioni provate dai propri personaggi, con la sua scrittura precisa e coinvolgente. Carter Greene e Ryan Marshall sono senza alcun dubbio due protagonisti meravigliosi, cesellati in modo da far emergere tutta la profondità delle loro sensazioni, una coppia che vive con passione il proprio rapporto, sempre più solido e imprescindibile.
Ho amato molto le tante sfumature del carattere di Carter, un ragazzo che quando esprime il proprio amore lo fa senza riserve e che da sempre considera come essenziali due cose, la sua famiglia e la sua musica. Il suo sogno è diventare un cantare professionista e avere successo insieme alla sua band, per cui continua a scrivere musica e a esibirsi in vari locali, in attesa della grande occasione. Con il suo atteggiamento malizioso e disinvolto, vive in modo estremamente libero la sua sessualità passando da un ragazzo all’altro senza soffermarsi su nessuno, convinto che le relazioni amorose non siano la sua priorità. Questo almeno fino a quando suo fratello Caleb non trova in Giovanni la sua anima gemella spingendo anche lui a cercare qualcuno di speciale nella propria vita. E la forte connessione sperimentata con Ryan la notte dell’incendio, con quello sguardo intenso che rimane impresso nella mente, è l’elemento decisivo che spinge Carter a lasciar perdere le avventure occasionali e a concentrarsi su un’unica persona da amare.
Anche Ryan è un protagonista che si fa particolarmente amare, con la sua radicata gentilezza, la malinconia derivante dall’aver sempre vissuto in solitudine, dopo aver perso suo nonno, l’unico familiare che si era preso cura di lui fin da piccolo, il suo desiderio di famiglia e fratellanza che lo spinge a diventare un vigile del fuoco, la sua voglia di una relazione seria che lo induce a rifiutare avventure e inutili appuntamenti combinati.
È chiaro fin da subito che quello tra Ryan e Carter è un incontro tra due anime gemelle, considerato che entrambi desiderano in fondo la stessa cosa, amare qualcuno. L’evoluzione del loro rapporto è, quindi, particolarmente emozionante. Forti della loro intensa connessione, entrambi inizialmente cercano di esplorare le rispettive fantasie (alcune delle quali rimangono tali), lasciandosi andare a una bollente passione, ma ben presto capiscono che ciò che desiderano realmente è esserci sempre l’uno per l’altro. Ho ammirato il modo con cui entrambi cercano di maturare all’interno della loro relazione, di superare gli ostacoli e di diventare, al momento opportuno, l’uno il sostegno dell’altro.
Sono molti i temi affrontati in questo romanzo, tra cui l’omofobia, la sensazione di essere parte di una famiglia a prescindere dai legami di sangue, la difficoltà di coniugare la propria carriera con la vita sentimentale. E l’autrice con il suo talento riesce a trattare tutto questo nel modo giusto, con un buon equilibrio tra l’asprezza di alcune realtà drammatiche e la dolcezza dei sentimenti dei suoi protagonisti che si amano con passione e dedizione.
“La musica dell’anima” è, dunque, un romanzo speciale, una storia d’amore intensa di due anime che si incontrano in un momento drammatico, ma che sanno riconoscersi e ritrovarsi al momento giusto per poter sviluppare un legame indissolubile.
VALUTAZIONE 5/5
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