“A Sip of Rio” di Teodora Kostova

TITOLO: A Sip of Rio (Edizione italiana)

SERIE: Autoconclusivo

AUTORE: Teodora Kostova

CASA EDITRICE: Self Publishing (Quixote Translations)

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Elena Turi

“A Sip of Rio” è un romanzo autoconclusivo di Teodora Kostova ambientato tra Londra e Rio de Janeiro. È un libro di viaggi e sentimenti che ci presenta due protagonisti dolci e affascinanti, Liam Young e Blaine Reed, due uomini che cercano di godersi una vacanza romantica in una località incantevole e che dovranno superare le proprie fragilità e paure per trovare la forza necessaria a realizzare i propri sogni.

Liam Young è un giovane che di recente ha visto molti suoi desideri andare in fumo. Nonostante i suoi studi e le sue capacità, non riesce a migliorare la propria posizione all’interno della rivista per cui lavora, in quanto il ruolo a cui ambisce continua a essere affidato a qualcun altro. Inoltre, ha scoperto che il suo ragazzo non è altro che un bugiardo traditore, per cui ha deciso di rompere con lui e di cercare qualcun altro con cui partire per la vacanza a Rio de Janeiro che ha prenotato in coppia da alcuni mesi e che altrimenti rischierebbe di andare perduta. L’attraente Blaine potrebbe essere la soluzione ai suoi problemi, ma potrebbe procuragliene molti altri.

Blaine Reed è un DJ che conduce una trasmissione radiofonica notturna di notevole successo. È un uomo gentile e premuroso che non ha mai nascosto la propria bisessualità, nonostante alcuni ingiusti pregiudizi nei suoi confronti. Infatti, alcuni anni prima aveva sposato la donna di cui era innamorato, ma il suo matrimonio è fallito da tempo a causa della scarsa fiducia di lei. La sofferenza per tale fallimento si è acuita dopo la firma delle carte per il divorzio, ma Blaine è deciso ad andare avanti e lasciarsi alle spalle il dolore. Una vacanza a Rio con un attraente ragazzo che cerca disperatamente qualcuno che lo accompagni potrebbe essere la soluzione per dimenticare e lasciar perdere le relazioni per qualche tempo. Se non fosse che il rapporto con Liam, con cui diventa subito amico, diviene ben presto qualcosa di inaspettatamente profondo.

L’autrice mi ha completamente conquistato grazie alla sua scrittura fluida e densa di suggestioni poetiche, con cui ha dato vita a una narrazione emozionante, sensuale e ricca di sentimenti. Ho amato, in particolare, le interessanti descrizioni dei luoghi visitati, che mi hanno permesso di viaggiare con la fantasia, ma soprattutto il modo con cui queste descrizioni sono andate ad amalgamarsi, all’interno della storia, con le sensazioni provate dai protagonisti, che più si addentrano all’interno della magica e suggestiva Rio, più si rendono conto che qualcosa dentro di loro sta cambiando.

Liam e Blaine sono due protagonisti meravigliosi, descritti con grande cura e con cui è impossibile non entrare in sintonia. In particolare, Liam mi ha trasmesso tutto il suo entusiasmo, il desiderio di immortalare con la macchina fotografia ogni angolo di Rio, nel suo cuore per motivi particolari, e di lasciare impressa nella sua mente ogni bellissimo dettaglio delle emozioni provate con Blaine, convinto che, una volta ritornato a Londra, il suo sogno svanirà. Blaine, invece, mi ha emozionato con la sua caparbietà nel dimostrare a Liam che quello che provano è vero e duraturo, a dispetto delle loro paure, e che insieme possono fare grandi cose.

“A Sip of Rio” è un romanzo molto bello che mi ha fatto sorridere, emozionare e viaggiare con la mente e mi ha dimostrato che inseguire i propri sogni è sempre la strada migliore da intraprendere.

VALUTAZIONE 4,5/5

“Cuori d’argilla” di N.R. Walker

TITOLO: Cuori d’argilla (Titolo originale “Throwing Hearts”)

SERIE: Autoconclusivo

AUTORE: N.R. Walker

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Ester Manzini

N.R. Walker è un’autrice di cui ho sempre ammirato la grande capacità di trasmettere emozioni all’interno di una cornice narrativa completa ed esaustiva, trasformando una storia apparentemente semplice in un piccolo gioiello, ricco di tantissime sfumature e di messaggi significativi. “Cuori d’argilla” rappresenta una splendida conferma di questo talento, un romanzo che mi ha commosso e rallegrato fino all’ultima pagina.

Ho amato i due protagonisti principali, Leo Secombe e Merrick Bowman, due giovani uomini alle prese con una storia d’amore descritta nella sua meravigliosa semplicità che, pagina dopo pagina, mostra le paure e le gioie dei primi appuntamenti, i baci e la passione, i piccoli dubbi che una qualsiasi coppia potrebbe avere. Entrambi accompagnati da due degni comprimari, Clyde e Zio Donny, che mostrano, invece, cosa significhi innamorarsi dopo una certa età.

Leo Secombe è un ragazzo dolce, brillante, solare, che ama la sua vita, cerca di rendersi utile al prossimo, ma non permette a nessuno di mettergli i piedi in testa. Frequenta il centro LGBTQIA+ di Brisbane all’interno del quale segue da anni il programma “Riduciamo le distanze”, finalizzato ad alleviare la solitudine dei membri più anziani, e che gli ha permesso di conoscere Clyde, un settantenne in apparenza burbero, ma dal cuore d’oro. Entrambi decidono di frequentare un laboratorio per la lavorazione dell’argilla, un’attività divertente e stimolante che permette a Leo di conoscere Merrick, l’affascinante proprietario del laboratorio.

Merrick Bowman ha dedicato gli ultimi cinque anni della sua vita alla realizzazione del suo centro per la lavorazione dell’argilla ed è riuscito ad avviare un’attività di notevole successo. Sicuramente, ha dovuto mettere da parte ogni possibilità di una relazione sentimentale stabile, ma quando Leo entra per la prima volta nel suo laboratorio, qualcosa nell’aspetto di quel ragazzo così dolce e sorridente lo colpisce nel profondo. Decide di iniziare a frequentarlo, sebbene per Merrick lasciarsi andare non sia affatto semplice.

“Cuori d’argilla” è una storia dolce e ricca di sfaccettature, una narrazione coinvolgente e confortante in grado di far sorridere e riflettere, accompagnata da una scrittura brillante e raffinata. L’autrice mi ha davvero conquistato con i suoi dialoghi strutturati in modo ineccepibile, che mi hanno trascinato nelle vite dei due protagonisti facendomi assistere a scambi di battute davvero esilaranti, a momenti struggenti e romantici, ad accadimenti che richiedono al lettore uno sforzo di riflessione in più.

Leo e Merrick, nell’evoluzione della loro storia d’amore, tra cene divertenti e sensuali approcci con la lavorazione dell’argilla, imparano a fidarsi e a lasciarsi andare, dimostrando che ciò che più conta è avere rispetto dei desideri e dei limiti di entrambi. Ho particolarmente amato la gentilezza e l’affabilità di Merrick, così come la spontaneità di Leo, nel suo essere dolce e spiritoso.

N.R. Walker ci ha mostrato anche un bellissimo confronto fra generazioni, in quanto alla storia fra Leo e Merrick si affianca quella tra due uomini più anziani, Clyde e Donny, che in passato sono stati costretti a nascondersi e hanno dovuto lottare per poter consentire ai più giovani di mostrare con orgoglio ciò che sono. C’è un modo diverso di vivere la propria sessualità e i sentimenti, ma ciò che accomuna tutti è il desiderio di essere se stessi.

“Cuori d’argilla” è l’ulteriore conferma dello splendido talento di N.R. Walker, che riesce ad arrivare al cuore del lettore narrando storie importanti nella loro semplice quotidianità.

VALUTAZIONE 5/5

“Il fidanzato di mia sorella” di Crystal Lacy

TITOLO: Il fidanzato di mia sorella (Titolo originale “Brother-in-Law Material”)

SERIE: Autoconclusivo

AUTORE: Crystal Lacy

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Contemporaneo

TRADUTTORE: Valentina Accardi

“Il fidanzato di mia sorella” è un delizioso romanzo autoconclusivo di Crystal Lacy, che si caratterizza per una storia non particolarmente complessa, ma sicuramente ben articolata e ricca di sorprese e spunti interessanti, soprattutto grazie a un utilizzo originale di due trope, la “convivenza forzata” e il “finto fidanzamento”. I due protagonisti, Kendall e Luke, sono stati tratteggiati con brio e leggerezza, senza tralasciare la giusta componente introspettiva, che ci ha permesso di scoprire le rispettive fragilità.

Kendall O’Hara è un ragazzo dalla dolcezza disarmante, che con le sue paure e insicurezze non può fare a meno di suscitare una certa empatia, ma nello stesso tempo ha un fascino irresistibile, grazie al suo luminoso sorriso e alla contagiosa spontaneità. Dopo aver scoperto il tradimento del suo fidanzato, Kendall si rifugia in lacrime a casa di sua sorella Keira, per cercare un posto in cui stare, ma scopre che la ragazza è partita per un viaggio di lavoro in Giappone, per cui viene accolto da Luke, l’attraente compagno di lei. Kendall si sente decisamente attratto da Luke, ma è consapevole del fatto che non può neanche pensare di avvicinarsi al ragazzo etero di sua sorella. Almeno fino a quando non scopre che la situazione è diversa da ciò che sembra.

Luke Hale è un ragazzo che dimostra di essere perfetto in ogni aspetto della sua vita: è bellissimo, ha un fisico prestante, è generoso e affabile, occupa un posto di rilievo nell’azienda di famiglia, è un abile cuoco e sa gestire con efficienza l’organizzazione casalinga. Tuttavia, Luke è un uomo che nasconde bene i suoi tormenti. Da anni lui e la sua migliore amica Keira fingono di essere fidanzati e questa situazione va a beneficio del suo desiderio di fuggire da ogni relazione (che sia con un uomo o con una donna), dietro cui si cela la paura di ferire la persona di cui potrebbe innamorarsi. Tutto ciò, a causa dei componenti maschili della sua famiglia, dal nonno al fratello, le cui relazioni sentimentali hanno sempre avuto un esito disastroso. Tuttavia, Luke non può fare a meno di sentirsi attratto da Kendall, così tenero e imbranato, tanto che la passione tra loro non tarda ad accendersi alimentando anche sentimenti importanti. Tuttavia, le sue paure potrebbero fargli perdere l’unico ragazzo a cui tiene davvero.

L’autrice ha dato vita a una narrazione dolce e sensuale che mi ha deliziato grazie a una scrittura vivace e coinvolgente. Ho amato il modo con cui è riuscita a ricostruire la quotidianità tra Luke e Kendall e i loro briosi scambi di battute, evidenziando l’evolversi non solo della loro attrazione, ma anche della complicità, grazie alla condivisa passione per il cibo e la cucina, con gli esilaranti video di Kendall e i suoi disastri culinari, cui Luke cerca di rimediare con grande pazienza.

Non mancano tormenti e incomprensioni da parte di entrambi, ma l’autrice ha cercato comunque di mantenere un tono leggero, grazie anche alle incursioni di Mizuki, affascinante cugino di Luke, e dell’impetuosa Keira che in qualche modo indirizzano i due protagonisti verso il meritato lieto fine.

“Il fidanzato di mia sorella” è, quindi, un romanzo emozionante e ben scritto che mi ha trasmesso molta dolcezza e mi ha fatto comprendere come spesso le nostre azioni siano condizionate da chi ci circonda, per cui è bello lasciare andare le proprie paure e vivere fino in fondo ciò che sentiamo.

VALUTAZIONE 4/5