TITOLO: Anime da unire (Titolo originale “Uniting the Souls”)
SERIE: Souls of Chicago #6
AUTORE: Annabella Michaels
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Alex Krebs
“Anime da unire” è l’ultimo volume di “Souls of Chicago”, una serie di cui mi sono innamorato fin dall’inizio e che mi ha trasmesso molteplici emozioni. Per questo motivo, leggendo le pagine dedicate alla storia di Matt, Isaac e Hudson, non ho potuto fare a meno di provare una punta di tristezza all’idea di lasciare la grande e affettuosa famiglia Greene e i loro amici. In ogni caso, questa sesta avventura è stata una degna conclusione di un bellissimo percorso che mi ha mostrato uomini alla ricerca di se stessi e delle proprie anime gemelle, in lotta per guarire dai dolori del passato e guardare con serenità al futuro.
Matt, il proprietario dell’Agape House, è un uomo generoso e leale che farebbe qualunque cosa per tutelare e accogliere i giovani LGBT che si rivolgono al suo centro per chiedere aiuto. Attraente e gentile, nel suo sguardo è possibile cogliere una sfumatura di tristezza, segnale di un dolore che cerca di nascondere in ogni modo. La sua riservatezza pian piano si è trasformata in un completo isolamento, quasi un voler fuggire dal mondo per rintanarsi nel dolore, ad eccezione dei rapporti lavorativi con le persone che collaborano con lui all’Agape House. Tra questi vi è Isaac, quel ragazzo così dolce e affabile che, poco più che adolescente, aveva chiesto il suo sostegno e da cui non è più riuscito a separarsi nel corso degli anni.
Isaac è un ragazzo solare che con il suo atteggiamento tranquillizzante è in grado di far sentire a proprio agio chiunque si rivolga al centro per i giovani LGBT. Cerca di seppellire dentro di sé gli avvenimenti che in passato hanno traumatizzato la sua esistenza e di pensare soltanto a ciò che di buono gli è accaduto dopo l’incontro con Matt, ma ogni tanto quelle ferite riemergono. Si è sempre sentito attratto da Matt, ma è convinto che i suoi sentimenti non verranno mai ricambiati.
Hudson è un terapista molto bravo, che con i suoi modi affabili e la sua abilità era stato in grado di aiutare Rylie (in “Un’anima da proteggere”) nel suo difficile percorso di guarigione dalla dipendenza da droga e alcol. È un uomo altruista e protettivo, che non esita a lottare per aiutare le persone a cui tiene. Quando si reca all’inaugurazione della nuova sede dell’Agape House per conoscere meglio quella realtà, non si aspetta di provare un’attrazione così forte e immediata per Matt e Isaac e di rendersi conto che quell’attrazione è ricambiata.
L’autrice con la sua consueta bravura ci mostra gli effetti di quel primo incontro tra i tre uomini in un’atmosfera elettrizzante e carica di tensione erotica, le reazioni di ciascuno di loro e gli eventi successivi che portano Isaac, Matt e Hudson ad avvicinarsi sempre di più. Attraverso una narrazione coinvolgente possiamo vedere come Matt si trovi a vivere un conflitto interiore, combattuto tra il senso di colpa, le cui cause verranno spiegate successivamente, e il desiderio che prova per Hudson e Isaac, iniziando a vedere quest’ultimo in modo completamente diverso. Isaac, invece, dopo lo sconvolgimento iniziale, reagisce in modo schietto e sincero, palesando l’attrazione che prova per quei due uomini e la volontà di avvicinarsi a loro. Hudson, pur turbato da quei sentimenti così intensi che sta iniziando a provare per due uomini contemporaneamente, rappresenta il collante perfetto, colui che catalizza l’attrazione tra i tre e favorisce l’instaurarsi di un legame sempre più profondo.
Annabella Michaels ci fa comprendere le difficoltà di una relazione a tre e la necessità di raggiungere diversi compromessi per ottenere un equilibrio, ma ci mostra anche la caparbietà di Hudson nel dare sostegno ai due uomini di cui si sta innamorando aiutandoli a infrangere le barriere e a superare i traumi del passato. Le pagine dedicate alle storie passate di Matt e Isaac sono tra i momenti più intensi e commoventi di questa serie. Le scene erotiche non sono tantissime, ma quelle presenti sono descritte in modo ammirevole, a sottolineare la chimica esplosiva e la passione che travolge questi tre uomini, legati da una perfetta sincronia di azioni, pensieri e desideri.
“Anime da unire” è, dunque, uno splendido epilogo che lascia i lettori completamente soddisfatti perché, oltre a narrare la nascita di un legame intenso tra tre uomini straordinari che riescono a fidarsi e a guarirsi a vicenda, ci mostra il giusto compimento del percorso intrapreso da ciascun protagonista all’interno di questa emozionante serie.
VALUTAZIONE 5/5
Nessun commento:
Posta un commento