TITOLO: “Niente di azzardato” (Titolo originale: “Nothing Ventured”)
AUTORE: Jay Northcote
CASA EDITRICE: Self Publishing (Quixote Translations)
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Sara Benatti
Jay Northcote è senza dubbio uno dei miei autori di conforto, le sue storie leggere, ricche di sentimenti e di messaggi significativi, riescono sempre a risollevarmi il morale e con “Niente di azzardato” non mi ha affatto deluso.
Per Aiden è dura svegliarsi il sabato mattina, soprattutto dopo aver trascorso il venerdì sera a bere tequila in un bar insieme alla sua amica Liv. Tuttavia, il problema principale non è solo riprendersi dai postumi della sbornia, ma realizzare che la sua amica gli ha fatto promettere di iscriversi a una corsa particolare, dodici miglia nel fango tra ostacoli di vario tipo. Aiden, ex giocatore di rugby da un po’ di tempo fuori forma, è consapevole che si tratta di un’impresa titanica al di fuori delle sue forze, ma sa anche che Liv non gli permetterà mai di tirarsi indietro. Infatti, dopo poche ore si ritrova in un locale con la sua amica e altri colleghi per organizzare la squadra con cui iscriversi alla gara. Tuttavia, la faccenda diventa più interessante quando Matt, il bellissimo e atletico cugino di Liv, si unisce ai partecipanti per aiutarli ad allenarsi e prepararsi alla corsa. Aiden si sente subito attratto da lui, anche se comprende di non avere alcuna speranza visto che Matt è, in almeno in apparenza, etero. Ma quando, su suggerimento di Liv, Matt e Aiden iniziano ad allenarsi insieme, tra i due uomini inizia subito ad accendersi qualcosa.
Con una scrittura semplice e immediata, Jay ci avvolge in un’atmosfera confortante, ricca di sensualità, mostrandoci l’evolversi delle interazioni tra Matt e Aiden, i primi approcci imbarazzanti dovuti allo scarso allenamento di Aiden e alle manie perfezioniste di Matt, le battute e gli scherzi tra loro per sciogliere il ghiaccio e renderli più complici, la soddisfazione di Aiden nel vedere la sua forma fisica migliorare, l’accendersi di una passione bollente che li porta a diventare “partner di allenamento con benefici”, l’instaurarsi di un legame che inizia a spaventare entrambi e che sembra far vacillare alcune loro certezze.
Ho amato molto il modo con cui l’autore ha caratterizzato entrambi i protagonisti anche con un unico POV. Aiden è un trentatreenne ironico, spigliato, sempre pronto allo scherzo, ma che sa essere affettuoso, generoso e determinato al momento giusto, mostrando una spiccata sensibilità. Dietro una facciata allegra e il desiderio di non impegnarsi in una relazione seria nasconde delusioni e traumi.
Matt, invece, è sempre stato abituato a dare il meglio di sé, convinto di non riuscire mai a soddisfare realmente le aspettative altrui, trascurando in tal modo ciò che realmente desidera. L’autore con questo personaggio affronta il tema della bisessualità, ci parla dei pregiudizi che le persone bisessuali subiscono e di come il timore di essere giudicati finisca per alimentare i pregiudizi stessi. Matt è, infatti, un bisessuale non dichiarato, attratto sia dagli uomini che dalle donne, ma convinto di non poter fare coming out e avere una relazione con un uomo perché non è ciò che gli altri si aspettano da lui.
“Niente di azzardato” è un romanzo delizioso che fra corse e allenamenti, battute scherzose e commoventi confidenze, scene erotiche bollenti e un po’ di sofferenza, ci fa comprendere che per guadagnare qualcosa che ci renda felici, è necessario azzardare andando oltre pregiudizi e aspettative altrui.
VALUTAZIONE: 4/5
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