mercoledì 14 luglio 2021

“È complicato” di L.A. Witt

TITOLO: È complicato
SERIE: Tucker Springs #7
AUTORE: L.A. Witt
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Natascia Gandini
Brad Sweeney e Jeff Hayden sono i protagonisti dell’ultimo romanzo della serie dedicata alle vicende della cittadina di Tucker Springs in Colorado. “È complicato”, tuttavia, si distingue nettamente dai precedenti libri in quanto non parla di amori appena sbocciati o di relazioni che cercano di decollare tra varie difficoltà, ma di una coppia consolidata che sta affrontando da tempo una profonda crisi. Avevamo incontrato Brad nel sesto volume, “Quando si cade”, nelle vesti di amico di Nathan, eravamo quindi a conoscenza del difficile rapporto con Jeff, un rapporto durato quattro anni e che negli ultimi tempi si era profondamente incrinato.
“È complicato” inizia, dunque, con un “primo appuntamento” tra Jeff e Brad, che dopo l’ennesima rottura vivono separati e hanno deciso di ricominciare daccapo tentando di salvare una relazione nella quale ancora credono fermamente. I due ragazzi si amano, sentono di avere ancora bisogno l’uno dell’altro e questo inizio può essere un modo per risolvere i problemi smettendo finalmente di urlarsi addosso: «Nonostante lungo la strada avessimo combinato un enorme disastro con la nostra relazione e avessimo quasi distrutto l’amicizia che ci legava, questa era l’unica cosa che avevamo sempre fatto bene. Sin dalla prima volta era stato perfetto, e stanotte, ogni tocco – gentile, frenetico, dolce, profondo - evidenziava quante cose c’erano in ballo in quel momento. Quanto avevo bisogno di lui, quanto lo volevo e quanto avessi paura di perderlo».
Questa prima serata sembra davvero procedere per il meglio: una cena accompagnata da una chiacchierata spensierata, un bacio appassionato seguito da una notte bollente in cui ritrovano finalmente la loro intesa, svegliarsi il giorno dopo per trascorrere la giornata insieme come se davvero le cose non fossero mai andate storte. Sanno bene che i problemi che hanno causato la crisi sono ancora presenti, ma li affronteranno un po’ alla volta. Il loro entusiasmo, tuttavia, si incrina nel momento in cui Jeff riceve una telefonata da Christine, la sua ex moglie nonché socia in affari che annuncia di aspettare un figlio da lui, dopo un rapporto occasionale. Da quel momento in poi per Jeff e Brad le cose cominciano a diventare sempre più complicate, soprattutto perché la donna vuole ritornare nella natia Denver subito dopo il parto: il dubbio che il loro rapporto non possa avere un futuro inizia a farsi sempre più insistente.
L.A. Witt dimostra, come sempre, di avere un particolare talento per le storie complesse e non lineari. Per gran parte del romanzo si percepisce nettamente l’ansia dei due uomini, il desiderio di far funzionare le cose nonostante tutto, la paura di fronte ai continui ostacoli, la sensazione che sia molto meglio arrendersi. L’autrice ha delineato in modo netto il carattere dei due protagonisti sottolineando il loro diverso atteggiamento nei confronti delle avversità. Brad vuole stare con Jeff, ma non vuole nemmeno diventare un ostacolo per il suo compagno: da un lato cerca di spingerlo a pensare alla sua attività commerciale e al bambino in arrivo, ma dall’altro non vuole nemmeno essere considerato l’ultima priorità. Quando apprende della gravidanza di Christine, non esita a mostrarsi comprensivo e a consolare Jeff, cercando di capire cosa sia accaduto, ma nel contempo non può fare a meno di provare rabbia e gelosia verso quella donna che sembra ancora avere un ruolo importante nella vita del suo amante. In un certo senso, è il più fatalista dei due, in quanto è consapevole che se nessuno di loro sarà in grado di trovare un modo per salvare il loro rapporto, l’unica soluzione sarà andare ognuno per la propria strada anche se farà molto male. Jeff, invece, non vuole arrendersi in nessun modo, non può vivere senza Brad, ma si sente totalmente inerme, in quanto nella sua mente confusa non riesce a trovare il bandolo della matassa. Almeno finché, di fronte alla concreta possibilità di perdere Brad, non riuscirà a comprendere quali siano le vere priorità: «Nel suo abbraccio, con il cuore che mi batteva in quel modo ogni volta che ero così vicino a lui, potevo quasi credere che alla fine sarebbe valsa la pena affrontare tutto questo conflitto».
L’autrice, con il suo stile accattivante e una narrazione coinvolgente, ci consente di seguire le tappe del percorso di Jeff e Brad, ci fa intuire i problemi che hanno portato alla loro crisi anche prima dell’annuncio di Christine, ma nello stesso tempo ci mostra i momenti in cui sono davvero felici insieme, quei momenti che spingono i due ragazzi, nonostante le rotture e i litigi, l’uno tra le braccia dell’altro, il loro unico porto sicuro. Tutto questo, fino al meritato e commovente lieto fine.
“È complicato” è un bellissimo romanzo sulla crisi di coppia che ci fa comprendere come, per salvare un rapporto nel quale si crede fermamente, l’unico modo possibile sia fermarsi, respirare a fondo, fare ordine nella propria testa e cercare di capire che cosa conta davvero.

VALUTAZIONE: 4,5/5

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