venerdì 1 marzo 2024

“Combattente” di T.M. Smith

TITOLO: Combattente (Titolo originale “Fighter”)
SERIE: Survivor #3
AUTORE: T.M. Smith
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Romantic Suspense
TRADUTTORE: Arabella McKenzie
Con “Combattente” siamo giunti all’ultimo episodio della trilogia “Survivor”, che ci ha regalato diverse emozioni attraverso storie di rinascita di giovani spezzati a causa della malvagità altrui, che riescono a sopravvivere e rinascere grazie alla forza dell’amore e della famiglia.
In questo terzo libro la storia si svolge lungo un arco di tempo parallelo a quello di “Amanti”. I due protagonisti, Howard Manning Tullor Junior e Blair Cummings, si conoscono, infatti, proprio durante le indagini sulle misteriose scomparse di alcuni giovani, e da quel momento le loro vite si intrecciano in modo indissolubile.
Blair Cummings è un ragazzo intelligente e brillante che sta percorrendo una soddisfacente carriera all’interno del Bureau. Essendosi dedicato per anni quasi esclusivamente al suo lavoro senza risparmiare energie, ha avuto poco tempo per le relazioni amorose e non sembra essere disturbato dall’idea di continuare a rimanere single. Ama la sua famiglia e i suoi colleghi, ma il suo mondo viene completamente stravolto quando il suo sguardo incrocia gli occhi azzurri e pieni di paura e tormento di Howard Manning Tullor Junior, detto Mannie, un ragazzo che tutti credevano morto da tempo, ma che ora sembra pronto a testimoniare contro coloro che gli hanno fatto del male in passato. L’istinto protettivo di Blair raggiunge il suo massimo livello nel momento in cui si trova a contatto con Mannie e un sentimento mai provato prima, unito a una profonda attrazione, lo spinge a cercare di non separarsi più dal ragazzo.
Mannie Tullor ha avuto un’adolescenza particolarmente complessa. La sua famiglia bigotta, con un nonno intollerante, oltre che giudice spietato e subdolo, un padre violento e rabbioso e una madre assente, non tollera la sua omosessualità, e questo lo spinge a gesti di ribellione e insofferenza che il giudice cerca di stroncare in ogni modo affidandolo a un avvocato che si rivela essere la sua condanna. Dopo anni di abusi, riesce a trovare rifugio in una famiglia in Arizona che lo ama in modo assoluto senza giudicarlo. Recarsi a Dallas negli uffici dell’FBI per testimoniare contro gli uomini che gli hanno fatto del male potrebbe essere un colpo fatale per la sua precaria salute mentale, ma decide di farlo lo stesso per solidarietà verso i ragazzi che hanno subito la sua stessa sorte e non sono stati altrettanto fortunati. Ritrovarsi di fronte al bellissimo agente Cummings, che con il suo modo gentile di fare lo fa sentire a proprio agio e protetto come mai nessuno prima, lo spinge a sperare di poter avere un amore tutto suo. Tuttavia, superare il dolore e i traumi del passato non sarà affatto facile.
“Combattente” è una storia che, nonostante il dolore di fondo, si rivela molto dolce e confortante. Accompagnata da una scrittura precisa e incisiva, la narrazione appare lineare, con un guizzo di tensione verso il finale. Dopo alcuni capitoli iniziali che ci mostrano cosa è accaduto nelle vite di Blair e Mannie nel corso degli anni, giungiamo a quello che è stato uno dei punti salienti del precedente romanzo e che adesso viene visto sotto due punti di vista diversi, ovvero la testimonianza contro i criminali che tanto dolore hanno causato a Mannie e altri ragazzi. Il giovane tormentato e l’affascinante agente sembrano entrare subito in sintonia, tanto da trascorrere alcuni giorni insieme durante i quali comprendono di volersi frequentare. Ho amato molto l’atteggiamento di Blair, la sua affabilità, oltre che l’infinita pazienza. Il giovane non ha mai nascosto a se stesso di provare attrazione per entrambi i sessi, ma non è mai andato molto oltre l’appagamento fisico con nessuna delle persone che ha incontrato. Invece, per Mannie prova qualcosa di completamente diverso, un desiderio profondo e innegabile che si combina a un sentimento di affetto e protezione, per cui il suo unico obiettivo è farlo stare bene. Mannie è un dolce groviglio di paure e insicurezze, ma che nasconde dentro di sé la forza del combattente, che riesce a sopravvivere anche nei momenti più disperati. Vive la sua storia d’amore con Blair passo dopo passo, quasi con stupore, come se davvero non riuscisse a capire come abbia potuto essere così fortunato, lasciandosi andare ogni giorno di più mentre cerca di cacciare in fondo alla sua mente i traumi subiti, senza potersene mai liberare completamente, ma cercando di non farsi bloccare.
La storia si arricchisce di tanti nuovi comprimari, in particolare le famiglie di Blair e Mannie, che si uniscono ai protagonisti che abbiamo imparato ad amare nei precedenti volumi e che in questo romanzo vedono le loro vicende amorose trovare un definitivo completamento.
“Combattente” è la degna conclusione di una bella serie, una storia ricca di dolcezza e passionalità, in cui la forza dell’amore cerca di attenuare il dolore, dimostrando che si può meritare di essere amati dopo tanta sofferenza e che ci si può definitivamente ribellare contro la malvagità di chi vuol distruggere la vita altrui.

VALUTAZIONE 4+/5

Nessun commento:

Posta un commento