TITOLO: La stazione (Titolo originale “Two Man Station”)
SERIE: Emergency Services #1
AUTORE: Lisa Henry
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Arabella McKenzie
“La stazione” di Lisa Henry è il primo volume di “Emergency Services”, una dilogia ambientata nell’outback australiano che ci mostra con dovizia di particolari le sfide quotidiane che gli addetti ai servizi di emergenza, in particolare poliziotti e paramedici, devono affrontare nell’ambito di piccole realtà cittadine. Questo primo libro ci narra la storia di Gio Valeri e Jason Quinn, due protagonisti che con il loro bagaglio emotivo hanno sicuramente conquistato la mia attenzione.
Gio Valeri è un giovane poliziotto che ha dovuto accettare un trasferimento come agente senior da una grande città sulla costa alla piccola Richmond. Almeno all’inizio non è chiaro il motivo del suo allontanamento, si parla di alcuni errori commessi e di una reputazione professionale rovinata, ma la verità che si cela dietro le apparenze è molto più complessa. Gio vorrebbe trascorrere i due anni previsti a Richmond senza ulteriori complicazioni, eppure nel momento in cui si trova di fronte al suo sergente, un uomo molto attraente e affabile di nome Jason Quinn, inizia pian piano a comprendere che forse in quella piccola cittadina le cose non andranno come previsto.
Jason ama il suo lavoro, nonostante le complicazioni derivanti dall’essere il sergente di una stazione di polizia in cui vi è un solo altro agente oltre a lui, soprattutto per ciò che riguarda la gestione dei turni. Inoltre, deve conciliare la sua attività professionale con il suo ruolo di padre single di Taylor, un adorabile bambino molto più maturo della sua età. Jason è ancora profondamente legato al ricordo di sua moglie, morta alcuni anni prima, ma nello stesso tempo inizia a desiderare di incontrare qualcuno. Quando Gio si presenta presso la sua stazione come nuovo agente senior, i suoi pregiudizi verso il ragazzo sono forti, convinto che si tratti solo di un piantagrane, ma con il passare delle settimane diventa sempre più difficile conciliare quei pregiudizi con l’uomo che sta imparando a conoscere. L’attrazione verso il giovane diventa sempre più forte e nella sua mente inizia a farsi strada l’idea che forse la verità non corrisponde a ciò che gli hanno raccontato di lui.
L’autrice con una scrittura precisa, efficace e ricca di dettagli ha dipinto in modo ineccepibile la vita dei poliziotti di campagna che devono saper gestire una piccola realtà cercando di raggiungere i necessari compromessi. Ci sono alcune cose di cui un agente di Richmond deve necessariamente tener conto: sarà sempre in servizio, anche quando berrà una birra o farà la spesa al supermercato, dovrà essere in grado di chiudere un occhio al momento opportuno e rendersi conto quando è, invece, necessario intervenire. Tutto ciò, al fine di raggiungere un buon equilibrio con i cittadini.
La narrazione è molto intima e coinvolgente, un procedere per fasi che progressivamente ci mostra i due protagonisti crescere e svelarsi in ogni aspetto del proprio carattere. Gio è un ragazzo che ha dovuto ingoiare tanta amarezza e rinunciare ai propri piani per il futuro, eppure con Jason sente di aver trovato finalmente qualcuno con cui sentirsi protetto e che lo vede per ciò che realmente è. È difficile per lui fidarsi ancora, ma forse il suo sergente potrebbe valere la pena. Per Jason non è facile gestire il suo rapporto con Gio, dalla diffidenza iniziale all’amicizia fino ad arrivare a una passione che vorrebbe essere solo una soddisfazione occasionale, ma che cela un sentimento più profondo. L’incedere della loro relazione è costellata da errori e ripensamenti, derivanti soprattutto dalla necessità di incastrare i pezzi delle rispettive vite, eppure l’autrice ci fa percepire in ogni loro gesto il desiderio di arrivare a un rapporto autentico. Un colpo di scena ben costruito potrebbe essere l’occasione per ognuno di loro di riflettere su ciò che realmente conta.
“La stazione” è un libro bellissimo, sincero e intenso che con profondità e realismo ci mostra la vita di due poliziotti che cercano di fare i conti con la realtà di tutti i giorni e di costruire insieme un pezzo di futuro.
VALUTAZIONE 4,75/5
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