TITOLO: Da uomo a uomo (Titolo originale: “Male/Male”)
AUTORE: Seth King
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Alessia Esposito
“Da uomo a uomo” è un romanzo che non ho difficoltà a definire unico nel panorama del romance male to male, un libro dalle tante sfaccettature e che, pur nella dolcezza di una storia d'amore, non esita a trasmettere messaggi sferzanti senza voler essere a tutti i costi consolatorio.
Talon Cooper e Alexander Mendes, i due protagonisti, sono espressione di due mondi che appaiono agli antipodi, ma che finiscono per incrociarsi, influenzandosi e migliorandosi a vicenda.
Talon è uno scrittore in crisi, il suo talento creativo sembra aver subito una battuta d'arresto e i suoi ultimi romanzi hanno avuto un riscontro di pubblico sempre più scarso, persino fra i lettori più affezionati che considerano poco autentiche le storie d'amore da lui narrate. Gli manca quell'ispirazione che lo aveva accompagnato brillantemente all'inizio della sua carriera e si convince che un modo per ritrovare il successo (e i soldi per l'affitto) sia quello di impegnarsi in un nuovo genere, il romance male to male, che sta registrando una crescente popolarità. Il problema è che lui, che si identifica come eterosessuale, non saprebbe come descrivere una storia d'amore tra due uomini.
L'incontro con Alexander, scrittore omosessuale e attivista molto impegnato nell'ambito della comunità LGBT, dovrebbe consentirgli di ottenere tutte quelle informazioni necessarie per poter scrivere un buon gay romance. In realtà, quell'incontro e la successiva amicizia con Alexander stravolgeranno in meglio la vita di Talon facendogli acquisire nuove consapevolezze circa i suoi sentimenti e la sua sessualità.
Seth King ha dato vita a un romanzo profondamente introspettivo e denso di riflessioni, quasi un viaggio all'interno delle menti di Talon e Alexander, due protagonisti carismatici che dominano quasi completamente la scena e calamitano l'attenzione del lettore fino alla fine.
Tenero e malinconico è il modo con cui Talon descrive se stesso, il suo aggrapparsi a quelle che considera certezze circa il suo modo di essere, mentre combatte contro il timore di affrontare sentimenti che aveva inconsapevolmente represso e che riemergono nel momento in cui si ritrova ad essere catturato dal fascino di Alexander: «Sono uno strambo riservato con emozioni intense che ama stare da solo con i propri libri e vive in una casa più disordinata di una in cui vivrebbe un bambino ... Non esattamente materiale per Match.com. E sono anche uno scrittore ... Ho un cuore selvaggio che sa amare solo in modo estremo e in qualche modo troppo, ma non abbastanza, pieno di difetti e colori troppo vividi e strade senza uscite».
L'autore non esita a mostrare tutte le paure e i tormenti di Talon di fronte alle sue nuove consapevolezze, paure che man mano cedono il posto a un crescente entusiasmo, mentre Alexander lo introduce all'interno della comunità LGBT e gli mostra tanti aspetti che aveva sempre ignorato: «Ero così spaventato, ma il modo in cui ha il controllo della sua diversità mi fa desiderare di essere abbastanza coraggioso da voler prendere le redini della mia diversità. Siamo entrambi giovani e vivi e liberi … cosa abbiamo da perdere? Evoca in me una calma grande come il mondo, accende un uragano che trova posto solo nel mio cuore».
Alexander è, a sua volta, un personaggio complesso che mostra una visione chiara e precisa di quali siano i problemi e i pregiudizi di cui gli omosessuali devono farsi carico, consapevole dell'impegno che uno scrittore deve affrontare nel caso in cui voglia cimentarsi nella scrittura di una storia d'amore gay che risulti credibile: «“Non fare il martire,” dice. “Non è quello che ho detto. Non sono la polizia artistica, e amo i libri gay. È solo che, se vuoi provarci, probabilmente dovresti informarti. E farlo bene. Farai meglio a imparare cosa vuol dire uscire e non sentirti il benvenuto ogni singolo giorno della tua vita”».
Alexander nasconde un intenso struggimento interiore, un dolore lacerante legato ai ricordi di un'infanzia in cui ha dovuto subire diverse discriminazioni, cercando in tutti i modi di non farsi sopraffare: «Non poteva dire a un bambino che molte persone là fuori si sarebbero messe contro di me, dal primo all'ultimo momento. Non poteva dire a un bambino che in qualsiasi gruppo di ragazzi, sarei sempre stato spinto in fondo all'ordine sociale … e poi sarei stato calpestato senza pietà».
È impossibile non provare ammirazione per la capacità di questo ragazzo (nel quale non riesco a non identificare l'autore stesso) di andare avanti nonostante le offese, i pregiudizi, le delusioni ricevute da parte di amanti che lo hanno abbandonato, e di continuare a esprimere attraverso la scrittura una sensibilità unica e il desiderio di amare: «Sai, quando ero molto giovane ho dovuto prendere una decisione: la mia vita faceva schifo, e ho dovuto decidere se volevo farmi affossare o meno. Quindi ho allontanato tutto dalla mia mente e mi sono detto che andava tutto bene. Ho continuato a nuotare. Ho la sensazione che abbiamo tutti due scelte in questo mondo: affondare o nuotare. Ottimismo o pessimismo. Io sono ancora in fase freestyle».
“Da uomo a uomo” è, dunque, una delicata e poetica storia d'amore in cui l'autore delinea con naturalezza non solo l'evoluzione dei sentimenti tra Talon e Alexander, che stringono un legame sempre più forte, ma anche il percorso di crescita interiore di Talon che, nel tentativo di portare a termine il suo romanzo, vede quella storia scriversi sulla sua pelle e acquisisce una maggior consapevolezza delle proprie sensazioni. Il romanzo è, infine, un importante strumento di protesta contro ogni discriminazione, un modo per far comprendere cosa significhi per la comunità LGBT vivere quotidianamente assurdi pregiudizi per il semplice fatto di essere se stessi: «L'omofobia e il razzismo sono ovviamente due cose molto diverse, ma hanno un'origine comune: l'ignoranza. Il movimento per l'uguaglianza LGBTQ è decenni indietro rispetto ad altri movimenti, La Legge sui diritti civili del 1964 ha reso illegale discriminare qualcuno a causa della razza, cosa ovviamente fantastica … ma non c'è assolutamente nulla per proteggere le persone con diversi orientamenti sessuali o espressioni di genere della stessa cosa» … «Il vostro trofeo è non doversi mai preoccupare di dove andrete o di come vi guarderanno le persone o come reagiranno quando ci arriverete».
VALUTAZIONE 5/5