giovedì 25 luglio 2024

“Pulling leather” di L.C. Chase

TITOLO: Pulling leather (Titolo originale “Pulling leather”)
SERIE: Pickup Men #3
AUTORE: L.C. Chase
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Western Romance
TRADUTTORE: Francesca Giraudo
Ho iniziato a leggere “Pulling leather”, terzo volume della serie “Pickup Men” di L.C. Chase, senza sapere bene cosa aspettarmi e immaginando di detestare il suo protagonista principale. Invece, mi sono trovato di fronte a una storia meravigliosa e struggente, che ha affrontato con grande delicatezza un difficile processo di accettazione della propria identità.
Scott Gillard e Cory Ackerson sono due protagonisti delineati in modo cristallino, due opposti che si attraggono come magneti e che si compensano a vicenda, mentre danno vita a una storia d’amore che per molti potrebbe sembrare assurda, ma che in realtà è profondamente giusta.
Scott Gillard nei precedenti romanzi era il bullo omofobo, che non lesinava offese nei confronti dei ragazzi gay e non si tirava indietro quando si trattava di tirare pugni e tuffarsi nelle risse. Tuttavia, pian piano emergono i motivi che si celano dietro la sua rabbia, soprattutto nel momento in cui accade un evento che lo spinge a fare i conti con se stesso e con ciò da cui fugge da tutta una vita, il coming out del suo amico Tripp. Due anni dopo un terribile evento che gli ha provocato una profonda crisi, Scott ha iniziato a smettere di combattere la propria omosessualità, ma per arrivare a sentirsi completamente a proprio agio come uomo gay il passo è lungo. Tuttavia, l’amicizia con il dolce e loquace Cory, accompagnata da una forte attrazione, rappresenta per Scott un elemento dirompente che potrebbe portarlo finalmente alla serenità tanto agognata, se solo riuscisse a lasciarsi andare.
Cory Ackerson è un giovane pickup man che fin da piccolo è rimasto affascinato dalla vita dei cowboy. Non ha mai celato la propria omosessualità, è sempre stato orgoglioso e dichiarato, ma il suo modo di essere non conforme agli stereotipi mascolini gli ha procurato spesso molestie e atti di bullismo. Tuttavia, Cory non ha mai smesso di splendere con la sua luce, accompagnato da un fratello molto protettivo, Toby, e da amici cowboy che lo hanno accolto come uno di loro. Quando Cory incontra Scott, non può fare a meno di sentirsi attratto dal bellissimo e robusto cowboy dallo sguardo sfuggente e dall’atteggiamento riservato, soprattutto perché vuole comprendere cosa ci sia dietro i pettegolezzi, conoscere la sua vera storia e aiutarlo a uscire dal guscio, anche a rischio di rimanere con il cuore spezzato.
Questo splendido romanzo non può che essere descritto come un lento percorso che sancisce il passaggio dal buio alla luce, grazie alla luminosità di Cory che porta gioia e coraggio nella vita di Scott. I due uomini iniziano a intessere un rapporto di amicizia per il quale Scott nutre dapprima diversi dubbi, poco propenso a lasciarsi vedere con un ragazzo così appariscente, ma di cui successivamente non può più fare a meno, soprattutto quando comincia a trasformarsi in qualcosa di molto più intenso. Ho amato il modo con cui l’autrice ha descritto il conflitto interiore di Scott, che combatte contro il suo “vecchio io” per far emergere la sua vera essenza, un uomo che vuole accettarsi e difendere i più deboli non tollerando più soprusi e angherie. Scott deve affrontare diverse fasi del suo processo di accettazione, dal sentirsi a proprio agio insieme a un altro ragazzo fino ad arrivare alla possibilità di poter dichiarare agli altri ciò che è realmente, senza vergogna e paura. Tutto questo non può prescindere dal far pace con il proprio passato, mentre Cory, con la sua luminosità e un carattere forte che non si lascia sottomettere da nessuno, rappresenta una guida costante, che consente di compiere il giusto cammino.
Attraverso una narrazione coinvolgente, ricca di momenti struggenti e commoventi, oltre che di scene esilaranti, il tutto accompagnato da una importante componente introspettiva, assistiamo all’evolversi di un sentimento che sa essere catartico e liberatorio. In questo romanzo, la componente erotica è abbastanza sfumata rispetto ai libri precedenti, limitata a un paio di scene nella seconda metà, ma è comunque essenziale, in quanto ci mostra come i dubbi e i timori di Scott vengano poco alla volta spazzati via dalla passionalità di Cory, che spinge il suo uomo a lasciarsi andare e a vivere le proprie sensazioni senza preoccuparsi di altro.
La grande famiglia allargata, che abbiamo imparato ad amare nelle precedenti storie, continua ad acquisire nuovi elementi e a svolgere un ruolo essenziale nell’accompagnare i protagonisti verso il meritato lieto fine. Un particolare encomio va alla dolce famiglia di Harlan, di cui speriamo di poter leggere presto la storia.
“Pulling leather” è, dunque, un romanzo meraviglioso sull’accettazione di sé, che ci narra di un amore salvifico che rappresenta un bellissimo messaggio contro l’intolleranza.

VALUTAZIONE 5/5

venerdì 19 luglio 2024

“Let It Ride” di L.C. Chase

TITOLO: Let It Ride (Titolo originale “Let It Ride”)
SERIE: Pickup Men #2
AUTORE: L.C. Chase
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Western Romance
TRADUTTORE: Francesca Giraudo
L.C. Chase con questa serie mi sta facendo amare sempre di più il mondo del rodeo, con le sue asperità, ma anche con la dolcezza e sensibilità di uomini che, pur faticosamente e in un ambiente spesso intollerante, cercano di far emergere i propri sentimenti.
“Let It Ride” si pone in continuità con il primo libro, facendoci conoscere meglio due protagonisti che avevamo già incontrato in precedenza e per i quali avevamo iniziato a immaginare una possibile relazione, Bridge Sullivan ed Eric Palmer.
Bridge Sullivan è un pickup man, nonché miglior amico di Marty Fairgrave, protagonista del primo romanzo. È un uomo meraviglioso, che sa essere affabile, ironico e giocoso con i suoi amici e familiari, ma è pronto a scagliarsi con forza contro chiunque voglia far del male alle persone che ama. Insieme a Marty e Kent, si sente parte di una famiglia allargata che va oltre i legami di sangue ed è pronta ad accogliere chiunque ne abbia bisogno, senza voltare mai le spalle a nessuno. Quando per la prima volta incrocia lo sguardo di Eric, attraente paramedico, qualunque idea avesse maturato nel corso degli anni sulla propria sessualità viene completamente stravolta. Vecchi dubbi e fugaci esperimenti dei tempi del college si riaffacciano nella sua mente, mentre una potente attrazione, mai sperimentata prima, inizia a fargli pensare che, al di là delle etichette, ciò che conta davvero è il bellissimo uomo che invade i suoi sogni ogni notte da mesi. Forse è giunto il momento di fare un passo avanti e cercare di conquistarlo.
Eric Palmer, originario di New York dall’accento inconfondibile, non ha mai avuto una vita semplice. Abbandonato dalla sua famiglia da ragazzino, non ha mai trovato genitori affidatari che lo volessero con sé per più di un breve periodo di tempo, né è riuscito a conquistare una sua stabilità sentimentale. Eric è un uomo dal fascino irresistibile, ma il suo passato ha lasciato ombre persistenti su di lui, spingendolo a sentirsi sempre rifiutato e fuori posto, come se non fosse degno di un’esistenza serena. Grazie all’amicizia di Bridge, Marty e Kent, il bel paramedico è riuscito finalmente a comprendere cosa significhi senso di appartenenza, ma nello stesso tempo ha paura che lasciarsi coinvolgere sentimentalmente da Bridge, verso cui nutre una profonda attrazione, possa fargli perdere tutto, convinto che chiunque prima o poi lo lascerà. Deve capire che, se non riuscirà a fidarsi di Bridge e si farà prendere dalle sue paure, ciò che teme si avvererà comunque.
“Let It Ride” è un romanzo che ho amato quanto il primo libro, pur se con un’impostazione completamente diversa, accompagnato da una scrittura precisa e coinvolgente. È una storia romantica, dolce, sensuale, in cui viene dedicato il giusto spazio alla riscoperta di sé di Bridge, che si pone le giuste domande sulla propria sessualità, arrivando comunque a capire che le etichette non hanno davvero alcuna importanza quando si ha di fronte la persona giusta che fa battere forte il cuore facendo sentire a proprio agio. Ho ammirato la sua totale apertura mentale che lo spinge a una completa accettazione di sé e lo porta ad approcciarsi ad Eric non con la semplice curiosità di chi vuole sperimentare, ma con il desiderio di approfondire un rapporto che sente come giusto e imprescindibile. Nonostante questo, percepisce le paure del bel paramedico e cerca di andarci piano, facendogli capire che di lui può fidarsi e non gli spezzerà mai il cuore. Accanto alla scoperta di sé di Bridge vi è il lungo e tortuoso processo con cui Eric tenta di affrancarsi da un doloroso passato, che lo ha reso completamente insicuro a livello sentimentale e gli ha innestato la convinzione di essere lui quello danneggiato e, pertanto, destinato a essere lasciato da solo. Eppure, non può fare a meno di lasciarsi coinvolgere dai tentativi di conquista di Bridge, che lo fa sentire amato e desiderato.
La narrazione procede con un ritmo avvincente e uno stile accattivante, catturando l’attenzione fino alla fine e infondendo nel lettore il desiderio di comprendere quanto le paure possano rischiare di prendere il sopravvento e far perdere di vista ciò che conta davvero. In questo romanzo, la componente erotica è importante, ma non eccessiva, finalizzata a mostrare la scoperta di Bridge e la sua completa accettazione di sé, ma anche a far emergere i sentimenti che diventano sempre più profondi, pur fra le tante paure.
Ogni romanzo della serie si pone in continuità con il precedente, per cui la splendida famiglia allargata, composta da parenti e amici, continua a fornire il proprio supporto, ma anche ad accogliere nuovi membri che preparano il terreno per le storie successive.
“Let It Ride” è un altro bellissimo romanzo della penna di L.C. Chase che si dimostra sempre più abile nel narrare sentimenti e fragilità.

VALUTAZIONE 4,5/5

giovedì 18 luglio 2024

“Pickup Men” di L.C. Chase

TITOLO: Pickup Men (Titolo originale “Pickup Men”)
SERIE: Pickup Men #1
AUTORE: L.C. Chase
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Western Romance
TRADUTTORE: Francesca Giraudo
“Pickup Men” è il primo volume di una serie di L.C. Chase ambientata nel circuito del rodeo, che mostra le profonde difficoltà di chi cerca di essere coerente con la propria natura, dovendo vivere i propri sentimenti in un ambiente violento e omofobo.
Marty Fairgrave e Tripp Colby hanno una relazione segreta da circa un anno. Tripp è un campione di Bull Riding (attività sportiva che consiste nel cavalcare un toro imbizzarrito senza farsi disarcionare) e dimostra grande coraggio nell’affrontare i pericoli del suo sport, mentre, per tutto ciò che riguarda la propria vita sentimentale, deve farsi carico di un pesante bagaglio di paure e condizionamenti mentali. Non ha mai dichiarato la propria omosessualità e ha sempre preferito anonimi incontri fugaci e casuali, almeno fino a quando non si è innamorato del bellissimo Marty, uno dei Pickup Men che in sella al proprio cavallo cerca di evitare che i Bull Rider si facciano troppo male. Tuttavia, il terrore di uscire allo scoperto ha spinto Tripp a tenere la relazione nascosta, pur consapevole dei sacrifici imposti al suo ragazzo, che ha sempre dichiarato il suo essere gay. Un incidente con un toro parecchio infuriato, in cui Marty rimane ferito, fa emergere in modo evidente l’insostenibilità della loro situazione portandoli a una inevitabile e sofferta rottura. Tripp dovrà affrontare le proprie paure e capire cosa è disposto a fare pur di riconquistare Marty.
Devo ammettere di essere rimasto decisamente rapito dalla struggente bellezza di questo romanzo, in cui si alternano vari stati d’animo, tra sofferenza, malinconia, rimorso, dolcezza, passione e speranza. Con una scrittura solida ed efficace, accompagnata da un’ottima descrizione dell’ambiente del rodeo, con le sue ruvidezze e asperità, l’autrice ha delineato un’atmosfera suggestiva, con una particolare dose di romanticismo, all’interno della quale ha dato vita a due protagonisti vividi e sofferenti, due uomini profondamente innamorati che devono lottare contro diversi nemici, sia all’interno che all’esterno di loro stessi, per poter vivere con serenità ciò che provano, e che colpiscono per l’intensità del loro amore e per il modo con cui affrontano gli ostacoli che si frappongono alla loro felicità.
Marty, grazie al sostegno della famiglia e dei suoi migliori amici, non ha mai dovuto nascondersi e ha sempre mostrato con orgoglio la propria natura. È un uomo generoso ed empatico, che farebbe qualsiasi cosa per le persone a lui care. Non è più disposto a celare al mondo quello che prova per Tripp, ma nello stesso tempo non può fare a meno di continuare ad amare senza riserva e indugio il suo uomo. Percepisce l’estrema sofferenza di Tripp, è combattuto tra il cercare di mantenere le distanze e il correre ad abbracciarlo, ma è pronto a sostenerlo nel momento in cui la corazza del suo ragazzo sembra iniziare a incrinarsi. Tripp non ha mai amato nessuno prima di Marty, ha vissuto sempre la sua omosessualità con vergona e paura, sentimenti che nascono da eventi lontani e continuano a essere profondamente radicati in lui. La maschera di indifferenza e freddezza che spesso Tripp fa scendere sul suo volto è un modo per difendersi contro un mondo che percepisce come ostile e contro i sensi di colpa, ma questa corazza inizia a incrinarsi nel momento in cui si scontra contro il terrore di perdere Marty. Ho amato molto il percorso di entrambi, ma ho una particolare preferenza per Tripp e per la sua lenta presa di coscienza, che lo spinge a fare i conti con il suo doloroso passato.
Nel loro percorso, rivestono un ruolo importante gli amici di Marty, tra cui Bridge, Eric e Kent, sempre pronti a intervenire e fornire sostegno, mentre iniziano a delinearsi le storie dei prossimi volumi.
“Pickup Men” è, dunque, un bellissimo romanzo sulle seconde opportunità, che mostra come la completa accettazione della propria identità e il coraggio di essere se stessi non possano prescindere, a volte, dal fare pace con il proprio passato.

VALUTAZIONE 4,5/5

venerdì 12 luglio 2024

“In difesa!” di V.L. Locey

TITOLO: In difesa! (Titolo originale “Defending the House”)
SERIE: Watkins Glen Gladiators #2
AUTORE: V.L. Locey
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Sport Romance
TRADUTTORE: Davide Zocchi
“In difesa!”, secondo volume dell’adorabile serie “Watkins Glen Gladiators” di V.L. Locey, conferma l’indubbia capacità di questa autrice di dare vita a storie che rinfrancano l’anima per la loro dolcezza e per la presenza di protagonisti positivi, affascinanti e per i quali è impossibile non provare una profonda empatia.
Il destino sembra aver stabilito da tempo che Carson Dries e Criswell Dobbs debbano incontrarsi, anche solo per le identiche iniziali dei loro nomi, nonostante sembrino appartenere a due mondi completamente diversi. Carson è il capitano e difensore dei Gladiators e ricopre perfettamente il suo ruolo impegnandosi fino in fondo per dare ai suoi compagni di squadra il supporto morale e lo slancio necessario per affrontare al meglio il campionato di hockey. Carson è un uomo bellissimo, con un fisico possente e un carattere affabile, ma la sua vita sentimentale non sembra comunque andare molto bene, con una ricerca dell’uomo perfetto che finora non ha dato buoni frutti, mentre si fa assorbire dagli impegni familiari con un nonno testardo e un cane molto vivace. Durante una serata di gala per una raccolta di fondi sostenuta dai Gladiators, complice una zuppa di cipolle rovesciata sul suo abito elegante, il bel capitano si imbatte nel ragazzo più adorabile che potesse incontrare, Criswell Dobbs, il cameriere dai capelli rossi del battello a ruota Seneca Starlight. Da quel momento in poi, i pensieri del capitano non potranno far altro che concentrarsi sul modo per riuscire a conquistarlo.
Criswell non è mai riuscito a nascondere la propria omosessualità, anche se questo gli ha causato in passato le sgradite attenzioni di alcuni bulli. Dopo la scomparsa dei genitori, deve occuparsi completamente dell’amatissimo fratellino adolescente, Benjamin, anche lui bersaglio di bulli a causa del suo essere gender fluid. Criswell ama il suo lavoro presso il ristorante del Seneca Starlight, unica fonte di sostentamento per lui e Benji, per cui deve fare di tutto per non perderlo. Vivace, imbranato, orgoglioso del suo modo di essere, combattivo quando si tratta di difendere suo fratello, Criswell teme di aver fatto un grave danno rovesciando una zuppiera piena di minestra sul capitano dei Gladiators, ma non può fare a meno di sentirsi affascinato da quell’uomo così bello e gentile che lo difende assumendosi la responsabilità dell’incidente e gli fa comprendere che è intenzionato a rivederlo.
V.L. Locey è decisamente una scrittrice di conforto, che si fa leggere sempre con molto piacere. La positività delle sue storie emerge da ogni pagina, non solo per ciò che riguarda i sentimenti espressi in modo sincero dai suoi protagonisti, ma anche per il forte sostegno nei confronti della comunità LGBTQ+ e per la comprensione di ogni sfumatura della sessualità e dell’identità di genere. Ho amato come Carson rifletta su questi aspetti, mostrandosi non solo come atleta attraente e muscoloso, ma anche come uomo intelligente e attento, che pensa a come sia facile accettare qualcuno come lui, il cui aspetto rispecchia i canoni ordinari della società, al contrario di Criswell e Benji, il cui modo di essere non conforme li pone spesso in balia di omofobi violenti.
L’autrice con una scrittura precisa e ricca di ironia ha delineato con il giusto ritmo la storia fra Carson e Criswell che con i loro appuntamenti imparano a conoscersi, ad amarsi, a superare le rispettive paure. Carson sviluppa il suo istinto protettivo verso l’uomo di cui si sta innamorando e il suo fratellino, difendendoli da chi vuol far loro del male, introducendoli nella sua famiglia con tutte le dovute cautele, per evitare che possano rimanere feriti da commenti involontariamente sgraditi. Criswell, a sua volta, comprende che gli atleti possono anche essere gentili e di animo buono e non tutti hanno intenzione di essere violenti e aggressivi.
Il tutto è accompagnato da una famiglia che sa essere comprensiva e affettuosa, rispetto a una parte del mondo che è rimasta ancora a uno stadio di bigottismo e ignoranza, e da una squadra di grande supporto, i cui membri queer, tra cui DJ, Greek, Basky, Fossie, hanno appena iniziato a raccontare le loro storie e si faranno conoscere meglio nei prossimi volumi.
“In difesa!” è un’altra bella storia di un’autrice che amo sempre più pagina dopo pagina.

VALUTAZIONE 4+/5