TITOLO: Pulling leather (Titolo originale “Pulling leather”)
SERIE: Pickup Men #3
AUTORE: L.C. Chase
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Western Romance
TRADUTTORE: Francesca Giraudo
Ho iniziato a leggere “Pulling leather”, terzo volume della serie “Pickup Men” di L.C. Chase, senza sapere bene cosa aspettarmi e immaginando di detestare il suo protagonista principale. Invece, mi sono trovato di fronte a una storia meravigliosa e struggente, che ha affrontato con grande delicatezza un difficile processo di accettazione della propria identità.
Scott Gillard e Cory Ackerson sono due protagonisti delineati in modo cristallino, due opposti che si attraggono come magneti e che si compensano a vicenda, mentre danno vita a una storia d’amore che per molti potrebbe sembrare assurda, ma che in realtà è profondamente giusta.
Scott Gillard nei precedenti romanzi era il bullo omofobo, che non lesinava offese nei confronti dei ragazzi gay e non si tirava indietro quando si trattava di tirare pugni e tuffarsi nelle risse. Tuttavia, pian piano emergono i motivi che si celano dietro la sua rabbia, soprattutto nel momento in cui accade un evento che lo spinge a fare i conti con se stesso e con ciò da cui fugge da tutta una vita, il coming out del suo amico Tripp. Due anni dopo un terribile evento che gli ha provocato una profonda crisi, Scott ha iniziato a smettere di combattere la propria omosessualità, ma per arrivare a sentirsi completamente a proprio agio come uomo gay il passo è lungo. Tuttavia, l’amicizia con il dolce e loquace Cory, accompagnata da una forte attrazione, rappresenta per Scott un elemento dirompente che potrebbe portarlo finalmente alla serenità tanto agognata, se solo riuscisse a lasciarsi andare.
Cory Ackerson è un giovane pickup man che fin da piccolo è rimasto affascinato dalla vita dei cowboy. Non ha mai celato la propria omosessualità, è sempre stato orgoglioso e dichiarato, ma il suo modo di essere non conforme agli stereotipi mascolini gli ha procurato spesso molestie e atti di bullismo. Tuttavia, Cory non ha mai smesso di splendere con la sua luce, accompagnato da un fratello molto protettivo, Toby, e da amici cowboy che lo hanno accolto come uno di loro. Quando Cory incontra Scott, non può fare a meno di sentirsi attratto dal bellissimo e robusto cowboy dallo sguardo sfuggente e dall’atteggiamento riservato, soprattutto perché vuole comprendere cosa ci sia dietro i pettegolezzi, conoscere la sua vera storia e aiutarlo a uscire dal guscio, anche a rischio di rimanere con il cuore spezzato.
Questo splendido romanzo non può che essere descritto come un lento percorso che sancisce il passaggio dal buio alla luce, grazie alla luminosità di Cory che porta gioia e coraggio nella vita di Scott. I due uomini iniziano a intessere un rapporto di amicizia per il quale Scott nutre dapprima diversi dubbi, poco propenso a lasciarsi vedere con un ragazzo così appariscente, ma di cui successivamente non può più fare a meno, soprattutto quando comincia a trasformarsi in qualcosa di molto più intenso. Ho amato il modo con cui l’autrice ha descritto il conflitto interiore di Scott, che combatte contro il suo “vecchio io” per far emergere la sua vera essenza, un uomo che vuole accettarsi e difendere i più deboli non tollerando più soprusi e angherie. Scott deve affrontare diverse fasi del suo processo di accettazione, dal sentirsi a proprio agio insieme a un altro ragazzo fino ad arrivare alla possibilità di poter dichiarare agli altri ciò che è realmente, senza vergogna e paura. Tutto questo non può prescindere dal far pace con il proprio passato, mentre Cory, con la sua luminosità e un carattere forte che non si lascia sottomettere da nessuno, rappresenta una guida costante, che consente di compiere il giusto cammino.
Attraverso una narrazione coinvolgente, ricca di momenti struggenti e commoventi, oltre che di scene esilaranti, il tutto accompagnato da una importante componente introspettiva, assistiamo all’evolversi di un sentimento che sa essere catartico e liberatorio. In questo romanzo, la componente erotica è abbastanza sfumata rispetto ai libri precedenti, limitata a un paio di scene nella seconda metà, ma è comunque essenziale, in quanto ci mostra come i dubbi e i timori di Scott vengano poco alla volta spazzati via dalla passionalità di Cory, che spinge il suo uomo a lasciarsi andare e a vivere le proprie sensazioni senza preoccuparsi di altro.
La grande famiglia allargata, che abbiamo imparato ad amare nelle precedenti storie, continua ad acquisire nuovi elementi e a svolgere un ruolo essenziale nell’accompagnare i protagonisti verso il meritato lieto fine. Un particolare encomio va alla dolce famiglia di Harlan, di cui speriamo di poter leggere presto la storia.
“Pulling leather” è, dunque, un romanzo meraviglioso sull’accettazione di sé, che ci narra di un amore salvifico che rappresenta un bellissimo messaggio contro l’intolleranza.
VALUTAZIONE 5/5