venerdì 28 aprile 2023

“Arrivano i guai” di A.E. Via

TITOLO: Arrivano i guai (Titolo originale “Here comes trouble”)
SERIE: Nothing Special # 3
AUTORE: A.E. Via
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Ciro Di Lella
“Arrivano i guai” è il terzo volume della serie “Nothing special” di A.E. Via e rappresenta una conferma della capacità di questa autrice di narrare storie molto gradevoli, ricche di erotismo, forti sentimenti e adrenalina. Tuttavia, questo romanzo mi ha regalato emozioni particolari rispetto ai precedenti romanzi, in quanto ho trovato molto ben definito il percorso di crescita dei due protagonisti.
Mark Ruxsberg e Chris Green da alcuni anni fanno parte della Task Force Narcotici dei tenenti God e Day. Sono due detective molto capaci, ma con la tendenza a mettersi nei guai durante le loro operazioni e a combinare disastri cui i loro capi devono poi porre rimedio. Il loro compito è compiere sopralluoghi, seguire le tracce dei trafficanti, contattare gli informatori e raccogliere dettagli utili, un lavoro pericoloso che li porta a retate e inseguimenti che si concludono spesso in modo rocambolesco.
Non appena diventati partner di lavoro, Mark e Chris hanno stretto un legame molto forte, quasi simbiotico: la loro è un’amicizia talmente speciale che i due preferiscono stare tra di loro e trascorrere il tempo libero insieme invece che guardarsi intorno e cercare l’anima gemella. Tutto questo sembra star bene a entrambi fino a quando non capiscono di voler qualcosa di più di un’amicizia e la reciproca attrazione diventa talmente forte da non poter più rimanere celata.
Ho amato particolarmente questa storia “da amici ad amanti”, il modo con cui l’autrice ha mostrato il legame tra Ruxs e Green, il loro proteggersi e sostenersi a vicenda anche nei momenti più critici, la graduale scoperta dei reciproci sentimenti. Ognuno di loro era, infatti, convinto che l’altro fosse etero, ma la realtà si è dimostrata leggermente più complessa. Chris si è sempre considerato bisessuale, fin da giovane ha avuto modo di sperimentare con altri uomini, ma ormai da tempo non si sente più attratto da nessuno, considerato che le sue attenzioni sono assorbite dal partner. Tuttavia, è convinto che il compagno possa essere solo un amico, per cui cerca di dissimulare ciò che prova sforzandosi di cercare altrove senza particolare successo. Mark, invece, non è mai stato con un uomo, ha frequentato soltanto ragazze, ma in realtà non si pone etichette, ha una mente libera e se desidera qualcosa non si crea problemi. All’inizio il desiderio che prova verso Chris lo confonde, ma pian piano comprende che non può più trattenere dentro di sé i suoi sentimenti.
La narrazione procede con leggerezza e coinvolgimento mostrando due uomini dai caratteri ben definiti: Ruxs più impulsivo, ma severo e attento alle regole, Green più cauto, ma accomodante. Molto particolare è il modo con cui i due uomini scoprono ciò che provano l’uno per l’altro, timorosi di perdere la loro amicizia, ma nel momento in cui iniziano a sperimentare e a esplorarsi a vicenda, il loro rapporto, già molto intenso, si trasforma velocemente in un amore profondo e totalizzante. L’autrice non lesina le scene erotiche, molto dettagliate, ma ben inserite all’interno della trama, da cui si evince la grande passione che Mark e Chris provano l’uno per l’altro e che hanno trattenuto per troppo tempo.
La storia è molto ben articolata e non si concentra soltanto sul rapporto fisico tra i due. Ci sono i problemi di Mark con una madre tossicodipendente, problemi che il detective affronta sempre con l’aiuto e il sostegno del partner. C’è, poi, il rapporto speciale tra Chris e Curtis, il ragazzino che nel primo volume si era mostrato talmente disperato da tentare una rapina, poi sventata da God e Day che avevano subito capito di non avere di fronte un delinquente. Curtis è un ragazzo dolce e gentile che ha subito legato con tutta la squadra, ma che considera Ruxs e Green come due figure di grande supporto. E ci sono gli inseguimenti, i disastri di Ruxs e Green, i colpi di scena, le scene divertenti, condite dall’ironia e dalla sagacia del tenente Day e dalla bonaria irruenza di God.
“Arrivano i guai” è, quindi, un romanzo davvero delizioso, adatto a chi ama il trope “da amici ad amanti”, una bella storia che parla di sentimenti e scoperta di sé e che mostra la forza di una vera famiglia, unita non solo da legami di sangue.

                                                 VALUTAZIONE 4+/5

martedì 18 aprile 2023

“Ranger” di K.M. Neuhold e Nora Phoenix

TITOLO: Ranger (Titolo originale “Ranger”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: K.M. Neuhold e Nora Phoenix
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Franco Bruzzese
“Ranger” è un romanzo autoconclusivo di K.M. Neuhold e Nora Phoenix, collegato alla serie “Ballsy Boys”. È una storia ricca di emozioni, sospesa tra malinconia e rimpianto, scoperta di sé e desiderio di una vita normale. I due protagonisti, Ranger e Julian, appaiono come due uomini agli antipodi, due universi che sembrano destinati a non incrociarsi mai, ma che finiscono per amalgamarsi smussando i propri angoli e formando un’unione destinata a durare.
Ranger è un uomo dal carattere ombroso, che in apparenza fugge dalle relazioni, ma in realtà desidera sentirsi amato e apprezzato. Ha trentasei anni, da poco tempo ha iniziato ad acquisire consapevolezza della propria bisessualità ed è stato congedato con onore da circa un anno dopo aver servito l’Esercito in zone di guerra per diverso tempo. La sua rispettabile carriera militare, tuttavia, non è di grande aiuto nel momento in cui deve affrontare nuovamente la civiltà portandosi dietro un disturbo da stress post traumatico che non gli permette di affrontare con serenità le giornate. Tormentato dagli incubi e da una continua sensazione di stanchezza, l’uomo sembra non trovare soluzione finché suo fratello Lucky non gli consiglia di rivolgersi a Julian, un giovane addestratore di cani di servizio in grado di aiutare i veterani.
Ranger si ritrova a ricevere un grande conforto non solo dal dolcissimo Benny, un Golden retriever che lo aiuta nei momenti di crisi, ma anche da Julian, un ragazzo affabile e solare che lo guida nella scoperta dei propri sentimenti e della propria sessualità, oltre che nell’accettazione del proprio passato. Julian è, infatti, un protagonista adorabile, pieno di positività e ironia, che cerca di non perdere per strada i propri desideri e speranze. Ho amato la sua grande passione per gli animali e il suo modo di interagire con capre scontrose, cavalli particolari e cani adorabili, ma soprattutto ho apprezzato il modo con cui riesce a legarsi a Ranger, adottando ogni cautela per evitargli crisi e aiutarlo a sperimentare un lato di sé che ha appena iniziato a conoscere.
Le autrici sono state molto brave a sviluppare il rapporto tra Ranger e Julian, unendo la componente malinconica a quella più solare e divertente, mostrando l’evolversi graduale della loro relazione, attraverso scene erotiche ben contestualizzate, in cui il desiderio si amalgama con la scoperta di sé, il tutto accompagnato da scambi frizzanti di battute e da racconti commoventi.
“Ranger” è, quindi, un romanzo dolce e godibile, una narrazione incentrata su alcune tematiche importanti, piena di solarità e positività, ma che, purtroppo, è stata penalizzata in alcuni punti da una traduzione non sempre fluida.

VALUTAZIONE 4-/5

venerdì 7 aprile 2023

“La salvezza di Ren” di Sloane Kennedy

TITOLO: La salvezza di Ren (Titolo originale “Saving Ren”)
SERIE: Barretti Security #3
AUTORE: Sloane Kennedy
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Francesca Noto
È sempre un grande piacere leggere un nuovo libro di Sloane Kennedy, soprattutto quando ci consente di continuare ad emozionarci con le vicende della famiglia Barretti, un gruppo sempre più grande e accogliente, formato da persone che si portano dietro esperienze dolorose, ma che sono sempre pronte a dare affetto e comprensione e a proteggere chiunque ne abbia bisogno.
“La salvezza di Ren” è il terzo volume della serie dedicata ai Barretti, in cui ritroviamo personaggi già noti e accenni a talune vicende narrate nel secondo volume, “Il perdono di Rafe”, che si svolge quasi parallelamente a questo. Tuttavia, abbiamo la possibilità di conoscere in modo approfondito tre meravigliosi protagonisti, Ren Barretti, Declan Hale e Jagger Varos, uniti da una profonda passione, oltre che dal desiderio di proteggersi a vicenda, ognuno con il proprio bagaglio di dolore che può diventare meno ingombrante solo se si è disposti a condividere, aprirsi e lasciarsi andare.
Il primo incontro tra il detective Declan Hale e l’ex mercenario Jagger Varos, a seguito dell’arresto di Jagger per una presunta aggressione, non è dei migliori. L’antipatia reciproca è quasi immediata, sebbene sia accompagnata da una forte attrazione che entrambi tentano di negare. Tuttavia, l’odio e la diffidenza, basati su fragili pregiudizi, sono destinati a svanire nel momento in cui si ritroveranno a proteggere il giovane Ren Barretti, che è finalmente tornato a casa dopo essere rimasto prigioniero per un anno dei terroristi che hanno assassinato tutta la sua squadra delle Forze Speciali, in preda ad un forte disturbo da stress post traumatico che rischia di danneggiare lui e chiunque gli stia intorno. Declan e Jagger dovranno imparare a fare affidamento l’uno sull’altro per poter salvare Ren dai suoi incubi e traumi e, soprattutto, dovranno fare i conti con sentimenti inaspettati.
Sloane Kennedy è un’autrice che riesce sempre a travolgermi con una miriade di emozioni, grazie alla sua grande capacità di scrivere storie d’amore tra uomini tormentati e feriti, che cercano una via di redenzione, di salvezza, di guarigione. Sono storie dense di erotismo, ma non prive di un forte impatto emotivo, soprattutto quando l’autrice, con la sua scrittura intensa e avvolgente, mette a nudo le anime dei protagonisti svelando i loro traumi.
In questo romanzo, ho amato molto il modo con cui sono state intrecciate le vite dei tre protagonisti, i loro caratteri delineati con grande maestria, la passione totalizzante e la capacità di confidarsi svelando il proprio dolore e imparando a fidarsi l’uno dell’altro.
Ren è un ragazzo sensibile, che soffre per i traumi causati dalla lunga prigionia e per i sensi di colpa derivanti dal fatto di essere l’unico sopravvissuto ai terroristi, tanto da sentirsi costretto ad allontanarsi dai fratelli appena ritrovati. Con Declan e Jagger si sente protetto e al sicuro, ma allo stesso tempo inizia a provare sensazioni nuove che lo destabilizzano. L’attrazione verso quei due uomini è talmente profonda da non poter più essere ignorata e la convivenza con loro rappresenterà un modo per venire a patti con il suo passato e imparare a conoscere se stesso e ciò che realmente desidera. Declan è un personaggio complesso nei confronti del quale ho provato una profonda empatia. Ho sofferto insieme a lui nel ricordare la malattia e la morte di sua sorella Sylvie, con un dolore ancora vivo che non gli permette di essere felice. A ciò si aggiungono i sensi di colpa che gli hanno sempre impedito di vivere serenamente la propria sessualità e l’amore che ha sempre provato per Ren fin dal giorno del matrimonio tra Sylvie e Dom. Eppure, il rapporto con Ren e Jagger potrebbe essere per lui una vera ancora di salvezza. Jagger è un uomo dal fisico imponente e dall’aspetto apparentemente minaccioso e burbero, ma in realtà nasconde un carattere affettuoso e la tendenza a essere molto protettivo verso le persone a cui tiene. Non può fare a meno di legarsi a Declan, nonostante gli scontri iniziali, perché è l’unica persona che gli permette di mettere a nudo la propria vulnerabilità e sentirsi finalmente difeso. Solo insieme potranno salvare Ren dai suoi incubi.
Sloane Kennedy ha sviluppato molto bene le dinamiche amorose tra questi tre uomini rendendo molto equilibrato il rapporto tra Declan, Ren e Jagger, sia quando sono tutti e tre insieme, sia quando l’autrice pone l’attenzione su due di loro, senza trascurare nessun elemento. Ren può essere considerato il centro dell’attenzione, per il suo bisogno di essere protetto e sostenuto dai suoi due amanti, con cui dà vita a uno splendido rapporto trovando in loro un porto sicuro. Nello stesso tempo, ho trovato molto bello il rapporto tra Declan e Jagger che cancellano l’odio iniziale e sviluppano un sentimento vero.
“La salvezza di Ren” è, dunque, uno splendido romanzo di redenzione e riscatto, una storia d’amore che con realismo descrive alcuni dolorosi traumi del passato, ma ci mostra la capacità di affrontarli insieme con fiducia e sostegno reciproco.

VALUTAZIONE 5/5