giovedì 30 marzo 2023

“La parabola del granello di senape” di Lisa Henry

TITOLO: La parabola del granello di senape (Titolo originale “The Parable of the Mustard Seed”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: Lisa Henry
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Arabella McKenzie
Lisa Henry è un’autrice che ammiro molto per la sua capacità di analizzare in profondità i sentimenti umani all’interno di una cornice quotidiana descritta con grande efficacia. “La parabola del granello di senape”, uno dei suoi romanzi autoconclusivi più belli ed emozionanti, è una storia dolorosa, ma che ho amato molto per il suo messaggio sincero di amore e speranza.
La parabola del granello di senape è un passo evangelico, citato spesso nel corso della narrazione, che parla della capacità di un piccolo seme di dar vita a un albero di grandi dimensioni. Così come piccoli sono i semi che i due protagonisti, John Faimu e Caleb Fletcher, cercano di piantare ogni giorno, ma da cui riescono a far nascere un amore indissolubile che, pur non potendo curare completamente le ferite del passato, rappresenta un’irrinunciabile fonte di conforto e sostegno.
John Faimu ha trent’anni e inizia ad avvertire il peso della solitudine. È un agente di polizia di origine samoana che svolge un importante lavoro nell’ambito della Protezione minori, un lavoro che, tuttavia, lo costringe a turni stressanti. Proprio quest’attività gli ha permesso di incontrare otto anni prima l’allora quindicenne Caleb Fletcher, salvato da una setta di fanatici religiosi che lo aveva quasi ridotto in fin di vita. John deve affrontare i problemi familiari e lavorativi, ma nel suo cuore il posto principale è occupato proprio da Caleb da cui non si è più allontanato nel corso degli anni divenendo il suo punto di riferimento e innamorandosi di lui. Ma John è consapevole di quanto fragile sia l’equilibrio mentale di Caleb che deve continuare ad affrontare un disturbo da stress post traumatico che a volte lo porta a crisi profonde e tentativi di autolesionismo. Può davvero amarlo come anche Caleb desidera senza compromettere la loro amicizia e la salute psichica del ragazzo?
Ho trovato la narrazione molto intima e coinvolgente, un ottimo intreccio di descrizioni di vita quotidiana, momenti struggenti, forti emozioni, riflessioni importanti e attimi di tensione. Lungo tutto il libro, attraverso il punto di vista di John, si percepisce il profondo dolore di Caleb, ma anche la sua speranza di poter vivere come un ragazzo normale che vuole innamorarsi e assaporare ogni sensazione senza sentirsi imprigionato dal suo disturbo.
John è, a sua volta, un protagonista meraviglioso che cerca di incastrare i pezzi della sua vita, mentre affronta il lutto per la perdita del padre e le preoccupazioni per la sorella adolescente senza tralasciare i problemi lavorativi. In tutto questo, riesce a vivere il suo amore per Caleb come qualcosa di profondo, puro e irrinunciabile, pur se accompagnato dalla paura di fargli del male, cercando di essere la sua roccia ogni giorno. È un ragazzo forte fisicamente, ma che non esita a mostrare ogni sua fragilità emotiva e spesso è lo stesso Caleb a essere la sua fonte di sostegno.
Grazie a una scrittura intensa e magnetica, possiamo avvertire l’abisso di disperazione nel quale ad ogni passo rischia di cadere Caleb, così come la profonda rabbia di John verso chiunque abbia fatto del male al suo ragazzo. Vi è un desiderio di giustizia, ma anche l’aspirazione a vivere la vita nel modo più sereno possibile. Ho amato molto il gruppo di personaggi secondari, il fratello e la madre di John, sempre pronti a sostenerlo e incoraggiarlo, così come Darren, il padre di Caleb, che si è ritrovato a prendersi cura di un figlio che è stato spezzato senza alcuna pietà.
“La parabola del granello di senape” è un libro stupendo, intenso, da vivere pagina dopo pagina, che ci parla con tenerezza di un amore indissolubile, ma che nello stesso tempo ci fa riflettere su come il fanatismo religioso possa arrivare a spezzare vite umane per l’egoismo di una singola persona.

VALUTAZIONE 5/5

venerdì 17 marzo 2023

“Un giorno, sul treno” di K.C. Wells

TITOLO: Un giorno, sul treno (Titolo originale “Gay on a Train”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: K.C. Wells
CASA EDITRICE: Self Publishing (Quixote Translations)
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Bruna Martinelli
“Un giorno, sul treno” è un romanzo autoconclusivo di K.C. Wells che mi ha particolarmente colpito, oltre che per la dolcezza della storia d’amore, anche per la realistica descrizione di uno spaccato di vita della comunità LGBTQ+.
A mio avviso, i bei libri non sempre necessitano di trame complesse o intrecci molti articolati, a volte è sufficiente una sincera e coinvolgente disamina dei sentimenti umani per catturare l’attenzione di un lettore e porlo nella condizione di cogliere l’intensità con cui quei sentimenti sono stati rappresentati. Questo romanzo ha realizzato pienamente tale obiettivo, in quanto con dolcezza e un pizzico di umorismo, senza grossi traumi, ma attraverso una solida componente introspettiva, è riuscito a descrivere il percorso con cui un giovane uomo è giunto alla piena consapevolezza di una sessualità finora non compiutamente definita.
Daniel Bond e Lee Tennant sono due diverse espressioni di un modo di vivere il cui obiettivo è sentirsi completamente realizzati e sicuri dei propri sentimenti. Lee è un ragazzo tranquillo che, come tutti, deve affrontare i problemi quotidiani e un lavoro spesso frustrante. Si è sempre considerato etero, ha avuto relazioni abbastanza soddisfacenti con le ragazze che ha frequentato, ma non ha mai provato una passione travolgente. Da parte sua c’è sempre stata una certa curiosità nei confronti dei ragazzi, ma è rimasta quasi sempre inespressa. Tutto questo, fino a quando un giorno in treno non si imbatte nel frizzante ed esuberante Daniel, un ragazzo dolce e affabile che non nasconde in alcun modo la sua omosessualità e che risveglia in Lee sentimenti e desideri mai provati prima. Un affascinante primo incontro a cui fa seguito un appuntamento che appare come la promessa di un vero sentimento.
K.C. Wells, attraverso una scrittura molto ben articolata ed efficace, ci ha donato una storia frizzante e sensuale, ricca di messaggi significativi. Nonostante vi sia soltanto il punto di vista di Lee, l’autrice è riuscita a farci cogliere ogni sfumatura di Daniel, un meraviglioso protagonista che con semplicità e senza alcuna supponenza riesce a trasmettere importanti insegnamenti di vita. Ho amato il modo con cui ha accolto un Lee timoroso e confuso e lo ha guidato verso la scoperta di nuove sensazioni senza forzare la mano. Nello stesso tempo ho ammirato il coraggio con cui Lee si è messo sempre più in gioco lasciandosi andare e analizzando se stesso con onestà e senza pregiudizi. I loro appuntamenti sono scanditi dal desiderio di stare insieme e di esplorarsi a vicenda facendo cadere le inibizioni poco alla volta.
I due protagonisti sono circondati da diversi amici, ognuno dei quali si fa portavoce di un diverso modo di vivere la propria sessualità e si mostra in grado di dispensare importanti consigli che aiutano Lee a giungere a una piena conoscenza di sé. Dalla narrazione emerge in modo netto l’idea che le lettere che compongono la sigla LGBTQAI+ siano importanti, in quanto espressione di categorie in cui ognuno può identificarsi, ma non necessariamente esauriscono le diverse sfumature della sessualità di ognuno di noi, che può decidere liberamente di non accettare alcuna etichetta.
“Un giorno, sul treno” è, quindi, un romanzo dolce e coinvolgente che attraverso la narrazione di un incontro sorprendente ci parla delle diverse sfaccettature dell’amore e di un importante percorso di acquisizione di una piena consapevolezza di sé.

VALUTAZIONE 4/5

venerdì 3 marzo 2023

“Pioggia” di L.A. Witt

TITOLO: Pioggia (Titolo originale “Rain”)
SERIE: Rules of Engagement #2
AUTORE: L.A. Witt
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Cornelia Grey
“Pioggia” è una novella di circa novanta pagine scritta da L.A. Witt come seguito de “Le regole del gioco”, un emozionante e giusto coronamento della bellissima storia di Brandon e Dustin. Infatti, due anni dopo l’avvio della loro relazione, ritroviamo questi due bellissimi protagonisti sempre più innamorati e decisi a sposarsi.
La novella chiude alcune questioni rimaste in sospeso nel primo libro. In particolare, Dustin ha la possibilità di riavvicinarsi a suo fratello Tristan, che gli aveva voltato le spalle trattandolo molto male dopo il coming out. Sebbene Tristan non riesca ancora del tutto ad accettare la bisessualità del fratello, sembra intenzionato a volerci provare e a recuperare il loro rapporto. Brandon, a sua volta, sta riflettendo sulla possibilità di rimettersi in contatto con quel fratello che non sente da sedici anni, ma non può fare a meno di domandarsi se questo lungo lasso di tempo sia davvero riuscito a ricucire il loro strappo.
La lettura, pur nella sua brevità, mi ha trasmesso molte emozioni positive e diversi messaggi significativi facendomi comprendere, stavolta attraverso il punto di vista di Brandon, quanto Dustin sia cresciuto nella consapevolezza di ciò che è e di ciò che desidera. Entrambi devono affrontare l’omofobia e l’ignoranza altrui e lo fanno fornendo insegnamenti importanti circa la necessità di andare oltre i pregiudizi, mostrando senza remore la sincerità dei propri sentimenti.

VALUTAZIONE 4/5