venerdì 17 marzo 2023

“Un giorno, sul treno” di K.C. Wells

TITOLO: Un giorno, sul treno (Titolo originale “Gay on a Train”)
SERIE: Autoconclusivo
AUTORE: K.C. Wells
CASA EDITRICE: Self Publishing (Quixote Translations)
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Bruna Martinelli
“Un giorno, sul treno” è un romanzo autoconclusivo di K.C. Wells che mi ha particolarmente colpito, oltre che per la dolcezza della storia d’amore, anche per la realistica descrizione di uno spaccato di vita della comunità LGBTQ+.
A mio avviso, i bei libri non sempre necessitano di trame complesse o intrecci molti articolati, a volte è sufficiente una sincera e coinvolgente disamina dei sentimenti umani per catturare l’attenzione di un lettore e porlo nella condizione di cogliere l’intensità con cui quei sentimenti sono stati rappresentati. Questo romanzo ha realizzato pienamente tale obiettivo, in quanto con dolcezza e un pizzico di umorismo, senza grossi traumi, ma attraverso una solida componente introspettiva, è riuscito a descrivere il percorso con cui un giovane uomo è giunto alla piena consapevolezza di una sessualità finora non compiutamente definita.
Daniel Bond e Lee Tennant sono due diverse espressioni di un modo di vivere il cui obiettivo è sentirsi completamente realizzati e sicuri dei propri sentimenti. Lee è un ragazzo tranquillo che, come tutti, deve affrontare i problemi quotidiani e un lavoro spesso frustrante. Si è sempre considerato etero, ha avuto relazioni abbastanza soddisfacenti con le ragazze che ha frequentato, ma non ha mai provato una passione travolgente. Da parte sua c’è sempre stata una certa curiosità nei confronti dei ragazzi, ma è rimasta quasi sempre inespressa. Tutto questo, fino a quando un giorno in treno non si imbatte nel frizzante ed esuberante Daniel, un ragazzo dolce e affabile che non nasconde in alcun modo la sua omosessualità e che risveglia in Lee sentimenti e desideri mai provati prima. Un affascinante primo incontro a cui fa seguito un appuntamento che appare come la promessa di un vero sentimento.
K.C. Wells, attraverso una scrittura molto ben articolata ed efficace, ci ha donato una storia frizzante e sensuale, ricca di messaggi significativi. Nonostante vi sia soltanto il punto di vista di Lee, l’autrice è riuscita a farci cogliere ogni sfumatura di Daniel, un meraviglioso protagonista che con semplicità e senza alcuna supponenza riesce a trasmettere importanti insegnamenti di vita. Ho amato il modo con cui ha accolto un Lee timoroso e confuso e lo ha guidato verso la scoperta di nuove sensazioni senza forzare la mano. Nello stesso tempo ho ammirato il coraggio con cui Lee si è messo sempre più in gioco lasciandosi andare e analizzando se stesso con onestà e senza pregiudizi. I loro appuntamenti sono scanditi dal desiderio di stare insieme e di esplorarsi a vicenda facendo cadere le inibizioni poco alla volta.
I due protagonisti sono circondati da diversi amici, ognuno dei quali si fa portavoce di un diverso modo di vivere la propria sessualità e si mostra in grado di dispensare importanti consigli che aiutano Lee a giungere a una piena conoscenza di sé. Dalla narrazione emerge in modo netto l’idea che le lettere che compongono la sigla LGBTQAI+ siano importanti, in quanto espressione di categorie in cui ognuno può identificarsi, ma non necessariamente esauriscono le diverse sfumature della sessualità di ognuno di noi, che può decidere liberamente di non accettare alcuna etichetta.
“Un giorno, sul treno” è, quindi, un romanzo dolce e coinvolgente che attraverso la narrazione di un incontro sorprendente ci parla delle diverse sfaccettature dell’amore e di un importante percorso di acquisizione di una piena consapevolezza di sé.

VALUTAZIONE 4/5

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