TITOLO: Le regole del gioco (Titolo originale “Rules of Engagement”)
SERIE: Rules of Engagement #1
AUTORE: L.A. Witt
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Cornelia Grey
L.A. Witt è un’autrice che amo particolarmente per la sua capacità di regalare storie sorprendenti che sanno far riflettere ed emozionare. “Le regole del gioco” è uno dei suoi primi romanzi, sebbene sia stato rivisto e ampliato di recente, ed è, a mio avviso, la prova di come questa talentuosa scrittrice sia sempre stata un passo avanti nell’approfondire determinate tematiche. I due protagonisti, Dustin Walker e Brandon Stewart, sono meravigliosi nelle loro imperfezioni e fragilità, due uomini spesso feriti e maltrattati, che desiderano semplicemente qualcuno che sappia amarli.
Dustin ha ventotto anni, è un personal trainer che ama il suo lavoro, ma la cui vita è sempre stata condizionata da una famiglia fortemente cattolica e tradizionalista, soprattutto da una madre manipolatrice e invadente che lo ha indotto a sposarsi appena diciottenne con una donna altrettanto odiosa. Dustin ha sopportato una situazione infernale per dieci anni, trovando la forza per chiedere il divorzio dopo aver scoperto i numerosi tradimenti della sua ormai ex moglie. Ma è difficile riprendersi, affrontare il dolore e la frustrazione. Il ragazzo cerca solo avventure con donne che sappiano regalare un po’ di divertimento senza pretendere di più, non sembra avere dubbi sulla propria sessualità, almeno fino a quando non entra in un locale e inizia a sfidare a biliardo Brandon Stewart, un uomo attraente che con il suo sguardo magnetico e il suo tocco seducente inizia a rimescolargli qualcosa dentro innescando una chimica a dir poco esplosiva.
Il romanzo, con una scrittura accattivante e coinvolgente, densa di emozioni forti e sensualità, ci mostra lo sviluppo dell’ardente passione tra Dustin e Brandon, ma soprattutto pone in evidenza i tormenti interiori di Dustin che si ritrova ad esplorare un lato nuovo della sua sessualità, un qualcosa che probabilmente in passato non si era mai concesso di prendere in considerazione, essendo il suo percorso tracciato con decisione dalla invadente famiglia. Eppure, nonostante dubbi e domande, non può fare a meno di sentire quanto sia giusto stare fra le braccia di Brandon, un ragazzo dolce, passionale, divertente, un professore universitario che sa giocare a biliardo come pochi e con cui condivide tanti interessi. È bastato il tocco delle sue labbra per accendere in Dustin un desiderio talmente sconvolgente da non avere paragoni con quanto provato in passato, così come sono bastate poche settimane per lasciarsi catturare in una relazione vera, fatta non solo di sesso intenso, ma anche di condivisione e conforto.
Ho amato il modo con cui l’autrice ha fatto emergere la personalità di Brandon nonostante il punto di vista sia esclusivamente quello di Dustin, permettendoci di conoscere questo ragazzo forte, paziente e affabile, che sa trovare le parole giuste al momento opportuno, ma che non è disposto a farsi trattare come uno sporco segreto. Nello stesso tempo, ho provato una forte empatia per Dustin che non ha mai avuto la possibilità di vivere davvero e che si è sempre fatto condizionare dalle decisioni altrui, un ragazzo ferito, spaventato, confuso che rischia, per la paura che lo attanaglia, di perdere la persona migliore che potesse mai capitargli. Ho apprezzato il gruppo di personaggi secondari, ben delineati e che condizionano, nel bene e nel male, l’evoluzione della storia.
“Le regole del gioco” è, in definitiva, un bellissimo e significativo romanzo, ricco di sensualità e in grado di comunicare amore e passione autentica. Un libro con cui l’autrice vuole trasmetterci un messaggio chiaro, ovvero che bisogna saper andare oltre gli schemi consueti e le etichette prestabilite, in quanto perdersi nei dettagli inutili rischia di far perdere di vista l’obiettivo generale, ovvero che non conta il genere, ma la persona che si ama.
VALUTAZIONE 4,5/5
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