venerdì 26 agosto 2022

“A sirene spiegate” di Lisa Henry

TITOLO: A sirene spiegate (Titolo originale “Lights and Sirens”)
SERIE: Emergency Services #2
AUTORE: Lisa Henry
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Arabella McKenzie
“A sirene spiegate” è il secondo volume di “Emergency Services”, la dilogia di Lisa Henry ambientata nell’outback australiano. Anche questo libro ci consente di seguire la vita quotidiana degli addetti ai servizi di emergenza e le continue situazioni traumatiche in cui sono coinvolti, con tutto lo stress che ne deriva. Questo romanzo, in particolare, ci narra la storia del paramedico Hayden Kinsella e del poliziotto Matt Deakin, due protagonisti che svolgono la loro attività nella città di Townsville e la cui relazione ha un’evoluzione davvero particolare.
Hayden e Matt si presentano al lettore con un bagaglio emotivo decisamente importante. Hayden Kinsella è il ragazzo smaliziato, allegro e seducente, che ama le feste e preferisce le avventure di una notte alle relazioni impegnate. Eppure dietro questa immagine spensierata nasconde un profondo dolore. Ama lavorare come paramedico e non potrebbe fare altro, nonostante il suo lavoro spesso lo costringa a rivivere ricordi angoscianti. Matt Deakin è un bravo poliziotto che cerca di svolgere al meglio il suo lavoro, anche se a volte ciò significa essere intransigente, e che con pazienza cerca di istruire i nuovi arrivati. È un ragazzo molto attraente, dolce e affabile che teme la solitudine e vorrebbe incontrare qualcuno di importante. Si è trasferito a Townsville per avere maggior prospettive di carriera e per assistere suo nonno Joe (un personaggio che si rivelerà davvero sorprendente) e sicuramente tutto si aspetta fuorché imbattersi in un ragazzo come Hayden.
“A sirene spiegate” è un romanzo ricco di emozioni che, attraverso una scrittura precisa e una narrazione intensa e coinvolgente, ci mostra la particolare evoluzione del rapporto tra Hayden e Matt. Si tratta indubbiamente di una relazione inaspettata per entrambi considerato il modo con cui erano partiti. Mi è piaciuto molto il modo con cui l’autrice ha descritto la situazione iniziale da cui è nato e si è sviluppato il fraintendimento che li ha portati a un punto in cui non riuscivano a sopportarsi l’uno con l’altro nonostante la reciproca attrazione. Un necessario chiarimento li spinge ad abbattere le barriere e a lasciarsi coinvolgere fino a quando non si rendono conto che il loro legame è molto più forte di quanto avrebbero potuto immaginare. La loro relazione diventa non solo chimica esplosiva, ma anche capacità di ascoltarsi a vicenda.
L’autrice con la sua consueta bravura ci mostra l’intimità che pian piano si crea tra Hayden e Matt, nonostante l’iniziale resistenza del paramedico che, restio alle relazioni, deve arrendersi di fronte al suo bisogno di avere il bel poliziotto vicino a sé. Il loro rapporto rischia di essere minato dalle continue situazioni traumatiche in cui entrambi sono coinvolti e che lasciano trapelare sempre di più tutto il dolore che Hayden ha subito in passato. Eppure, sono proprio le avversità a farli crescere nella loro relazione. Ho amato molto, infatti, la caparbietà con cui i due protagonisti cercano di conservare ciò che di buono stanno costruendo. In particolare, ho ammirato la determinazione di Matt che con pazienza si prende cura del suo ragazzo lasciando che sia Hayden con i suoi tempi a svelarsi e a lasciarsi aiutare.
“A sirene spiegate” è, quindi, un romanzo bellissimo e coinvolgente che ci mostra come da un iniziale fraintendimento possa nascere un legame solido, capace di andare oltre le avversità e di aiutare a lenire le ferite del passato.

VALUTAZIONE 4,75/5

martedì 2 agosto 2022

“La stazione” di Lisa Henry

TITOLO: La stazione (Titolo originale “Two Man Station”)
SERIE: Emergency Services #1
AUTORE: Lisa Henry
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Arabella McKenzie
“La stazione” di Lisa Henry è il primo volume di “Emergency Services”, una dilogia ambientata nell’outback australiano che ci mostra con dovizia di particolari le sfide quotidiane che gli addetti ai servizi di emergenza, in particolare poliziotti e paramedici, devono affrontare nell’ambito di piccole realtà cittadine. Questo primo libro ci narra la storia di Gio Valeri e Jason Quinn, due protagonisti che con il loro bagaglio emotivo hanno sicuramente conquistato la mia attenzione.
Gio Valeri è un giovane poliziotto che ha dovuto accettare un trasferimento come agente senior da una grande città sulla costa alla piccola Richmond. Almeno all’inizio non è chiaro il motivo del suo allontanamento, si parla di alcuni errori commessi e di una reputazione professionale rovinata, ma la verità che si cela dietro le apparenze è molto più complessa. Gio vorrebbe trascorrere i due anni previsti a Richmond senza ulteriori complicazioni, eppure nel momento in cui si trova di fronte al suo sergente, un uomo molto attraente e affabile di nome Jason Quinn, inizia pian piano a comprendere che forse in quella piccola cittadina le cose non andranno come previsto.
Jason ama il suo lavoro, nonostante le complicazioni derivanti dall’essere il sergente di una stazione di polizia in cui vi è un solo altro agente oltre a lui, soprattutto per ciò che riguarda la gestione dei turni. Inoltre, deve conciliare la sua attività professionale con il suo ruolo di padre single di Taylor, un adorabile bambino molto più maturo della sua età. Jason è ancora profondamente legato al ricordo di sua moglie, morta alcuni anni prima, ma nello stesso tempo inizia a desiderare di incontrare qualcuno. Quando Gio si presenta presso la sua stazione come nuovo agente senior, i suoi pregiudizi verso il ragazzo sono forti, convinto che si tratti solo di un piantagrane, ma con il passare delle settimane diventa sempre più difficile conciliare quei pregiudizi con l’uomo che sta imparando a conoscere. L’attrazione verso il giovane diventa sempre più forte e nella sua mente inizia a farsi strada l’idea che forse la verità non corrisponde a ciò che gli hanno raccontato di lui.
L’autrice con una scrittura precisa, efficace e ricca di dettagli ha dipinto in modo ineccepibile la vita dei poliziotti di campagna che devono saper gestire una piccola realtà cercando di raggiungere i necessari compromessi. Ci sono alcune cose di cui un agente di Richmond deve necessariamente tener conto: sarà sempre in servizio, anche quando berrà una birra o farà la spesa al supermercato, dovrà essere in grado di chiudere un occhio al momento opportuno e rendersi conto quando è, invece, necessario intervenire. Tutto ciò, al fine di raggiungere un buon equilibrio con i cittadini.
La narrazione è molto intima e coinvolgente, un procedere per fasi che progressivamente ci mostra i due protagonisti crescere e svelarsi in ogni aspetto del proprio carattere. Gio è un ragazzo che ha dovuto ingoiare tanta amarezza e rinunciare ai propri piani per il futuro, eppure con Jason sente di aver trovato finalmente qualcuno con cui sentirsi protetto e che lo vede per ciò che realmente è. È difficile per lui fidarsi ancora, ma forse il suo sergente potrebbe valere la pena. Per Jason non è facile gestire il suo rapporto con Gio, dalla diffidenza iniziale all’amicizia fino ad arrivare a una passione che vorrebbe essere solo una soddisfazione occasionale, ma che cela un sentimento più profondo. L’incedere della loro relazione è costellata da errori e ripensamenti, derivanti soprattutto dalla necessità di incastrare i pezzi delle rispettive vite, eppure l’autrice ci fa percepire in ogni loro gesto il desiderio di arrivare a un rapporto autentico. Un colpo di scena ben costruito potrebbe essere l’occasione per ognuno di loro di riflettere su ciò che realmente conta.
“La stazione” è un libro bellissimo, sincero e intenso che con profondità e realismo ci mostra la vita di due poliziotti che cercano di fare i conti con la realtà di tutti i giorni e di costruire insieme un pezzo di futuro.
VALUTAZIONE 4,75/5