lunedì 28 marzo 2022

“Un’anima da ricostruire” di Annabella Michaels

TITOLO: Un’anima da ricostruire (Titolo originale “Constructing the Soul”)
SERIE: Souls of Chicago #5
AUTORE: Annabella Michaels
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Alex Krebs
Nei precedenti libri della serie “Souls of Chicago”, Annabella Michaels ci ha più volte mostrato l’importanza dell’Agape House, il centro finalizzato ad accogliere i giovani della comunità LGBTQ+ cacciati dalle proprie famiglie o vittime di abusi. È un rifugio intorno al quale si concentrano gli sforzi di tutta la famiglia Greene e dei loro amici, i quali attraverso il volontariato cercano di rendere più confortevole la vita dei ragazzi ospitati e di sostenere il grande impegno profuso da Matt, il proprietario del centro. L’intervento di Lachlan Edwards, che si offre per pagare i lavori di ristrutturazione di una nuova e più grande sede, potrebbe consentire all’Agape House un notevole salto di qualità.
“Un’anima da ricostruire” vede, dunque, come protagonisti Akio Forrest, miglior amico e collaboratore di Landon Greene (protagonista del terzo libro “Un’anima da proteggere”), e Morgan Greene, proprietario di un’impresa edile di successo, nonché cugino preferito di Landon.
Akio ha il compito di sovraintendere ai lavori di ristrutturazione della nuova sede del centro e di valutare le proposte e i progetti di diversi appaltatori. La scelta ricade sul progetto presentato da Morgan che dimostra di essere all’altezza della situazione. Nel momento in cui i due uomini si incontrano e iniziano a collaborare, tra di loro scatta una scintilla che difficilmente può essere ignorata. Nessuno dei due si aspettava di trovare l’anima gemella, ma il rapido evolversi del loro rapporto sembra essere la promessa di un qualcosa di davvero importante.
L’autrice nei precedenti volumi è riuscita sempre a lasciare il segno e a coinvolgermi con le sue storie emozionanti. Questa volta è riuscita a sorprendermi ancor di più per la delicatezza e la passione con cui ha delineato due giovani che si rivolgono all’amore pieni di dubbi e paure a causa delle ferite del passato, ma che riescono comunque a concedersi l’un l’altro una possibilità e a guardare con serenità il futuro.
Akio è un ragazzo pieno di entusiasmo e vitalità, ama vestirsi alla moda e curare il proprio aspetto, ma non è affatto superficiale. È attento ai dettagli e alle accortezze e, pur essendo circondato da tante persone che lo amano, soprattutto i suoi familiari e i suoi migliori amici, vorrebbe accanto a sé un uomo che lo faccia sentire importante, qualcuno destinato a rimanere al suo fianco qualunque cosa accada. Purtroppo le delusioni passate lo hanno convinto che tutto ciò non sia possibile per lui. Ho amato molto, quindi, il modo con cui Akio inizia ad emozionarsi e a sorprendersi di fronte alla gentilezza e alle premure di Morgan, non vuole illudersi, ma nello stesso tempo non può fare a meno di lasciarsi coinvolgere e di godere di quelle attenzioni e del tempo che può trascorrere insieme a quell’uomo così speciale. È bello il messaggio che arriva da queste pagine, ovvero che i gesti premurosi sono a volte considerati come scontati, ma in realtà fanno sentire importanti e se ne sente la mancanza quando non ci sono più.
Morgan è un uomo molto attraente che dimostra una certa sicurezza per tutto ciò che riguarda il suo lavoro, ma quella sicurezza viene meno nel momento in cui si parla di sentimenti. Una profonda delusione lo ha convinto di non essere in grado di amare e di poter trovare l’anima gemella, spingendolo comunque a trasferirsi dal Tennessee a Chicago per iniziare una nuova vita vicino ai suoi cugini. Eppure l’incontro con Akio, così sfacciato e disinvolto, lo sorprende, smuove il suo animo e lo spinge a lottare per potersi dare questa possibilità. La sua innata gentilezza che si combina con il suo aspetto forte e solido si rivela un’arma invincibile per abbattere le barriere di quell’esuberante ragazzo che sta progressivamente rubando il suo cuore.
La storia si evolve con il giusto ritmo e con un bell’intreccio, con l’attrazione che si svela ben presto, attraverso scene di dolce e briosa sensualità, ma che lentamente si trasforma in un sentimento più potente. Akio e Morgan sono davvero teneri mentre si confidano a vicenda rivelando molti aspetti delle loro vite, sono umani nelle loro fragilità e paure, ma sono ben determinati, una volta acquisita la consapevolezza dei loro sentimenti, a lottare per ciò che amano e a lasciarsi definitivamente alle spalle i timori del passato.
“Un’anima da ricostruire” è una bellissima storia che parla di fragilità e paure da superare per realizzare una nuova vita, un nuovo inizio da costruire pian piano gettando le fondamenta come se si trattasse di un progetto da portare avanti per creare una vera casa.

VALUTAZIONE 5/5

lunedì 21 marzo 2022

“Un’anima da purificare” di Annabella Michaels

TITOLO: Un’anima da purificare (Titolo originale “Renewing the Soul”)
SERIE: Souls of Chicago #4
AUTORE: Annabella Michaels
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Alex Krebs
La serie “Souls of Chicago” mi ha appassionato fin dal primo volume con le sue storie ricche di passione e sentimenti. Ogni libro mi ha regalato emozioni particolari, ma credo che “Un’anima da purificare” sia quello che rimarrà maggiormente impresso nella mia mente per l’intensità con cui sono stati delineati i protagonisti e per la delicatezza con cui sono state trattate alcune tematiche.
Lachlan Edwards è il proprietario della casa discografica che ha intuito il grande talento della band musicale di Carter, la Carter’s Creed, e ha contribuito a portarla al successo mondiale. Lachlan ha sempre amato la musica fino a renderla l’oggetto principale della sua attività lavorativa, ha lavorato duramente e ha raggiunto nel corso degli anni traguardi di altissimo livello superando ogni concorrente nel mercato discografico. La perdita di una persona a cui era profondamento legato lo ha gettato nello sconforto, al punto che da quel momento in poi ha cercato di buttarsi a capofitto nel lavoro isolandosi quasi completamente. Ma quando osserva la Carter’s Creed esibirsi sul palcoscenico, e in particolare Rocko, il loro batterista selvaggio e sregolato, una piccola luce inizia ad accendersi dentro di lui.
Rylie, detto Rocko, ama suonare la batteria e considera la Carter’s Creed come la sua vera famiglia, ma i suoi demoni continuano a tormentarlo spingendolo verso una vita di eccessi, dal sesso occasionale all’abuso di droga e alcol, fino a toccare il fondo. Dopo aver rischiato di morire per overdose, trascorre un paio di mesi in una clinica di riabilitazione per riprendersi e rimettersi in carreggiata, ma ritornare alla vita normale, con le tentazioni a portata di mano, è davvero difficile. L’intervento di Lachlan che lo porta nella sua grande villa di Chicago, rappresenta per Rocko non solo l’inizio di un vero percorso di guarigione, ma anche la possibilità di trovare finalmente la sua anima gemella, qualcuno che lo ami realmente.
Annabella Michaels, con una narrazione intensa e coinvolgente, mi ha mostrato due uomini inizialmente fragili e insicuri, che si guardano con desiderio, ma che temono di svelare i propri sentimenti per paura di un rifiuto e di una delusione. Eppure, entrambi riescono a cogliere di volta in volta un’occasione per aprirsi reciprocamente, per svelare episodi del passato che mai avrebbero raccontato a qualcuno, per riversare l’uno sull’altro speranze e sensazioni dolorose. Il legame di amicizia, fatto di corse mattutine, film, videogiochi e chiacchierate sui libri, diventa un desiderio sempre più forte che, una volta rivelato, contribuisce ad abbattere le barriere di entrambi e a guarire le ferite.
Ho amato nello stesso modo questi due meravigliosi uomini. Dapprima, Lachlan con la sua profonda generosità che sembra non conoscere limiti, con la sua dedizione nei confronti del lavoro per omaggiare una passione condivisa con una persona che ormai non c’è più, con la sua adorabile timidezza e il suo amore appassionato. E poi Rocko che dietro il suo modo di fare sfrontato e selvaggio nasconde una grande sensibilità, un profondo bisogno di affetto e conforto, una insospettabile vena romantica. L’evoluzione del loro rapporto è graduale, coerente con la necessità di Rocko di affrancarsi dalle sue dipendenze e di affrontare se stesso, ma regala momenti di grande passione, struggenti dichiarazioni e rivelazioni importanti.
La famiglia Greene è sempre presente, con i protagonisti dei precedenti volumi che continuano a raccontarci il proseguo delle loro storie. Ma c’è anche la vera famiglia di Lachlan, le persone che si sono sempre prese cura di lui, in assenza dei genitori, e che sostengono con forza il suo amore per Rocko.
“Un’anima da purificare” è, quindi, un altro imperdibile episodio di quella che ormai considero la mia serie del cuore, che riesce sempre a scaldarmi e confortarmi attraverso la bontà dei sentimenti espressi e la positività dei suoi protagonisti.

VALUTAZIONE 5/5

giovedì 10 marzo 2022

“Un’anima da proteggere” di Annabella Michaels

TITOLO: Un’anima da proteggere (Titolo originale “Protecting the Soul”)
SERIE: Souls of Chicago #3
AUTORE: Annabella Michaels
CASA EDITRICE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Alex Krebs
È sempre bello ritornare a Chicago dall’amorevole famiglia Greene. Con il terzo volume della serie “Souls of Chicago”, Annabella Michaels ci permettere di indagare l’anima di altri due meravigliosi protagonisti, Landon, il maggiore dei fratelli Greene, e Micah Hamilton, il miglior amico di Giovanni Romero (protagonista del primo volume insieme a Caleb Greene).
Landon e Micah si incontrano per la prima volta all’addio al celibato organizzato per Caleb e Giovanni. Tra loro due scatta immediatamente la scintilla, ma il loro tentativo di trascorrere la notte insieme non va a buon fine. E Micah da quel momento cerca inspiegabilmente di tenere lontano Landon dalla sua vita. I due uomini sono costretti a lavorare insieme quando un folle inizia a inviare lettere minatorie indirizzate a Carter, fratello minore di Landon e leader della Carter’s Creed, la band di cui lo stesso Landon è il manager. Micah viene, quindi, chiamato ad assumere la gestione della sicurezza della band durante il tour mondiale, ma non può nascondere la sconvolgente attrazione nei confronti di Landon. I due uomini dovranno iniziare a chiarire i reciproci sentimenti per poter lavorare insieme e tutelare l’incolumità di Carter.
Annabella Michaels non delude mai con la sua scrittura coinvolgente e precisa, ma con “Un’anima da proteggere” ha aggiunto un elemento di complessità in più presentandoci due uomini tormentati da un passato molto difficile che impedisce loro di vivere pienamente i propri sentimenti, un passato che viene svelato poco alla volta in una sorta di liberazione. Landon e Micah, oltre a queste importanti rivelazioni, devono fronteggiare anche una situazione attuale ricca di tensione e dagli esiti imprevedibili e sorprendenti, che viene raccontata attraverso una narrazione accattivante e dal ritmo serrato
Ho amato molto il modo con cui questi due protagonisti si sono rivelati mettendo a nudo le loro anime e imparando a fidarsi l’uno dell’altro. Landon e Micah sono due uomini generosi e profondamente altruisti, che cercano di svolgere al meglio il proprio lavoro, ma che nutrono una certa sfiducia nei confronti di se stessi. Landon ha dedicato la sua vita a proteggere ed aiutare i propri fratelli; in particolare ha sostenuto in tutti i modi la passione musicale di Carter e il suo sogno di diventare un musicista affermato, fino a diventarne il manager. Eppure, continua a nutrire un profondo senso di colpa legato a un episodio del suo passato che gli impedisce di sperimentare un vero legame affettivo. Micah ha dovuto subire tanto dolore nel corso della sua esistenza, a causa di genitori assenti o violenti, come Navy Seal ha affrontato difficili missioni in Iraq e ora vorrebbe solo ricominciare una nuova vita gestendo la sua agenzia di sicurezza e stando vicino al suo amico Giovanni. Landon potrebbe essere l’occasione per vivere finalmente una vera relazione, ma per farlo Micah ha bisogno di abbattere non solo le sue barriere, ma anche quelle dell’uomo che sta conquistando il suo cuore. Entrambi devono capire che possono meritarsi l’un l’altro e sperimentare finalmente quell’amore che non si sono mai realmente concessi.
L’autrice ci mostra, quindi, i momenti intimi di Landon e Micah, fatti non solo di erotismo e passione, ma anche di una complicità basata su bisogni e desideri comuni, un’affinità che li spinge a ricreare un clima di reciproca fiducia, necessario anche per fronteggiare un nemico invisibile che sembra voler minacciare la serenità raggiunta.
“Un’anima da proteggere” conferma il talento di Annabella Michaels, la sua capacità di dar vita a storie meravigliose che arrivano direttamente al cuore, parlandoci di uomini che cercano di liberarsi della zavorra del proprio passato per lasciarsi finalmente andare ai sentimenti.

VALUTAZIONE 5/5

giovedì 3 marzo 2022

“Cattiva condotta” di L.A. Witt

TITOLO: Cattiva condotta (Titolo originale: “General Misconduct”)
SERIE: Conduct Unbecoming #2
AUTORE: L.A. Witt
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Cornelia Grey
“Cattiva condotta” è il secondo volume della dilogia di L.A. Witt ambientata nell’isola giapponese di Okinawa. L’autrice, con questo libro, ha proseguito con la narrazione delle avventure sentimentali di alcuni militari della Marina mostrando come le rigide regole spesso impediscano di vivere pienamente le proprie relazioni.
Rispetto a “Condotta indecorosa”, “Cattiva condotta” presenta una trama un po’ meno complessa, considerata anche la giovane età dei protagonisti e il loro diverso bagaglio emotivo, ma non per questo la storia narrata è da considerarsi meno significativa. Aiden e Conner sono, infatti, due meravigliosi personaggi che vivono intensamente le loro emozioni, sospesi tra il brivido della scoperta e la paura del futuro.
Aiden Lange è un giovane guardiamarina appena uscito dall’Accademia navale con grandi prospettive di carriera. Essendo tra gli ultimi arrivati, deve rendersi disponibile a fare qualsiasi cosa, dal preparare il caffè per le riunioni con i superiori alla predisposizione di presentazioni per accogliere le nuove reclute. Cerca di mantenere riservata la propria omosessualità perché vorrebbe evitare di scontrarsi con colleghi omofobi, per cui dopo una serata finita male in un locale gay in cui è stato aggredito da un Marine ubriaco e troppo insistente, accetta il suggerimento del sottufficiale di prima classe Eric Randall e si reca alle cascate Hiji per fingere di essere scivolato sulle rocce. In quel frangente incontra il bellissimo Connor con cui inizia a chiacchierare e da cui non riesce più a separarsi.
L.A. Witt non delude mai con la sua scrittura coinvolgente e sensuale e in questa occasione ci ha regalato una storia di incredibile dolcezza dedicata a una prima esperienza amorosa che, a dispetto dell’opinione comune, può rivelarsi giusta e definitiva. Il primo emozionante incontro tra Aiden e Connor sembra, infatti, già lasciar presagire quanto intenso e importante diventerà il loro legame, non solo per la reciproca quasi istantanea attrazione, ma anche per il modo con cui i due giovani entrano subito in sintonia, come se si conoscessero da sempre.
La narrazione ci mostra l’evoluzione della loro relazione, tra escursioni, visite ai castelli, primi baci e sperimentazioni, consentendoci di conoscere due ragazzi adorabili e dal carattere deciso che sembrano disposti a tutto pur di frequentarsi anche di nascosto, a dispetto dei continui ostacoli, rappresentati principalmente dal padre di Connor.
Connor è uno studente ventenne che non ha alcuna esperienza con i ragazzi avendo sempre vissuto con suo padre, generale della Marina che non gli ha permesso di frequentare nessun americano sull’isola che fosse sotto il suo comando. L’autrice è riuscita a farci percepire non solo il suo ardore giovanile e il desiderio di indipendenza, ma anche il conflitto interiore tra la paura della prima volta e il desiderio che prova nei confronti del bel guardiamarina e soprattutto la sua determinazione a far valere la propria volontà a dispetto della giovane età. A sua volta, Aiden è un ragazzo gentile e premuroso. Di qualche anno più grande di Connor e con un po’ di esperienza in più, si mostra molto paziente e vuole procedere un po’ alla volta in modo che Connor sia pronto per la sua prima esperienza. Eppure lui stesso è travolto da ciò che prova per quel ragazzo, un sentimento molto più intenso di qualsiasi cosa abbia sperimentato in passato.
“Cattiva condotta” è, dunque, una bella conclusione di questa interessante dilogia, con un epilogo che rappresenta il giusto completamento della storia narrata nel primo e nel secondo volume, proponendo anche un’importante riflessione sulla scelta tra amore e carriera, sui rischi di lasciarsi andare a una relazione dagli esiti incerti che potrebbe compromettere il futuro lavorativo, una scelta che pone delle domande cui non si può rispondere se non guardando dentro se stessi.

VALUTAZIONE 4,5/5