mercoledì 17 maggio 2023

“Come la tempesta” di Diana D.P.

TITOLO: Come la tempesta
SERIE: Rockland #2
AUTORE: Diana D.P.
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
“Come la tempesta”, secondo volume della dilogia “Rockland” di Diana D.P., si pone in continuità con la storia narrata nel primo libro, concentrandosi sulle vicissitudini sentimentali di Joshua Copson e Nathan Reyes, migliori amici di Samuel Tran e Owen Carter.
Avevamo conosciuto Joshua e Nathan già in “Come la marea”, impegnati a sperimentare la reciproca attrazione e convinti che tra di loro potesse esserci solo un rapporto fisico. In realtà, Joshua aveva iniziato a provare qualcosa di più profondo nei confronti dell’affascinante avvocato e aveva sofferto molto quando quest’ultimo era sparito improvvisamente.
In questo romanzo ritroviamo Nathan qualche mese dopo, turbato a causa dell’impossibilità di riuscire a togliersi Joshua dalla mente e incapace di ritrovare il proprio equilibrio. Il quarantenne avvocato di Seattle, infatti, non è abituato a provare sentimenti nei confronti di qualcuno che non sia un membro della propria famiglia e di sicuro rifiuta di impegnarsi in qualsiasi relazione. Consapevole di essere bisessuale fin da quando aveva diciotto anni, vorrebbe soltanto godersi il sesso con qualunque persona ritenga attraente senza alcun impegno. Cinico e sarcastico, guarda con una certa compassione chiunque intraprenda la vita coniugale, ma dopo aver conosciuto Joshua alcune sue certezze sembrano iniziare a incrinarsi e non riesce a comprenderne il motivo. Non vorrebbe più tornare a Rockland, ma il matrimonio tra Samuel e Owen di cui sarà testimone lo costringe ad affrontare le sue paure.
Joshua è un bellissimo ragazzo, solare e vivace. Non si è mai allontanato da Rockland, rinunciando agli studi universitari e preferendo rimanere a gestire il negozio di articoli sportivi di proprietà della famiglia. Per questo motivo, avverte un certo senso di inferiorità, soprattutto nei confronti di un uomo come Nathan che gli appare irraggiungibile nonostante ne sia sempre più innamorato. Vorrebbe dimenticarlo e inizia persino una relazione con un altro ragazzo a cui si affeziona e con cui si trova bene, ma si rende presto conto che è tutto inutile. Rivedere Nathan a Rockland è un fatto sconvolgente per Joshua che non vorrebbe più soffrire e fa di tutto per tenersi lontano da lui, consapevole di non essere in grado di resistergli. Ma il concatenarsi degli eventi non fa altro che avvicinare sempre di più i due uomini.
L’autrice, in questo secondo romanzo, è riuscita a donarci una storia ancor più emozionante e intensa rispetto al primo volume, grazie a una trama molto ben articolata, accompagnata da una narrazione avvincente e capace di mantenere la giusta tensione fino all’ultima pagina. Il tutto è stato arricchito da una scrittura elegante e precisa, che è riuscita a creare momenti romantici, struggenti e poetici, in cui i protagonisti poco alla volta divengono sempre più consapevoli dei propri sentimenti. Non mancano, ovviamente, le scene brillanti e ricche di verve, in un perfetto stile da commedia romantica.
I due protagonisti, delineati con grande cura ed efficacia, hanno catturato la mia attenzione fin da subito. Sono due uomini testardi che spesso si fanno condizionare dalle proprie fragilità, che temono di lasciarsi andare al proprio istinto per paura di sbagliare, convinti di essere troppo diversi per stare insieme, ma che finiscono per ritrovarsi sempre l’uno tra le braccia dell’altro. Ho amato molto il loro percorso, soprattutto il modo con cui rimangono coerenti con se stessi fino alla fine, sebbene nel corso della storia abbiano avuto modo di approfondire molti aspetti della propria anima per comprendere ciò che desiderano realmente. Nathan è l’uomo in apparenza arrogante e cinico, che non crede nei sentimenti e pensa che la vita sia troppo breve per limitarsi a frequentare una sola persona e impegnarsi in una relazione. In realtà, ha sempre rifiutato ciò che non ha mai provato, per cui le sensazioni che emergono dal suo rapporto con Joshua gli procurano timore e sofferenza, ma non può più farne a meno. Joshua, pur mostrando all’esterno un modo di fare allegro e spensierato, vorrebbe solo un compagno e una relazione stabile. Nasconde dentro di sé, oltre a tante altre passioni, un animo profondamente romantico che non riesce a evitare di soffrire per amore. Gli eventi che portano i due uomini a riavvicinarsi e comprendersi sono narrati in modo coinvolgente e con un certo equilibrio, mostrando soprattutto un Nathan che deve ripensare a molte cose della sua vita, delle sue convinzioni, dei suoi pregiudizi.
“Come la tempesta” è, quindi, una bellissima conclusione di una dilogia che mi ha appassionato ed emozionato, una storia sull’importanza dei sentimenti, su quanto sia fondamentale sentirsi completi e inseguire ciò che ci fa stare bene senza farsi condizionare dalla paura per ciò che non si conosce.

VALUTAZIONE 5/5

giovedì 11 maggio 2023

“Come la marea” di Diana D.P.

TITOLO: Come la marea
SERIE: Rockland #1
AUTORE: Diana D.P.
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
“Come la marea” è il primo volume di una dilogia scritta da Diana D.P. e ambientata a Rockland, una suggestiva e accogliente cittadina del Maine. È la storia di Samuel Tran e Owen Carter, due protagonisti delineati con grande delicatezza e sensibilità, due ragazzi che si ritrovano dopo dieci anni per potere dare una seconda occasione al loro amore.
Samuel Tran è un giovane e tranquillo insegnante di storia presso una scuola superiore di Rockland. Nella sua cittadina il ragazzo svolge anche diverse altre attività culturali che lo tengono frequentemente impegnato impedendogli di pensare a tutti i sogni a cui ha rinunciato in passato. Samuel è riuscito a raggiungere un certo equilibrio, sebbene la sua vita possa apparire monotona e lineare, ma questo equilibrio è destinato a essere compromesso con l’arrivo in città di Owen Carter, il ragazzo con cui aveva avuto una relazione anni prima quando studiava a Stanford.
Owen Carter è un dirigente presso una società di Seattle che si occupa di progettazione e costruzione di alberghi. I suoi progetti, realizzati in collaborazione con il suo socio e miglior amico Nathan Reyes, sono tutti improntati alla sostenibilità ambientale. Si tratta di un’attività molto impegnativa che lo costringe a frequenti sopralluoghi per verificare che tutto proceda correttamente, per cui non ha né tempo né voglia di una relazione stabile, limitandosi ad avventure occasionali con ragazzi conosciuti nei locali. Tuttavia, la sua esistenza è destinata a cambiare quando il progetto per la realizzazione di un albergo nel Maine viene approvato dai suoi superiori e Owen, insieme a Nathan, si reca a Rockland dove tutto si aspetta di trovare fuorché il suo ex ragazzo dell’università, a cui aveva pensato molto negli ultimi dieci anni.
Diana D.P. con una scrittura elegante e precisa, dà vita a una narrazione coinvolgente e ricca di emozioni, brillante e struggente nello stesso tempo, in cui pagina dopo pagina scopriamo dettagli in più che ci fanno conoscere meglio i due protagonisti, il modo con cui sono maturati e hanno vissuto questi dieci anni di lontananza, i reali motivi che hanno portato alla separazione, i loro sentimenti che, nonostante il tempo trascorso, iniziano a riemergere più forti di prima.
Ho amato il modo con cui l’autrice ha delineato il percorso interiore di entrambi i protagonisti, un percorso molto sofferto e doloroso, poiché per nessuno dei due è stato facile ricucire i pezzi della propria esistenza per poter arrivare a un punto di incontro. Samuel è un ragazzo che non è mai riuscito ad avere molta fiducia in se stesso e nel proprio valore e spesso si è fatto soggiogare dalle proprie insicurezze. A Stanford ha, infatti, vissuto la sua storia con Owen con disagio, convinto che per loro non potesse esserci un futuro insieme. Il suo iniziale rifiuto di incontrare nuovamente quel bellissimo ragazzo, dettato dalla paura di rimanere di nuovo ferito, deve scontrarsi con le circostanze fortuite, con un desiderio che non può rimanere celato a lungo, con alcune incomprensioni che devono trovare la propria spiegazione. Owen, a sua volta, convive da troppo tempo con il rimpianto per ciò che ha lasciato andare via, ma ora che lo ha miracolosamente ritrovato non può più lasciarselo sfuggire. Deve trovare il modo di scusarsi e dimostrare che non è più il ragazzino immaturo che si faceva condizionare dalla sua famiglia, poiché è anche grazie alle parole di Samuel se ha trovato la sua strada.
La narrazione è arricchita da numerosi personaggi secondari, tra i quali spiccano Nathan e Joshua, migliori amici della coppia principale e futuri protagonisti del prossimo volume della serie, due uomini che già in questo romanzo hanno saputo catturare la mia attenzione e che contribuiscono notevolmente alla risoluzione delle vicissitudini sentimentali di Samuel e Owen.
“Come la marea” è un romanzo emozionante, molto ben strutturato e avvincente, che parla di amore e di seconde occasioni e da cui emerge in modo chiaro un bel messaggio sull’importanza di essere sempre se stessi.

VALUTAZIONE 4,5/5

mercoledì 3 maggio 2023

“Senza Judge” di A.E. Via

TITOLO: Senza Judge (Titolo originale “Don’t Judge”)
SERIE: Nothing Special # 4
AUTORE: A.E. Via
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Maria Pisano
“Senza Judge”, quarto volume della serie “Nothing special” di A.E. Via, è un libro sorprendente che ha tenuto desta la mia attenzione grazie a una storia avvincente e molto ben articolata. Sono stato, infatti, completamente conquistato dai due protagonisti, Austin Michaels e Judge Josephson, due uomini che sanno essere coraggiosi e determinati, ma che non esitano a mostrare le proprie emozioni.
Il detective Austin Michaels era già comparso nel precedente volume, quando era ancora agente di polizia e sognava di diventare membro della Task Force Narcotici dei tenenti God e Day. Dopo tre anni, lo ritroviamo nel ruolo di detective, con il suo sogno pienamente realizzato. Michaels è un abile cecchino che all’occorrenza è in grado di fare sopralluoghi, in virtù della sua capacità di entrare in sintonia con le persone. Il suo lavoro lo assorbe talmente tanto da indurlo a trascurare la sua vita sentimentale. Tuttavia, mentre i compagni di squadra si innamorano e trovano la propria anima gemella, Austin si sente sempre più solo e depresso, anche per le continue pressioni subite dal padre. Un errore commesso durante una retata favorisce la fuga di uno spacciatore, che si porta dietro un carico di droga che avrebbe dovuto servire come prova. Michaels si sente responsabile di quanto avvenuto e quando God si rivolge al cacciatore di taglie Judge Josephson per affidargli il compito di ritrovare il fuggiasco, il giovane detective non esita a unirsi al cacciatore.
Il romanzo è incentrato su un’intrigante e particolare storia ricca di amore e adrenalina, in cui il trope “da nemici ad amanti” è rivisitato in modo originale e credibile, senza eccessive esasperazioni. Austin e Judge sembrano provare una certa antipatia reciproca fino da quando iniziano il loro viaggio insieme, ma sotto quella coltre di diffidenza, condita da frecciatine e battute pungenti, si cela una forte tensione sessuale, oltre che il terrore di mostrarsi vulnerabili in una situazione particolarmente tesa e stressante.
Judge, che da anni svolge un’attività di cacciatore di taglie che lo sta lentamente usurando, è un protagonista per cui ho provato particolare empatia. Ho amato il suo modo di fare burbero che nasconde una certa fragilità, così come ho compreso la sua volontà di lavorare da solo per non lasciarsi più coinvolgere emotivamente da qualcuno e ritrovarsi di nuovo con il cuore a pezzi. Di fronte al sensuale e impetuoso detective, pronto a fare qualsiasi cosa pur di rimediare ai propri errori e mostrare il proprio valore, Judge non può fare a meno di farsi travolgere dal desiderio e di provare irritazione man mano che le sue barriere sembrano cedere. Eppure, come fare a resistere ad Austin, che non è solo un poliziotto coraggioso e intelligente, ma anche un ragazzo bellissimo e affabile che riesce a tenergli testa e a conquistare in pochi attimi la famiglia del cacciatore e il suo fedele cane, unico vero partner da molti anni? Judge dovrà guardare dentro se stesso per comprendere se è davvero disposto a rischiare di nuovo il proprio cuore.
Austin è un protagonista che mi ha sorpreso, per le tante sfaccettature del suo carattere. È un poliziotto che non si tira mai indietro di fronte al pericolo, ma è anche un ragazzo sensibile che sogna il vero amore e nel tempo libero legge libri romantici per poter vivere almeno tra le pagine quelle situazioni, un giovane testardo che vuole dimostrare al cacciatore, da cui si è sentito profondamente attratto fin da subito, di essere alla sua altezza, che si sente frustrato di fronte alle reazioni stizzite di Judge e reagisce con rabbia, almeno fino a quando certi confini non vengono superati.
La narrazione, grazie a una scrittura precisa ed efficace, ha un ritmo serrato e coinvolgente. Il rapporto tra Austin e Judge, durante le varie fasi della caccia al fuggitivo, si evolve in modo naturale senza forzature, in quanto l’apparente odio iniziale cede poco alla volta il posto alla passione e al desiderio, oltre che alla comprensione e alla volontà di conoscersi davvero e di difendersi a vicenda. Non è semplice per Judge imparare ad accettare che nella vita può esserci una seconda occasione per amare, così come non è facile per Austin comprendere, a un certo punto, che per ottenere ciò che si vuole bisogna avere il coraggio di aspettare.
“Senza Judge” è un bellissimo romanzo, avvincente e sorprendentemente romantico, denso di passione, sentimenti e adrenalina, una storia che dimostra che per cogliere una seconda occasione occorre avere il coraggio di mettersi in gioco.

VALUTAZIONE 4,5/5