TITOLO: Senza Judge (Titolo originale “Don’t Judge”)
SERIE: Nothing Special # 4
AUTORE: A.E. Via
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Maria Pisano
“Senza Judge”, quarto volume della serie “Nothing special” di A.E. Via, è un libro sorprendente che ha tenuto desta la mia attenzione grazie a una storia avvincente e molto ben articolata. Sono stato, infatti, completamente conquistato dai due protagonisti, Austin Michaels e Judge Josephson, due uomini che sanno essere coraggiosi e determinati, ma che non esitano a mostrare le proprie emozioni.
Il detective Austin Michaels era già comparso nel precedente volume, quando era ancora agente di polizia e sognava di diventare membro della Task Force Narcotici dei tenenti God e Day. Dopo tre anni, lo ritroviamo nel ruolo di detective, con il suo sogno pienamente realizzato. Michaels è un abile cecchino che all’occorrenza è in grado di fare sopralluoghi, in virtù della sua capacità di entrare in sintonia con le persone. Il suo lavoro lo assorbe talmente tanto da indurlo a trascurare la sua vita sentimentale. Tuttavia, mentre i compagni di squadra si innamorano e trovano la propria anima gemella, Austin si sente sempre più solo e depresso, anche per le continue pressioni subite dal padre. Un errore commesso durante una retata favorisce la fuga di uno spacciatore, che si porta dietro un carico di droga che avrebbe dovuto servire come prova. Michaels si sente responsabile di quanto avvenuto e quando God si rivolge al cacciatore di taglie Judge Josephson per affidargli il compito di ritrovare il fuggiasco, il giovane detective non esita a unirsi al cacciatore.
Il romanzo è incentrato su un’intrigante e particolare storia ricca di amore e adrenalina, in cui il trope “da nemici ad amanti” è rivisitato in modo originale e credibile, senza eccessive esasperazioni. Austin e Judge sembrano provare una certa antipatia reciproca fino da quando iniziano il loro viaggio insieme, ma sotto quella coltre di diffidenza, condita da frecciatine e battute pungenti, si cela una forte tensione sessuale, oltre che il terrore di mostrarsi vulnerabili in una situazione particolarmente tesa e stressante.
Judge, che da anni svolge un’attività di cacciatore di taglie che lo sta lentamente usurando, è un protagonista per cui ho provato particolare empatia. Ho amato il suo modo di fare burbero che nasconde una certa fragilità, così come ho compreso la sua volontà di lavorare da solo per non lasciarsi più coinvolgere emotivamente da qualcuno e ritrovarsi di nuovo con il cuore a pezzi. Di fronte al sensuale e impetuoso detective, pronto a fare qualsiasi cosa pur di rimediare ai propri errori e mostrare il proprio valore, Judge non può fare a meno di farsi travolgere dal desiderio e di provare irritazione man mano che le sue barriere sembrano cedere. Eppure, come fare a resistere ad Austin, che non è solo un poliziotto coraggioso e intelligente, ma anche un ragazzo bellissimo e affabile che riesce a tenergli testa e a conquistare in pochi attimi la famiglia del cacciatore e il suo fedele cane, unico vero partner da molti anni? Judge dovrà guardare dentro se stesso per comprendere se è davvero disposto a rischiare di nuovo il proprio cuore.
Austin è un protagonista che mi ha sorpreso, per le tante sfaccettature del suo carattere. È un poliziotto che non si tira mai indietro di fronte al pericolo, ma è anche un ragazzo sensibile che sogna il vero amore e nel tempo libero legge libri romantici per poter vivere almeno tra le pagine quelle situazioni, un giovane testardo che vuole dimostrare al cacciatore, da cui si è sentito profondamente attratto fin da subito, di essere alla sua altezza, che si sente frustrato di fronte alle reazioni stizzite di Judge e reagisce con rabbia, almeno fino a quando certi confini non vengono superati.
La narrazione, grazie a una scrittura precisa ed efficace, ha un ritmo serrato e coinvolgente. Il rapporto tra Austin e Judge, durante le varie fasi della caccia al fuggitivo, si evolve in modo naturale senza forzature, in quanto l’apparente odio iniziale cede poco alla volta il posto alla passione e al desiderio, oltre che alla comprensione e alla volontà di conoscersi davvero e di difendersi a vicenda. Non è semplice per Judge imparare ad accettare che nella vita può esserci una seconda occasione per amare, così come non è facile per Austin comprendere, a un certo punto, che per ottenere ciò che si vuole bisogna avere il coraggio di aspettare.
“Senza Judge” è un bellissimo romanzo, avvincente e sorprendentemente romantico, denso di passione, sentimenti e adrenalina, una storia che dimostra che per cogliere una seconda occasione occorre avere il coraggio di mettersi in gioco.
VALUTAZIONE 4,5/5
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