venerdì 21 maggio 2021

“Nove decimi di fiducia” di L.A. Witt

TITOLO: Nove decimi di fiducia (Titolo originale: “Nine-tenths on the law”)
AUTORE: L.A. Witt
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Contemporaneo
TRADUTTORE: Cornelia Grey
Cosa accade quando in un rapporto viene meno la fiducia? Quanto è essenziale fidarsi del proprio partner per poter condurre una serena esistenza insieme? L.A. Witt, in apertura del suo romanzo, ci dà subito questa risposta: l’amore è per nove decimi fiducia.
Per Zach Owens, proprietario del cinema Epidauro, quella sembrava davvero la serata ideale per riprendersi dalle fatiche lavorative: un appuntamento con il suo ragazzo Jake, con cui ha una relazione da sei mesi, un paio di birre in un bar e la prospettiva di una lunga notte infuocata. Fino a quando uno sconosciuto non si siede al suo tavolo e gli rivela che in realtà Jake è fidanzato con lui da quattro anni e sta facendo il doppio gioco.
Appresa tale verità, un infuriato Zach abbandona Jake nel locale, dopo averlo definitivamente liquidato senza ascoltare inutili giustificazioni, e insegue lo sconosciuto, ovvero Nathan Forrester, per scusarsi e fargli comprendere che era all’oscuro del tradimento del loro fedifrago ex fidanzato. Nathan accetta di ascoltare le sue spiegazioni, oltre che l’offerta di andare a prendere una birra, e i due terminano la serata con del sesso bollente e rabbioso per ripicca nei confronti di Jake. Sembrano destinati a non rivedersi più, ma quell’incontro ha lasciato dentro ciascuno dei due sensazioni difficili da dimenticare.
Nathan dopo due settimane si reca al cinema di Zach per rivederlo e cercare di capire meglio le sensazioni che prova nei confronti del ragazzo. I due finiscono di nuovo a letto insieme, ma questa volta comprendono che l’attrazione reciproca non riguarda affatto il loro ex ragazzo. Sarebbe più saggio non rivedersi, date le circostanze particolari in cui si sono conosciuti, ma decidono che un rapporto del tipo “chiodo scaccia chiodo” senza alcun particolare impegno per lasciarsi Jake alle spalle potrebbe non essere così dannoso. Tuttavia, l’evolversi della loro relazione sembra procedere spontaneamente verso un’altra direzione.
“Nove decimi di fiducia” è un romanzo che mostra tutto il talento di L.A. Witt nel costruire storie particolari e originali e la sua capacità di coinvolgere totalmente il lettore. Difficile non provare una forte empatia nei confronti di entrambi i protagonisti, che si ritrovano in una situazione in cui sono stati traditi dallo stesso uomo e tentano di farsi forza a vicenda dando una possibilità al loro particolare rapporto.
Zach, ovvero la voce narrante, è un ragazzo gentile e coscienzioso, che tratta con premura i suoi dipendenti, sta male quando è costretto a licenziare qualcuno e prova un profondo senso di colpa di fronte a un torto, come il tradimento di Jake, anche quando non è direttamente responsabile. È difficile per lui contenere l’irresistibile attrazione nei confronti di Nathan, un avvocato bello, affascinante, passionale, capace di conservare una certa ironia nonostante le tante delusioni subite, con un sorriso malizioso in grado di far girare la testa a molti. Nemmeno Nathan riesce a star lontano da Zach, ma deve fare i conti con i suoi numerosi problemi di fiducia.
L’autrice ci ammalia con una narrazione coinvolgente, ricca di scene ad altissimo tasso erotico, in cui gesti, sguardi, baci, carezze sono descritti con un’intensità tale da far emergere un legame sempre più profondo e totalizzante: «La mano sulla mia mi diceva che voleva toccarmi. La punta del suo pollice che mi strofinava il polso mi diceva che non mi stava toccando abbastanza». Vi è, poi, tutta la dolcezza del rapporto tra Nathan e Zach, i loro dialoghi accattivanti, gli appuntamenti per conoscersi meglio, i tentativi da parte del giovane, amante di Bertolucci e di cultura classica, di conquistare la fiducia del bell’avvocato nonostante i dubbi e le resistenze, oltre che i tentativi di boicottaggio del fedifrago Jake.
“Nove decimi di fiducia” è uno dei miei romanzi preferiti di questa autrice, che riesce a coniugare erotismo e tematiche importanti in un perfetto connubio, parlandoci non solo della fiducia, che, una volta messa a dura prova, va ricostruita con fatica, ma anche della paura di rimanere di nuovo feriti e delusi, una paura che deve fare i conti con la consapevolezza che a volte bisogna rischiare e darsi totalmente quando ne vale davvero la pena: «Tutto aveva un senso. Anzi, non riuscivo a concepire che ci fosse stato un tempo in cui non ero innamorato di lui».

VALUTAZIONE: 5/5

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