TITOLO:
“Punto
e a capo”
(Titolo originale: “Return to Zero”)
SERIE: Shatterproof Bond #3
AUTORE:
Isobel
Starling
CASA
EDITRICE: Quixote
Edizioni
GENERE:
Romantic
Suspense
TRADUTTORE:
V.B. Morgan
“Punto
e a capo” è una piacevole conferma dell'affascinante scrittura di
Isobel Starling che, attraverso la serie “Shatterproof Bond”, ci
mostra tutta l'intensità e la sensualità del rapporto tra Sam e
Declan, i due speciali protagonisti di una storia basata su un legame d'amore
indistruttibile, una passione capace di resistere alle rivelazioni
più scottanti e agli ostacoli più insidiosi.
Se
con il primo volume “Ai tuoi ordini” eravamo stati affascinati
dalle magiche e fiabesche atmosfere del Castello di Dunloch, che
aveva visto nascere, prima timidamente e poi con sempre maggior
coinvolgimento, il sentimento tra lo scozzese Declan Ramsay e
l'inglese Sam Aiken, il secondo episodio “Luce tra le ombre” ci
aveva mostrato la vita dei due ragazzi dopo il ritorno a Londra, alle
prese con l'ingombrante presenza del padre di Sam, il multimilionario
Sir James che gestisce il settore immobiliare come copertura per la
propria attività di spionaggio e acquisizione di informazioni
strategiche e non esita ad arruolare Declan come agente segreto
affiancandolo al figlio.
In
questo terzo episodio Sam e Declan stanno vivendo un periodo di
tranquillità e attesa: lo scozzese non vede l'ora che il suo capo si
faccia vivo e affidi loro una missione per poter mostrare quanto
appreso durante l'addestramento in Marocco. Al contrario, Sam si gode
la serenità e non freme per il desiderio di tentare di compiacere il
padre, consapevole che dopo ogni impresa non ci sarà alcuna
riconoscenza da parte di James, per lui sarà sempre un “punto e a
capo”. Ma la notizia di una nuova missione non tarda ad arrivare –
recarsi in una località scozzese, presso un centro che organizza
attività ed escursioni rivolte soprattutto a rappresentanti di varie
aziende e indagare sulla scomparsa di due agenti alle dipendenze di
Sir James – e i due giovani si ritroveranno alle prese con eventi
dai risvolti imprevisti che metteranno a dura prova il loro rapporto.
Con
il suo stile preciso ed essenziale, l'autrice ci avvolge in una
narrazione dal ritmo incalzante e avvincente, ma che lascia spazio
anche a suggestive descrizioni delle
Highlands,
le selvagge
e lussureggianti colline scozzesi che Sam e Declan si ritrovano ad
attraversare per raggiungere la loro meta e che sembrano possedere
“una profonda spiritualità che sembrava permeare tutta l'aria
circostante”. Tali
vivide descrizioni ci restituiscono tutta l'immensa pacifica serenità
che caratterizza tale luogo, in cui Declan si sente finalmente a suo
agio e il cui silenzio costringe i due giovani a guardarsi dentro e a
rivedere sotto una luce diversa il loro indissolubile rapporto.
Grazie
a una approfondita introspezione riusciamo finalmente a conoscere
meglio i due protagonisti, indagando tra le pieghe dei loro
sentimenti, tra incertezze e frustrazioni che sembrano assai
difficili da superare. Sam è ormai noto per la sua ironia e il suo fascino, per le
sue spiccate doti camaleontiche, per la capacità di adattarsi a ogni
situazione sfruttando anche l'ampia conoscenza delle lingue, ma in
questo episodio rivela le sue fragilità, il desiderio, dopo aver
trascorso anni ad agire da solo, di avere finalmente accanto qualcuno
che lo ami, lo sostenga e lo incoraggi, soprattutto nell'affrontare
il timore verso un oscuro passato che sembra volersi riaffacciare.
Declan è, invece, un uomo forte, coraggioso, capace di assumere
ruoli strategici di pianificazione e comando, ma che è spesso
sopraffatto da un'insicurezza che lo paralizza. Il cammino verso la
meta prestabilita è, dunque, un'importante occasione per dare sfogo
a confidenze reciproche, per spazzare via i dubbi e rinforzare un
rapporto basato sulla fiducia e sul sostegno, oltre che su una
bruciante passione. Ed è molto toccante il momento in cui Declan si
ritrova a riscoprire tutto ciò che prova per il suo Sam:
«La
brezza delle Highlands sferzò il viso di Sam, scombinando i capelli
bondi che spuntavano da sotto il cappello, e gli occhi verdi
sembrarono improvvisamente in grado di sondare la sua anima, con una
semplice occhiata. Le guance erano rosee per il duro esercizio e la
sua bocca, oh … Quella splendida bocca così sensuale, quelle
labbra umide e socchiuse, gli fecero perdere la testa. Le farfalle
presero il volo nello stomaco, e Declan si chiese come potesse essere
arrabbiato con un uomo tanto perfetto. Come poteva allontanare
l'unica cosa buona della sua vita?».
“Punto
e capo” è, dunque, un romanzo sensuale e intrigante, ricco di
adrenalina, misteri da scoprire, inquietanti colpi di scena, ma è
soprattutto il consolidamento di un rapporto d'amore profondo e
viscerale, che lascia già intravedere gli interessanti sviluppi dei
prossimi volumi della serie che spero arrivino presto:
«L'affetto
di quel bacio fece nascere una lacrima negli occhi di Sam. Avvolse il
compagno fra le braccia e lo strinse a sé; aveva la sensazione che
quel tenero abbraccio lo avvolgesse in uno scudo infrangibile.
L'amore che provavano l'uno per l'altro era l'inizio e la fine di
tutto, e insieme sarebbero stati indistruttibili»
VALUTAZIONE:
4,5/5